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RESPIRAZIONE CELLULARE

La respirazione cellulare può essere divisa in 3 fasi: glicolisi, ciclo di krebs e fosforilazione ossidativa. La glicolisi è una fase in cui si hanno 10 reazioni le quali avvengono ognuna grazie al proprio enzima specifico. Le prime 5 reazioni sono endoergoniche mentre le ultime 5 sono esoergoniche. Questa fase avviene nel citosol e una molecola di glucosio viene convertita in due molecole di acido piruvico con la fuoriuscita di 2 molecole di ATP e 2 di NADH. Successivamente si ha una fase intermedia dove il piruvato perde un atomo di carbonio. Il ciclo di krebs avviene nella matrice mitocondriale e il piruvato viene ossidato a co2 con fuoriuscita di energia, 2 molecole di ATP per glucosio, 8 di NADH e 2 FADH2. La fosforilazione ossidativa avviene nella matrice interna del mitocondrio. In questa fase gli elettroni provenienti dalle fasi precedenti vengono fatti combinare con idrogeno e ossigeno a dare acqua e anche in questa fase si ha un rilascio di energia. A fine si ha...

Come guadagno energetico 30-32 molecole di ATP. Nella cellula eucariotica abbiamo anche i VACUOLI, sono delle grandi vescicole che derivano dall'apparato di golgie possono essere alimentari o contrattili, quest'ultimi servono per far fuoriuscire l'acqua in eccesso nella cellula. Nelle cellule vegetali è presente un grande vacuolo centrale che oltre a far crescere la cellula contiene anche delle sostanze velenose per i predatori della pianta.

Nella cellula eucariotica abbiamo poi i LISOSOMI, sono delle vescicole delimitate da membrana che contiene enzimi idrolitici che servono per digerire macromolecole. I lisosomi infatti riescono a digerire macromolecole e a far riutilizzare alla cellula le sue componenti grazie ad un processo che prende il nome di autofagia. Per cui un organello danneggiato viene circondato da una vescicola che si fonde poi in seguito con un lisosoma il quale grazie ai suoi enzimi riesce a scomporlo nei suoi monomeri così che possano essere

Riutilizzati dalla cellula

Teoria dell'endosimbiosi seriale

Questa teoria spiega la nascita delle cellule eucariote e sostiene che quest'ultime si sono formate quando un mitocondrio o un cloroplasto è stato inglobato da una cellula più grande e i due hanno iniziato un processo di simbiosi che favoriva la vita a entrambi. Le prove a sostegno di ciò si possono vedere nel fatto che i mitocondri hanno doppia membrana come le cellule procariote e inoltre hanno un proprio materiale genetico proprio come le cellule procariote.

Organuli e malattie

Malattie mitocondriali --- portano un malfunzionamento al sistema nervoso e muscolare

Malattie perisossomiali

  1. Sindrome di Zeweger = si ha un mancato trasporto degli enzimi perosissomiali all'interno del perossisoma e si ha morte infantile.
  2. Adrenoleucodistrofia infantile = gli acidi grassi a lunga catena non entrano dentro il perossisoma e questi vanno a depositarsi nelle cellule. Se si depositano nelle cellule nervose
possono danneggiare la guaina mielinica e quindi le trasmissioni nervose. Malattie lisosomiali: 1. Malattia di Tay-Sachs: porta all'accumulo di un glicolipide nel tessuto nervoso e porta alla morte nei primi mesi di vita. 2. Malattia di Pompe: il difetto di un enzima coinvolto nella scissione del glicogeno porta a una sofferenza nel fegato. Citoscheletro: Fornisce la struttura alla cellula e un ancoraggio agli organuli che si muovono all'interno della cellula. È formato da filamenti intermedi, microtubuli e microfilamenti. I microtubuli sono dei cilindri cavi formati da 13 molecole di tubulina. Ogni molecola di tubulina è formata da due tipi di tubulina alternata: alfa e beta tubulina. I microtubuli si originano nel centrosoma e da esso dipartono. Inoltre, i microtubuli sono responsabili del movimento di ciglia e flagelli. Le ciglia solitamente sono tante e hanno un movimento alternato, ma possono anche non muoversi e avere la funzione di captare segnali. I flagelli, invece, hanno uncellula all'altra. Sono importanti per mantenere l'integrità del tessuto. 2 giunzioni aderenti = queste giunzioni sono responsabili dell'adesione tra le cellule. Sono costituite da proteine chiamate cadherine che si legano tra loro e stabilizzano l'adesione cellulare. 3 giunzioni comunicanti = queste giunzioni permettono il passaggio di molecole e segnali tra le cellule. Sono costituite da proteine chiamate connexine che formano dei canali tra le cellule, permettendo lo scambio di sostanze. Questi sono solo alcuni esempi di strutture cellulari e delle loro funzioni. La cellula è un'entità complessa e ogni sua parte svolge un ruolo importante nel funzionamento complessivo dell'organismo.
  1. Le cellule sono collegate tra loro tramite lo spazio intermembrana
  2. I desmosomi legano le cellule lasciando uno spazio intermembrana nel quale le sostanze possono circolare
  3. Le giunzioni comunicanti permettono lo scambio di sostanze tra cellule adiacenti grazie a dei canali formati da 2 connessioni che si inseriscono tra cellule adiacenti

La membrana citoplasmatica è semipermeabile, ovvero può essere attraversata solo da sostanze apolari e non da quelle polari. La membrana è costituita da lipidi e da proteine. I lipidi più abbondanti sono i fosfolipidi, che sono anfiprotici, ovvero hanno una zona idrofila e una idrofoba. Anche le proteine presenti nella membrana sono anfiprotiche. Nella membrana abbiamo due tipi di proteine: le proteine integrali e quelle periferiche. Le proteine integrali penetrano nel doppio strato fosfolipidico, o solo in parte o passando da parte a parte della membrana. Le proteine periferiche invece non penetrano nel doppio strato.

ma sono solo legate ad esso superficialmente. Le proteine di membrana hanno varie funzioni come quella del riconoscimento fra cellule, che sta alla base del rigetto cellulare e la funzione di trasporto. Le proteine di trasporto sono di due tipi: canali o trasportatori. Le proteine canali non cambiano di composizione durante il trasporto e hanno appunto un canale dove le sostanze passano da una parte all'altra secondo gradiente. Questo tipo di trasporto si chiama trasporto passivo poiché non richiede consumo di ATP. Le altre proteine di trasporto sono i trasportatori, i quali cambiano composizione durante il trasporto. Queste proteine trasportano le sostanze controgradiente, quindi si ha un dispendio di energia. Tale trasporto prende il nome di trasporto attivo.

Se devono essere trasportate sostanze grosse, la cellula va incontro a un processo di esocitosi o endocitosi. L'esocitosi si ha quando la cellula deve far uscire una sostanza, la quale viene racchiusa in una vescicola.

Che poi si fonde con la membrana e fa uscire la sostanza. L'endocitosi è il processo inverso per cui una sostanza dall'esterno tramite una vescicola entra nella cellula. Ci sono tre tipi di endocitosi:

  1. Fagocitosi, quando la sostanza entra nella cellula grazie a un vacuolo alimentare il quale poi si unisce a un lisosoma che digerisce la sostanza.
  2. Pinocitosi, quando si ha un'entrata dall'esterno all'interno della cellula di sostanza sotto forma di goccioline.
  3. Endocitosi mediata da recettori, è un tipo particolare di pinocitosi che si ha quando si ha grande quantità di sostanza sempre sotto forma di goccioline.

Ci sono 3 modelli della membrana citoplasmatica:

  1. Modello a sandwich = sostiene che il doppio strato fosfolipidico sia racchiuso da uno strato di proteine.
  2. Modello a doppio strato = sostiene che il doppio strato fosfolipidico sia delimitato da acqua.
  3. Modello a mosaico fluido = sostiene che nel doppio strato fosfolipidico ci siano proteine e colesterolo.
inoltre secondo questo modello i fosfolipidi si muovono tra loro e a volte si ribaltano. il doppio strato inoltre è fluido grazie alle catene insature che fanno si che le catene dei fosfolipidi cambino direzione impedendone l'impacchettamento. La fluidità viene però limitata dal colesterolo a temperature alte, anche se a temperature basse il colesterolo evita l'impacchettamento mantenendo il doppio strato fluido. Cromatina La cromatina è formata da DNA unito a proteine e tali proteine sono gli istoni. Si hanno due tipi di cromatina: 1. Eucromatina: è meno condensata e si ha nelle zone in cui si ha un'elevata attività di trascrizione della sintesi proteica. 2. Eterocromatina: è molto condensata e non fa attività di trascrizione. Può essere di due tipi: - Costitutiva se rimane tale durante tutto lo sviluppo - Facoltativa se cambia condizione da cellula a cellula Cariotipo Negli eucarioti il DNA è organizzato in cromosomi. Il numero e il

Il tipo di cromosomi che costituisce il cariotipo è il Corpo di Barr. I cromosomi sessuali femminili sono sotto la forma xx, ma solo uno dei due è attivo, l'altro infatti è inattivo, molto condensato sotto forma di eterocromatina e prende il nome di corpo di Barr. Il corpo di Barr si sviluppa già in fase embrionale.

I nucleosomi sono la parte di DNA e proteine che si ripete a formare la cromatina. La cromatina è formata da DNA unito a proteine.

I perossisomi sono organuli circondati da una sola membrana e hanno la funzione di detossificazione da alcool. Prendono gli atomi di H2 e li portano a quelli di O2 per andare a formare perossidodidiidrogeno. Quando raggiungono una grandezza abbastanza elevata, possono scindersi.

Il microscopio serve per aumentare le capacità sensoriali dell'uomo. Può essere di due tipi: ottico o elettronico. Il contrasto è dato dalle differenze di luminosità tra le aree scure e chiare dell'immagine. La risoluzione coincide con la nitidezza.

Punto minimo a cui si percepisce due oggetti come distinti

Ingrandimento = rapporto tra la dimensione dell'immagine dell'oggetto e l'oggetto reale

Il microscopio ottico utilizza la luce visibile che passa attraverso il campione e poi arriva alle lenti che sono di tipo ottico

Il microscopio elettronico utilizza un fascio di elettroni che viene indirizzato sul campione. Uno dei problemi di questo microscopio è che la preparazione del campione uccide il campione stesso.

Si hanno due tipi di microscopie elettronici:

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
36 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ailuig20_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Dani Francesca Romana.