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Opinione degli altri: Ricchezza dai vizi si genera la ricchezza
Socialità: Paradosso perché la passione si scaglia contro se stesso dall'orgoglio e dalla preferenza di sé si arriva alla socialità. La figura del politico non scompare in Mandeville, però la sua posizione dipende strettamente dai vizi, dalle passioni. Favola delle api: il politico è relativo alla dinamica spontanea alla frenesia delle passioni. Per avere una stabilità sociale e politica occorre accettare i vizi che portano alla ricchezza ma anche alla socialità, si pensi all'orgoglio. Passione vs sé stessa.
Smith: si parla anche in lui del desiderio di migliorare la propria condizione ma non mediante la sopraffazione dell'altro, ovvero come avveniva in Mandeville con l'orgoglio per arrivare all'acquisizione dei beni materiali ma tramite il bisogno di ammirazione. La ricchezza non è materiale ma riguarda la
posizione sociale, il RANGO. CONDIZIONE EMULATIVA: il povero seguiva, imitava il ricco per migliorare la propria condizione. Hobbes sosteneva che le passioni fossero separate, la passione dell'io e dell'utile, mentre in Smith vi è una sorta di connessione delle due passioni - il bisogno di ammirazione, posizione sociale, rango. L'UOMO MIMETICO cerca di migliorare la propria condizione sociale attraverso l'ABBAGLIODALLA RICCHEZZA che porta al progresso. Smith è consapevole che la ricchezza può essere malata, ma è anche un progresso; allo stesso tempo, sa che l'amore di sé, la passione di sé, da una parte si autolimita per il rispetto dell'osservatore imparziale, dall'altra porta all'ammirazione e al riconoscimento. Lo SDOPPIAMENTO DEL SE' - io appassionato, io spettatore - rende interiori gli impulsi dell'io MAN WITH IN: che, a differenza di Hobbes, non lo fa per l'autoconservazione, ma per l'ammirazione. Qui si ha la differenza con MANDEVILLE - man with in, man without.differenza di M. S, non si accontenta del riconoscimento esteriore.Il riconoscimento in S. valore morale: virtù amore di sé il cui limite è la
PRUDENZA
SELF MAD MAN. La PRUDENZA E’ LA VIRTU’ DEI CETI INFERIORE.L’uomo prudente tra VIRTU’ e INTERESSI: non si espone mai cerca metodi per
migliorare le proprie condizioni abilità professionale in WEBER
A differenza di Hobbes non si parla di individuo prometeico ma la prudenza
avvia UN PROCESSO LENTO E GRADUALE.In Hobbes si parla di ansia per il futuro prometeico mosso per la
individuo
ricerca dei beni futuri; qui la ricerca diventa lenta e graduale
uomo prudente.Non si parla di nemico ma di RIVALE uomo mosso da interessi e passioni e
richiede questa APPROVAZIONE E AMMIRAZIONE purché persista la società.Connotati dell’uomo economico morale in SMITH diverso da DUMONT.
Soggetti non mossi dall’interesse se l’obiettivo è la ricchezza del
TRADESMAN - prudenza. L'amore di sé è limitato dall'accordo simpatetico - mano invisibile accordo - non unilaterale ma reciprocità: per i propri interessi e quelli degli altri. DIVERSO DA HOBBES - 1. Nemico e rivale 2. Autoconservazione per migliorare la propria condizione 3. Legame solidità e non precarietà 4. Si parla di istanza morale piuttosto che di politica ma non finisce con lui la politica ARENDT - DIVERSO DA MANDEVILLE 1. Accordo non strumentale ma accordo simpatetico per interessi privati e pubblici - Non si parla di atomismo - essere insieme - Political economy - progresso. Rousseau lui critica le passioni acquisitive presenti nella political economy amour propre è - una passione negativa si ritrova nel legame sociale quando si incrina la condizione di isolamento, la condizione naturale., si ritrova nel primo confronto. L'amour propre recede quando la sfera competitiva viene meno. Snaturamento - dall'amore di sé
all'amour propre cioè questo passaggio dall'isolamento al primo confronto cioè il legame sociale. Nelle prime forme di socialità -> disuguaglianza in quanto il mio valore dipende dall'altro -> valutazione e riconoscimento da parte dell'altro -> nei legami sociali. Le passioni competitive -> disuguaglianza. Io vengo giudicato dall'altro all'interno del legame sociale incrina la condizione -> naturale conflitto. Mentre in Hobbes e Smith si arriva al conflitto per l'autoconservazione... in ROUSSEAU si parla di conflitto per il processo della formazione identità personale. Come in Smith anche Rousseau riprende la dinamica del self love, l'amour propre preferisce se stesso all'altro, subordinato all'utile, all'altro. Anche in R. si parla di ricchezza per il rango o la posizione sociale e questo fa si che nasca il desiderio di DISTINZIONE -> disuguaglianza. In Smith c'era un correttivo chelimitava la PASSIONE ACQUISITIVA (ammirazione) in R. non c'è.- Per quanto riguarda il conflitto HOBBES lo colloca prima della socialità secondo ROUSSEAU esso nasce con la socialità disuguaglianza con le passioni competitive.- La ricchezza, il rango, l'onore li spinge alla distinzione mimesi. TEMA DELLA MASCHERA si sviluppa una passione fuori di noi, noi veniamo giudicati dall'altro sviluppare delle passioni che non ci riguardano tema della mistificazione e del mascheramento= Montaigne anche per R. la maschera ci mostra la vacua passione dell'io in ROUSSEAU la scissione dell'io. Riflessione pascaliana e giansenista che vedono l'io muoversi tra l'essere e l'apparire, Rousseau scissione e unicità. Denuncia in R. dell'INAUTENTICITÀ DELL'IO. Rispetto a questi autori in ROUSSEAU si ha una novità che l'unicità iniziale; l'io inizialmente ha
un'identità (isolamento condizione naturale); per lo sviluppo di passioni competitive, falsa immagine di sé. Questa unicità dell'io non va mai persa, infatti porta alla ricerca dell'autenticità in Rousseau. Da una parte essere e apparire porta all'amour propre, dall'altra al conformismo, atteggiamento mimetico artificiale, livellamento dei costumi, disuguaglianza. L'atteggiamento mimetico in R. è negativo, società del sospetto: io che tradisce se stesso con la falsa immagine del sé, cerco l'altro per essere riconosciuto, perdita dell'autenticità. Bisogna uscire dalla maschera per la verità, silenziare le passioni, uscire dalle passioni mentre gli altri autori avevano trovato all'interno della società la soluzione; R. esce fuori dalla società, bisogna tornare in se stessi, solo così si può arrivare all'autenticità, ritorno del.sé; non tramite le passioni ma tramite la COSCIENZA. Movimento centripeto, ritorno all'io -> TAYLOR -> l'autenticità nell'interiorità. Processo molto lento difficile pensiamo all'EMILIO E ALLA NUOVA ELOISA: JULIE -> trasformazione dell'amore propre in amore di sé. Annullamento delle passioni come ad esempio l'amore salvare se stesso vuol dire salvare la società silenziando le passioni. Ritorno al sentimento originario interiore dall'amore propre -> in autentico e infelice all'amore di sé -> autentico e felice, amore per l'altro -> MORALITÀ. Trasformare se stessi -> trasformare la società -> bene individuale bene comune. -> PARADOSSO: passione che si scaglia contro se stessa in quanto per arrivare all'amore di sé, alla felicità che è lo scopo della vita, devo passare attraverso le passioni competitive. Solo l'io autentico può essere felice, soloL'io felice può essere virtuoso. La felicità solo silenziando le passioni competitive; ritorno in se stessi, interiorità. Il processo difficile come hanno fatto Julie e Emile hanno silenziato le passioni, depurato l'amore l'amicizia tramite un movimento centripeto verso se stesse. Si distaccano dalle passioni PHILIA ricerca dell'autenticità: movimento centripeto, introversione, depurare sentimenti philia comunità del bene comune; le passioni competitive società corrotta l'IO AUTENTICO RIFIUTA LE PATOLOGIE. 3 aporie in ROUSSEAU: - Questo modello autentico si rivede nella comunità nella Gemeinshaft piuttosto che nella società ovvero nella Gesellshaft - per arrivare all'autenticità individualismo radicale, per arrivare alla PHILIA ha dovuto rinunciare e sacrificarsi si perde un minimo di autenticità. JULIE ARRIVA AD ESSA SOLO CON LA MORTE SACRIFICIO. Pox distinguere
autenticità critica: formazione del legame sociale; autenticità auto affermativa: alla crisi del legame sociale
Per R. i due cardini della società sono la philia l'amicizia e l'autenticità e spesso si sacrifica la philia per l'autenticità. Questo non vuol dire per R. cadere l'individualismo radicale perché c'è sempre il lui una forma di COMUNITARISMO.
- Questo modello sembra appartenere alla sfera femminile, questo meccanismo di rinuncia e sacrificio.
Rousseau la figura femminile: la donna per R. incarna quei valori che non sono presenti all'interno della società, l'altro costitutivo di sé, amore e della cura dell'altro.
La donna deve silenziare le passioni autenticità: pericolo di disgregazione nel seguire i suoi sentimenti.
I valori nella società di Clarens responsabilità, coesione, cura dell'altro non c'è per i sentimenti negativi come l'opinione.
lusso …In R emerge la differenza tra sessi perché la donna per R. è cuore e sensibilità e tiene insieme philia e pietas per il benessere collettivo. Essa non tiene insieme e basta ma dirige organizza la società: R. come Gillican riconosce nella donna una struttura emotiva e morale diversa da quella dell'uomo. Però in tutta questa positività c'è un elemento che è L'OPINIONE il valore con cui la donna si forma e viene educata perché? perché essa si annulla per la società, per il bene comune e INCARNA LE OPINIONI che gli altri, l'uomo ha di lei. Il ruolo di madre e di moglie sono complementari a quello di cittadino e di padre sono imposti dall'opinione e per R. la rinuncia a questo, alla