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L'osservazione diretta del bambino e lo sviluppo infantile
L'osservazione diretta del bambino ha rispolverato le nozioni sul primissimo sviluppo infantile, facendo emergere due assunti fondamentali:
- Un cambiamento di prospettiva nella considerazione del neonato da organismo inerte e passivo a individuo dotato di specifiche competenze percettive, sensomotorie e interattive.
- La focalizzazione della ricerca sulla diade madre-bambino che inizia ad essere come interazione diadica a doppio senso, andata e ritorno del flusso interattivo.
Secondo Anna Freud lo sviluppo di buoni rapporti oggettuali consente di legare l'aggressività e le sue manifestazioni si riducono a quantità normali.
Secondo Selma Fraiberg, considerata la pioniera della psicoterapia genitore-bambino, era necessario destrutturare il classico setting terapeutico. Il nuovo setting nelle abitazioni ha permesso di cogliere le situazioni di degrado, povertà, maltrattamento, il flusso dinamico delle proiezioni e delle identificazioni proiettive della madre.
sul proprio bambino. Per la Ainsworth, cofondatrice della teoria dell'attaccamento, era importante strutturare le osservazioni; cosi nel 1978 ha creato la strange situation, che permette di cogliere il legame del bambino con la madre e di individuare le differenze comportamentali nei modelli di attaccamento. Esther Bick inaugura la baby observation, uno strumento non solo di analisi ma anche di formazione per gli studenti che intraprendono il percorso analitico. Beatrice Beebe si è concentrata sull'utilizzo della microanalisi dei filmati dello scambio faccia a faccia tra madre e bambino. Karlen Lyons-Ruth è riuscita, osservando il flusso dinamico delle interazioni tra madre a rischio psicosociale e depressivo che avevano subito violenze e maltrattamenti, a cogliere le battute principali di quello che l'autrice definisce il trauma latente nel dialogo relazionale dell'infanzia. Secondo Alicia Liberman questo trauma può essere arginato facendo leva sugliAspetti positivi delle esperienze relazionali dei genitori con i propri caregiver.
Le coordinate teoriche sui quali è stata orientata la costruzione del modello di intervento di Family Home Visiting sono:
- La teoria dell'attaccamento (Bowlby): ha il suo focus diretto sulla relazione madre-bambino e costituisce il quadro concettuale alla base dei modelli teorici che sono alla base del modello di intervento di Family Home Visiting.
- La teoria transazionale dello sviluppo: si tratta del modello evolutivo proposto da Sroufe e colleghi, che hanno messo in evidenza che il modo in cui il bambino mostra di essere non è in funzione unicamente al bambino, ne unicamente all'ambiente, ma deriva dalla combinazione tra caratteristiche dell'individuo e la sua esperienza.
- La teoria ecologica (Bronfenbrenner): nella prospettiva ecologica relativa allo sviluppo infantile, l'individuo è in continua interazione con l'ambiente che viene rappresentato dalla.
L'infant research: si tratta di un approccio recente che si basa sull'analisi microanalitica del flusso bidirezionale delle interazioni faccia a faccia tra madre e bambino.
A questi aspetti va sottolineato un aspetto organico; i geni forniscono il modello strutturale per la formazione dei circuiti del cervello nello sviluppo dell'individuo.
Qualità dell'attaccamento e psicopatologia.
I caregiver che sono sensibili ai segnali del bambino, riescono a stabilire pattern responsivi e attenti che modellano e rafforzano aspettative cognitive ed affettive, costituite da corrispondenza reciproca e fiducia nelle interazioni. Questo permette ad esempio ai sistemi di risposta allo stress di restare o tornare ai livelli normali rimanendo nell'area della tollerabilità, potenziando il tal modo il livello di aspettativa e di fiducia verso laprotezione del caregiver e gli schemi affettivo cognitivi ad esso connessi. Le risposte allo stress possono essere: - Risposta allo stress positivo: è una parte normale ed essenziale di un sano sviluppo, come ad esempio il primo giorno di scuola. - Risposta allo stress tollerabile: attiva sistemi di allarme del corpo come risultato di gravi difficoltà come la perdita di una persona cara o un disastro naturale. I caregiver attenti e responsivi aiutano il bambino a fronteggiare lo stress sviluppando un adattamento funzionale. - Risposta allo stress tossico: si verifica quando il bambino sperimenta una forte e prolungata avversione come l'abuso fisico ed emotivo, senza un adeguato supporto da parte degli adulti. L'attivazione prolungata dei sistemi di risposta allo stress può compromettere lo sviluppo normale dell'architettura del cervello e di altri organi. Una delle situazioni di interazioni più importanti tra madre e bambino è quella.dell'allattamento; si tratta di un momento di scambio, di conoscenza tra madre e bambino. I bambini che sono stati allattati al seno nei primi 3 mesi di vita hanno ingerito un livello di vitamine e ormoni che riflettono il ritmo circadiano della madre e sembrano maggiormente capaci di stabilire modelli di sonno ed efficacia del sonno migliori. Ci si chiede spesso perché alcune persone sviluppano delle capacità di adattamento per il superamento di avversità significative e altre no. La risposta che viene da molte ricerche sottolinea il fatto che i soggetti sani sono coloro che hanno avuto almeno in parte un rapporto stabile e costante con la figura di attaccamento significativa. Questa relazione deve essere protetta e supportata quando è in difficoltà. Il Family Home Visiting si colloca proprio in questa prospettiva, per fornire sostegno alla famiglia potenziando le risorse già presenti all'interno del nucleo familiare. La leva evolutiva chedeve essere potenziata nei genitori nell'ambito del programma di assistenza domiciliare qui proposto, è la resilienza, che rappresenta il risultato di molteplici interazioni tra fattori protettivi nell'ambiente sociale e sistemi biologici altamente reattivi. Vulnerabilità e rischio Un ambiente di cura caratterizzato da elementi di tossicità sia fisica che psicologica, come condizioni socio-economiche svantaggiate, scarso supporto sociale, ansia e depressione in gravidanza, è considerato rischioso per lo sviluppo del bambino. È stato così elaborato un'intervista di rischio in gravidanza e una scheda di rischio in gravidanza, nella quale viene rivelata la storia psichiatrica della gestante, legata ad esempio a grave conflittualità con la famiglia di origine o episodi di maltrattamento o abuso. È importante sottolineare che le esperienze precoci di accudimento segnano in modo importante la modalità di parenting del genitore, in.base al principio della trasmissione intergenerazionale dell'attaccamento. Le ricerche hanno quindi messo in luce l'importanza delle prime relazioni diadiche dello sviluppo del bambino e l'azione rivolta alla promozione della salute mentale del bambino 2 deve essere rivolta allo sviluppo di una sana competenza genitoriale, soprattutto se sono presenti elementi critici come ad esempio la depressione materna e paterna.
CAPITOLO 2 - FAMILY HOME VISITING: FOCUS CLINICO
L'intervento viene effettuato dal team clinico multidisciplinare, che viene detto base sicura terapeutica, deve essere indirizzato verso la specificità e l'unicità di quella particolare relazione diadica. L'intervento domiciliare rappresenta un vero e proprio laboratorio in vivo nel quale poter verificare quelle che sono le coordinate teoriche che guidano il nostro percorso di accompagnamento alla nascita e al sostegno alla genitorialità. Le varieI concetti dell'intervento partono dalla gravidanza e si estendono verso nuove costellazioni (Stern) che sono rappresentate dalla nascita del bambino, la nascita della madre, la nascita del padre, la nascita della coppia genitoriale, la nascita del nucleo familiare e la nascita della relazione terapeutica. Il concetto di care, cioè prendersi cura, è l'avvio ma anche l'obiettivo dell'intervento domiciliare, proprio per prendere per mano la madre per sostenerla e accompagnarla nelle prime fasi, nella comprensione dei segnali del proprio bambino.
Seguendo le diverse sfumature che può assumere la genitorialità, Sameroff propone di distinguere gli interventi di prevenzione in 3 tipologie che sono detti TRE R, cioè gli interventi di riparazione, ridefinizione e rieducazione.
La riparazione modifica i comportamenti e le risposte che il bambino fornisce al genitore al fine di migliorare la capacità del genitore stesso di attivare il suo.
comportamento di cura e protezione.
La ridefinizione si pone l'obiettivo di modificare il modo con cui il genitore interpreta il comportamento del bambino, depurandolo dalle attribuzioni negative.
La rieducazione mira a modificare le concrete modalità del genitore di accudimento nei confronti del figlio.
La spinta principale del cambiamento è rappresentata dallo sviluppo stesso e la terapia non necessita di occuparsi delle motivazioni al cambiamento ma soprattutto di influenzarne la direzione. Da qui emerge l'importanza di agire in maniera sempre più precoce e preventiva già nel corso della gravidanza, visto che gli interventi preventivi determinano una riduzione del 19% del rischio di sviluppare una depressione postpartum.
Il nostro modello d'intervento domiciliare ha lo scopo di prevenire quella che possiamo definire come l'incrinatura della base sicura, e di promuovere la salute psicologica dei bambini e delle loro famiglie. Un primo
L'elemento importante del nostro intervento è quello di raggiungere tutte le famiglie a rischio, superando le barriere socioculturali che a volte impediscono l'accesso ai servizi pubblici.
Un secondo elemento chiave del nostro intervento è rappresentato dalla tempestività dell'intervento, che agendo in termini preventivi permette di individuare delle finestre di vulnerabilità/opportunità per lo sviluppo.
Il terzo elemento infine è la centralità del ruolo genitoriale e quindi la conoscenza dell'ambiente familiare su diversi livelli, come l'interazione diadica tra madre e bambino, il passaggio dalla coppia coniugale alla coppia genitoriale, sino alla presenza di conflitti e patologie nei nuclei di origine dei genitori.
Come detto, il presupposto teorico del Family Home Visiting è basato sulla teoria dell'attaccamento, secondo la quale il modello di attaccamento sicuro nell'infanzia rappresenta un fattore
ta per favorire la crescita e lo sviluppo armonico del bambino. Il primo passo fondamentale è creare un ambiente sicuro e protetto per il bambino. Questo significa fornire un ambiente fisico che sia privo di pericoli e adatto alle sue esigenze. Ad esempio, è importante assicurarsi che gli oggetti pericolosi siano fuori dalla sua portata e che gli spazi siano organizzati in modo da favorire la sua autonomia e libertà di movimento. Inoltre, è importante creare un ambiente emotivamente sicuro per il bambino. Ciò significa essere presenti e disponibili per lui, rispondere alle sue esigenze e alle sue emozioni in modo empatico e amorevole. Questo aiuta il bambino a sviluppare un senso di fiducia e sicurezza nel mondo che lo circonda. Un altro aspetto importante è la promozione dell'interazione sociale. Il bambino ha bisogno di relazionarsi con gli altri per sviluppare le sue abilità sociali e comunicative. Pertanto, è importante favorire l'incontro con altri bambini e adulti, creando opportunità di gioco e di condivisione. Infine, è fondamentale stimolare lo sviluppo cognitivo del bambino. Ciò significa fornire opportunità di esplorazione e di apprendimento, attraverso giochi, attività sensoriali e stimoli adeguati alla sua età e alle sue capacità. In conclusione, la base sicura terapeutica è un approccio che mira a favorire lo sviluppo armonico del bambino, creando un ambiente sicuro, emotivamente stabile e stimolante. Questo permette al bambino di esplorare, imparare e crescere in modo sano e felice.