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I sistemi di origine non napoleonica

Possono essere raggruppati in 3 famiglie: la famiglia anglosassone, quella centro-europea e quella scandinava. Questi sistemi che non derivano dalla tradizione francese-napoleonica sono molto diversi tra loro ma presentano 2 aspetti che li distinguono dai sistemi dell'Europa meridionale:

  1. Il grado di uniformità è minore.
  2. Il ruolo dei governi locali è più esteso.

La minore uniformità deriva dal fatto che nella storia di questi paesi non è avvenuta una razionalizzazione come quella avvenuta nella Francia rivoluzionaria. Ancora oggi in molti paesi rimane una differenza territoriale tra le aree urbane e le aree rurali; ma allo stesso tempo i governi locali svolgono un numero maggiore di funzioni, infatti alcuni servizi, che nei sistemi napoleonici sono riservati allo stato centrale, sono affidati alla cura dei governi locali. Il "self-government"

La Gran Bretagna arrivò tardi a razionalizzare il proprio sistema di governo locale, infatti ciò avvenne con i Local Government Acts del 1888 e 1895.

Nelle aree rurali venne impostato un sistema di governo locale a 2 livelli, basato su contee (1° livello) e distretti (2° livello) che erano distinti in rural districts e urban districts.

Nelle grandi aree urbane, invece, fu istituito un unico grande livello di governo: la contea urbana che svolgeva le funzioni tipiche della contea e quelle del distretto.

Tale sistema resse fino alle riforme degli anni '70 del '900 che accorparono d'autorità i livelli comunali di base riducendone il numero e creando i più grandi governi.

L'autogoverno

1. '800

La razionalizzazione di fine '800 aveva ereditato dal periodo precedente una concezione ampia dell'autogoverno locale e la formazione dello stato britannico aveva percorso una strada diversa da quella della monarchia francese.

Entrambi i paesi erano dotati di forti governi centralizzati a Londra e a Parigi, ma la monarchia britannica aveva lasciato mano libera alle élites locali nell'amministrare le proprie città e le proprie campagne. Quindi lo stato britannico si presenta come il meno centralizzato d'Europa. Inoltre, non ha mai avuto un sistema prefettizio e il controllo sui governi locali è svolto a distanza dai ministeri situati a Londra. I governi locali costituiscono il principale terminale operativo per l'attuazione delle politiche che vengono impostate o definite a Londra. La sovranità del parlamento L'ampia sfera di autonomia dei governi locali in Inghilterra è contraddetta da un altro principio fondatore dello stato britannico: la sovranità del parlamento. I governi locali britannici sono "creature parlamentari" del quale può modificarne i confini e le strutture, aggiungere o togliere competenze, dare otagliere risorse finanziarie. I governi locali britannici dispongono di una competenza speciale, essendo soggetti alla clausola ultra vires cioè ogni loro iniziativa deve essere autorizzata da una legge nazionale. Ancora oggi gli studiosi britannici sostengono che il rapporto che lega i governi locali al governo centrale è un rapporto di agenzia o di intendenza; ma con il Local Government Act del 2000 la portata della clausola ultra vires è stata ridimensionata in quanto in alcune materie i governi locali hanno una competenza piena e generale. La "dual polity" Per spiegare il contrasto tra la soggezione formale dei governi locali al governo nazionale e la circondato l'autogoverno locale britannico dobbiamo ricordare che in Inghilterra è fama che ha sempre esistita una dual polity cioè una duplice sfera politica: la politica nazionale e quella locale che sono 2 ambiti separati e indipendenti. Le élites nazionali britanniche hannomostrato poco interesse per le attività concrete dei governi municipali e hanno preferito concentrarsi sull'alta politica. La separazione tra le 2 sfere riguarda anche le carriere politiche: in Gran Bretagna il reclutamento delle élites politiche nazionali viene effettuato tra gli amministratori locali in misura minore. In ogni caso, i poteri del centro sui governi periferici sono rimasti enormi e oggi nel Regno Unito esistono poco meno di 500 governi locali. Quindi, nel giro di un ventennio la Gran Bretagna è diventata il paese più centralizzato e di tendenza si è verificata solo a partire dal 1997 con il governo laburista presieduto da Tony Blair. Il "local government" americano Il sistema statunitense di governo locale ha molti punti in comune con quello inglese, infatti si basa su 2 livelli di governo: le contee e diversi tipi di governi municipali. I governi locali non godono di protezione.

Il modello originario americano nasce sviluppata dalle prime colonie di immigrati nei territori della Nuova Inghilterra.

Le istituzioni della Nuova Inghilterra nacquero come strutture associative, fondate sulla partecipazione dei cittadini alle decisioni della comunità, erano rette da un alto numero di magistrati elettivi e ognuno dei quali esercitava compiti specifici per un mandato di breve durata e rispondeva agli elettori attraverso forme di democrazia diretta.

Il modello costruito dai settlers della Nuova Inghilterra si diffuse verso sud e verso ovest con il procedere della conquista; negli stati del sud la democrazia municipale risultò più debole e le competenze dei governi minori, negli stati dell'ovest i governi sono costituzionali e sono alla mercé dei singoli stati anch'essi federati che li disciplinano con le proprie leggi e con provvedimenti ad hoc. Sono sottoposti al principio ultra vires e non esiste un sistema prefettizio.

Locali locali furono affiancati da organismi di governo specializzati. Il governo municipale continua ad essere considerato come la cellula di base della partecipazione democratica e come un potente antidoto al big government. I governi comunali l'intero non coprono territorio degli stati e possono essere costituite in modo volontario nuove istituzioni municipali dai cittadini che rivolgono petizioni agli stati per ricevere lo statuto di ente locale. Gli stati federati conservano un potere quasi assoluto sui propri governi locali. Negli Stati Uniti esistono tanto ordinamenti dei governi locali quanti sono gli stati e anche all'interno di ogni stato coesistono regole diverse. I governi locali possono ottenere condizioni di autonomia che consente loro di acquisire una competenza generale e possono adottare diverse forme di governo. Accanto ai governi locali ci sono organismi locali specializzati in specifiche politiche: gli speciali districts, in parte direttamente elettivi e in parte.

emanazione di governi locali. La gestione delle scuole pubbliche è affidata a organismi separati: gli schooldistricts che sono diretti da un consiglio elettivo. Quindi, possiamo notare che il quadro che ne risulta è molto complesso e frammentario. Secondo alcuni il sistema di governo locale americano è una jungla che deve essere civilizzata, ma altri hanno messo in luce i vantaggi di un sistema così costituito. Esso infatti permette a milioni di cittadini di partecipare volontariamente alle scelte che riguardano le loro comunità e fa sì che i diversi interessi presenti nel territorio siano rappresentati nella formulazione delle politiche pubbliche locali. Il modello centro-europeo dell'Europa dell'Europa. I paesi centrali di lingua tedesca sono più decentrati dei paesi meridionali. La Germania ha una tradizione di autogoverno comunale che risale al medioevo e al rinascimento. Con l'unificazione tedesca il nuovo Reich.adottò un sistema di tipo federale e dopo il totale accentramento fatto dal regime nazista la costituzione del 1949 ripropose un ordinamento federale rinnovato anche nelle entità territoriali che lo componevano. Per quanto riguarda il governo delle città, una legge prussiana del 1808 conferì alle città uno statuto di ampia autonomia, riconoscendo ai cittadini la capacità di gestire i loro affari attraverso istituzioni rappresentative e istituendo una sorta di repubblicanesimo locale. Ancora oggi la Germania presenta una situazione composita dell'organizzazione dei governi locali che godono di protezione costituzionale, ma la loro disciplina è affidata ai singoli Länder che adottano ordinamenti diversi. Nei Länder tedeschi permane la separazione tra il governo delle aree rurali e quello delle aree urbane. Le aree rurali sono amministrate attraverso 2 livelli di governo: i circondari e i comuni. Ogni Land ha un proprio sistema prefettizio: irappresentanti dei governi federati operano incircoscrizioni distrettuali che sono formate da più circondari. Anche l'Austria e la Svizzera sono caratterizzate dall'assetto federale e dalle autonomie comunali. Alcuni tratti del modello centro-europeo si trovano negli ordinamenti dei paesi dell'Europa orientale come la Polonia o l'Ungheria che mantengono regimi diversi per le aree urbane e quelle rurali in cui la circoscrizione del prefetto è più ampia di quella del governo locale intermedio. Il modello scandinavo: L'ordinamento dei governi locali nei paesi scandinavi è un ordinamento uniforme, basato su 2 governo: le contee e i comuni, non c'è distinzione tra città e campagne, dispone di un livelli di sistema prefettizio: i rappresentanti del governo centrale nelle contee presiedono il consiglio delle contee stesse. L'attore nell'attuazione il governo locale è pubblico che interviene piùmassicciamente delle politiche pubbliche e nella fornitura di servizi e occupa una posizione di forza nelle relazioni intergovernative. I servizi dello stato sociale passano attraverso le strutture delle contee e dei comuni. Che cosa distingue i diversi modelli di governo locale?

Non è facile capire le differenze tra i diversi modelli di governo locale. Innanzitutto possiamo notare che la figura dei prefetti è sconosciuta solo nei paesi anglosassoni ed è presente sia nei paesi mediterranei che in quelli centro-europei e scandinavi. Inoltre, non va sopravvalutata la differenza tra competenza speciale dei paesi anglosassoni e competenza generale di tutti gli altri paesi. La clausola ultra vires può essere superata dai governi locali americani che ottengono l'homerule dai rispettivi stati ed è stata ridimensionata in Gran Bretagna dalla riforma del 2000. Per capire quali sono le diff

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Publisher
A.A. 2017-2018
13 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Naliab di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di politiche della famiglia e dei servizi nel welfare locale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Trifiletti Rossana.