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NUOVA DEFINIZIONE DEGLI APPARATI MURARI:
• Ci si allontana dal mondo romano (laterizio di grandi dimensioni), si inizia ad utilizzare un laterizio più maneggevole
• →Si rimette in moto tutto il sistema delle fornaci costruiscono dei laterizi nuovi senza più andarli a→prendere dagli edifici antichi la tecnologia si evolve e aumenta
• Il mattone viene utilizzato come superficie decorativa (graffiatura con linee oblique e mattone invetriato)
→ Architetture da ricordare:
Ricostruzione della basilica di Sant'Ambrogio (IV sec.), Milano - inizio lavori 1100:
- Nel 1100 viene fatta la ricostruzione (la chiesa già esisteva)
- Quadriportico, ingresso attraverso un corpo longitudinale che si conclude con 3 absidi (una grande e due laterali più piccole)
- 2 campanili: uno rimane come preesistenza da Sant'Ambrogio altomedievale (campanile dei monaci), l'altro viene costruito (campanile dei canonici)
- Il corpo
NOVITÀ DI CANTIERE:
- Tecnica dei costoloni
- Voltine sussidiarie inserite nei sottotetti: si vanno a prendere una gran parte delle spinte delle voltestesse, non si vedono (sono elementi strutturali a supporto della definizione dei carichi superiori)
- Aggiunta di travi lignee (non si vedono esternamente), vanno a definire in modo scatolare tuttol’organismo architettonico.
San Michele Maggiore, Pavia – 1110-1130
- Anche a Pavia come a Milano, vengono ricostruite alcune chiese altomedievali
- Impianto cruciforme a 3 navate con transetto e abside finale
- All’incrocio fra il corpo longitudinale e il transetto si innalza una copertura a spicchi ottagonale impostatasu trombe, coronata all’esterno da un tiburio
- Facciata a capanna con l’inserimento di una galleria soprastante (facciata autonoma riferimento aFerrara)
- VIENE RICOSTRUITA NELLO STESSO
PERIODO DI SANT'AMBROGIO• Analogie: corpo longitudinale con sistema alternato di volte e pilastri e funzione del matroneo di→controspinta strutturale; il claristorio non è presente (no luce diretta) il percorso liturgico venivailluminato da candele (le navate laterali in cui stavano i fedeli è in parte illuminato dalle finestrelaterali)• Differenze: presenza del transetto come spazio dilatato, alto quasi quanto le navate con braccicoperti da volte.
Duomo di Modena, iniziata nel 1099 – consacrata nel 1106:o − MODENA: incontro fra lo scultore e l’architetto (Wiligelmo incontra Lanfranco, sono citati nell’epigrafe→dell’abside) costruiscono una cattedrale dei cittadini per i cittadini− Impianto a 3 navate con sostegni alternati da pilastri polistili e da colonne singole− Alzato della navata centrale è alleggerito da trifore che dormano un falso matroneo (quando non ha ilsolaio di calpestio)−
Presenza del claristorio che illumina la navata centrale - In corrispondenza dei pilastri polilobati ci sono dei grandi arconi (di scarico) -Muri di diaframma che si inseriscono nelle navate laterali servono a tenere più compatta la chiesa(direzionare ulteriormente i carichi) - ESTERNO:
• Facciata monumentale A SALIENTI (riflette la distribuzione interna)
• 2 suddivisioni:1. Verticale (che riflette l’interno) ->2. Orizzontale (gallerie ripartite da elementi verticali) MODULO LANFRANCHIANO =modulo labile (non costante), metodo per decorare l’esterno con una sua sequenzialità compositiva
• Accoglie importanti apparati scultorei (storia della genesi).Cattedrale di Piacenza, 1112: o - Incontro tra Wiligelmo e Nicholaus in cantiere - Facciata A CAPANNA completamente autonoma che si conclude con archetti superiori - Suddivisione interna: composta da gallerie, trifore, matronei e claristorio - Architetturacomplessa: corpo longitudinale che si apre ad un transetto più complesso (sporgente, composto da navate), abside finale. Successione di campate uguali in cui la laterale è metà della centrale (CAMPATA PROGETTUALE). CULTURA ROMANICA NELLA PENISOLA ITALICA – ARCHITETTURA NELLA MARCA VERONESE Territorio adiacente a quello lombardo in cui oggi si potrebbero riconoscere Treviso, Padova, Vicenza, Verona. Territorio in cui ci sono fitte reti di scambio (territorio lombardo da un lato e Venezia dall'altro) tantissimi scambi di maestranze che attraversano il territorio. Principali vie: 1. Via Postumia, raggiunge Aquileia. 2. Via del Brennero, raggiunge la Germania. 3. Vie fluviali, per raggiungere Venezia. Architetture da ricordare: Chiesa di San Fermo, Verona - 1065-1143: - Pianta longitudinale suddivisa in 3 navate da una successione di pilastri compositi e colonne. - Transetto sporgente che si conclude nella zona del
presbiterio con 3 absidi - Tipologia di copertura a crociera - NOVITÀ RISPETTO ALL’ARCHITETTURA LOMBARDA: in esterno vengono aggiunte delle fasce→decorative (filari in tufo e filari in mattoni) BICROMIA - Portale strombato.
Chiesa di San Lorenzo, Verona – 1110?:o - Molto simile alle altre - Facciata preceduta da 2 torri che ospitano le scale per accedere ai matronei (percorso esclusivo per ledonne) - Ricerca nell’utilizzi della BICROMIA.
Chiesa di San Zeno, Verona – 1138:o - Santuario alle porte della città, espressione della comunità cittadina e della nascita del governo comunale - Tetto con struttura a carena di nave (realizzazione successiva) - BICROMIA - Protiro scolpito da Nicholaus.
CULTURA ROMANICA NELLA PENISOLA ITALICA – ARCHITETTURA NELLO SPAZIO TIRRENICO→ Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica, sono coinvolte in una rete di contatti, nella quale le
comunicazionimarittime assumono un ruolo fondamentale→ Le relazioni aprono verso la Penisola Iberica, la Provenza, l’Egitto, il Mahreb e il vicino Oriente→ In questo contesto emerge il TERRITORIO DEL BACINO DELL’ARNO quale asse di elaborazione di forme e ditipi architettonici che si sviluppano in una rete relazioni fra le città, collegate da intensi rapporti commerciali edalla via della Francigena: Arezzo, Firenze, Pistoia, Empoli, Pisa, Lucca.→ PERIODO DELLE CROCIATE (flotte pisane)→ L’architettura assume un valore identitario per le comunità cittadine, che promuovono il rinnovamento dellechiese con emblemi delle nascenti istituzioni comunali.→ Architetture da ricordare:Battistero di San Giovanni, Pisa – 1152-1245:o − Modello: PIANTA DEL SACRO SEPOLCRO A GERUSALEMME (erano andati a Gerusalemme per→ →le crociate) pianta circolare a 12 sostegni (di cui 4 intervallati da doppie colonne) anche laIl battistero viene costruito in asse con la basilica
Architetto: Diotisalvi
Il cantiere è del tutto autonomo dalla cattedrale
Anche l'interno riprende il Santo Sepolcro
ESTERNO:
- Riprende l'idea della cattedrale: prima fascia ad archi ciechi, fasce successive con gallerie e logge.
- Campanile di Pisa, 1173- inizio XIII sec.:
- Struttura cilindrica cava all'interno con scale elicoidali ricavate in spessore del muro
- All'esterno il primo livello è decorato con arcate cieche e losanghe (riprende la cattedrale), ai livelli superiori si aprono logge anulari sorrette da colonne (praticabili in quanto accessibili dalle scale interne)
SCUOLA PISANA MEDIEVALE-ROMANICA: A Pisa c'è un'uniformità di linguaggio, sintesi di capacità locali e di una cultura orientale che viene dal commercio
dalle guerre delle crociate. Chiesa di Sant'Alessandro Maggiore, Lucca – metà XI:o - Si inserisce in una chiesa preesistente - RICOSTRUZIONE AFFERMARE IL POTERE COMUNALE - Impianto basilicale a 3 navate su colonne (quasi tutte di reimpiego), si conclude con un'abside molto semplice - La scelta dell'impianto vuole richiamare la cultura paleocristiana di Roma - Rivestimento esterno in pietra (come a Verona): fasce di calcare chiaro e fasce più sottili leggermente più scure. Chiesa di San Michele in Foro, Lucca – 1143-post 1220:o - Impianto basilicale a 3 navate dove però si sviluppa un transetto continuo - Dopo il 1220 viene realizzata la facciata su imitazione di quella di Pisa (si inseriscono loggette sovrapposte, si fa un primo livello ad arcate cieche). Battistero di San Giovanni, Firenze – 1113-1150:o - Viene realizzato su pianta ottagonale.CULTURA ROMANA vuole sentirsi vicino all'importanza del papa
PANTHEON: alternanza di nicchie che si inseriscono nello spessore murario e che dilatano lo spazio (come nel Pantheon), terminazione trabeata
Esterno e interno interamente rivestiti da un APPARATO DI LASTRE BICROME (esperienza pisana) che ne vanno a risaltare l'apparato geometrico
San Minato al Monte, Firenze - fine XI sec.:
- RIFERIMENTO ROMANO: basiliche paleocristiane
- Impianto a 3 navate che si conclude con un'abside (navate scandite da un'alternanza di pilastri quadrilobati e due colonne)
- Capacità tecnica fiorentina
- Facciata bicroma con l'uso di marmi, ne evidenzia la geometria.
San Donato, Genova - 1189 anno di consacrazione:
- GENOVA:
- A partire dal 1098 Genova diventa comune
- La collaborazione