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DIRITTO PRIVATO: SECONDA PARTE
1) Contratto: l'articolo 1321 del CC definisce un contratto come l'accordo tra due o più parti per costituire, regolare, estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. Per rapporto giuridico patrimoniale si intende una prestazione suscettibile di valutazione economica (es. contratto di compravendita).
2/8) Come si conclude un contratto: il proponente è colui che prende l'iniziativa, emanando una proposta che contiene gli elementi del contratto che vorrebbe concludere, all'oblato, se l'oblato è d'accordo, risponderà con l'accettazione. Il contratto è così concluso attraverso la firma del contratto stesso.
3) Proposta: è il modo attraverso il quale il proponente prende l'iniziativa, emanando una proposta contenente gli elementi del contratto che vorrebbe concludere.
4) Accettazione: è quando l'oblato manifesta la propria volontà alla proposta del proponente.
5) Le...
dichiarazioni recettizie: è la dichiarazione che produce effetti giuridici solo dal momento della sua ricezione (conoscibilità) da parte del soggetto cui è destinata.
La revoca della proposta e dell'accettazione: la revoca della proposta deve avvenire prima che il proponente riceva la notizia dell'accettazione, mentre la revoca dell'accettazione deve avvenire prima che il proponente riceva la notizia di accettazione.
La proposta irrevocabile: la proposta è irrevocabile nel caso in cui si tratta di un contratto preliminare, ovvero obblighi che in questo momento sono fermi, ma saranno assunti nel futuro. La proposta è irrevocabile anche nel caso in cui avviene la morte o una sentenza di interdizione o inabilitazione da una delle due parti.
Cosa si intende per contratto concluso tramite inizio di esecuzione: si intende che nel caso in cui su richiesta del proponente o per la natura dell'affare o secondo gli usi, la prestazione debba
esecuzione senza una preventiva risposta. (ovvero esecuzione prima della risposta dell'accettante.)
10) Cosa si intende per contratto con obbligazioni del solo proponente: si intende un contratto unilaterale, ovvero che gli obblighi sono assunti solamente da una parte, quella del proponente.
11) Cos'è una promessa al pubblico?: è un negozio giuridico unilaterale, tramite il quale un determinato soggetto si impegna pubblicamente ad eseguire una determinata prestazione nei confronti di chi si troverà in una determinata situazione o di chi ne compirà un'azione. La revoca in questo caso è possibile ma solo per giusta causa.
12) Cosa si intende per contratto reale?: che per essere concluso non basta l'accettazione, ma ci deve essere anche la consegna della cosa.
13) Cosa si intende per contratto a effetti reali?: ci sono dei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà, quello più diffuso è la vendita.
proprietà della cosa si trasferisce all'acquirente nel momento della conclusione del contratto, solo nel caso in cui il bene è ad esistenza, altrimenti se il bene non esiste ancora si fa riferimento a una vendita futura e il diritto si trasmetterà nel momento in cui il bene verrà ad esistenza, senza avere bisogno di un ulteriore consenso.
14) Quali sono i contratti reali nel nostro ordinamenti?: mutuo, deposito, la donazione, il comodato, il pegno, l'ipoteca, l'anticipazione bancaria, usufrutto, abitazione, servitù, superficie, enfiteusi. Il diritto reale per eccellenza è il DIRITTO DI PROPRIETÀ, è il diritto di fare godere una cosa in modo pieno ed esclusivo.
15) I contratti consensuali: sono quei contratti la cui conclusione avviene semplicemente attraverso il consenso.
16) Il principio consensualistico: comporta che i contratti aventi per oggetto il trasferimento della proprietà o di altri diritti, ovvero la costituzione,
modificazione o l'estinzione di un diritto reale limitato producono i loro effetti con il semplice consenso delle parti, legittimamente manifestato. 17) Il principio di libertà di forme per i contratti: nella maggior parte dei casi non è richiesta nessuna forma specifica, l'unico requisito è che essa sia comprensibile per le persone cui è destinata. 18) Il principio di atipicità dei contratti: alle parti è consentito anche di concludere contratti atipici, purché gli interessi siano degni di una tutela da parte dell'ordinamento giuridico. 19) Gli elementi essenziali del contratto: l'articolo 1325 del codice civile afferma i 4 elementi essenziali del contratto: accordo tra le parti, contenuto, oggetto, forma. 20) La forma dei contratti: In alcuni casi può essere richiesta una forma specifica, che può consistere in una forma scritta, e può essere richiesto quindi di redigere una scrittura privata o un atto.pubblico.
21) Quale tipo di forme prevede la legge per i contratti: scrittura privata e atto pubblico.
22) La forma per la validità del contratto e la prova del contratto: non è richiesta quasi mai una forma specifica, ma in alcuni casi è richiesto un atto scritto che può consistere in una scrittura privata o atto pubblico. Oppure in alcuni casi può essere richiesto dalla legge che il contrasto rivesti una forma particolare. Se non è osservata una forma richiesta AD SUBSTANTIAM, il contratto è nullo. Se invece non si osserva una forma richiesta dalla legge AD PROBITIONEM, il contratto non sarà nullo, ma sarà difficile per la parte interessata farsi valere in giudizio.
23) Cosa si intende per scrittura privata: è quel documento che deve soddisfare determinate condizioni per avere valore probatorio. È praticamente un'atto sottoscritto da una o più parti destinato a costituire una prova.
24) Cosa si intende per
atto pubblico?: è quel documento redatto secondo le prescritte formalità da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo in cui esso è formato. 25) Quali contratti richiedono la scrittura privata?: i contratti per gli immobili, contratti di lavoro. 26) Quali contratti richiedono l'atto pubblico?: i contratti di compravendita immobiliare, gli atti costitutivi delle società di capitali. 27) Quale forma è richiesta per la compravendita immobiliare?: è richiesta una forma scritta solo nel caso in cui le locazioni immobiliari hanno una durata maggiore di 9 anni. 28) Cos'è la trascrizione?: la trascrizione consiste nell'annotazione di determinati atti giuridici in appositi registri pubblici. È uno strumento di pubblicità dichiarativa, mediante il quale si rendono note a terzi le vicende giuridiche che riguardano alcune categorie di beni, in particolare quelli immobili. 29) ComeFunziona la trascrizione?: ai fini di ottenere la trascrizione chiunque ne abbia interesse deve presentare domanda presso l'ufficio dei registri immobiliari nella cui circostanza sono situati i beni. Il conservatore trascrive poi le note nel registro generale d'ordine e inserisce le note nell'apposita raccolta, che costituisce il registro particolare delle trascrizioni.
Per ottenere la trascrizione è necessario l'intervento del notaio che controlla che il contratto abbia tutti i requisiti necessari di conformità all'ordinamento per potere essere trascritto e così diventare opponibile a terzi. Grazie all'intervento del notaio, si ha così non solo certezza per quanto riguarda la data, ma anche certezza per l'identità dei sottoscrittori, certezza che quanto è stato sottoscritto è stato realmente voluto dai contraenti, certezza che i diritti e le altre disposizioni contrattuali non sono contrarie alla legge.
30)
Cosa si intende per forma informativa?:- Oggetto del contratto: l'oggetto consiste nelle prestazione negoziali che sono: possibile, lecito ovvero non deve violare l'ordine pubblico e il buon costume, determinato ovvero è stato determinato dalle parti e determinabile ovvero le parti hanno individuato i criteri sulla quale operare.
- Cosa si intende per oggetto futuro?: un contratto preliminare, cui le parti stabiliscono i vincoli e gli obblighi del contratto che saranno assunti in futuro. Un contratto di vendita che ha per oggetto un bene futuro, ovvero che ancora non esiste. Il diritto di trasmetterà quando il bene verrà ad esistenza, senza un ulteriore consenso.
- Tutti i contratti ammettono la possibilità di un oggetto futuro?: no, non è ammissibile in tutti i contratti, ad esempio nella donazione non può esserci.
- Cosa si intende per causa di un contratto?: la causa è uno degli elementi essenziali del contratto, e consiste
35) Cosa succede se manca un elemento essenziale del contratto?: il contratto è ritenuto nullo.
36) Cosa succede se l'oggetto di un contratto è indeterminato? Si può procedere alla determinazione?: l'oggetto del contratto deve essere determinato, ci devono essere gli elementi che permettono una sicura identificazione della cosa. Si, può essere determinabile in base ai criteri di individuazioni enunciati nel contratto stesso. L'indeterminabilità si ha quando dall'insieme delle dichiarazioni non si riesce ad individuare il contenuto del rapporto, o un elemento fondamentale di esso.
37) L'invalidità: il contratto è invalido quando è nullo o annullabile.
38) La nullità: un contratto è nullo quando è privo di effetti giuridici e non può essere convalidato. Il negozio è nullo quando il regolamento degli interessi manca, o quando essi
sono irrealizzabili, quando non è rivestito dalla forma richiesta, quando manca uno degli elementi essenziali, quando è volto a produrre un risultato illecito e quando non è degno di una tutela da parte dell'ordinamento giuridico.
39) L'annullabilità: un contratto è annullabile quando produce effetti giuridici, ma essi possono essere eliminati. La decisione sull'annullare o meno un contratto è a carico della persona che è caduta in errore, la persona soggetta a violenza e il danneggiato.
40) Convalida: è un negozio unilaterale. Essa può farsi in modo espresso, con un atto che contenga la menzione del negozio e del motivo di annullabilità, oppure può avvenire in modo tacito, se il titolare dell'azione di annullamento ha dato volontariamente esecuzione al negozio conoscendo il motivo di annullabilità. In ogni caso per far si che il negozio di convalida produca effetti è necessario che
non nullità è una situazione in cui un negozio giuridico è privo di validità fin dall'inizio, mentre l'annullabilità si riferisce a un negozio che è valido ma può essere annullato in determinate circostanze. La nullità rende il negozio completamente inefficace e non può essere convalidata, mentre l'annullabilità permette la convalida del negozio se le condizioni per l'annullamento non vengono soddisfatte entro un determinato periodo di tempo.