Assistenza peri-operatoria
fase pre-operatoria: dal ricovero in UD o DH al trasferimento in blocco operativo
divisa in:
- IGIENE ED ABBIGLIAMENTO:
- tricotomia (non necessaria, anzi dannosa perché crea microlesioni e favoriscono le infezioni, se necessaria meglio 2h prima con clipper elettrico monouso
- bagno pre-operatorio: la sera prima o il giorno stesso con sapone (non disinfettante) - antibiotico profilassi: al l30 min prima dell’incisione della cute
- tricotomia (non necessaria, anzi dannosa perché crea microlesioni e favoriscono le infezioni, se necessaria meglio 2h prima con clipper elettrico monouso
- ELIMINAZIONE URINARIA ED INTESTINALE:
- posizionamento del CV
- verificare svuotamento vescica
- effettuare la pulizia intestinale (secondo protocollo prima della chirurgia intestinale)
- ALIMENTAZIONE E IDRATAZIONE:
- valutare abitudini a domicilio e eventuale presenza di patologie (diabete, sintomatologia gastrica)
- digiuno da liquidi chiari, per 2h
- da carboidrati (th, tisane mattina, tè) da cibi solidi nt pa a rischio inalazione 8h
- MANTENERE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA:
- valutare PV
- insegnare esercizi per favorire circolazione venosa arti inferiori
- usare calze anti-trombo nel paziente a basso rischio (prevenire TVP e da complicanze polmone: post-operatorio), assorbile e gargina in pazienti a medio e alto rischio di TVP
- utilizzare dispositivi a compressione pneumatica intermittente (utili nella prevenzione di TVP in soggetti affetti da ICTUS, no ad alto rischio sanguinamento)
- profilassi ATE (scegliere tipo e dose secondo grado e rischio, somministrazione ogni 24h per 7gg)
- MANTENERE LA FUNZIONE RESPIRATORIA:
- insegnare gs di respirazione/tosse per espulsione di secrezioni senza provare dolore (evitare infezioni bronchopolmonari nel post
MANTENERE LA FUNZIONE RESPIRATORIA: -insegnare gs di respirazione/tosse per espulsione di secrezioni senza provare dolore (evitare infezioni bronchopolmonari nel post
fase post-operatorio: inizia con il trasferimento in UD o UTE termina con la risoluzione di tutte le Conseguenze chirurgiche
intra-operatoria; dall’accettazione in BO al trasferimento in IT o UD
documentazione necessaria al trasferimento:
- cartella clinica integrata
- esami preoperatori completi e valutazione specialistica
- consensi
- vest lete preoperatoria (vestizione del pz: bende preoperatorie, sostituzioni protesi, luogo applicazione di CV/PVC adeguati, identificazione del pz, del sito e della procedura chirurgica-o- etichettature corrette sulla cartella e applicazione braccialetto identificativo)
- somministrazione preanestetica prevista (oppioidi, barbiturici, anticolinergici)
assistenza peri-operatoria
- pre-operatoria: dal ricovero in UD/DH al trasferimento in BO
- intra-operatoria: dall'accettazione in BO al trasferimento in IT o UD
- post-operatoria: dal trasferimento in PACU/UD e termina con la risoluzione delle conseguenze operatorie
PARAMETRI VITALI:
- Valutare: PV, orientamento nello spazio/tempo, funzionalità polmonare, diuresi: non inferiore a 30ml, nausea e vomito: assenti o controllati, controllo minimo del dolore.
- Alcune condizioni (in associazione a condizioni non stabili) del paz comportano il trasferimento in TI: insufficienza d'organo cronica, età e peso, malattie neuromuscolari
INTERVENTI INFERRMIERISTICI NELL'UD
GUARIGIONE DELLA FERITA:
- Osservare alterazioni
- Cambio medicazione ogni qualvolta ne sia necessario (sporca o bagnata, non con meno di 2h): la prima dopo 24-48h con tecnica non toccare il buch rimuovendo il cerotto interno (se c'è) e sostituirlo con un cerotto ipoallergenico
RESPIRARE:
- è importante prevenire complicanze:
- atelectasia
- polmonite
- Ipossia
- Uso spirometria incentivante, respirazione profonda ed esp per la tosse (premendo il sito chirurgico) e incrementare la MOBILIZZAZIONE PRECOCE
ELIMINAZIONE INTESTINALE E URINARIA:
- percevere più stipsi (frequente)
- accertare presenza di distensione addominale e valutare presenza e frequenza di rumori intestinali
- interventi: acidulata nuova pasturazione alimentare al manipolare il paz stimoli all evacuazione attraverso via rettage gerche acque linear de = rimuovere effetti ritardanti e migliorare la motilità intestinale
- entif-fn siano a minzione autonomo con residuo restrizione liquido ematico con Ringer lattato o emocomponenti, O2 terapia per canula nasale, posizionare anti-shock e farmaci
- emorragia da classificare in base a: tempo di insorgenza, causa (convocività, visibilità), alter ddeogne, viscida, shock: trasfusioni
- può essere di 3 tipi: 1: drenaggiola materiale ematico in cavita (torace senza limite, 2);
- endoavitura (cere pressione agli organi), 3; endoavitatura con emat e emiliano flutto ed anastomosi.evidenziare la causa, applicare un succedente strectime con reclinazione conversation in Trendelenburg.iperetrinse (dolore, ipossia, distensione vescicale)
- aritmie (associate a squilibrio elettrolitico)
RESPIRARE:
- alla comparsa del riflesso faringeo verrà sfilato la cavula di Guedell oppure se necessità il paz verrà spostato in PACU post intervento per ventilazione meccanica
- se c'è eccesso di secrezione di muco o aspirazione di vomito: far assumere al paz posizione laterale, posizione semi-fowler (15-30°)
MOVIMENTO:
- incoraggiare attività e #movimentazione precoce# (deambulazione precoce riduce #complicanze post-operatoriali)
- incrementare l'attività assistenziale la guarigione
- mobilitazione graduale dal letto alla (cominciare alla posizione erettiva)
- incoraggiare paz a migliorare la circolazione (braccia, mani, piedi ecc.)
STOMIE
possono essere
- intestinali
- urinarie: derivazione dell'urina in un luogo diverso dalla vescica
intestinali
si possono dividere in
- ileostomie:
- quadrante addominale inferiore DX
- scariche frequenti non regolarizzabili di mat. liquido poltaceo e PH acido
- colostomie:
- in un tratto dell'intestino crasso
- feci più solide e presidio più gestibile
possono essere
- definitive:
- unica via di uscita delle feci
- la componente a valle dell'intestino viene completamente asportata
- temporanee:
- funzione di protezione
- ripristinata dopo 6 mesi/1y
- x patologie infiammatorie intestin (morbo di Crohn, colite ulcerosa)
sedi
- cieco: ciecostomia
- nel quadrante inferiore DX
- caratteristiche come ileostomia
- sigma: sigmoidostomìa
- quadrante inferiore sinistro
- feci formate, perdita di elettroliti scarsa
- frequenza delle scariche si regolarizzano a 1-2 volte al giorno
- trasvers: trasversostomia
- situata nel quadrante in alto a sinistra
- scariche non regolari con materiale poltaceo e PH ancora acido
vescica ileale (utilizzo di una porzione di intestino come tunnell per eliminare urina attraverso un sacchetto da tenere sempre a contatto dello stoma)
sacca di Kock, all'interno ha delle valvole che si chiudono quando è piena, per svuotarla si deve collegare nella stomia un catetere
Presidi possono essere
- aperti
- chiusi
temporaneo:
necessaria in:
- cistectomia parziale
- UVT croniche
- traumi al tratto urinario
PRESIDIO IMPIANTO POST-OP:
- 2 pezzi
- trasparente
- fondo aperto
- senza filtro