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Introduzione

martedì 6 ottobre 2020    11:16

PERIODIZZAZIONE STORIA CONTEMPORANEA

  • Dal 1815 (caduta di Napoleone e congresso di Vienna)
  • Dal 1848 (con la primavera dei popoli, anno che vede le rivoluzioni dell'Europa)
  • Dal 1870 (fine unità Italiana con presa di Roma e vittoria della Prussia sulla Francia)
  • Dalla prima guerra mondiale

Fino ad oggi

Capitolo 1: problematiche dell'Ottocento

L'Illuminismo

PREMESSA: DAL '700 ALL'800

Nel '700 si sviluppa l'Illuminismo principalmente in Francia, con ideali quali:

  • Libertà
  • Uguaglianza
  • Sovranità del popolo

Il pensiero illuminista invade la politica (con Montesquieu e Rousseau) e l'economia (Smith), oltre a portare l'ascesa della borghesia.

Due rivoluzioni furono simbolo dell'Illuminismo:

  • Rivoluzione Americana del 1776. Condotta dalle 13 colonie inglesi contro la madrepatria, con successiva Dichiarazione d'Indipendenza: afferma i principi illuministi di uguaglianza.
  • Rivoluzione Francese del 1789. Condotta dalla borghesia contro Luigi XVI e la sua monarchia assoluta. Viene presa la Bastiglia, prigione-fortezza simbolo del potere e della repressione. Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino: principi di libertà e sovranità popolare.

Dopo la rivoluzione, Napoleone fra il 1796 e il primo decennio del XIX secolo conquistò gran parte del continente europeo, rendendo la Francia una dittatura personale fino al 1815, quando venne sconfitto a Waterloo dopo i 100 giorni dell'Elba.

Egli portò gli ideali illuministi in tutta Europa.

Congresso di Vienna

PRIMA DATA (1815): IL CONGRESSO DI VIENNA

Il Congresso di Vienna (1815) riscrive la carta politica dell'Europa dopo l'impero napoleonico con Metternich. Troviamo quindi:

  • Gran Bretagna
  • Impero Russo: Annette Finlandia e Polonia
  • Regno di Prussia (vince contro le armate napoleoniche nel 1814, Lipsia)
  • Impero Asburgico: Con Venezia e Lombardia
  • Spagna: Ferdinando VII di Borbone
  • Italia: Asburgo-Lorena in Toscana, Borbone nel Regno di Napoli, Savoia nel Regno di Sardegna

Risorgimento

RISORGIMENTO

Il Congresso di Vienna dà inizio al Risorgimento con episodi quali:

  • 1821: Grecia (cristiana) insorge contro impero ottomano (musulmano) e partecipano anche gli italiani nei moti. Un personaggio che combatte per la libertà greca è Lord Byron.
  • 1848-49: Ungheresi contro Austria
  • Popoli slavi contro impero ottomano: rivoluzione dei serbi a inizio '800 ripresa più avanti
  • America Latina contro domini spagnoli e portoghesi.
    • Il Brasile ottiene l'indipendenza senza guerre.
    • Nello stesso periodo vengono però sterminati i nativi.
      • Simon Bolivar, boliviano, guida l'insurrezione contro gli spagnoli e negli anni '20 gli stati dell'America Latina diventeranno indipendenti.
      • Il Messico prova a espandersi ma viene fermato con la guerra contro gli USA, il Texas che era del Messico va quindi negli States, come la California.

Durante il Risorgimento inizia l'emigrazione e si sviluppa il patriottismo. "Cuore" di De Amicis parla di quando il ragazzo sente parlar male dell'Italia e prova sentimenti patriottici.

Ovviamente, oltre a tutto questo, avvennero le guerre d'indipendenza in Italia.

RINASCIMENTO O RISORGIMENTO?

De Santis diventa professore: all'epoca era importante avere personalità di spicco come insegnanti: l'analfabetismo era al 90%! De Santis sosteneva che bisognava impegnarsi proprio su questo fronte, perché la scuola era fondamentale, come l'università.Da ministro dell'Istruzione negli anni '60, De Santis applica il modello tedesco per cambiare quello italiano, ecco perché l'Italia cresce con una popolazione sempre più alfabetizzata.

Gli austriaci dovettero abbandonare la Lombardia. Mazzini sosteneva invece che l'unità andasse ottenuta con un'insurrezione, così il 5 maggio 1860 Garibaldi partì con mille garibaldini per liberare il meridione. Nel 1861 venne quindi proclamato Vittorio Emanuele II re d'Italia e si concludeva la prima fase dell'unificazione.

  • 1866: Dopo Cavour si succedettero una serie di governi brevi, della Destra storica. La Destra voleva completare l'unificazione, così si alleò con la Prussia nella guerra contro l'Impero asburgico e in cambio ricevette il Veneto.

GUERRE IN EUROPA

  • Prussia vs Austria e nascita Germania: Con Guglielmo I e Bismarck la Prussia alleata con l'Italia sconfisse l'Austria nella battaglia di Sadowa e riuscì a mettere fine alla Confederazione germanica e all'influenza degli Asburgo sugli Stati tedeschi. Dopo aver sconfitto anche la Francia a Sedan, venne proclamato a Versailles il Reich tedesco: l'impero. Nacque all'interno della Germania il Partito socialdemocratico tedesco (SPD). Tuttavia Bismarck volle combattere il socialismo da una parte impedendone l'azione e dall'altra facendo una legislazione sociale che portasse il popolo a credere nel governo. Salì però al trono Guglielmo II che non entrò in simpatia con Bismarck che si dimise anche dopo il fallimento delle leggi antisocialiste.
  • Prussia vs Francia: In Francia c'è la Seconda Repubblica con Luigi Napoleone, proclamato Napoleone III. La Francia combatte insieme alla Gran Bretagna la guerra di Crimea e inizia a rafforzarsi. Però le ambizioni di Napoleone III entrarono in conflitto con quelle della Prussia. Per paura che un successore prussiano salisse al trono spagnolo, Napoleone III dichiarò guerra alla Prussia nel 1870. Però la Francia era ancora debole rispetto alla Prussia e fu sconfitta a Sedan. Nel 1871 la pace di Francoforte, poi la Comune e, dopo la repressione della comune, la Terza Repubblica.
  • Impero asburgico: All'interno dell'impero asburgico c'erano spinte autonomistiche, soprattutto da parte dell'Ungheria. Dopo la sconfitta contro la Prussia, nacque la duplice monarchia: l'impero austro-ungarico con Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria e di Ungheria, con 2 capitali: Vienna e Budapest. Fiume diventa il porto principale del regno di Ungheria e cresce molto in popolazione.
  • In Italia rimaneva da risolvere la "questione romana", possibile dopo la sconfitta della Francia da parte della Prussia. Il 20 settembre 1870 l'esercito italiano entrò a Roma da porta Pia, e Roma diventò capitale d'Italia. Con la legge delle guarentigie l'Italia riconosceva il Pontefice. Inizia l'epoca di Depretis, di Sinistra, che introdusse la legge Coppino e una nuova legge elettorale. È l'epoca del trasformismo, quando non ci sono più differenze tra Destra e Sinistra. Dopo la morte di Depretis succede Crispi, che cadde e sospettato di essere troppo, lasciò il potere a Giolitti.
  • 1910: rivoluzione messicana
  • 1912: repubblica cinese di Sun Yat-sen
  • 1866: canale di Suez
  • 1910: Unione Sudafricana

Capitolo 5: la prima guerra mondiale

Premesse

LA CRISI DEGLI IMPERI MULTIETNICI

L'impero ottomano e quello austro-ungarico erano in crisi e c'erano forte tensioni nella penisola balcanica, con la Serbia che aspirava a guidare il nazionalismo slavo.

Queste tensioni portarono a una prima guerra balcanica del 1912 tra Lega balcanica e impero ottomano e una seconda guerra balcanica che portò alla sconfitta della Bulgaria.

Dopo queste guerre, i territori dell'Impero ottomano si riducevano e crescevano le ostilità tra Serbia e Austria.

LE ALLEANZE

Per i tratti nazionalistici, le nazioni entrano in competizione tra loro e si vanno a formare delle alleanze.

Principalmente abbiamo:

  • Triplice Alleanza: Imperi centrali (Germania, Austria) e Italia
  • Triplice Intesa: Gran Bretagna, Francia e Russia

CAUSE

  • La Russia rivuole il primato e vuole essere la protettrice dei popoli slavi
  • Tensioni per il dominio sui Balcani
  • La Francia vuole la rivincita contro la Germania per la sconfitta con la Prussia del '70/'71
  • L'Italia vuole il Sud Tirolo, l'Aldo Adige e la Venezia Giulia

Tutte queste cause crearono una situazione di estrema tensione, che precipitò il 28 giugno 1914 quando il nazionalista serbo Gavrilo Princip uccise a Sarajevo l'arciduca Francesco Ferdinando erede al trono dell'Impero asburgico.

Inizio

INIZIO DELLA GUERRA

Dopo l'uccisione di Francesco Ferdinando, l'Austria mandò un ultimatum alla Serbia, a cui quest'ultima rispose con la mobilitazione dell'esercito.

L'Austria-Ungheria dichiarò quindi guerra alla Serbia e scattò il sistema di alleanze.

Inizialmente l'Italia era neutrale, anche perché doveva far fronte alla "settimana rossa" di scioperi e proteste.

Tuttavia, prevalse la minoranza interventista (con Mussolini, contrapposto al neutralista Giolitti) e nel 1915 l'Italia strinse il Patto di Londra con Francia, Gran Bretagna e Russia: si impegnava a fianco dell'Intesa e, in caso di vittoria, ottenne Trentino, Venezia Giulia e Istria tranne Fiume.

INTERNAZIONALISMO e NAZIONALISMO

Si ipotizzava una guerra rapida, che così non fu.

Nel 1889 venne istituita la Seconda Internazionale tra i partiti socialisti che presentavano diversi orientamenti sul rapporto tra appartenenza nazionale e ideologia internazionale. Si proponeva un'idea di "patria" contrapposta a quella di "nazione" che consisteva nel creare un sistema libero e pacifico di integrazione fra gli stati.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
71 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LorenzoRz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di storia contemporanea e delle comunicazioni di massa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Salimbeni Fulvio.