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Rischi psicosociali: Appunti di Psicologia delle organizzazioni Pag. 1
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15/04/2013

I RISCHI PSICOSOCIALI

Origine degli studi

A partire dagli anni ’30 nascono studi di psicopatologia organizzativa nell’ambito della psicologia del lavoro.

Il lavoro, attraverso le sue condizioni e la sua organizzazione, può provocare conseguenze negative

sull’uomo e sulla sua salute.

Cambiamenti nel mondo del lavoro

Cambia il lavoro -> cambiano i rischi per i lavoratori.

 Patologia da lavoro tradizionale a eziologia monofattoriale (esposizione a polveri, fumi, gas ..)

 Patologia di tipo aspecifico a eziologia multifattoriale (patologie lavorative che non potevano

essere linearmente attribuite ad una causa specifica lineare e delineata ma la cui causa di

insorgenza poteva essere attribuita a più fattori di tipo fisico o non fisico).

I rischi sul posto di lavoro

 Rischi infortunistici per la sicurezza: strutture, impianti, sostanze pericolose. Per la loro

identificazione e prevenzione è necessario raggiungere un equilibrio uomo-struttura-macchina-

impianto. L’effetto più probabile è l’infortunio. È un rischio molto più sporadico, la causa non

necessariamente è costantemente presente sul luogo di lavoro. È un evento ad insorgenza violenta

e non prevedibile.

 Rischi igienico-ambientali per la salute: rischi derivati dall’esposizione ad agenti chimici, fisici e

biologici. Per la loro identificazione e prevenzione è necessario raggiungere un equilibrio uomo-

ambiente di lavoro. Il rischio è quello di malattia professionale (le cause che l’hanno scatenata sono

chiaramente riconducibili alle condizioni di lavoro). È qualcosa di cronico e costante.

 Rischi trasversali per la sicurezza e la salute: dovuti a un’errata organizzazione del lavoro, a stress e

a fattori ergonomici.

Questi sono i rischi psico-sociali: non hanno origine fisica, chimica o biologica ma riguardano

l’organizzazione del lavoro e il rapporto individuo-organizzazione (monotonia, esclusione dai

processi decisionali)

LA SALUTE UMANA NON SI RIFERISCE SOLO ALLA TUTELA DELL’INTEGRITà BIOLOGICA MA ANCHE QUELLA

PSICOLOGICA E SOCIALE.

Lo stress occupazionale

I cambiamenti che hanno riguardato il mondo del lavoro hanno portato grossi vantaggi da una parte ma

allo stesso tempo hanno portato più incertezza e flessibilità; si produce molto di più in termini di efficienza,

in meno tempo ed in qualsiasi momento. Sono aumentate le strumentazioni che ci permettono di lavorare

con maggiore autonomia e questo dall’altra parte ci procura un senso di responsabilità e di urgenza. Stress

per tutte le professioni a tutti i livelli.

 Usa: il 50% delle giornate lavorative perse è imputabile allo stress

 Europa: lo stress è al secondo posto fra i problemi di salute lavorativa (28% dei lavoratori)

 Costo dei problemi legati allo stress nell’UE è di circa 20 miliardi di euro/anno.

Dettagli
A.A. 2014-2015
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giada.ferrari.37 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia delle organizzazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Argentero Piergiorgio.