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Riassunto Gestione e somministrazione terapia al paziente Pag. 1
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INFERMIERISTICA :

CLISTERE

Insieme di manovre che consentono l’introduzione di certe quantità di liquido

nell’intestino crasso con una piccola sonda inserita nell’ano.

Tipologie:

• evacuativo(per favorire eliminazione delle feci)

• igiene per interventi chirurgici o esami diagnostici(svuotamento tratto

inferiore intestino)

• medicamentoso(terapia locale)

La quantità di acqua varia a seconda del fine ma non deve mai superare i

1000 ml.

Materiali: guanti monouso; due padelle (evacuativa e per igiene);lubrificante,

salviette monouso; soluzioni o ipertonica o con glicerolo.

La posizione del paziente è laterale sinistra con gamba destra flessa, il

paziente stesso deve collaborare poiché una volta introdotta la sonda deve

trattenere i liquidi per 15 minuti.

Controindicazioni

Abrasioni al sito ;ipotensione; sudorazione e pallore.

Dopo avere effettuato la procedura, vanno sempre rilevati i parametri vitali

del paziente.

SOMMINISTRAZIONE TERAPIA

Non prescinde MAI da una prescrizione medica. Si compone di elementi:

• tipo di farmaco

• dosaggio

• tempi di somministrazione

In sintesi chi assiste il paziente deve accertarsi delle sei “G”:

giusto farmaco – giusto paziente – giusto orario – giusta via somministrazione

– giusta dose - giusta registrazione.

Terapia orale

Rientrano tra le terapie enterali(canale digerente) e le forme sono di tipo:

solido(compresse, pillole,etc)liquido(gocce, sciroppi, etc).L’assorbimento è

variabile e quest’ultimo avviene nell’intestino(lo stomaco è solo via di transito)

VANTAGGI: semplice, veloce ed economica SVANTAGGI: non sempre dosaggio ad

personam per il paziente; occorre una buona compliance da parte del paziente.

USO: stomaco vuoto, pieno, prima o dopo i pasti.

Terapia topica

Effettuata attraverso cute o mucose:

(compresse o capsule) ;

SUBLINGUALE l’assorbimento del farmaco è rapido

APPLICAZIONI POMATE OCULARI, NASALI,AURICOLARI :

oculari: introdurre nel sacco congiuntivale accertandosi prima se ci sono secrezioni

togliendole con garza e soluzione fisiologica ;.posizionare la garza palpebra inferiore per

protezione e mettere gocce;

nasali: soffiare naso ed igiene, introdurre gocce e far inspirare e restare fermi per qualche

minuto;

auricolari–prendere il giusto dosaggio col contagocce, trazione leggera del padiglione

auricolare; introdurre farmaco e mettere batuffolo cotone. –

OVULI VAGINALI :posizione dorsale, lavaggio intimo e poi posizione di ovulo protetto con

garza, divaricare grandi labbra ,individuare orifizio vaginale , introdurre ovulo e dirigerlo

verso l’alto

SUPPOSTE: effettuare igiene perianale posizionare il paziente in posizione laterale sinistra

con gamba destra flessa; introdurre supposta protetta da garza e comunicare al paziente di

trattenere per qualche minuto il farmaco appena introdotto.

TUTTE LE PROPCEDURE UNA VOLTA EFFETTUATE VANNO REGISTRATE,OGNI

PRESTAZIONE NON REGISTRATA EQUIVALE A NON AVERLA FATTA!!

Terapia intramuscolare

Rientra tra le terapie parenterali o iniettive. Buon assorbimento e abbastanza

rapido.

VANTAGGI :può essere usata facilmente con preparati idrosolubili, oleosi.

SVANTAGGI: può non essere accettata dal paziente – complicanze locali(ascessi)

SEDI INIETTIVE: dorsale; dorsogluetale ;ventrogluteale ;vastolaterale.

TECNICA INIETTIVA: ,usare guanti monouso;individuare la sede del muscolo meno

vascolarizzata , introdurre l’ago a 90° con movimento rapido ma delicato; aspirare lo

stantuffo (manovra di Lesser) per evitare che si è punto un vaso capillare e introdurre con

velocità medio bassa il liquido medicamentoso; estrarre velocemente l’ago e tamponare

con garza o cotone idrofilo; togliere guanti e lavare mani

Terapia sottocutanea

Assorbimento buono con tempi lenti. Non si effettua in prossimità di cicatrici

o irritazioni.

VANTAGGI: si possono iniettare sostanze idrosolubili

SVANTAGGI: i volumi di farmaco sono limitati.

SEDI INIEZIONE :addominale, dorsogluteale, deltoide

MATERIALI: siringhe, aghi, farmaci, garze, guanti monouso ,documenti prescrizioni e

documenti registrazione.

AZIONE: Lavaggio mani; preparare il farmaco e aspirarlo; scegliere il sito idoneo;

disinfettare il sito ,introdurre l’ago con angolazione 45°;iniettare il farmaco e velocità non

inferiore a 10 secondi; estrarre velocemente l’ago e tamponare con garza;togliere guanti e

lavare le mani.

Ossigenoterapia

Somministrazione di ossigeno tramite inalazione fatta con presidi particolari. Si

effettua quando la concentrazione di H nel sangue è inferiore a valori

fisiologici oppure per ridurre sforzi respiratori e cardiaci.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
4 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sasha780 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi di infermieristica generale ed assistenza di base e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Caruso Maria.