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INTRODUZIONE - SOTTO IL SEGNO DI DIONISO
ELEMENTO DIONISIACO IN FORD
La drammaturgia di Ford ha affrontato i problemi di:
1. Forma rituale,
2. Spazio scenico e sua ricezione da parte del pubblico.
La modalità scenica con cui F. elabora la sua estetica è sintetizzata nel dionisiaco.
è l’eroe tragico per eccellenza, fatto a brandelli
Dioniso dai suoi fratelli Titani in un
rito sacrificale, rappresenta l’individuazione umana, il processo della presa di
consapevolezza del Sé, fonte di sofferenza.
Il suo corpo fatto a pezzi è una promessa alla vita che rinascerà e rifiorirà eternamente
dalla distruzione.
L’estetica teatrale dionisiaca, viene espressa attraverso le esperienze sceniche dei suoi
eroi, corpi martoriati pronti al sacrificio che si compie in una dimensione di martirio,
morte e rinascita. (soprattutto la drammaturgia di “Peccato che fosse Puttana”)
Il teatro dionisiaco di Ford
elabora un rito capace di ripetere la creazione, in cui tutto ritorna nel vuoto. 2
CAP 2. - DRAMMATURGIA DEL SILENZIO
THE LOVER’S MELANCHOLY
2.1 NEI MEANDRI CATTOLICI DI UNA CORTE BAROCCA
In una tela del 1635 dipinta da Van Dyck vi è rappresentata la figura di Carlo I in tenuta
o il pittore, insieme a due valletti anch’essi raffigurati
da caccia, che fissa gli spettatori
in tale tela.
Tutti e tre guardano oltre i confini, Carlo emana dignità, eleganza e raffinatezza.
V.D. aveva soggiornato in Inghilterra nel 1620 e si stabilì a Londra per lavorare presso
la corte britannica, dato che il re lo scelse per far celebrare il suo potere mediante la
pittura, divenne responsabile dell’immagine della monarchia.
Nei medesimi anni si sviluppa la produzione drammatica di Ford e si afferma il gusto
per il barocco, facilitato anche dal matrimonio tra il sovrano inglese ed Enrichetta di
Borbone (francese e cattolica), la quale si interessò al mondo del teatro recitando ella
stessa come prima attrice.
Ford si muove in un contesto dove la Riforma aveva privato la popolazione dei riti e
delle cerimonie consentite antecedentemente. La disputa tra queste due esplicazioni del
Cristianesimo era sorta negli anni ’30 quando Enrico VIII si era distaccato dall’autorità
papale, creando una chiesa indipendente da Roma. Tale diatriba si era perpetuata con
di Enrico, sino a giungere sotto la reggenza elisabettiana, con l’affermazione
gli eredi
del protestantesimo che rese dure le condizioni di vita dei cattolici.
Quindi corte barocca e difficoltà cattoliche sono lo sfondo in cui prende forma il genio
di John Ford.
2.2 META TEATRALITÀ IN FORD
La PAROLA utilizzata da Ford è VUOTA, priva di comunicazione verbale: vi è
mancanza di linguaggio ed ECCESSO di silenzio, viene usata scenicamente.
Il suo teatro è di matrice cattolica e tale pratica annega nell’etica protestante, quindi si
sviluppano 2 prospettive linguistiche:
1. PROTESTANTE - voce chiara espressa.
2. CATTOLICA - introspezione, sostanza.
Ai personaggi di F. viene negata una vera comunicazione.
FORD SCRISSE 8 OPERE DRAMMATURGICHE:
LOVE’S SACRIFICE,
3 TRAGEDIE, THE BROKEN HEART,
THE LOVER’S MELANCHOLY”
4 TRAGI-COMICHE -
1 DRAMMA STORICO. 3
TRAMA E SIGNIFICATO - “THE LOVER’S MELANCHOLY” mèlankòly
È una TRAGICOMMEDIA in 5 atti ambientata a Cipro tra il IV e il V sec.
3 storie d'amore sono storie di penose malinconie perché d’amore non corrisposto o
perché la persona amata è scomparsa. per il loro penare d’amore,
I personaggi non riescono a comunicare il loro SILENZIO
corrisponde alla sofferenza e alla verità dei sentimenti.
Eroclea è la vera performer del dramma in quanto gioca diversi ruoli, realizza la
finzione scenica.
~ ~
TRAMA
Si apre in medias res con una conversazione tra Menafone, sofferente amante e un
cortigiano.
Menafone, nipote del nobile Meleandro, è tornato da un viaggio intrapreso per sfuggire
al suo infelice amore per l'indifferente Tamasta, sorella del suo amico Ameto.
Menafone è accompagnato da Partenophilo, un giovane incontrato durante il suo
viaggio.
Paladoro, principe della città, è in preda alla malinconia.
Il medico di corte Corax spiega la malinconia come un “male della mente, gravata da
timore e dolore” e cerca di alleviarla tramite uno spettacolo teatrale che avrebbe messo
in scena vari tipi di m (non riuscirà a curarlo).
-------------------------------
Le origini della malinconia del principe risalgono ad una vicenda avvenuta anni prima:
Meleandro, prominente nobile di Cipro, è il padre di 2 figlie, Eroclea e Cleofila (cugina
di Menafone).
Il governatore di Cipro propone un matrimonio tra suo figlio Paladoro e Eroclea, ma
alla vista della giovane, il governante se ne innamora perdutamente.
dall’isola, suo padre Meleandro per proteggerla, viene
Eroclea fugge accusato di
tradimento e spogliato del suo rango e onori, di conseguenza, la sua mente si ammala.
Il governatore di Cipro muore e gli succede il figlio Paladoro il quale, persa la sua
promessa sposa, resta segnato da una profonda malinconia.
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Paladoro guarirà quando scopre che Partenophilo è in realtà Eroclea travestita,
rivelazione che cura anche la depressione di suo padre Meleandro.
Cleofila, ora esente dall'obbligo di occuparsi di suo padre, sposa il suo amato Ameto.
Tamasta, che si era innamorata di Partenophilo, è sconvolta dalla rivelazione del
travestimento, e decide invece di sposare Menafone. 4
Nell’ultimo atto tutte le coppie si riconciliano, la malinconia nell’isola e tutto
termina
si ricompone. “LOVE’S
2.3 INTER TESTUALITÀ IN SACRIFICE” Sacrificio d'amore
TRAGEDIA in 5 atti ambientata nel ducato di Pavia, personaggi: 1 duca, sua moglie
e l’amico che s’innamora di lei.
del duca intraprende una fase “tragica” non c’è
Con quest’opera F. in cui alla malinconia
soluzione e la morte diventa liberazione.
Parla di un tradimento che NON si consuma fisicamente sulla scena ma viene espresso
mediante le parole degli amanti.
Le tragedie di F. sono t. linguistiche, in cui la parola ha perso il suo potere allegorico
e metaforico e i personaggi non riescono a comunicare.
È un dramma dei silenzi significanti o della distorsione del linguaggio.
INTERTESTUALITÀ - allusioni o citazioni di altri drammi sono una caratteristica
dell’opera di F., che compie un’opera di riscrittura del teatro: ritesse una trama nuova
usando i fili di opere precedenti.
L. S. riprende la trama dell’Otello di Shakespeare
~ ~
TRAMA
Filippo Carafa, duca di Pavia, si innamora della bellissima Bianca, figlia di un
gentiluomo milanese, e la sposa.
Anche Fernando, caro amico del duca, si innamora della stessa donna.
Lei lo rifiuta in un primo momento, ma poi riconosce di amarlo.
La vedova Fiormonda, sorella di Caraffa, prova da tempo un amore non corrisposto
per Fernando.
Percepisce l'attrazione tra Fernando e Bianca, e ne informa il fratello.
Aiutata dal segretario D'Avolos, alimenta i sentimenti di gelosia e indignazione di suo
fratello, che infine assiste allo scambio di un bacio tra i due amanti ("amanti", anche
se la relazione tra Fernando e Bianca non è mai consumata fisicamente) e uccide sua
moglie.
Durante il funerale di Bianca, Fernando si avvelena e il duca si uccide con la spada. 5
“THE
2.4 SILENZIO E FAME IN BROKEN HEART”
TRAGEDIA - Racconta le vicende di Amicla, Re di Sparta, di sua figlia Calanta e della
loro corte.
Nel dramma, l’amore è un sentimento irraggiungibile e soprattutto incomunicabile.
I personaggi ne sono consapevoli e completano il loro percorso drammaturgico verso
il SILENZIO.
subentrano lo spettacolo, la rappresentazione e l’immagine (danza).
Alla parola
L’opera mescola elementi della revenge tragedy elisabettiana con elementi della
tragedia greca:
· nell’individualità dei personaggi che commentano
Scioglie la presenza del coro
l’azione di volta in volta,
· Elimina la sotto-trama comica,
· I personaggi sono consapevoli della loro individualità (prospettiva moderna del
dramma inglese secentesco)
Raggiunge un compromesso tra tradizione e innovazione, classico e moderno.
ELEMENTO RELIGIOSO
Nel definire l’ambientazione del dramma, Ford fa riferimento a Sparta in una
prospettiva religiosa. “repubblica puritana”
Trasfigura la Sparta stoica in una Sparta della perché in
entrambe le comunità le emozioni umane sono sanzionate dal controllo dello stato e i
desideri devono essere repressi. un’allegoria dell’Inghilterra
Ford utilizza il palcoscenico per rappresentare del suo
tempo, caratterizzata dagli scontri religiosi tra puritani protestanti e cattolici.
IL CIBO COME SIMBOLO RELIGIOSO
Uno dei punti centrali della differenza dottrinale tra protestantesimo e cattolicesimo
natura dell’eucarestia,
era sulla cui i protestanti attribuivano un valore analogo a quello
del corpo di Cristo, i cattolici un valore letterale.
Il cattolicesimo non riusciva a trovare nutrimento spirituale nel servizio di comunione
protestante, che poteva offrire solo cibo avariato.
Nei drammi di Ford, la relazione disordinata tra i personaggi e il cibo, che lo
rifiutano o ne restano avvelenati quando lo accettano, simboleggia come il
cattolicesimo sia stato svuotato di significato dalla liturgia protestante. 6
~ ~
TRAMA
Il giovane spartano Itocle, ambizioso generale in carriera, interferisce con l'intenzione
di sposare l’amato
della sorella Pentea Orgilo.
Le impone di sposare Bassano, un uomo vecchio e ricco che si dimostrerà un marito
tirannico e geloso, che terrà Pentea come una prigioniera.
Orgilo finge un viaggio in Atene, ma rimane in segreto a Sparta, travestito.
Itocle torna vittorioso da una battaglia ma non riesce a godere del suo successo.
Soffre perché si è pentito di quello che ha fatto a Pentea e Orgilo e perché la principessa
che ama, Calanta, è promessa sposa a Nearco, principe di Argo.
Pentea si accusa della propria verginità perduta per un uomo che non ama e sta
lasciandosi morire di fame e di dolore.
Sarà da lei che Calanta scoprirà dei sentimenti di Itocle, e deciderà di sposarlo.
Dopo Pentea, sarà suo fratello Itocle a morire, imprigionato ad una sedia (simbolo della
prigione di Pentea) e trafitto per vendetta da Orgilo, poco prima del suo matrimonio
con Calanta.
atto,
Nell’ultimo Calanta balla in un banchetto prenuziale e continua a ballare me