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COSTI VARIABILI E FISSI

Un costo variabile si modifica in modo direttamente proporzionale ai cambiamenti del livello del driver di costo. Il costo variabile per unità rimane immutato a prescindere da variazioni nella dinamica del driver di costo.

Un costo fisso non subisce immediatamente l'influsso dei cambiamenti del livello del driver di costo. Il totale dei costi fissi rimane immutato a prescindere da variazioni nell'attività dei driver di costo.

ANALISI COSTI-VOLUMI-RISULTATI

L'analisi CVR è lo studio degli effetti delle variazioni nel volume di produzione sui ricavi (vendite), sui costi e sul reddito netto.

Il punto di equilibrio (breakeven point) è il livello delle vendite in cui i ricavi sono pari ai costi e il reddito operativo è nullo.

La leva operativa è il rapporto che si instaura tra i costi fissi e i costi variabili dell'impresa. Le aziende con leva operativa elevata hanno alti costi fissi e bassi costi variabili.

Quindi piccoli cambiamenti nei volumi di vendita provocano grandi variazioni nel risultato operativo. Le aziende con leva operativa minore hanno alti costi variabili e bassi costi fissi. Il margine lordo si calcola sottraendo il costo delle merci vendute dal prezzo di vendita. Il margine di contribuzione si calcola sottraendo i costi variabili totali dal prezzo di vendita. La misurazione del comportamento della funzione di costo consiste nell'analizzare come le attività dell'organizzazione influiscono sui costi. La funzione di costo rappresenta la relazione tra il costo e il suo driver (determinante di costo) e fornisce una stima dei costi futuri. I driver di costo appropriati vengono scelti attraverso l'analisi delle attività. Il manager può definire i costi di capacità, che sono legati alla capacità di ottenere un livello desiderato di produzione mantenendo invariati gli attributi del prodotto, come la qualità.delprodotto).Costi fissi impegnati: sono costi incomprimibili da cui non posso liberarmi(es. mutui, affitti, iteressi su debiti).Costi fissi discrezionali: decisi in fase di pianificazione e non hanno relazionicon i livelli di capacità produttiva. Sono fissi per il periodo selezionato (es.pubblicità, beneficenza, ricerca e sviluppo).Decisioni sulla tecnologia: selezione sulla tecnologia mette l'azienda nellaposizione di soddisfare i propri obiettivi attuali e di rispondere ai mutamentidell'ambiente.SISTEMI DI GESTIONE DEI COSTIIl sistema di gestione dei costi (CMS) è un insieme di oggetti di costo chepermette di orientare le decisioni del management.Il costo misura il processo di impiego di un dato fattore produttivo nell'ambitodel processo di produzione economica. Viene misurato in moneta. Il costomisura l'impiego di risorse.L'oggetto di costo rappresenta un'area dell'organizzazione della quale miinteressa sapere come
  1. Attribuzione dei costi: rilevazione dei costi attraverso la classificazione per natura o per attività.
  2. Imputazione dei costi: assegnazione o allocazione dei costi a uno o più oggetti di costo.

Costi diretti: attribuibili in maniera esclusiva ed oggettiva ad un oggetto di costo in maniera economicamente fattibile.

Costi indiretti: non sono imputabili in modo oggettivo ed esclusivo ad un oggetto di costo e quindi andrà ripartito secondo una base di ripartizione (es. energia elettrica).

Costi non allocati: non vi è alcuna relazione con l'oggetto di costo (es. costo di gestione del personale).

Costi di prodotto: si riferiscono direttamente ai beni prodotti. Concorrono al calcolo del margine operativo lordo (es. MP, assorbe i costi).

Sistema di misurazione dei costi ci permette di determinare i costi con finalità di supporto al processo decisionale del management, sia di comunicazione economica e reporting economico-finanziario. Si articola in due fasi:

  1. Costi di periodo: insistono su un determinato periodo di tempo e non concorrono alla determinazione del valore delle rimanenze di prodotti finiti o semilavorati (es. costi commerciali, costi amministrativi).
  2. Sistemi di costing tradizionali non assegnano o rilevano i costi rispetto alle attività o ai processi. Con l'aumento della complessità dei processi aziendali bisogna allocare i costi indiretti in diversi "aggregati di costo (pool)", a ciascuno dei quali può essere applicata una specifica base di allocazione.
  3. Ai fattori: vengono aggregati tutti costi indiretti in un unico cost pool e imputati ad un' unica base di ripartizione.
  4. Funzionale: ciascun costo indiretto viene aggregato in base ad una funzione aziendale (es. funzione logistica, commerciale, amministrativa) e ciascun pool viene ripartito per una base di ripartizione differente.
  5. Per fasi: i costi indiretti vengono aggregati in base alle fasi del processo di produzione che
rappresentano i nostri centri di costo. Ogni centro viene ripartito per una base di ripartizione differente.

LE DECISIONI DI MARKETING

I controller dovrebbero usare due criteri per stabilire se un'informazione è rilevante:

  1. L'informazione deve riguardare un ricavo o un costo futuro previsto;
  2. L'informazione deve presentare un elemento di differenza tra le alternative.

Ordine di vendita speciale: andare a vedere quale tipologia di costo va ad influenzare la produzione del nuovo ordine e considerare il MdC compreso solo di quei costi.

L'Activity Based Costing mira sostanzialmente a determinare il costo pieno di prodotto evitando le distorsioni provocate da una ripartizione semplicistica dei costi indiretti mediante l'individuazione delle attività necessarie per la realizzazione del prodotto e del determinante di costo corrispondente.

Costi evitabili: sono i costi che non rimarranno se un'operazione in corso viene modificata o eliminata.

Costi non

evitabili: sono i costi che non subiscono variazioni se un'operazione in corso viene eliminata. Di cui fanno parte molti costi comuni. Eliminazione di un prodotto: L'azienda utilizzerà il margine di contribuzione per coprire i costi fissi non evitabili, che non varieranno a prescindere dalla decisione presa. È quindi fondamentale scegliere l'alternativa che consente di produrre il margine di contribuzione maggiore da portare a copertura di questi costi. Uso ottimale di risorse scarse: Anche in questo caso si applica la tecnica del margine di contribuzione, perché il prodotto su cui puntare o l'ordine da accettare è quello che offre il maggior contributo totale ai risultati economici per unità di fattore vincolante. (es. nelle vendite al dettaglio il fattore vincolante è la superficie di vendita, quindi il negozio venderà i prodotti che occupano meno spazio e che occupano lo spazio per tempi più brevi, ossia con un

maggiore indice di rotazione delle scorte)

Determinazione dei prezzi:

Il metodo Cost-plus consiste nell'applicazione di un markup al costo medio di un prodotto o servizio per determinare il suo prezzo. Il ricarico dipende dalla definizione del costo e del reddito operativo stabilito come obbiettivo.

Approccio del MdC offre informazioni più dettagliate perché separa i costi fissi e variabili. È un modello sensibile all'analisi CVR, quindi si possono preparare schemi di prezzi per diversi volumi di attività.

Approccio del costo di prod. Totale e del costo pieno: metodo più utilizzato perché non si differenziano CF da CV. Questi approcci soddisfano il test dell'analisi costi-benefici e fanno fronte all'incertezza sulla forma delle curve della domanda.

Target costing: è uno strumento di gestione dei costi che consente di rendere la riduzione del costo un obiettivo chiave lungo tutto il ciclo di vita di un prodotto. Il target cost

viene stabilito prima di creare o persino di progettare il prodotto. Le aziende possono utilizzare l'activity-based management per identificare ed eliminare le attività non a valore aggiunto, gli sprechi e i costi correlati.

LE DECISIONI DI PRODUZIONE

Costo opportunità è il margine di contribuzione disponibile cui si rinuncia (o che viene trasferito a terzi) usando risorse limitate per conseguire un particolare obiettivo. È il risultato economico che l'azienda conseguirebbe se le risorse venissero impiegate per l'alternativa migliore.

Costo vivo è un costo che richiede un esborso monetario futuro.

Costo differenziale è la differenza che si registra nel costo totale tra due alternative. Il ricavo differenziale è la differenza tra due corsi alternativi di azione. Si parla di costo incrementale quando un'alternativa include tutti i costi dell'altra più qualche costo incrementale.

Decisione di Make or buy: scelgo

L'opzione che mi dà il margine di contribuzione maggiore, considerando i costi non evitabili.

Costi congiunti: I costi congiunti sono i costi di produzione dei prodotti congiunti prima del punto di separazione (split-off point).

Con prodotti congiunti si intendono due o più prodotti che hanno valori di vendita relativamente significativi e non sono identificabili separatamente come singoli prodotti fino al loro punto di separazione (split-off point = momento della produzione in cui i prodotti congiunti diventano identificabili singolarmente).

Costi separabili: si intende qualunque costo oltre il punto di separazione (split-off point).

Decisione di vendita o di lavorazione ulteriore: bisogna continuare a lavorare i prodotti se la lavorazione del prodotto oltre lo split-off point porta a un ritorno aggiuntivo rispetto alla vendita del prodotto allo split-off point.

IL BUDGET:

Il budget esprime in termini quantitativi gli obiettivi di un'azienda e gli eventuali passi da compiere per raggiungerli.

È uno strumento che aiuta i manager sia nelle funzioni di pianificazione sia di controllo. I 3 vantaggi principali del sistema di budget sono: 1. Costringe i manager a guardare avanti formalizzando le loro responsabilità di pianificazione. 2. Fornisce previsioni definite che sono la struttura di riferimento migliore per giudicare i risultati successivi. 3. Aiuta i manager a coordinare i propri sforzi, in modo che i piani delle singole unità di un'azienda siano coerenti con gli obiettivi aziendali complessivi. Tipologie di budget: - Piano strategico è il documento che stabilisce gli obiettivi generali dell'azienda. - Pianificazione di lungo termine prefigura gli scenari economico-finanziari per periodi che variano dai cinque ai dieci anni. Es. aggiunta o eliminazioni di linee di prodotto, progetti.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
10 pagine
4 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pandolfi97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pianificazione e controllo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Maria SS.Assunta - (LUMSA) di Roma o del prof Giordano Filippo.