Scienze delle Finanze - Domande

Si dividono in due grandi categorie:

- entrate collegate direttamente alla erogazione di trasferimenti monetari e alla prestazione di

servizi, per i quali è possibile identificare i beneficiari

- entrate che i cittadini forniscono indipendentemente dalla loro qualità di utenti, dal fatto che

fruiscano o meno di determinati servizi

4) Quali sono gli elementi costitutivi di un'imposta?

Presupposto = Situazione di fatto cui la legge ricollega l'obbligo a pagare l'imposta

Base imponibile = Traduce il presupposto in una quantità misurabile in modo oggettivo

Aliquota = Identifica la parte di base imponibile che deve essere trasferita allo Stato

Soggetto passivo = Persona fisica o giuridica che ha l'obbligo di pagare l'imposta

Debito d'imposta = Base Imponibile * Aliquota

5) Come si classificano le imposte in base al presupposto?

In base al presupposto le imposte si dividono in dirette ed indirette.

Imposte dirette = Il loro presupposto è una manifestazione immediata di capacità contributiva

(come possedere un patrimonio o percepire un certo reddito).

Imposte indirette = Il loro presupposto è una manifestazione mediata di capacità contributiva, come

una transazione (acquisto di un bene).

6) Le imposte dirette ed indirette, come possono essere classificate in alternativa?

La classificazione può essere fondata sulla diversa probabilità di traslazione. se non si trasferiscono

sono imposte dirette, se si trasferiscono sono imposte indirette.

7) Cosa sono le imposte generali e le imposte speciali?

Imposte generali = Imposte che colpiscono un'intera categoria di cespiti, contribuenti o transazioni.

Imposte speciali = Imposte che colpiscono uno specifico cespite, contribuente o transazione.

8) Come si classificano le imposte in base al debito d'imposta?

Le imposte, in base al debito d'imposta, si dividono in:

Imposte reali = Il debito d'imposta di un contribuente non dipende dalle sue caratteristiche

personali.

Imposte personali = Il debito d'imposta di un contribuente dipende dalle sue caratteristiche

personali.

9) Quale tipo di imposta (tra reali e personali) permette di perseguire maggiore equità?

Le imposte personali permettono di valutare meglio la capacità contributiva del contribuente

tenendo conto dei carichi di famiglia e della condizione di salute attraverso agevolazioni fiscali

(deduzioni e detrazioni).

10) Come si dividono le imposte rispetto alla base imponibile e l'aliquota?

Si dividono in imposte ad valorem e imposte specifiche.

Imposta Ad Valorem = La base imponibile è definita in termini monetari e l'aliquota in termini

percentuali.

Imposta Specifica (Accisa) = La base imponibile è definita in termini fisici e l'aliquota in termini

monetari.

11) Rispetto al rapporto tra base imponibile e debito d'imposta come si dividono le imposte?

Le imposte si dividono in progressive, regressive e proporzionali rispetto alla variazione del debito

d'imposta al crescere della base imponibile.

12) Cosa misura l'aliquota media?

L'aliquota media misura il rapporto tra l'imposta pagata e la base imponibile.

T = T / Y

media

13) Cosa misura l'aliquota marginale?

L'aliquota marginale misura il rapporto tra incremento del prelievo e incremento della base

imponibile. T = ∆T / ∆Y

marginale

14) Cosa sono le imposte proporzionali?

Sono imposte in cui l'aliquota media è costante al crescere della base imponibile.

Aliquota media = Aliquota marginale

15) Cosa sono le imposte progressive?

Sono imposte in cui l'aliquota media è crescente al crescere della base imponibile.

Aliquota media < Aliquota marginale

16) Cosa sono le imposte regressive?

Sono imposte la cui aliquota media è decrescente al crescere della base imponibile.

Aliquota media > Aliquota marginale

17) Cosa sono le aliquote legali e le aliquote effettive?

Aliquota legale = ci dice quanto è dovuto dal contribuente per ogni unità di base imponibile

Aliquota effettiva = ci dice quanto è dovuto dal contribuente per ogni unità di reddito complessivo

18) È possibile rendere un'imposta progressiva?

Si, ma per comprendere come un'imposta varia al variare del reddito non è sufficiente l'analisi

dell'aliquota legale.

N.B. È possibile ottenere un'imposta progressiva pur in presenza di un'aliquota legale costante.

È possibile utilizzare quattro tecniche per ottenere la progressività: progressività per classi,

progressività per scaglioni, progressività per deduzioni e progressività per detrazioni.

19) Cosa sono le deduzioni?

La deduzione è un'agevolazione fiscale che consiste nella possibilità di dedurre un certo importo dal

reddito.

20) Cosa sono le detrazioni?

La detrazione è un'agevolazione fiscale che consiste nella possibilità di detrarre un certo importo

dal debito d'imposta lordo.

21) Quali sono le finalità di deduzioni e detrazioni?

Rendere progressive imposte altrimenti proporzionali, personalizzare l'imposta, attuare la

discriminazione qualitativa dei redditi e incentivare spcifici impieghi del reddito (tax expenditures).

Determinazione del debito d'imposta

Reddito Complessivo

- Deduzioni

= Reddito Imponibile

Applicazione della scala delle aliquote

= Imposta Lorda

- Detrazioni

= Imposta Netta

22) Come avviene la progressività per classi?

Gli imponibili sono considerati in classi prefissate di ampiezza e agli imponibili compresi in ogni classe viene

applicata un'aliquota, che cresce di classe in classe.

23) Come avviene la progressività per scaglioni?

La base imponibile è suddivisa in intervalli e sulla parte di reddito che ricade in ogni intervallo si applica

un'aliquota legale crescente.

24) Come avviene la progressività per detrazioni?

Tutto l'imponibile è sottoposto ad un prelievo pari all'aliquota legale e poi dall'imposta lorda è sottratta una

detrazione costante.

25) Come avviene la progressività per deduzione?

Una parte iniziale della base imponibile non è sottoposta a tassazione e la parte restante è sottoposta ad un

prelievo pari all'aliquota legale.

26) Quale importare relazione siste tra detrazione e deduzione?

È possibile, nel casi di aliquota legale costante ottenere lo stesso grado di progressività utilizzando una

deduzione o una detrazione. Detrazione = t *Deduzione

Se l'aliquota legale è progressiva :

- la deduzione favorisce redditi elevati in quanto lo sgravio fiscale è tanto più elevato quanto più elevata è

l'aliquota marginale del contribuente.

- la detrazione garantisce a tutti i contribuenti la stessa agevolazione fiscale indipendentemente dal livello

del reddito del contribuente.

27) Cosa accade quando l'imposta netta (dopo deduzioni e detrazioni) è negativa?

Si può decidere per rendere l'imposta nulla (=0) oppure favorire un sussidio al contribuente.

28) Cos'è la Flat Rate Tax?

È un'imposta con aliquota legale costante con deduzione universale.

T = t * (Y-D)

29) Quali proprietà ha la Flat Rate Tax?

- Al crescere di Y, l'aliquota media effettiva tende all'aliquota legale: l'aliquota media effettiva cresce

rapidamente nella prima parte dela distribuzione ma tende poi a divenire proporzionale al crescere del

reddito.

- In presenza di deduzione costante, l'aliquota marginale effettiva coincide con l'aliquota legale. Tale

aliquota è rilevante per valutare gli effetti di incentivo dell'imposta sull'offerta di lavoro.

30) In cosa consiste la discriminazione qualitativa dei redditi?

Consiste nel riconoscere un onere di imposta differenziato alle diverse categorie di reddito. Può essere

ottenuta aggiungendo al prelievo personale sul reddito o un'imposta reale su tutti i redditi diversi da quelli

da lavoro, o un prelievo sul patrimonio, o una deduzione specifica per i redditi da lavoro.

31) In cosa consistono le Tax Expenditures?

Sono abbattimenti del debito di imposta imputabili a previsioni legislative: deduzioni, detrazioni, esclusioni,

esenzioni, aliquote ridotte, differimenti d'imposta. Riducono il gettito e hanno quindi effetto analogo da

aumenti di spesa sul bilancio pubblico.

Hanno la finalità di raggiungere finalità collettive facendo leva sull'azione privata.

32) Cos'è l'illusione fiscale?

I costi delle agevolazioni fiscali sono meno evidenti dei costi delle erogazioni dirette di spesa. Occorre

valutarne attentamente l'efficienza e l'equita.

33) Cos'è l'efficienza e l'equità?

Efficienza = Capacità di influenzare le scelte private

Equità = Deduzioni, esclusioni, esenzioni, aliquote agevolate favoriscono maggiormente soggetti ad alto

reddito.

34) Quali sono i criteri di ripartizione del carico tributario?

La ripartizione del carico tributario dipende dalle finalità che si assegnano all'imposta e dalla concezione di

equità a cui si aderisce.

35) Quali sono i principi di ripartizione del carico tributario?

Il principio del beneficio (o della controprestazione) e il principio della capacità contributiva.

36) In cosa consiste il Principio del Beneficio?

L'imposta deve essere commisurata a beneficio che il contribuente riceve dai beni e servizi pubblici di cui fa

liberamente domanda e ne costituisce il prezzo (equità nello scambio). La finalità dell'imposta è finanziare

l'offerta di servizi e beni pubblici, non sono quindi previste finalità redistributive.

È di difficile applicazione per problemi di free riding con beni non rivali e non escludibili, per la

determinazione del prelievo personalizzato e nel caso in cui non siano disponibili indicatori di beneficio

pertinenti.

37) In cosa consiste il Principio della capacità contributiva?

L'imposta deve essere commisurata alla capacità contributiva dei soggetti e cioè alla loro capacità di

pagarla. Non c'è alcun collegamente diretto tra imposta e beneficio. L'equità è valutata facendo riferimento

all'equità verticale, all'equità orizziontale e al no reranking.

No Reranking = Le imposte non devono alterare la scala distributiva. Se prima del prelievo un soggetto ha un

reddito lordo superiore ad un altro soggetto, dopo la tassazione il primo soggetto deve avere un reddito

netto superiore al secondo.

È di difficile applicazione per l'individuamento di un corretto indicatore di capacità contributiva e per

l'individuazione di criteri di ripartizione dell'onere di imposta in relazione alla capacità contributiva cos'

indi