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LE ARTICOLAZIONI DELLA VITA EMOTIVA
i SENSI VITALI → = vari modi del senso di benessere/malessere in cui si annuncia il
• proprio stato globale (dicono km stò), comprendono anke le sensazioni di mancanza o
soddisfazione verso un determinato bisogno corporeo (sete,..)
gli UMORI o gli STATI D'ANIMO → = disposizione o tendenza del soggetto a reagire
• prevalentemente secondo una definita modalità emotiva al flusso delle situazioni ambientali.
Costituiscono una risposta globale e generale, ma poco precisa e definibile dato k non sono
legati dall'intervento di un oggetto determinato, (non hanno oggetto determinato). Sono
modi di essere, colorazioni dell'esistenza umana nel suo insieme. (es. l'angoscia; mentre la
paura no xk si relaziona sempre ad un oggetto specifico)
l'EMOZIONE → = improvvisa alterazione di stato affettivo k costituisce una risposta
• involontaria e reattiva a eventi o situazioni dotati di qualità, valore positivo o negativo
(deriva da “ex moveo” = muovere dall'interno); sono eventi k accadono in noi e
rappresentano delle vicissitudini interiori
SENTIMENTO → = è una disposizione del sentire k comporta un “consentire” o un
• “dissentire” più o meno profondo all'essere di ciò k la suscita.
E' una stabilità provocata da un'intenzionalità durevole nel soggetto (da non confondere kn
emozione ke invece è una forma + breve, la quale è: vettore d'azione impulsiva)
le PASSIONI → = sollecitano continuamente in noi quel centro decisore k chiamiamo “io”.
• Sono forme concrete ke assumono il volere di una personalità strutturata, e il profilo + o –
durevole delle sue decisioni. E' chiaro k in esse vi è un solido legame tra: volontà e
decisionalità.
LE EMOZIONI VISTE IN PROSPETTIVA NEURO-SCIENTIFICA
Indagine neuro-scientifica ha evidenziato quelle aree cerebrali coinvolte nel processo di formazione
delle emozioni, dando luce anke alla risposta comportamentale ad esse legate.
Indagine centrata su: quei processi cerebrali k avvengono “inconsapevolmente” nel soggetto,
quando esso, durante i suoi processi adattativi, sviluppa determinati comportamenti k le emozioni
influenzano ed incentivano.
Spiegazione neuro-scientifica:
Es. la paura → uno stimolo emotivo esterno (un oggetto x es) viene elaborato immediatamente dal
TALAMO, una parte di esso invia informazioni grezze all'AMIGDALA ed una parte alla
CORTECCIA VISIVA (ke rimanderà all'amigdala). Vi sono quindi 2 vie x definire la risposta
emotiva alla paura:
strada veloce (bassa): talamo → amigdala = risposta emotiva veloce, immediata, a volte non
– adeguata
strada lenta (alta): talamo → corteccia sensoriale → talamo = risposta più accurata e precisa
–
l'AMIGDALA influenza anche le diverse tipologie di memorie, indispensabili x l'apprendimento di
particolari risposte emotive.
(questa è una delineazione dei processi cerebrali coinvolti durante il sorgere delle emozioni).
Il sorgere di alcune emozioni è davvero fondamentale x comprendere il mondo esterno, al fine di
scegliere le azioni + consone a seconda delle circostanze e delle situazioni. L'emozione è quindi
decisiva x la crescita dell'essere umano! Sono così decisive x preparano il soggetto all'azione
comportamentale. Ecco xk si sostiene ke le emozioni “irrompano” nella vita, spingendo l'essere
umano a compiere determinate azioni.
Apprezzare l'importanza del corpo: luogo di espressione del mondo emozionale, il corpo “dice
qualcosa di me e ciò k stò vivendo”, è l'emozione stessa k prende forma attraverso il corpo.
(correlazione CORPO-EMOZIONE).
Aver chiari i meccanismi neurali di quanto il corpo stia vivendo potrebbe consentire una + proficua
comprensione del processo di crescita; la complessità di questo momento si evince anke
dall'interrelazione fra: processi biologici e influenza ambientale; entrambi caratterizzano la
maturazione dell'essere umano nella sua singolarità.
EMOZIONI E COMPRENSIONE PERSONALE
Le emozioni non sono solo il carburante k alimenta il meccanismo psicologico di una creatura
ragionante, sono parti altamente complesse del ragionamento di questa creatura.
Connotazioni peculiari dell'emozione:
sono in RELAZIONE (about) a qualcosa → hanno un oggetto
– l'oggetto è INTENZIONALE → esso appare nell'emozione nel modo in cui lo
– vede/interpreta la persona k prova l'emozione stessa (l'oggetto racchiude un modo di vedere
e un modo di come lo si comprende)
le emozioni non implicano solo un modo di vedere quell'oggetto ma anche delle
– CREDENZE riguardo ad esso → le “credenze” sono essenziali nell'analisi emotiva xk
esprimono il valore personale ke diamo all'oggetto o alla situazione
il significato educativo dell'emozione è molto forte:
consente di generare una relazione in cui ogni educatore sa di dover correre un rischio: il
– “rischio di comprendere” il peso delle emozioni k il rapporto inter-personale suscita di volta
in volta
esporsi alle emozioni k l'educando può provocare nel rapporto inter-personale genera una
– dinamica precaria ed instabile, derivante dal fatto ke: l'educatore sente (a volte) il peso
specifico della propria inconsistenza; avvertita nel momento in cui l'educando manifesta
un'emozione negativa k si ripercuote poi sulla sensibilità emotiva dell'educatore, se invece
l'emozione ke si riversa è positiva si realizza una sensazione gratificante nell'educatore
Da ciò si deduce k in prospettiva educativa il ruolo svolto dalle emozioni è determinante.
Le emozioni sono caratterizzate da VALORE e INTELLIGENZA
QUALE INTELLIGENZA?
L'intelligenza emotiva
(Mayer): “la vita emotiva è una sfera k può essere gestita kn maggiore o minore abilità, e richiede
un insieme di competenze esclusive” → è risorsa preziosa x l'auto-coscienza e auto-controllo
personali, è incentivo x lo sviluppo e la crescita dell'uomo nel comprendere se stesso e nel suo
relazionarsi kn gli altri.
Educare all'affettività (nell'ambito del contesto scolastico) consentirà di dirigere in modo equilibrato
e consapevole la propria esistenza, ciò è legato alle competenze della vita emotiva.
Ma per comprendere a pieno il senso della proposta di: “educare all'affettività” è necessario rifarsi
a concetto di “intelligenza” ossi Gardner.
LE INTELLIGENZE MULTIPLE
Gardner → considerazione dell'intelligenza umana, o meglio: delle intelligenzE umanE.
Non tutti siamo uguali, differenze in merito a: processi di apprendimento, stili cognitivi (STILE =
si riferisce al modo in cui a una persona piace fare qualcosa, ABILITA'= si riferisce al grado di
bravura kn cui una persona sa fare qlcs), processi di elaborazione delle informazioni,..
G. identifica le seguenti intelligenze: linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, corporeo-
cinetica, personale (intra o inter personale)
intelligenza intra-personale → si concentra sugli aspetti interni del soggetto: emozioni e sentimenti,
quello k prova interiormente (personale)
intelligenza inter-personale → si concentra verso l'esterno; abilità di rilevare e fare distinzioni fra
gli altri individui: stati d'animo, temperamenti, motivazioni, intenzioni
Entrambi i tipi di intelligenza sono essenziali nella vita e x la crescita.
G.: “le intelligenze non devono essere concepite in termini elogiativi, l'intelligenza non ha solo una
connotazione positiva, non deve necessariamente essere usata x fini buoni” → G. definisce
“intelligenza emotiva” come “sensibilità emotiva” → la quale non implica solo l'essere una
persona buona e corretta, ma una persona può usare questa sensibilità x manipolare, ingannare, o
suscitare odio.
Dal punto di vista pedagogico, è possibile trasformare questa sensibilità emotiva (negativa) in una
sensibilità emotiva positiva e quindi in un comportamento virtuoso ?
LA RELAZIONE FRA EDUCAZIONE E SENTIRE EMOTIVAMENTE
Il “sentire” costituisce una risorsa preziosa nella vita di ciascuno, consente all'essere umano di
“connotare kn un certo valore: quello k sta vivendo, provando, percependo”.
Il “capire” è legato all'attivazione del “sentire”.
Educazione del SENTIRE = saper educare, riconoscere e fare ordine nei riguardi della “sensibilità
emotiva” (comprendente: stati d'animo, emozioni, sentimenti,...), questa educazione del sentire è
concepita come ORIENTAMENTO, attenzione e valorizzazione del vissuto emotivo e sentimentale,
ke se non adeguatamente ascoltato provoca le “emozioni perdute”. Saper comprendere il senso
dell'esistenza deve essere preceduto prima dalla capacità di intercettare, comprendere, ascoltare
quello k sento interiormente e poi potrò educare.
Non bisogna reprimere il “vissuto emotivo” pensando di poter appianare pacificamente le
turbolenze interiori, ma lo devo comprendere per capire il proprio interno (IO).
LA TRASCENDENZA DELLE EMOZIONI
Borgna: “ le emozioni sono molteplici nelle loro connotazioni tematiche, ma l'elemento comune a
ciascuna di esse è il fatto k ci portano fuori dai confini del nostro io e ci mettono in contatto kn il
mondo delle cose e delle persone” → = cuore pedagogico del contributo emozionale.
Le emozioni consentono di sporgersi oltre gli steccati dei meri accadimenti privati poiché sono
espressioni di incontri inter-soggettivi, connotati di un certo valore.
L'emozione mi informa sempre di una distanza k coinvolge me ed il mondo, e k la stessa relazione
emotiva non elimina quanto stabilisce: è il mondo o la persona ke irrompe nella mia soggettività x
creare un legame emotivo, una relazione.
Nell'emozione sono continuamente portato “fuori di me”, poiché ciò ke avviene in me non si
esaurisce in me, ma ha senso se si apre al valore k l'altro da me riveste x la mia esistenza. La
scoperta di questo “vissuto interiore” mi appartiene certamente.
es. paura di perdere una persona = la paura non implica solo il considerare l'emozione di x se stessa,
ma a ki l'emozione si sta riferendo: ossia alla relazione kn l'altra persona.
Le emozioni non muovono solo dall'interno, ma attraggono dall'esterno → è quello k accade
quando riconosco un'emozione k sta avvenendo in un'altra persona e k mi coinvolge in questa sua
emersione.