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GLOSSARIO PRIME CIVILTA’
Storia: complesso delle azioni umane nel corso del tempo, descrizione dei fatti realmente accaduti. Codice di Hammurabi (1792-1750 a.C.) individua le responsabilità del medico (trattato giuridico con 200 leggi in caratteri cuneiformi); la
Storiografia: narrazione dettagliata degli eventi storici dell’umanità, si avvale di archeologia, antropologia e letteratura. Può essere esterna malattia è un castigo divino, il medico doveva individuare quale demone causava il malessere, se provocava danno al malato o ne
(macrostoria) o interna (microstoria). causava la morte doveva risarcire in denaro o con la morte.
Sono entrambi in un tempo e un luogo preciso, in un contesto geologico e geopolitico. EGIZI E IL “POPOLO DEI SANTISSIMI”
Il cammino di professionalizzazione di un’occupazione deve seguire una serie di passaggi fondamentali che hanno una precisa Sviluppo farmaci, conoscenze di anatomia e salute pubblica come pratiche igieniche con l’utilizzo dell’acqua. Le fonti sono documenti
collocazione storica. risalenti al 2700 a.C. Colui che assiste è lo schiavo; il medico può essere donna, spesso anche sacerdotessa.
Una professione è considerata tale se: GRECI
- Svolgimento a tempo pieno. Ordinamento giuridico, nascita dell’alfabeto, VI e IV sec attribuzione ai fenomeni spiegazioni naturali ricercando la verità logica del
pensiero, assistenza spirituale e fisica, l’assistenza è legata alle mura domestiche (donne libere o schiave).
- Scuola di specializzazione. Per Aristotele la donna è un “uomo deforme”, è pertanto sottomessa all’uomo e non ha diritto di parola, soprattutto nei luoghi pubblici.
Ippocrate di Kos (IV sec a.C.) e il giuramento: il padre medico sosteneva di discendere da Asclepio, figlio di Apollo.
- Formazione di associazioni. ARABI
- Interesse per il sapere medico, sviluppo della filosofia, chimica, matematica, fisica, scienze naturali…
Impegno legale CULTURA E RELIGIONI MONOTEISTE
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Ideale di servizio: concretizza nel sottostare a norme che mettono al primo posto il benessere del cittadino utente. Ebraica: Dio è colui che assiste, non vi è divisione tra corpo e anima; il povero non è il misero ma l’umile che si lascia
I primi diplomi universitari iniziano nel 1994, prima del 1991 erano formati in scuole professionali le quali sono nate nel 1925. Il codice guidare da Dio; stranieri, vedove e orfani sono protetti da Dio, è la comunità che provvede economicamente a loro.
deontologico attuale risale al 2009. - Islamica: Dio ha la stessa attenzione nei confronti del suo popolo come quello degli ebrei.
Assistenza: è quell’evento quotidiano che soddisfa la necessità del vivere soprattutto in riferimento alle abitudini culturali date per
provvedere a sé e agli altri; si compie con atti culturalmente significativi quali il mangiare, il dormire, il muoversi, il riposo, il lavoro e così LATINI E POPOLO ROMANO
via. Fondata nel 753 a.C.; conquistando la Grecia assorbono il culto degli dei. Società divisa in classi, il ruolo della donna è subordinato
Assistenza Infermieristica: processo di derivazione e specializzazione dell’assistenza … allorquando si sono verificate situazioni che all’uomo (“pater familias”). Lo sviluppo della medicina in ambito militare, l’accampamento si sviluppa su due vie: cardo (nord-sud) e il
hanno reso necessario il passaggio dal sapere culturale al sapere disciplinare; comportamento osservabile dell’infermiere come decumano (est-ovest). Testimonianze di “valetudinaria”: luoghi in cui si occupavano dei militari feriti (Valetudo, Dio protettore della salute)
realizzazione nella prassi della disciplina infermieristica. o schiavi braccianti che si ferivano nei campi.
STORIA 2.CRISTIANESIMO
Nella storia dell’umanità “assistere” significa promuovere la vita (Colliere 1992). Svolta importante e decisiva nel comprendere il senso della vita. Le fonti sono i vangeli sinottici (Luca, Matteo, Marco, Giovanni) e gli atti
Si sviluppa intorno a due assi: degli apostoli (lettere di S. Paolo).
- Modifica del pensiero assistenziale: tutti devono occuparsi dei malati, prima se ne occupavano le donne nelle proprie case o gli schiavi
Assicurare la continuità della vita, legata strettamente alla storia delle donne. (virtù teologale: fede, speranza e carità).
- Bisogna spogliarsi di tutto ciò che è terreno. Uguaglianza di genere: la resurrezione è rivelata alle donne, le uniche rimaste accanto a
Respingere la morte, si sviluppa attorno ai luoghi di ospitalità e attraverso le conoscenze della medicina. Gesù nell’agonia, nella morte e durante la sepoltura.
EPOCHE - Assistito: ogni uomo, donna, bambino e anziano che sia ricco o povero.
1. Preistoria e prime civiltà - Ambiente: qualsiasi, non solo il tempio.
2. Cristianesimo - Colui che assiste: chiunque, anche l’uomo.
3. Alto medioevo - Finalità: salute del corpo e salvezza dell’anima.
4. Basso medioevo Diaconie: si occupavano di dare da mangiare ai poveri, evangelizzare; chi se ne occupava in precedenza erano le vedove.
5. 3.ALTO MEDIOEVO
Il concilio di Trento e la controriforma cattolica Caduta dell’impero romano d’occidente, le città diventano insicure, i villaggi e le campagne vengono devastate e abbandonate, la
6. popolazione si sposta verso i castelli e i monasteri.
I santi riformatori dell’assistenza Nel 529 San Benedetto da Norcia fonda l’abazia di Montecassino; inaugura la “Regula Monachorum”, descrive i compiti dei monaci
7. Settecento all’interno del monastero; suscita la promozione di cultura e studi.
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8. Assistito: infirmus, sono i viandanti, pellegrini, cavalieri, soldati, poveri, appestati, folli, orfani, bambini deformi, etc.
Ottocento -
9. Ambiente: monastero, ospedale-ospizio (Hospitalarius), attraverso l’orto o il giardino con piante, fiori ed erbe (semplicia).
Novecento -
1-PREISTORIA Colui che assiste: monachus infirmarius.
Le fonti sono praticamente assenti, non ci sono reperti; si deduce dai graffiti, pitture murarie e sculture. Le donne anziane con esperienza si occupano del ciclo della vita, dalla nascita alla morte, si occupano addirittura della cura delle salme
I popoli primitivi presentano attenzione alle pratiche di sepoltura e riti funebri. per la sepoltura; viene ammirata ma anche temuta perché custodisce il segreto della vita. Le stesse verranno accusate di stregoneria e
- Sole: divinità, giorno, principio della vita, forza, bellezza. bruciate sul rogo.
2 Tratti comuni: esperienze personali come malati (San Camillo de Lellis e San Giovanni di Dio) e San Vincenzo de’Paoli.
Compositi ed iniziatori dell’AI: “I santi riformatori dell’assistenza sono i primi a credere che l’assistenza, così come concepita, non basti
più. A tratti c’è bisogno di una specificazione nello stare vicino alla via dell’uomo; serve un’assistenza specifica: l’Assistenza
Infermieristica.”
1. San Giovanni di Dio (1495-1550)
Ordine: Fatebenefratelli
Quarto voto: ospitalità ed assistenza agli infermi.
4.BASSO MEDIOEVO 1000-1492 Assistenza dei malati di mente con il metodo della dolcezza.
Traffico mercantile, pellegrinaggi: liberazione della Terra Santa, crociate e ordini cavallereschi e militari.
- Ambiente: stanze arieggiate, isolamento (i febbricitanti, tignosi, ulcerosi, etc.) e un letto per ogni malato.
Cavalieri di San Giovanni: ospitali eri e Signori di Malta (croce uncinata, otto beatitudini).
- Raggruppamento dei malati secondo il tipo di infermità.
Templari: monaci guerrieri, protezione di San Bernardo di Chiaravalle.
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Cavalieri lebbrosi di San Lazzaro: cura di malati di lebbra, erano frati e cappellani. Convalescenziari e costruzione di lazzaretti.
Confraternite ospedaliere (XIII sec): sostegno reciproco nella città e nell’affermarsi di una nuova classe sociale, la borghesia. Requisiti del personale: resistenza fisica, solida fede, vocazione particolare, istruzione.
- Religiose: confraternite Agostiniane. Hodel Dieu di Lione e Parigi. Le infermiere erano donna coadiuvate da laici (i servi, 2. San Camillo de Lellis (1550-1614) (italiano)
“servus infirma rum”): igiene, ristoro e aiuto laico.
- Ordine: ministri degli infermi (“cruciferi” perché portano una croce latina rossa sul petto, successivamente chiamati “camilliani”).
Laiche: arciconfraternita della misericordia; i fratelli sono accanto al ferito, al moribondo incurabile nell’anonimato. Quarto voto: assistenza spirituale e corporale dei malati.
La cura dei malati per ricevere la misericordia divina, per espiare i propri peccati, attraverso la carità.
Ordini terziari: il beghinaggio (XIII), nel nord Europa. Donne laiche che vivono in comunità per solidarietà, non creano nuovi ordini religiosi, Porsi al servizio del malato, solo per spirito di carità (amore fraterno)
si dedicano alla cura di malati e poveri nelle loro case, il loro voto di castità era rinnovabile annualmente e non avevano l’obbligo di Assistenza a incurabili, moribondi, carcerati, etc.
clausura. Successivamente anche gli uomini ne fanno parte, i Beghardi.
5.RINASCIMENTO Organizzazione dell’assistenza durante epidemie e battaglie.
Centri urbani, crocevia, scambi commerciali e mercantili.
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Assistito: affamati, poveri, appestati, tubercolosi, folli, bambini abbandonati, etc. Crea un primitivo mansionario (infermiere corporale e infermiere spirituale).
- Ambiente: ospedali contenitori che agiscono da controllo sociale, per contenere il numero eccessivo della popolazione, Porre attenzione al malato come “una madre con il suo unico figlio” (essenza femminile dell’assistenza),
costruiti per magnificenza e beneficenza dei signori benefattori. indicazioni pratiche sui più comuni interventi assistenziali e formazione personale; obbligo ai serventi di “iscrizione alla
- scuola di anatomia frequentata con assiduità e profitto”.
Colui che assiste: presenza di medici (chiamati fisici), unici detentori di ARS medica, vogliono essere riconosciuti e distinti “Non sia nominato servente chi non sappia leggere e scrivere.”
dai ciarlatani, guaritrici contadine e streghe. 3.
- San Vincenzo de’ Paoli (1581-1660)
Finalità: generica e indistinta, spirito religioso, carità e cura. Confraternita della carità:
Milano e Magna Domus Hospitalis:
o Il povero e il malato devono venire rispettati e lasciati nel loro ambiente domiciliare.
Perimetro esterno con porticati per agevolare transito di cariole con gli ammalati, vitto e biancheria.
o
Sul lato del letto del fiume c’era un piccolo vano che si apriva con ampie finestre per l’illuminazione Si organizzano in gruppi nelle parrocchie.
o
Hospitale: asilo gratuito di derelitti, invalidi, accattoni, sbandati, vagabondi, pellegrini, etc. Donne provenienti da famiglie nobili (dame).
o C