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(Y).
Sotto l’ipotesi che l’individuo spenda tutto il reddito che ha a sua disposizione (non
risparmia nulla), il vincolo di bilancio può essere scritto: Y= PdQd+PfQf.
P(prezzo di mercato)
Q(quantità acquistata)
PfQf= parte di reddito che non dedico al consumo di dolci e che dedico al consumo
film
Nel piano cartesiano (Qf;Qd) dove sappiamo collocare e analizzare le curve di
indifferenza, il vincolo di bilancio è una retta inclinata negativamente.
Il piano cartesiano standard è con ascisse e ordinate e l’equazione di una retta
inclinata negativamente: y=q-mx dove m è l’inclinazione (la pendenza o coefficiente
angolare), q è il termine noto (intersezione della retta con l’asse delle y)
Noi siamo in un piano cartesiano più specifico (Qf;Qd). Qd=q-mQf devo
risolvere il vincolo di bilancio per Qd Y=PdQd+PfQf —-> Qd=Y/Pd- Pf/PdxQf
La pendenza del vincolo bilancio è il saggio al quale è possibile scambiare dolci con
film all’interno del mercato, è il prezzo relativo del film in termini del consumo di
dolci.
Y=96. Pd=16. Pf=8
Se Qf=0 (non acquista film) Allora Qd=96/16=6. Possiamo acquistare 6 dolci
Se Qd=0 allora Qf=96/8=12 possiamo acquistare 12 film
L’inclinazione del vincolo di bilancio è il rapporto tra il prezzo dei film e dei dolci:
8/16= -1/2
Sul mercato, dati i prezzi, l’individuo
consumatore può scambiare mezzo
dolce per un film.
Massimizzazione vincolata dell’esito
• Quale combinazioni di beni tra quelle che il consumatore può permettersi
massimizza la sua utilità? Esito di ottimizzazione vincolata
Massimizzare l’utilità in modo vincolato significa trovare la combinazione di beni
che mi garantisce il massimo livello di benessere nell’ambito di quelli che mi posso
permettere grazie al mio reddito, alle mie disponibilità economiche; si tratterà della
massimizzazione di beni associata al punto di tangenza tra la curva di indifferenza e
al vincolo di bilancio
• Perché l’esito è il punto di tangenza?
Il punto A e B appartengono entrambi al vincolo di bilancio e quindi sono due
combinazioni di beni accessibili in quanto stanno sul vincolo, ma sono diversi
perché appartengono a due curve di indifferenza diverse, B si trova su una curva
che permette all’individuo di raggiungere un livello di utilità minore rispetto a A
• Come sono B e C, le combinazioni di beni associate a questi punti?
Sono indifferenti perché appartengono alla stessa curva di indifferenza
Tutte le combinazioni di beni come D che appartengono alla curva 3 saranno preferite
ad A perché garantiscono al consumatore un utilità maggiore, ma il consumatore è
vincolato, non se le più permettere
Quando si rappresenta più di una curva di indifferenza sul piano cartesiano si realizza
una “mappa di curve di indifferenza”
• Cosa succede i un punto di tangenza?
Due curve hanno la stessa pendenza
SMS= -UMf/UMd= - Pf/Pd
il saggio al quale l’individuo è disposto a scambiare un bene con una unità dell’altro
a parità di utilità (SMS) è uguale al saggio al quale il mercato consente di
portare a termine quello scambio
• Cosa sono i punti nell’area che sta sotto al vincolo di bilancio?
Siamo sicuramente nelle combinazioni a cui possiamo avere accesso nel momento
in cui però non sprechiamo tutto il reddito con il consumo.
Scambio come acquisto
Bisogna interpretare l’idea di scambio in termini di acquisto, scambiare dolci con
film in termini realistici vuol dire acquistare un film
Dato un certo livello di reddito ogni volta che il consumatore acquista un film
implicitamente sta riducendo il reddito che può rendere in dolci; dato un certo livello
di reddito ogni volta che un consumatore acquista un bene rinuncia all’opportunità di
acquistare altri beni con quel reddito è qui l’idea dello scambio che in realtà
sottintende l’idea di acquisto
La soluzione del problema di massimizzazione vincolata la posso rendere realistica
dicendo che il saggio al quale l’individuo è disposto a scambiare dolci con film a
parità (SMS) è in realtà la sua disponibilità marginale a comprare un film in più a
pagare quel film in più
Nel momento in cui interpreto lo scambio come acquisto il saggio al quale mercato
consente di portare a termine lo scambio è il prezzo di acquisto
È la disponibilità marginale del consumatore ad acquistare quella quantità in più di
bene, si parla quindi di beneficio marginale
L’esito del processo di massimizzazione vincolata dell’utlità diventa acquistare fino a
che il beneficio marginale (disponibilità) è uguale al prezzo di mercato di quel
determinato bene
Derivazione della curva di domanda
Piano cartesiano in cui sulle ascisse si misura la quantità di un certo bene (film) e
sulle ordinate misuriamo la quantità di un altro bene (dolci).
Il punto A è il punto di tangenza.
Usi ipotizza che il reddito del consumatore rimanga costante (96) e che il prezzo dei
dolci non cambi (16), ipotizziamo che metà del reddito vada via in dolci, ciò che
varia è il prezzo dei film.
- il prezzo dei film aumenta da 8 passa a 12
Nel grafico compare un nuovo vincolo di bilancio, un vincolo più basso,
caratterizzato dalla stessa intersezione sulle Y e quindi non cambia la quantità di
massima di dolci che si possono acquistare se non si comprano film, cambia
l’intersezione con le X perché il prezzo dei film è aumentato.
Ciò ci serve ad individuare il nuovo punto di massimizzazione di utilità, sono
cambiate le cose, i film sono diventato più cari, cambia il vincolo di bilancio; per
trovare il punto trovo la curva che risulta essere tangente al nuovo vincolo in
corrispondenza del punto di B, che rispetto al punto originario (A), ora il massimo
mi permette di avere nel paniere una quantità di film che è più bassa perché quel
bene li è diventato più caro, dalle 6 unità di film ne ho 4.
La mia utilità peggiora, la curva di indifferenza del punto B è più bassa rispetto a
quella del punto A
- il prezzo dei film diminuisce da 8 passo a 6
Compare un nuovo vincolo di bilancio, se il prezzo del bene si abbassa allora non
comprando nulla dell’altro bene la quantità che posso portare a casa del bene che
compro sarà più grande.
Bisogna ora cercare il punto di tangenza della curva di indifferenza (C), nuova
posizione di ottimo per il consumatore.
Si differenzia da A perché ha la stessa quantità di dolci ma una maggiore quantità
di film, quindi la mia utilità rispetto alla situazione di partenza sarà maggiore, si
nota dal grafico perché raggiungo una curva di indifferenza più alta.
Ciò è il succo della curva di domanda di mercato e nasce dalla soluzione al
problema della massimizzazione vincolata dell’utilità
4,6,8 quantità di film quando si stanno acquistando 3 dolci e il prezzo dei film è 12
(4)
Unendo B ad A e A a C si trova la curva di domanda
Dall’esito del processo di massimizzazione vincolata dell’utilità si deriva la curva di
domanda.
Curva di domanda
Gli esiti del processo di scelta dell’individuo consumatore (massimizzazione
vincolata di utilità) si traducono nella curva di domanda.
La curva di domanda individuale indentifica per ciascun livello di prezzo quale è la
quantità domandata, che sarà tale che il beneficio marginale sarà uguale a quel
prezzo, perché il consumatore deve acquistare fino a che la sua disponibilità a
consumare risulti uguale a quel prezzo, per ogni livello di prezzo la quantità
domandata varrà che la disponibilità marginale a pagare sarà uguale a quel prezzo
Sulla curva leggo il beneficio marginale, la disponibilità marginale a pagare per ogni
quantità.
È inclinata negativamente, perché la quantità domandata diminuisce al crescere del
prezzo, a una quantità inferiore corrisponde una disponibilità marginale a pagare
maggiore.
Elasticità della domanda
Caratteristica della curva di domanda, misura la variazione percentuale della quantità
domandata di un bene per ogni variazione percentuale della quantità domandata di
quel bene o Servizio nel momento in cui osservo una variazione del suo prezzo.
- È tipicamente negativa, diminuisce quando i prezzo aumentano
• Quando la curva di domanda sarà perfettamente rigida?
Quando la quantità domandata non subirà alcuna variazione nel momento in cui il
prezzo di quel bene aumenta o diminuisce.
Categoria di beni con una domanda rigida sono quelli di prima necessità (farmaci
salvavita) sono quelli caratterizzati da pochi o nessun sostituto
- Verticale: modo in cui dovrò rappresentare la domanda se avrà la caratteristica di
perfetta rigidità
Se la curva di domanda è perfettamente elastica è tale per cui la quantità domandata
varia infinitamente anche per una variazione molto piccola del prezzo, la variazione è
infinita, si tratta dei beni superflui, di lusso per i quali esistono una infinità di
sostituisce
- Orizzontale: modo in cui dovrò rappresentare la domanda se avrà la caratteristica
dell’estrema elasticità
Curva di offerta
Gli esiti di scelta dell’impresa (produttore) si traducono nella curva di offerta.
Il produttore ha come obbiettivo la massimizzazione del suo profitto, la
massimizzazione dell’utilità era legata ad una funzione di utilità, qui si chiamerà
funzione di produzione, con l’utilità si parlava di utilità marginale decrescente, ora di
produttività marginale decrescente a cui è collegato il processo di costo marginale
crescente.
Il costo marginale è crescente perché la produttività marginale è decrescente.
Il costo marginale, costo di produrre una unità in più, è crescente, produrre unità in
più costa sempre di più, la produttività marginale infatti si riferisce agli input, i fattori
della produzione, impegnare nella produzione di una unità in più di beni e di servizi
mi costa sempre di più perché quegli input rendono sempre di meno, hanno una
produttività al margine sempre più bassa.
Un input tipico dei processi di produzione è il lavoro, e se la resa è sempre minore
vuol