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Le Magistrature

I magistrati, eletti dalle assemblee popolari, erano i governanti del popolo. Si distingue tra: magistrature ordinarie e permanenti (consolato, pretura, edilità, tribunato della plebe, questura); magistrature ordinarie non permanenti (censura); magistrature straordinarie (dittatore).

Magistrature ordinarie e permanenti

Consolato: coppia di magistrati maggiori con potere militare, eletta annualmente dai comizi centuriati tra i patrizi (nel 367 fu ammesso un plebeo). Il potere tra colleghi era diviso prima in mesi alterni, poi a giorni alterni (causa sconfitta di Canne nel 216).

Pretura: la figura del pretore nasce nel 367 e viene così definita da Cicerone: interprete della legge, giudice nelle cause dei privati, depositario del diritto civile. Nel 242 erano in carica due pretori: il praetor urbanus (amministratore della giustizia tra i cittadini) e il praetor peregrinus (garante dei rapporti tra cittadini e stranieri).

Edilità: Cicerone li descrive come i...

curatori della città, dell'annona e dei giochi solenni. Essa nacque nel 494 con il compito di sorvegliare i templi della plebe ed amministrare le finanze e, più avanti, ampliarono il loro compito nel sorvegliare la città, i mercati, i commerci ed assicurare gli approvvigionamenti dei granari. I due edili venivano eletti nel concilium plebis presieduto dai tribuni. Nel gestire i giochi pubblici, li sostenevano di tasca propria, come trampolino di lancio per la successiva carriera politica. Tribunato della plebe Sempre Cicerone ci ricorda che erano figure create a difesa della plebe, con il compito di rendere esecutivo tutto ciò che alla plebe si può ordinare e vietare. Detto Tribunato era eletto ogni anno dal concilium plebis e tra il 149 e il 102 furono regolarmente cooptati nel senato. Questura È composta da due elementi scelti dai sommi magistrati. Dal 409 vi sono ammessi anche i plebei. Arrivano al numero di 6 ed i loro compiti, assegnati a sorte.

Dal senato, l'afflusso del grano a Roma; sorvegliare erano: custodire il tesoro pubblico; controllare gli acquedotti; affiancare i comandanti amministrando finanziariamente le legioni.

Magistrature ordinarie non permanenti

Censura

Nacque nel 443 eleggendo ex consoli da parte dei comizi centuriati per tenere il censo. È definita magistratura di Roma. Dal 339 fu possibile eleggere un censore plebeo. È ordinaria perché ha cadenze regolari ogni 5 anni, ma non permanente, perché la durata del mandato fu fissata in soli 18 mesi. I censori convocavano tutti i cittadini maschi adulti e ne registravano le dichiarazioni. La chiusura del loro operato veniva celebrato con un sacrificio di purificazione. I censori potevano colpire con una nota di biasimo (nota censoria) i singoli cittadini per il loro comportamento pubblico o privato e potevano revisionare le liste dei senatori eleggibili, estromettendo chi ne fosse giudicato indegno. Inoltre controllavano i contratti per le opere.

pubbliche e i terreni dacoltura, e supervisionavano la manutenzione delle strade e degli edifici pubblici.

Magistrature straordinarie

Dittatura

Era la magistratura straordinaria per eccellenza, già presente nell’epoca monarchica, e che ora prendeva il nome di magister populi. Il dittatore era nominato da uno dei due consoli e su indicazioni del senato nelle situazioni di particolare pericolo. Deteneva tutti i poteri per soli 6 mesi anche se durante il suo comando le altre magistrature restavano in vita ma in posizione subordinata. Egli designava il proprio ausiliare, il magister equitum, che era attivo anche nell’amministrazione della giustizia.

IL SENATO

Oggi con il termine Senato intendiamo la camera più prestigiosa in un contesto parlamentare bicamerale. Nell’Urbe, invece, era l’unico consesso che raccoglie ssel’insieme dei personaggi politicamente autorevoli. In età monarchica era l’assemblea dei patrizi consiglieri del re per poi, in

età repubblicana, conquistare sempre maggiore importanza. Il consiglio senatoriale era composto da ex magistrati curuli, veri depositari delle conoscenze politiche. Nel 318 ne entrarono a far parte anche gli ex magistrati, ma senza diritto di voto e, ancora dopo, furono ammessi anche gli edili ed i tribuni. La sua organizzazione gerarchica prevedeva che il più anziano nella carica veniva chiamato princeps (il primo), mentre la presidenza della seduta spettava al magistrato che la convocava nella Curia Ostilia. Il parere del Senato (senatusconsulto), pur se non legalmente, era obbligante politicamente. Il senato esprimeva il suo parere (preventivo o consultivo) sulle decisioni delle varie dittatore, sull'assegnazione delle province ai governatori, assemblee, sulla nomina del sulle questioni amministrative e sul tradimento di cittadini o alleati. Inoltre, controllava l'erario, fissava la tassa per il cittadino e gestiva le terre pubbliche. Aveva anche un ruolo di primo

piano nella particolare procedura giudiziaria delle quaestiones extracommissioni d'inchiesta sui reati contro l'ordine pubblico.ordinem,L'ORGANIZZAZIONE DELL'ITALIA CONQUISTATAParlando dell'organizzazione dell'Italia, distinguiamo tra il periodo antecedente lavenuta di Annibale e quello successivo, considerato appunto che l'invasionecartaginese influì molto sul mondo romano.9Dalle origini ad AnnibaleInizialmente Roma non annesse a sé i territori conquistati, ma stipulò dei trattati(foedera) creando così nella Penisola tre distinte zone:Ager RomanusEra il territorio romano a tutti gli effetti organizzato dal 381 in municipia (centriurbani), mentre nei territori abitati ma non urbanizzati, vi erano dei centri diaggregazione che venivano o assegnati ad un centro vicino maggiore o amministratiRomanus eranoda un prefetto. Nell'Ager state create le colonie, delle fondazioni exnovo di strutture civiche e urbane,

Le colonie romane erano costituite in genere da 300 coloni, cittadini romani maschi adulti al comando di due magistrati maggiori ed un senato locale.

Ager Latinus era il territorio latino, dove si riconosceva la cittadinanza romana a coloro che, al suo interno, ricoprivano cariche di magistratura locale. Importanti strutture erano le colonie latine istituite in zona confinante con i nemici e quindi con un puro scopo difensivo.

Ager Italicus era il vastissimo territorio degli alleati (socii) legati a Roma da particolari trattati. Ogni città alleata seguiva una sua regola ma tutte, all'occorrenza, dovevano favorire contingenti militari all'Urbe.

Da Annibale ai Gracchi, la strategia di Annibale, pur se non riuscita, fu quella di separare Roma dagli alleati. I ribelli dell'Italia centro-meridionale, dopo la vittoria, i romani punirono (Capua), trasformando i propri territori in agro pubblico. Furono fondate nuove colonie romane marittime ed ampliate alcune già esistenti, come ad esempio Parma. Dopo

La seconda guerra punica si arrivò alla costituzione di province amministrate da un magistrato. Riassumendo... Tre secoli e mezzo di equilibrio: Polibio

Roma repubblica: gestisce conflitti patrizi e plebei egemonia Mediterraneo

Polibio: Dopo Canne, Roma si riprende grazie alla combinazione di tre modelli: aristocratico (senato), democratico (popolo) e monarchico (consoli)

Il passaggio dalla monarchia al consolato

Governo oligarchico: rifiuta la monarchia e valorizza la libertas

Primi consoli: Bruto e Collatino seguiti da nomi gentilizi plebei

Continua la presenza del rex: rex sacrorum e interrex

Il conflitto patrizio-plebeo

Potere ai patrizi: crea attrito con plebei dal punto di vista militare ed economico

Militare: 493: guerra contro la Lega latina (foedus Cassianum: commercio, matrimonio, immigrazione, diritto di voto) 438-396: lotte con sabini, equi e volsci 406: tre guerre contro Veio (tributo per pagare le spese) 390: invasione gallica

Economia:

forte crisi e calo demografico - Serrata: patriziato in ordine chiuso
  • Leggi XII Tavole: procedura civile, procedura esecutiva, rapporti genitori figli, tutela ed eredità, proprietà, manutenzione strade, illeciti, principi del processo penale, prescrizioni funerarie, matrimonio, crimini vari.
  • Carattere XII Tavole: autorità del pater familias, sacralità della proprietà privata, superamento della vendetta privata con processo e risarcimento.
  • Leggi agrarie: Leggi Licinie-Sestie (367)
  • L'epoca della nobilitas patrizio-plebea
  • Ingresso della plebe al consolato
  • Senato: massimo organismo della nobilitas
  • Espansione romana: guerre sannitiche, puniche macedoniche
  • Elezione primi plebei: console (366), dittatore (356) e censore (351).
  • 339: Legge Quinto Publilio Filone: equipara plebisciti a leggi
  • 300: Legge Valeria: vietato uccidere cittadino romano senza dargli la provocatio

IL SISTEMA POLITICO-ISTITUZIONALE

Le assemblee del

popolo e la civitas
  • Diritto di voto: ai soli maschi adulti in possesso della cittadinanza (civitas)
  • Cittadinanza per nascita: da famiglie regolari o da madre romana
  • Cittadinanza per naturalizzazione: straniero con cittadinanza o latino che perius migrandi chiede domicilio a Roma
  • Cittadinanza per manomissione: liberto
  • Comizi Curiati: assemblee che si dedicavano allo stato di famiglia.
  • Comizi Centuriati: Votava leggi, dichiarazioni di guerra, eleggeva i magistratisuperiori (consoli, pretori, censori).
  • Comizi Tribuni: Si pronunciava sulle multe eleggevano edili curuli e questori
  • Assemblee della plebe: Votava i plebisciti Non vi partecipano i patrizi
  • Lex rogata: prodotta da un magistrato (rogator) e votata dal popolo
  • Lex data: imposta direttamente dalla magistratura (es. cittadinanza)
  • Promulgatio: affissione del progetto di legge per un periodo dai 17 ai 24 giorni
  • Nome della legge: nome gentilizio del proponente o, se due consoli, di

Composizione legge:

Riportava il proponente, la data ed il luogo di votazione, nome tribù e cittadino che avevano votato per primi, il testo (rogatio) e le disposizioni (sanctio) che ne assicuravano l'efficacia.

LE MAGISTRATURE

  • Magistrati: eletti dalle assemblee popolari, erano i governanti del popolo
  • Magistrature ordinarie e permanenti: consolato, pretura, edilità, tribunato della plebe, questura
  • Magistrature ordinarie non permanenti: censura
  • Magistrature straordinarie: dittatore

IL SENATO

  • Senato: insieme dei personaggi politicamente autorevoli.
  • Organizzazione gerarchica: Princeps (il più anziano della carica) Presidenza della seduta al magistrato che la convoca Riunione nella Curia Ostilia
  • Parere del Senato: non v
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
38 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ANT/03 Storia romana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marinocarmine di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia romana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Gnoli Tommaso.