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Matrice di rotazione
Il metodo più efficace per rappresentare la posizione relativa tra due sistemi di riferimento in rotazione, è basato sull'uso della matrice di rotazione.
- Il vettore V nel sistema fisso
V = [ x ] [ y ] = xi + yj
con [ x' ] [ y' ] = [ x cosθ + y sinθ ] [ -x sinθ + y cosθ ]
- Il vettore V nel sistema ruotato:
\ = [ cosθ sinθ ] [ -sinθ cosθ ] [ x ] [ y ] = \\tilde{R} \overrightarrow{V}
La A forma le coordinate del vettore basso, note le coordinate del suo fisso
Per trovare V in funzione di V', si usa l'inverso della R
V = \\tilde{R}^{-1} \overrightarrow{V'} = [ cosθ -sinθ ] [ sinθ cosθ ] [ x' ] [ y' ] = R\overrightarrow{V}
Matrice di rotazione
Tecnica Aumentata
Parto dalla forma nel PLV e suppongo che:
(qTdq=0)
Quindi se è vero questo, è possibile che ci è nullo il prodotto scalare del vettore ψqTλ:
ẊTψqTλ=0
Sommiamo questo termine nello sviluppo del PLV:
dqT[H̊q-Qe+ψqTλ]=0
Tuttavia i coefficienti degli elementi del vettore dq non possono essere impasti negli zeri, perché le coordinate non sono indipendenti.
Ricordiamo il partizionamento di q=
dqT[ṅiiq̇iT+Mhq̊dT-Qei,d+ψi,qTλ]
Includiamo anche Hii, Hhd, Qei,d e qi,qT:
[dqiTdqdT]( ḤiiḤd) q̇i/q̇d -[Qei,d] +[ψqTλ]=0
Sviluppo:
dqiT(Ḥiiq̇ i+Ḥdq̊d -Qei+ψi,qTλ) + dqdT(Ḥiiq̇ i+Ḥdq̊d -Qei+ψiTλ) = 0
Relazione tra il corpo e la risultante e vincoli con le reazioni.
Le reazioni sono una forza \(F\) e un momento \(H\)
Sul corpo è la reazione sono \(-\vec{F}\) e \(-\vec{H}\)
Definisco quindi il vettore:
\[\begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{H}\end{bmatrix}\]
Posso quindi esprimere le forze che ricevono segnali opposti per i due corpi in forma matriciale:
\[\begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{H}\end{bmatrix}\] = \( \lambda = \begin{bmatrix}\vec{F}\end{bmatrix}\)
Riporto forze e momenti estesi rispetto alle sistema mobile (sul con nel poliedici)
\[\begin{bmatrix}\vec{Q}_n = \vec{F}\\\vec{Q}_c = \vec{M} + (\vec{\mu}_p \times \vec{F})\cdot \vec{k}\end{bmatrix}\]
Posso quindi scrivere le reazioni vincolari generalizzate per i due sistemi equivalenti:
\[\begin{bmatrix}\vec{Q}_{c_i} = \begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{H} + \vec{F} (\vec{R}^{*} \sin\theta)\end{bmatrix}\] = \[\begin{bmatrix}\vec{Q}_{c_j} = -\begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{M} + \vec{F} (\vec{R}^{*} \cdot \vec{\mu}_p)\end{bmatrix}\]\]
Che posso scrivere come:
\[\begin{bmatrix}\vec{Q}_{c_i} = \begin{bmatrix}- \vec{\frac{I}{\mu_p \theta}} 0\end{bmatrix} \begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{M}\end{bmatrix}\] = \[\begin{bmatrix}\vec{Q}_{c_j} = -\begin{bmatrix}- \vec{\frac{I}{\mu_p \theta}} 1\end{bmatrix} \begin{bmatrix}\vec{F}\\\vec{M}\end{bmatrix}\]\]
Quindi
\[\vec{Q}_{c_i} = -\vec{Q}_{t}^{-1} \vec{\lambda}\]
\[\vec{Q}_{c_j} = -\vec{\frac{1}{q} w} \vec{\lambda}\]
Le forze di reazione generalizzate possono quindi essere espresse in termini di moltiplici sub dove presenti gli equilibri di umidi e cinematico.
Per le proprietà delle matrici ai pedici si può omettere che:
RT = Ro = (cos -sin) (sin cos) (-sin -cos) (cos -sin)
= (1 0) (0 1) = I
upRoTRonp = (up1) (0) (xp) (yp)
(upRoTRonp = (up1) ) = (up1)2 = (lp)2
Per cui la reazione diventa:
[-F]Ronp = m(lp)2
lp = (up1)(1/2)
Perciò
dWi = [li + m(lp)]2Θ̇]
dWi = [+m(lp)] Θ̇ = JpΘ̇
Jp = (J) (+m(lp)2)
Il momento d'inerzia esteso ad un punto pi sul corpo è esplicito che
Il momento d'inerzia riferito al centro di
massa + il prodotto della massa per il quadrato della distanza
tra pi e il centro di massa.
- Sostituire quindi nelle espressioni dell'energia virtuale:
∫[Jv_i = ∫q^T [∫V ρ q^L^T L dΩ] + ∫V ρ q^L^T L dα dν]
Osservo quindi che l'integrale principale è diviso in due parti:
[q_i', q_i''] - velocità lineare configurata
∫[Jv_i = q_i' ∫V ρ q^L^T L dα da + q_i'' ∫V ρ q^L^T L dν da]
- Abbiamo quindi metodo il vettore delle forze centrifughe:
[Qv_i = - ∫V ρ L^T L q̇ dν]
Quindi possiamo riscrivere il lavoro virtuale in forma completa:
∫[Jv_i = [H q̇ - Qv_i] dq]
NB: Osservare che le forme ortotrope ha solo le pure componenti
[Qv_i = - ( ∫V ρ q^L^T L dν ) q̇ ]
Valore che:
Qv_i = - ( ∫V ρ [0^T q̇] dν ) = q̇^2 [ ∫V ρ u̇ dν ]
Ricordando il significato del vettore q = Rdiqai
possiamo scrivere:
ψaiq¯ + ψt·qi· = - [ψaiq·qi + 2ψai,t·q + ψtt]
da cui:
qdi = qai·ψai·q¯ - ψai,ci-1· [(ψai·a·)q¯ + 2ψai,tq¯ + ψtt]
quindi posso riscrivere ¹d come:
[¹d := ψdi·q·i + ψd]
Questo sistema può essere usato per scrivere il vettore totale delle accelerazioni
del sistema in termini di queste incognite:
[ qd ] [ψdi·q·i + ψd] [ψdi]qi + [ψd] ∈
= [ I | 0 ]·qi + [ψd]
= [ B-1 + I¯di ][xi ]
[ q¯ = Bοq·i + γi