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16. SKYPHOS DEL PITTORE DI VELTRI
- Firenze, museo archeologico nazionale
- 680-670 a.c.
Una serie di Skyphoi con tema figurativo simile ha indotto a postulare un pittore chiamato “pittore
dei veltri”. Veltro → è una sorta di cane da caccia addestrato e veloce, forse un levriero;
Il veltro è raffigurato mentre s’inflette con un balzo in avanti con grande elasticità; Figure a siluette
nera con dettagli a grafite, ovvero incisi da una punta. Tecnica a sfondo nero inventata a Corinto nel
780 a.C. ed avrà successo in particolar modo ad Atene.
17a. ARYBALLOS DI ZEUS E CENTAURO
- Boston museum of fine arts
-VII secolo, ceramica protocorinzio medio
viene rappresentato zeus in lotta con un titano raffigurato come centauro in un luogo sacro;
Aryballos di forma ovoide.
17b. ARYBALLOS CON CENTAUROMACHIA
- Berlino, musei di stato
- 650 a.c. Proto corinzio medio
Disegno fluido e scorrevole c he supera le difficoltà del disegno complesso e intricato. L’eroe
rappresentato è Eracle che disperde una legione di centauri.
18. SKYPHOS DI BELLEROFONTE
-Egina, museo
- metà VII secolo
Probabilmente pittore di Bellerofonte artista corinzio che dipinge un piccolo eroe fanciullo su un
cavallo alato di fronte ha la Chimera;
i contorni sono ben delineati così come i particolari graffiti che creano effetti di classicità.
19. ARYBALLOS MACMILLAN (Testa di leone)
- Londra, British museum
- 650 a.c. Protocorinzio medio
la parte superiore del vaso è a forma di leone, uno dei vasi più maturi di questo periodo. Il leone ha
la bocca aperta e si possono notare i denti e la lingua.
→ fregio principale, ha luogo una battaglia: i guerrieri sono 17 e in combattimento, hanno lance e
scudi blasonati, in testa un elmo piumato.
2° fregio → corsa con cavalli;
3° fregio → caccia alla lepre;
20. ARYBALLOS TESTA FEMMINILE
- Parigi, Louvre
- 650/630 a.c.
Aryballos con testa plastica, fregio decorato con guerrieri che si agitano intorno ad un eroe caduto
con grandi scudi decorati. I guerrieri sono meno vividi e meno impegnati dell’altro vaso.
21/25. OLPE (o Oinochoe) CHIGI
- Roma, museo di Villa Giulia
- 640/630 a.c protocorinzio tardo
Prodotta a Corinto, decorazione con 3 fregi sovrapposti, tecnica a figure nere;
1° fregio: gli scudi dei combattenti danno profondità al vaso, nella scena guerrieri con scudi
blasonati e lance procedono contro nemici, mentre un gruppo si sta armando un altro corre ad unirsi
alla schiera che sta combattendo con asimmetria sottolineata dal suonatore di flauto leggermente
spostato dal centro;
2° fregio, narrazione divisa in due parti da una figura a sfinge: a sinistra un corteo di carri con
cavalli e cavalieri che si sovrappongono, a destra caccia al leone che addenta un uomo e viene
colpito da altri con lance.
- unico elemento mitico tra scene di vita reale è il giudizio di Paride: il pittore ha indicato i
personaggi con l’iscrizione dei nomi.
3° fregio: orientalizzante con animali che si susseguono, scena della caccia alla lepre in mezzo a
cespugli che sembrano agitati dal vento. Un cacciatore che trattiene il cane è dietro ad un cespuglio
e ha già catturato due lepri.
26. CRATERE CORINZIO CON ERACLE E EURITO
- Parigi, louvre
- 600 a.c.
il cratere rappresenta il banchetto con Eracle e Eurito, ci sono delle iscrizioni tra i personaggi e da
questo elemento possiamo risalire all’identità dei due.
Permane il disegno a contorno nel quale è dipinto in nero per quanto riguarda la pelle scoperta della
tunica e il roso che indica la veste, la carnagione e il volto.
La figura con il volto non colorato è una donna → primo esempio di utilizzo del colore per
distinguere uomo/donna.
27.
a. ARYBALLOS GLOBULARE – BOREADE
- Londra British museum - 600 a.c.
la parte frontale è dipinta una figura a siluette nera con graffiti che modellano le ali e la veste;
b. ARYBALLOS GLOBULARE – CACCIA AL CINGHIALE
- Parigi louvre VI secolo a.c.
raffigurazione ampia dell’aryballos con composizione rude dei personaggi; l’eroe è caduto vittima
del cinghiale; le aste sono ondulate → vibrazione dell’arma che ha appena toccato il bersaglio
c. ARYBALLOS GLOBULARE
- Corinto, museo 600 a.c. corinzio medio; scena di vita quotidiana, corteo cerimoniale + danza
accompagnata da un flautista; il solista è lanciato in aria, sul retro testa femminile
28. PINAX CORINZIO
- Berlino Staatliche museum,
- VI secolo
Una tavoletta (pinax) fittile (ceramica) corinzia mostra cavatori di argilla all’opera in una miniera a
cielo aperto. A sinistra, uomo e donna si passano un cratere, nel centro un uomo che raccoglie
materiale, a destra un uomo intento a scavare a picconate la parete.
29. METOPA RAFFIGURANTE PERSEO
-Atene museo archeologico nazionale
- 630/625 a.c.
metope del tempio di apollo a Thermos, unici documenti della pittura arcaica monumentale. Figure
e temi mitici si alternano, l’eroe è raffigurato di ¾ verso destra nel rapido passo, giunture e membra
raffigurate potenti; singolari sono i colori chiari e capelli biondi. Perseo ha sottobraccio una testa
dui una Gorgone più grande rispetto a quella di Perseo.
30. ANFORA DI HERAKLES E NESSO
- New York, metropolitan museum
- 670/650 a.c.
dipinta su un lato, ornata di pitture piene; sul collo del vaso è dipinto un daino mangiato da un altro
animale, decorati poi con fiori carnosi; il colore è dato dal diverso riempimento delle figure ottenute
a puntini o a scacchi verniciati a tratti.
31. ANFORA DI POLIFEMO A ELEUSI
- Eleusi, museo
- VII secolo a.c. , 140cm , ProtoAttica
Sèma nella necropoli di Eleusi.
Sul collo del vaso, Polifemo ripiegato su sé stesso mentre viene accecato con una lunga lancia
sorretta da tre uomini; al di sotto ci sono Gorgoni con occhi e bocca piccoli, affiancate da due serpi
incurvate
32. ANFORA DI NETTOS
- Atene museo archeologico nazionale
- VII secolo , 122cm
Sul collo, scontro tra Eracle e centauro: Eracle pianta il piede nella schiena del centauro che
implorante tende le mani all’eroe.
Sul corpo del vaso sono rappresentate delle Gorgoni in volo che sembrano oscurare le pareti del
vaso con grandi ali.
33. OINOCHOE CICLADICA – TESTA DI GRIFO
- Londra British museum
- VII secolo
aspetto animalesco limitato alla bocca a testa di grifo; i denti sono dipinti e sul collo motivi
ornamentali compongono la pelle dell’animale.
Nel corpo, scena in cui un leone divora un cervo e ci sono cavalli che pascolan.
Le figure non sono a siluette piena ma l’artista cerca di dare colore riempendo le figure con diverse
tecnica (puntini, righe..)
34. PIATTO INSULARE DI THASOS, BELLEROFONTE
- Thasos, museo
- VII secolo a.c.
Eroe Bellerofonte (rappresentato nella maggior parte dei casi sul cavallo alato Pegaso) in groppa al
cavallo alato Pegaso che lotta contro la Chimera → viva drammaticità dell’incontro;
mentre la Chimera si attorciglia su se stessa Bellerofonte è rigido sul cavallo che con le proprie ali
crea una sorta di arco.
35a. ANFORA A PANNELLI CON TESTA DI CAVALLO
- Roma museo di Villa Giulia
- 580 a.c.
Anfora completamente nera con un pannello bianco dove all’interno è disegnata una testa di cavallo
verso destra. Gli occhi sono evidenziati in quanto rappresentati grandi, la chioma è fluente.
35b. ANFORA A PANNELLI – TESTA FEMMINILE
- Monaco Antiquarium
- 580 a.c.
la testa del cavallo viene sostituita dalla testa femminile di profilo; capelli dipinti in nero,
carnagione della donna non dipinta, come nel cratere di Eracle e Eurito
36. DINOS DEL PITTORE DELLA GORGONE
- Parigi Louvre
- 590-580 a.c.
Sulla spalla del vaso Perseo e le Gorgoni in duello con carri; figura a siluette piena e nera, dettagli
fatti con precisi graffiti.
Regresso → scomparso il gusto delle grandi immagini e fregi sovrapposti minuti e discorsivi.
37. PIATTO RODIO – EUFORBO CADUTO
- Londra, British
- 600 a.c.
il combattimento tra i due guerrieri è sommerso in un sistema ornamentale che riempe tutto lo
spazio vuoto, anche i due scudi rientrano negli elementi ornamentali.
I due combattenti sono Menelao e Ettore, a terra invece c’è Euforbo. Sappiamo i nomi dalle
iscrizioni accanto ai 3 eroi. Le immagini sono colorate, in rosso la carnagione dei 3, in nero i
contorni della siluette e degli ornamenti non riempiti di colore.
38. SOPHILOS – DINOS DA FARSALO
- Atene, museo nazionale archeologico
- 580 a.c.
frammento che raffigura una quadriga in corsa con un solo cavallo bianco. I cavalli danno
profondità alla pittura. A destra ci sono gli spettatori dipinti in nero su uno spalto a doppio pendio
che tendono le braccia come chi fa il tifo → danno vitalità alla scena
39. CRATERE DI VIX
- Chatillon , Francia del sud
- 550 a.c. bronzo
Cratere liscio in bronzo, con decorazioni sulle anse e sul fregio di 14 cm;
anse decorate con due grandi gorgoni; sul coperchio una figura femminile velata; il cratere è stato
rinvenuto a Vix in Francia, nella tomba di una principessa celtica.
Probabilmente il vaso è stato montato in un secondo momento come indicano anche i numeri sul
dorso delle figure del fregio.
Sul coperchio una figura femminile velata, l’unica in mezzo alla parata di opliti uomini. Forse è
Elena che guarda i soldati come se fosse sulle mura di Troia. Il fregio è a basso rilievo di opliti sui
carri e a piedi che procedono verso destra.
40/46. CRATERE FRANCOIS
- Firenze museo archeologico nazionale
- 570 a.c. ceramica
Cratere a volute ritrovato a Chiusi;
ceramista: Ergotimos
Pittore: Kleitias, pittore aulico che dipinge i grandi temi mitologici con le imprese degli eroi omerici;
Labbro, da un lato caccia al cinghiale con Meleagro, Atalanta e Peleo [diap41]
dall’altro, sbarco di Teseo a Delo e la danza dei giovani ateniesi sopravvissuti. [diap40]
Collo: funerali di Patroclo con carri trainati da cavalli; [diap41]
dall’altro lato centauromachia. [diap40]
1 fregio→ l’unico che ospita una narrazione continua dove mostra le nozze tra Peleo e Teti, c’è una
sfilata di dèi e dèe in ordine gerarchico; Peleo è raffigurato ad accogliere ospiti mentre Teti è seduta
sul trono. Dioniso e Calliope guardano verso di noi, il primo dona il vino, la seconda il rito del
tempo.
2 fregio → Efesto da una lato che torna sull’olimpo,dopo che Dioniso lo fa ubriacare; il corteo è
aperto da Dioniso. [diap46]
dall’altra Achille che insegue Troilo fuori dalle mura di Troia, il vaso sotto il cavallo di Troilo è
caduto dalle mani della sorella di Troilo che lo aveva riempito d’acqua. [diap45]
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