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PANTHEON
Roma, 118-128 d.C. (Ricostruito)
- Tempio dedicato a tutte le divinità.
- 25-27 a.C. → Costruzione del Pantheon (periodo di
Augusto).
- Distruzione a causa di un incendio → ricostruito nel 118-
128 d.C. Forse ad opera di Apollodoro di Damasco.
- Architettura di sintesi tra elementi di architettura greca
(pronao) e architettura romana (rotonda).
-Materiali: tipici dell'architettura romana come l'opus
caementicium, calcestruzzo, ..
-Fusione tra materiali Romani ma in un impianto anche di
cultura greca
-Esempi di edifici pagani ristrutturati e trasformati in edifici
sacri: opera di restauro conservativo.
-Tra 400-550 d.C Giulio Cesare → utilizza i materiali e le
strutture degli edifici classici per nuovi edifici, dà poca
importanza al restauro. Roma, Pantheon, 118-128 d.C., veduta frontale
1° costruzione → 25-27 a.C. Periodo di Augusto.
• Costruito da Marco Agrippa (console).
Della prima costruzione conserviamo il fregio e la scritta. Antico tempio si affacciava sulla
piazza.
2° costruzione → 118-128 d.C. Tempio di Adriano: inversione dell'orientamento (rivolto
• verso Sud).
Fondamenti riutilizzati (stesso asse centrale, termini di proporzione).
Architetto: Apollodoro di Damasco.
115-127 possibile data di ricostruzione.
125-127 d.C. Adriano era a Roma: possibili anni di ristrutturazione.
Schema della sovrapposizione delle piante del
Pantheon di Agrippa e di quello di Adriano
Caratteristiche generali:
-Grande Pronao: attenzione all'architettura esterna (architettura greca)
-Rotonda: attenzione all'architettura interna (architettura romana), non era del tutto visibile la parte
esterna. Da lontano la Rotonda era visibile anche perchè la cupola era decorata con lastre d'oro.
-Uno spazio di collegamento (volta a botte e due pilastri)
-Grandissima rotonda → rapporti estremamente precisi
-Era presente una piazza rettangolare (foro), grandezza del foro in proporzione con quante persone
sono presenti nella città. Vicino si trova la Basilica di Nettuno.
-Scale con in cima un podio (tradizione romana), non esistono più perchè il Tevere innalzandosi ha
innalzato anche il terreno. Ricostruzione in plastica della piazza antistante il Pantheon
Roma, Pantheon, 118-128 d.C., veduta latero-anteriore
sinistra del pronao
Pronao
-Ispirazione classica → greca
-8 colonne → granito grigio (monolite), non scanalate, ordine corinzio.
-Trabeazione con tetto spiovente
-Due file successive di 4 colonne → 3 navate
-Granito rosa usato per le colonne laterali (provenienti dalle cave di Austan)
-Capitelli e base → marmo bianco (proveniente dalla Grecia)
-Presenza di lesene dopo le colonne
Avancorpo
-Le due navate finiscono con due nicchie ove dovevano esserci due statue
-Lesene con capitelli corinzi che continuano le colonne a capriate lignee
-Trabeazione e sopra arcate composte di opus caemnticium.
-Elemento con funzioni funzionali: Scale interne (realizzazione di nicchie), collegamento.
-Motivo che lega la struttura : rotonda con 3 cornici di laterizio→ corrispondenza anche interna →
vengono riprese nel paramento murario dell'avancorpo.
-Elementi cassettonati sulla volta della porta che dà l'accesso alla rotonda
Roma, Pantheon, 118-128 d.C., veduta dell’elemento intermedio tra
pronao e la rotonda retrostante Roma, Pantheon, 118-128 d.C., veduta
dell’ingresso
Rotonda
-Occhio centrale: unica forma di luce , diametro: 9 m, illumina tutto l'interno.