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1. LUOGHI INTERNI ED ESTERNI DELL’OPERA
Interni: chiesa, casa Capuleti, cripta
Esterni: strada e piazza di Mantova
dell’opera
2. TEMPI
Romeo e Giulietta si conoscono la domenica sera, il martedì successivo si sposano
ed il giovedì stesso muoiono.
3. Sequenza dei MORTI
1. Mercuzio (ucciso da Tebaldo, nel duello)
2. Tebaldo (ucciso da Romeo, nel duello)
(morta di crepacuore per l’esilio del figlio)
3. Madre di Romeo
4. Paride (ucciso da Romeo, con la spada, nella cripta)
5. Romeo (morto bevendo il veleno, credendo Giulietta morta)
6. Giulietta (si uccide col pugnale di Romeo, credendolo morto)
4. OGGETTI di scena
ATTO 1
1: spada e bastoni
2: lettera (invito al ballo dei C.)
4: torce
5: tovaglioli (i servi sparecchiano, si dà movimento)
ATTO 2
3: cesto di vimini con erbe e fiori (Frate Lorenzo)
4: ventaglio della nutrice.
ATTO 3
1: spade
2: corde (in mano alla nutrice).
ATTO 4
1: fiala della pozione (di f. Lorenzo)
3: pugnale (letto e tendaggi)
4: chiavi (date da donna Capu. alla nutrice) servi con spade, cesti e ceppi di legno
5: rosmarino (buttato dai musici su Giulietta)
ATTO 5
1: inchiostro e carta, 40 ducati e veleno
2: lettera (che ritorna indietro a f. Lorenzo)
3: fiori, acqua profumata, torcia, piccone, sbarra di ferro (di R e Bal.) lettera di R.,
lanterna, veleno e pugnale
5. Quante volte si INCONTRANO Romeo e Giulietta
3 volte: al ballo, quando si sposano e quando consumano.
6. PRIME APPARIZ. IN SCENA di Romeo e Giulietta
Romeo: atto 1, sc. 1
Giulietta: atto 1, sc. 3
7. Scena/e più RICCA/CHE DI PERSONAGGI
1. Atto 1, scena 1: 4 servi, Benvolio, i 2 Capuleti, i 2 Montecchi, i cittadini e il
principe Escalo col seguito
2. Festa in maschera (il ballo)
3. Scena della cripta
8. Quante volte COMPARE Escalo PRINCIPE DI VERONA
3 volte, per amministrare la giustizia dopo eventi importanti che coinvolgono le
famiglie Capuleti e Montecchi.
1. ATTO I
Dopo una rissa di strada tra le servitù delle 2 famiglie, dichiara che un'ulteriore
violazione della pace sarà punita con la morte dei 2 capifamiglia.
2. ATTO III
In seguito agli scontri fatali tra Tebaldo e Mercuzio e, successivamente, Tebaldo
e Romeo, condanna Romeo all'esilio.
Incolpa il capofamiglia Montecchi per la morte di Mercuzio.
3. ATTO V scena finale
Maledice Capuleti e Montecchi per il loro odio, che ha causato la morte dei loro
cari (Madonna Montecchi, Romeo, Giulietta e Tebaldo), ma anche di quelli del
principe (Mercuzio e Paride).
TRAMA
PROLOGO
Il coro racconta come 2 nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si siano
osteggiate per generazioni e che «dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di
amanti, nati sotto cattiva stella, il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto».
ATTO I (5 scene)
Comincia con una rissa di strada tra le servitù delle due famiglie interrotta da Escalo,
principe di Verona, il quale annuncia che un'ulteriore violazione della pace verrà punita
con la morte dei due capifamiglia.
Più tardi, il giovane conte Paride chiede a Capuleti di sposare sua figlia Giulietta, ma
lui gli chiede di aspettare perché lei è troppo giovane (14 anni) e intanto lo invita a
partecipare al ballo in maschera del giorno seguente.
La madre e la nutrice di Giulietta cercano di convincerla ad accettare la corte di Paride.
Il giovane R. Montecchi è innamorato di Rosalina Capuleti che (per un voto di castità)
non ricambia le sue attenzioni.
Mercuzio (amico di R. e congiunto del principe) e Benvolio (cugino di R.) convincono
R. a partecipare mascherati al ballo in casa Capuleti, dove lui spera di incontrare
Rosalina.
Al ballo, R. incontra Giulietta.
I giovani si scambiano poche parole, sufficienti a farli innamorare l'uno dell'altra e a
spingerli a baciarsi.
ATTO II (6 scene)
Romeo si trattiene nel giardino dei Capuleti dopo la fine della festa.
I due giovani si dichiarano il loro amore e decidono di sposarsi in segreto.
Il giorno seguente f. Lorenzo (con l'aiuto della balia) unisce in matrimonio R. e G.,
sperando che la loro unione possa portare pace tra le rispettive famiglie.
ATTO III (5 scene)
Tebaldo, cugino di G. e di temperamento iracondo, incontra R. e cerca di provocarlo
sfidandolo a duello.
R., considerando Tebaldo suo parente, rifiuta di combattere.
“vile
Mercuzio è offeso dall'insolenza di Tebaldo e dalla sottomissione” di R. e
raccoglie la sfida al posto suo.
Nel tentativo di separarli R. permette inavvertitamente a Tebaldo di ferire Mercuzio, e
nell'ira uccide Tebaldo per vendicare l'amico.
Giunge il principe Escalo, cui Benvolio (cug. di R.) spiega come R. abbia tentato
invano di placare le offese di Tebaldo e che l’abbia infine ucciso per vendicare la morte
di Mercuzio. all’esilio, pena la morte.
Il principe condanna R. l’infausta notizia e le chiede
Giulietta apprende dalla sua balia di portare il suo anello
a R. e chiedergli di incontrarla per l'ultimo addio.
Nel frattempo i Capuleti fissano il suo matrimonio con Paride, credendo di rincuorare
G. dopo la notizia della morte di Tebaldo.
Con l’aiuto della nutrice e di f. Lorenzo, i 2 sposi riescono a passare insieme un'unica
notte d'amore e all'alba, svegliati dal canto dell'allodola, messaggera del mattino (che
vorrebbero fosse il canto notturno dell'usignolo), si separano e Romeo fugge a
Mantova.
La mattina dopo G. apprende la data delle sue nozze e al suo rifiuto viene verbalmente
aggredita dal padre, che minaccia di cacciarla di casa se non dovesse sposarsi.
Fingendo un ravvedimento, G. chiede di andare a confessarsi con f. Lorenzo per espiare
il torto fatto con il suo rifiuto.
ATTO IV (5 scene)
Giulietta raggiunge f. Lorenzo, il quale escogita una soluzione al dramma: le consegna
una pozione-sonnifero che l'avrebbe portata a uno stato di morte apparente per 42h, in
modo da non sposare Paride e fuggire.
Inoltre manda f. Giovanni a informare R. affinché egli la possa raggiungere al suo
risveglio e fuggire da Verona.
G. finge la propria approvazione alle nozze, poi (la sera prima delle nozze) beve la
pozione.
Al mattino la balia si accorge sconvolta della "morte" di G., che viene portata nella
tomba di famiglia.
ATTO V (3 scene)
Mantova è sotto quarantena per la peste e il messaggero non riesce a raggiungere R., il
quale apprende della morte di G. dal suo servo Baldassare (che ha assistito al funerale).
Disperato, si procura un veleno (arsenico) con l'intento di togliersi la vita accanto alla
sua sposa.
R. raggiunge precipitosamente la cripta dei Capuleti, ma lì incontra Paride, che ignaro
di tutto, crede che R. si trovi lì per oltraggiare i defunti e quindi lo sfida al duello in cui
perderà la vita.
– –
Romeo dopo aver guardato Giulietta un'ultima volta si avvelena pronunciando la
famosa frase: «E così con un bacio io muoio».
F. Lorenzo raggiunge la cripta, G. si sveglia e il frate in un primo tempo di nasconderle
la verità, ma poi pronuncia la frase: "Un potere più grande, cui non possiamo opporci,
ha frustrato i nostri piani", sentendo delle voci che si avvicinano, vorrebbe andar via
e la supplica di seguirlo, ma lei rifiuta.
G. si uccide trafiggendosi con il pugnale di R. e si unisce a lui nella morte.
Scena finale
Le 2 famiglie e il principe Escalo raggiungono la tomba, dove f. Lorenzo rivela l'amore
e il matrimonio segreto di R. e G.
Le 2 famiglie, come anticipato nel prologo, sono riconciliate dal sangue dei loro figli
e pongono fine alle loro sanguinose dispute, mentre il principe li maledice per aver
causato la morte delle loro cari.
Infine il principe si allontana pronunciando l'ultima frase della tragedia:
«Una triste pace porta con sé questa mattina: il sole, addolorato, non mostrerà il suo
volto.
Andiamo a parlare ancora di questi tristi eventi. Alcuni avranno il perdono, altri un
castigo.
Ché mai vi fu una storia così piena di dolore come questa di Giulietta e del suo
Romeo.»
PERSONAGGI
· Escalo, principe di Verona
· Il conte Paride, giovane nobiluomo e parente del principe
· Montecchi, patriarca della casata
· Madonna Montecchi, moglie del Montecchi e madre di Romeo
· Romeo, figlio dei Montecchi
· Capuleti, patriarca della casata
· Madonna Capuleti, moglie del Capuleti e madre di Giulietta
· Giulietta, figlia dei Capuleti
· La nutrice balia di Giulietta
· Un vecchio, parente dei Capuleti
· Mercuzio, parente del principe e amico di Romeo
· Benvolio, nipote dei Montecchi e cugino di Romeo
· Tebaldo, nipote di Madonna Capuleti
· Baldassarre, servitore di Romeo
· Abramo, servitore dei Montecchi
· Sansone e Gregorio, servitori di casa Capuleti
· Antonio e Pentolaccia, servi di casa Capuleti
· Pietro, servo della balia di Giulietta
· Frate Lorenzo e Frate Giovanni, francescani
· Uno speziale, vende il veleno a Romeo
· Tre musicisti
· Il paggio di Paride, un altro paggio e un ufficiale
· Rosalina, personaggio invisibile e nipote dei Capuleti di cui è innamorato
Romeo
· Valentino, personaggio invisibile e fratello di Mercuzio ospite alla festa dei
Capuleti
· Petruccio, personaggio invisibile ospite alla festa dei Capuleti
· Cittadini di Verona, congiunti delle due famiglie, la ronda di Verona, guardie,
soldati, servi e persone al seguito
· Il coro