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La svolta della guerra e la trasformazione dei linguaggi

Nel contesto tragico del conflitto mondiale, l'arte divenne un'esperienza globale e comprensibile da tutti: ogni movimento ebbe caratteristiche proprie. Le avanguardie di inizio secolo si ramificarono in diverse declinazioni (Suprematismo nel 1915, Costruttivismo nel 1917, Dadaismo nel 1916, Metafisica nel 1917/18) e subito dopo la guerra nacque la "Scuola di Bauhaus" in Germania.

RUSSIA OLANDA

Suprematismo - Nel 1917 l'architetto van Doesburg fondò la - Teorizzato da Malevic nel 1915 rivista "De Stijl" (1928-1932): organo di stampa - Arte = creazione non figurativa e fonte di emozioni spirituali - dell'omonimo gruppo che voleva dar vita ad una - Verso l'astrazione partendo dalla tradizione russa (schematizzazione forme) e dalle Avanguardie nuova arte, il NEOPLASTICISMO. - Il neoplasticismo si basa su semplici -MALEVIC→ "opere alogiche"

come "Composizione con Monna Lisa" (1914) fino alla pura astrazione combinazioni geometriche e sull'equilibrio tra "Quadrato nero su sfondo bianco" (1915) + pubblicazione "Dal Cubismo al Suprematismo" (1915). linee/colori/pieni e vuoti + colori puri e primari + Costruttivismo griglie. La bellezza deve eliminare il tragico,- Si oppone al suprematismo poiché presuppone il costruire una nuova arte concepita sulle utilizzando un linguaggio universale per connessioni artista-società-lavoro. un'armonica riorganizzazione della società.- Ambito grafico al servizio della propaganda rivoluzionaria - Promozione di un nuovo senso estetico volto a- Nuove tipologie edilizie risolvere i problemi pratici.- TATLIN → progetto "Monumento alla terza internazionale" (1919): opera mai eseguita, che voleva - Dal 1921/23 venne introdotta la diagonale, che omaggiare la società socialista tramite una torre d'acciaio di

400m spezza l'equilibrio.- 1920: viene pubblicato "Costruttivismo" da Gan - VAN DOESBURG → "Composizione XXII" (1920-- RODCHENKO →si dedicò alla grafica e alla fotografia, mediando tra forme pure e innovazioni. 22) e "Controcomposizioni in dissonanze XVI"Utilizzò la tecnica del fotomontaggio e del collage, come "Manifesto per la propaganda del libro" (1925).(1924). - PIET MONDRIAN → maggior teorico del- EL LISSTZKI → molteplici attività + diffone il costruttivismo in Europa. neoplasticismo. Considera l'arte un atto- ANTON PEVSNER e NAUM GABO → due fratelli che si dedicarono ala scultura realista: nacque il spirituale, basato sulla ricerca di un'armonia"Manifesto del realismo" (1920). Essi sono sostenitori di una scultura astratta che impiega materiali razionale e geometrica.industriali, come "Costruzione su una linea" (1935/37)Dal 1923 (morte di Stalin), l'arte

verrà ridotta a propaganda politica. Dopo un'iniziale adesione al realismo, nel 1905 vide la mostra di Van Gogh che lo spinse ad utilizzare il colore per emozionare. Dal 1906 a 1908 tradusse la realtà in valori cromatici intensi: lo vediamo in "Mulino al sole" (1908) che unisce il WALTER GROPIUS → fu uno dei protagonisti dell'architettura moderna. Nel 1910 divisionismo (chiazze di colore) e il Fauvismo (le pennellate) e ne "Crepuscolo: albero rosso" ebbe il primo incarico: una fabbrica di scarpe per la ditta Fagus, in Sassonia, costruita (1908/9), dove utilizza un tema a lui caro (albero) con porzioni in vetro (novità per l'architettura industriale). Nel 1914, insieme a che è soggetto della condizione umana e riprese Meyer, costruì la fabbrica per l'esposizione del Werkbund a Colonia. Nel 1919, Van Gogh (pennellate nervose). Nel periodo 1911-14 si dedicò al cubismo, ma si accorse Gropius venne nominato.direttore della nuova scuola tecnica e artistica a Weimar; presto che ciò lo teneva troppo legato ai volumi, l'incarico durò fino al 1928 e l'istituto prese il nome di Bauhaus (= "Casa del costruire"). La scuola prevedeva un corso propedeutico obbligatorio per tutti, poi dei laboratori. L'attività del Bauhaus non era ben vista dai nazionalisti poiché troppo realistica, avvicinandosi alla teosofia; l'immagine cosmopolita; Gropius decise di trasferire la sede a Dessau: la struttura esplica i principi architettonici del direttore. Dal 1928, Meyer (marxista) sostituì Gropius, ma la scuola visione neoplastica vede una linea retta (sintesi) era ormai segnata: nel 1933 l'ascesa al potere del

Nazional-socialismo chiuse ogni di tutte le forme), il colore uniforme edelementare ("Composizione 10 in bianco e nero.spiraglio. Molo e oceano", 1915). Trascorse i suoi ultimi anni a New York (1940-44): qui praticò una pittura con rapporti armonici date dalle vibrazioni interne, come un ritmo di boogie woogie ("Broadway, Boogie Woogie", 1942/43).

LA VICENDA DADAISTA

Il Dadaismo nacque nel 1916 a Zurigo, nel Cabaret Voltaire. Non ebbe un programma prestabilito, ma suacaratteristica fu l'essere antagonista verso il passato; aderì alla legge del caso, il quale interviene creando associazioni stranianti, anche grazie a nuovi materiali, e concedendo una nuova concezione del fare artistico pregna di indipendenza formale. Il nome fu scelto casualmente ed ebbe successo per l'essere onomatopeico. Nel 1918, Tristan Tzara pubblicò il "Manifesto Dada", la cui funzione era dialogore con il pubblico. L'esperienza dadaista coprì il

Periodo 1916 – 1922. Il luogo di convergenza per gli artisti fu il Cabaret Voltaire, fondato da Tzara e Ball: qui, era possibile assistere a proteste contro la guerra e contro l’arte tradizionale, in nome di una maggiore indipendenza formale. La prima rivista a diffusione internazionale fu fondata da Tzara nel 1917 con il nome “Dada. Recuei litteraire et artistique”. Gli esponenti di questa prima ondata dadaista furono: l’architetto Janco, l’artista Hans Arp e la moglie e alcuni registi come Eggeling. Arp appoggiò la poetica del gesto, che codifica ogni azione, e utilizzò materiali di scarto, preferendo la tecnica del collage. Tra le sue opere vediamo “Quadrati composti secondo le leggi del caso” (1916/17) e “Deposizione nel sepolcro dell’uccello e la farfalla. Ritratto di Tristan” (1916/17), il quale vuole rendere l’idea di metamorfosi. In Germania, il Dadaismo venne appoggiato dalla sinistra radicale.

(Berlino) e iniziò la convivenza tra arte ed impegno politico. I protagonisti berlinesi (Hoch, Heartfield, Grosz e Hausmann) fecero un largo uso del collage e del fotomontaggio (secondo loro, esso rendeva un'immagine fedele): Hoch mise insieme ritagli e frammenti grafici per denunciare il degrado della società tedesca ("Taglio del coltello da cucina", 1919/20), Hausmann nel fotomontaggio "Tatlin a casa" celebrò l'impegno del costruttivista. Intorno al 1919 l'esperienza Dada raggiunse Colonia: Arp vi si trasferì e coinvolse Max Ernst in eventi. Ad Hannover, Schwitters portò avanti una ricerca sui materiali di recupero: dal 1923 lavorò ad una scultura-ambiente che racchiude la sua poetica, il "Merzbau" (distrutto). [Utilizzo fotomonaggio: maestro ne fu Heartfield ("Adolfo, il superuomo, ingoia e dice sciocchezze", 1932) + El Lissitzkij + Rodchenko]. Duchamp Ad inizio '900 si

avviciò ai Fauves e ai cubisti.; successivamente, compì una ricerca sul movimento e produsse "Nudo che scende le scale" (1912), il quale venne esposto all'Armory Show a New York, dove scatenò polemiche. Fin dal 1913 non era felice dell'ambiente parigino e lanciò la sua polemica con "Ruota di bicicletta" (1913). Arrivato in America, inventò i "Ready-made" (=pronto all'uso): opere create con oggetti e accompagnate da una didascalia che spinge alla riflessione + importanza del processo ideativo + riproducibilità + utensile privato dell'uso iniziale che ha un nuovo significato + no diletto estetico, a differenza degli "object-trouvès). Duchamp aveva un alter ego femminile di nome "Rrose Sèlavy" (motto ottimistico), con il quale moltiplicava la propria identità negando al ritratto la sua funzione primaria e intrudencendo la pratica dell'intervento sul corpo.

dell'artista. Summa de pensiero di Duchamp è "La sposa messa a nudo dai suoi scapoli o Grande vetro": un'opera abbandonata nel 1923 e lesionatasi durante un trasporto (le crepe verranno considerate effetti del caso). Alcuni appunti e schizzi dell'artista hanno portato la critica alla lettura del vetro come un desiderio erotico. La Galleria 291 promosse le anticipazioni dadaiste a New York esponendo Duchamp, Picabia e Man Ray.

- Picabia = realizzò dipinti "meccanomorfi" che alludono a parti del corpo o gesta umane. Nel 1917 editò la rivista "391".

- Man Ray = riprese Duchamp, ma manipolò gli oggetti con lo scopo di stupire il pubblico. Importanti sono le sue sperimentazioni fotografiche con l'uso della carta fotosensibile ("rayogrammi") che lasciava solo la sagoma dell'oggetto ("Senza titolo", 1921).

L'ESPERIENZA DELLA METAFISICA

- De Chirico elaborò le prime intuizioni

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A.A. 2018-2019
37 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher RacheleF95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'arte contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Cortesini Sergio.