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DILEMMA DEL PRIGIONIERO
Il gioco più famosa della teoria dei giochi è il
Dopo una rapina, A e b sono presi dalla polizia perché trovati con armi illegali in auto. E
vengono messi in prigioni separate. Sottoposti ad interrogatorio separato gli viene chiesto
se confessa o no e se accusa o no il suo compagno:
Se entrambi confessano, entrambi si beccano 10 anni di prigione (-10 pay off
negativo).
Se invece tutti e due tengono duro e non confessano: stanno in prigione 1 anno per
detenzione illegale di armi.
Se invece a non confessa, e b confessa: uno si becca 20 anni e l’altro è libero,
o viceversa. B
A Confesso Non confesso
Confesso -10, -10 0, -20
Non confesso -20, 0 -1, -1
Si può fare una previsione su cosa scegliere di fare un individuo, senza sapere cosa farà
l’altro individuo?
MI METTO NEI PANNI DI A:
Se A si aspetta che B non confessa, se b non confessa anche io (a) mi becco 1 anno
di prigione per il proprio tornaconto personale scelgo “non confesso”.
Qualunque cosa mi aspetto dall’altro, io (A) mi becco sempre meno anni confessando,
indipendentemente da quello che fa l’altro!
Dilemma del prigioniero, analisi dei beni pubblici, teoria dei giochi che è branca
autonoma delle scienze sociali che ha trovato negli anni ’70 ’80 e ’90 negli studi economici
grande spazio, si propone di studiare in modo formalizzato la natura dell’interazione
strategica tra individui in ambito economico ma anche sociale.
Tabella confesso/non confesso: nella sua forma più semplice, un gioco può essere
rappresentato dai giocatori, qui due A e B, dobbiamo specificare la mosse che hanno a
disposizione, due mosse che sono confesso e non confesso, in ciascuna cella della
matrice con righe e colonne ci sono le strategie in combinazione e in corrispondenza di
ciascuno ci sono i pay off cioè quello che ottiene ciascun giocatore con quella
combinazione di mosse, sono ricavi, profitti, utilità, qualunque cosa. Qui sono anni di
reclusione. I due sono fermati dalla polizia e trovano delle armi in macchina, c’è stata una
rapina e sono indiziati, li mette in due celle separate e devono confessare o no. È un gioco
a mosse simultanee, o dicono la stessa cosa o no comunque sono all’oscuro di cosa dice
l’avversario e devono scegliere la propria strategia. Diversi sono i giochi con mossa
sequenziale cioè ci si muove di conseguenza all’avversario, avendo osservato la sua
ultima mossa. I pay off hanno segno meno qui perché massimizzare il pay off sarebbe
ridurre gli anni di pena, se entrambi confessano si prendono 10 anni, se non confessano
solo 1, se uno confessa e l’altro no il primo non prende anni il secondo 20. Obiettivo
massimizzare il pay off e possono perseguirlo in modo coerente e razionale, entrambi
sanno che l’avversario è razionale. L’obiettivo è formulare previsioni dei comportamenti di
individui razionali sottoposti a questo gioco.
Nei panni di A cosa conviene fare se B sceglie confesso o non confesso? Calcoliamo la
risposta ottima di A in corrispondenza di ogni mossa di B. Se si aspetta che confessi gli
conviene confessare a sua volta perché ottiene 10 anni di pena, se A non confessa 20
anni; se si aspetta che B non confessa gli conviene confessare perché ottiene 0 anni, se
non confessa 1: A ha una strategia dominante, cioè qualunque cosa faccia B gli conviene
confessare, gli da sempre un risultato migliore di non confessare. Il gioco è simmetrico,
sulla diagonale principale (angolo in alto a sinistra angolo in basso a destra) in cui
entrambi fanno la stessa cosa, i pay off sono gli stessi, in quella secondaria sono
simmetrici (in alto a destra, in basso a sinistra). Anche a B conviene sempre confessare,
esiste una combinazione in cui la risposta ottima della scelta di un giocatore coincide con
quella ottima dell’altro? Si è confesso-confesso. L’esito del gioco è che ciascuno confessi,
10 anni di reclusione ciascuno, come esito disturba perché sarebbe meglio non
confessare e essere liberi dopo un anno di reclusione, abbiamo 4 esiti cioè 4 allocazioni in
corrispondenza delle 4 celle.
Nel senso di Pareto l’allocazione è efficiente quando almeno uno dei due migliora la
situazione senza che peggiori quella dell’altro: la prima non è efficiente perché la quarta
domina su questa perché fanno meno anni di galera entrambi, e non ce n’è un’altra in cui
uno sta meglio senza che l’altro stia peggio. Entrambi starebbero meglio nella strategia
con esito efficiente (non confesso per entrambi), ma alla fine scelgono entrambi
quell’allocazione che non è efficiente in senso di Pareto, per non confessare devo fidarmi
dell’altro ma non è certo anche se ci si è messi d’accordo prima, se io decido di
confessare e l’altro no mi becco 0 anni e l’altro 20.
Equilibrio di Nash: utilizzato nella teoria dei giochi, equilibrio a strategie dominanti, gioco
di competizione e non di collaborazione. Questo equilibrio è definito così: una
combinazione di strategie, in questo caso due, rappresenta un equilibrio di Nash quando
dato il profilo di strategie proposte, la strategia di equilibrio di A è la risposta ottima della
strategia di equilibrio di B e viceversa. Questa nozione fa riferimento alla compatibilità
della strategia di ciascun giocatore con quella dell’avversario. Qui se poniamo confesso
per entrambi siamo in equilibrio di Nash.
Individuiamo l’equilibrio qui: S
5 1 4 4
9 -1 0 0 P W P
L W
Se L si aspetta che S giochi P è meglio W, se si aspetta che giochi W è meglio P, per L
non c’è una strategia dominante, deve ragionare strategicamente. Se S si aspetta che L
giochi P deve scegliere W, se si aspetta W sceglie W, S ha una strategia dominante.
L’equilibrio di Nash è 4,4, Pl è la risposta ottima a Ws e Ws è la risposta ottima a Pl,
nessuno dei due ha incentivo a scegliere una cosa diversa, S non ha incentivo a muoversi
verso 5,1 e L non ha incentivo a muoversi verso 0,0. Anche questo gioco ha equilibrio di
Nash.
L sta per maiale large, S small, se vogliono mangiare devono schiacciare un bottone,
correre fino a là costa 2, P è press, ci sono 10kg di cose da mangiare, quello grande
riesce a mangiare 7kg quello piccolo 3, 5 è il pay off del grande, 1 quello del piccolo, se
non schiacciano ottengono 0. Se è il piccolo ha schiacciare, il grosso ottiene 9, il piccolo
-1, se è il grosso a schiacciare ottengono pay off 4 entrambi. L’equilibrio di Nash è
quest’ultimo, al grande non conviene aspettare, è l’unico che ha incentivo a sostenere il
costo, al piccolo non conviene schiacciare.
Carta forbice sasso: A
C F S
0 0 -1 1 1 -1
1 -1 0 0 -1 1
-1 1 1 -1 0 0
C
B F
S
Non c’è equilibrio di Nash, qualsiasi strategia dà incentivo a spostarsi in un’altra strategia,
non c’è una combinazione che incentiva a rimanere lì, non c’è equilibrio di Nash in
strategie pure in questo gioco, strategie pure significa che propongo quella strategia per A
e quella per B, una ed una sola strategia per ciascuno che segue sicuramente. Questo
gioco non ha equilibrio di Nash in strategie pure, ma tutti i giochi hanno equilibrio di Nash
in strategie miste, per ogni strategia c’è una certa probabilità che venga giocata, i giocatori
randomizzano, anche questo gioco ammette equilibrio di Nash in strategie miste.
Se gioco a caso ho il 33% di probabilità di giocare ciascuna delle strategie carta forbice
sasso. Se io mi aspetto che l’avversario giochi con probabilità 1/3 per tutte e 3 conviene
anche a me, anche all’avversario conviene se io gioco con probabilità 1/3 per tutti e 3 è
equilibrio di Nash, porteremo a casa 0,0. In un solo round c’è un vincitore ma alla lunga ci
sono pari vittorie e sconfitte.
M P
M 3 2 1 1
P 1 1 2 3 A
B
Questo è un gioco simmetrico, se A si aspetta che B giochi M sceglie M, se si aspetta che
giochi P conviene P, non c’è strategia dominante. Se B si aspetta M gioca M se si aspetta
P gioca P, no strategia dominante. L’equilibrio di Nash può essere unico in strategie pure,
o miste, non esistere, può essere molteplice.
Questi individui hanno interessi coordinati, ad allinearsi sulla stessa strategia, se si
allineano su M-M o P-P prendono di più che a scoordinarsi, le due 1,1 sono inefficienti, le
altre due sono efficienti, ma ciascuno dei due preferisce coordinarsi su una cosa diversa
(in MM conviene ad A, in PP conviene a B), non c’è interesse a fregare l’altro. Esistono 2
equilibri di Nash, anche se si sceglie in maniera altruistica, oltre che egoistica, si rischia di
finire su un’allocazione peggiore per entrambi e non efficiente.
Esiste anche equilibrio a strategie miste.
Questa storia è la battaglia di sessi, A è un ragazzo, B ragazza, M è andare al match di
baseball, P andare al teatro (play). Entrambi preferiscono fare cose insieme (MP e PM
sarebbero da soli). Abbiamo due equilibri di Nash, esistono equilibri a strategie miste in cui
ciascuno dei due gioca M o P con probabilità 50%, se entrambi si coordinano in questo
modo c’è il 25% di probabilità per ciascuna cella, una qualunque delle quattro celle, 50%
di probabilità di collocarsi su celle non efficienti (1,1).
La teoria dei giochi pone l’accento sulla razionalità dei giocatori, a volte l’analisi è molto
complessa, se prendiamo il dilemma del prigioniero lascia perplessi, entrambi scelgono di
confessare ma la scelta efficiente sarebbe non confessare. Può emergere la possibilità di
collaborare, se il gioco si ripete più volte potrebbero non confessare. Se si passa all’analisi
di giochi ripetuti diventa complicata perché se ragioniamo con razionalità dobbiamo
prevedere le mosse dell’avversario. In linea di principio gli scacchi ad es. sono un gioco
risolvibile. La teoria dei giochi funziona bene quando prendiamo soggetti non razionali, con
semplice algoritmo di azione reazione, programmata come può accadere tra specie
nell’evoluzione, quelli vincenti giocano nell’equilibrio di Nash. Emerge da individui pensanti
che agiscono senza pensare sia nell’ambito della teoria evolutiva.
Beni pubblici: analizziamo 4 categorie di beni diversi da quelli privati, i primi sono quelli
puri non rivali dal consumo e non escludibili da questi. La teoria economica dice che se
affidiamo l’allocazione di questi beni al mercato cioè all’iniziativa privata (mercato che
funziona bene), fallisce