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L'aumento delle attività turistiche richiede una sinergia tra le diverse componenti della società

L'aumento delle attività turistiche richiede, senza dubbio, una particolare sinergia fra le diverse componenti di ogni società che devono lavorare sapientemente per la creazione di un pacchetto turistico attraente. Nelle città moderne non mancano gli spazi e le strutture per vivere ogni tipo di esperienza: ogni territorio dispone di risorse storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche che lo rendono una meta turistica. La città educativa deve seguire un profilo eco-sistemico, deve saper soddisfare le richieste dei turisti, deve essere un territorio in cui poter apprendere, una città in cui sono presenti iniziative e progetti esemplari. Per essere tale però è necessario che tutti collaborino, che le famiglie educhino i loro figli e che il governo applichi delle strategie efficienti per migliorare la propria organizzazione e rendere la meta un "prodotto" competitivo.

Da sempre le istituzioni si occupano della salvaguardia dei

beni culturali. Essi rivestono una fondamentale importanza in campo pedagogico ed è per questo che dovrebbe esserne garantita la piena fruibilità. I beni culturali sono testimonianza delle epoche passate, permettono di ricostruire la storia e di entrare a contatto con quelli che erano gli usi e i costumi di un tempo. Essi sono custoditi all'interno di biblioteche, musei, parchi archeologici e comprendono elementi culturali, linguistici, enogastronomici e quant'altro. Si tratta di testimonianze e quindi l'educazione ai beni culturali è un punto cardine per la crescita degli individui. L'educazione ai beni culturali deve far crescere negli individui un sentimento di rispetto e di salvaguardia per l'ambiente circostante, nella consapevolezza che le risorse di cui disponiamo serviranno, alle generazioni future, per riscoprire la storia. È fondamentale, però, che per esercitare appieno la propria cultura e il proprio divertimento,

Tutti usufruiscano del diritto di avere del tempo libero. Tutti devono poter stare in comunità e a tutti dev'essere possibile accedere alle infrastrutture comuni. L'uso di scivoli anziché di scale è, ad esempio, una misura fondamentale per coloro che vivono in condizioni di mobilità ridotta (disabili o anziani) e anche per le donne incinta o con bambini piccolissimi.

Dal viaggio come esigenza di vita allo spostamento di massa come fenomeno turistico. Il viaggio ha assunto, nel corso dei secoli, diverse connotazioni. Innanzitutto il termine è attribuito sia allo spostamento nello spazio di persone o oggetti e sia, metaforicamente, al complesso di esperienze legate ai mutamenti che caratterizzano la vita dell'uomo. Il viaggio fa parte da sempre della vita dell'uomo. Quelli che sono cambiati, invece, sono i motivi che spingono l'uomo a viaggiare. In età classica i viaggi erano prevalentemente di tipo culturale. Nel medioevo il

Il viaggio era di tipo religioso e il pellegrinaggio non era più una pratica elitaria ma accessibile anche per le classi meno elevate. A livello culturale una forma importante di viaggio è rappresentata dal Grand Tour, un viaggio che i giovani aristocratici svolgevano per accrescere la loro conoscenza e per prepararsi alla vita adulta. Un altro tipo di viaggio era quello per l'apprendistato, viaggio durante il quale si approfondivano le conoscenze lavorative (esperienza fondamentale per l'accesso al mondo dei mestieri). Nel secondo dopoguerra il turismo iniziava ad essere praticato da tutte le classi sociali e a diventare turismo di massa. Ciò è stato possibile grazie al boom economico che ha permesso l'innalzamento del benessere comune. I mezzi di trasporto prevalentemente usati erano l'automobile e l'aereo. Secondo Patrizia Battilani si distinguono quattro epoche rappresentative del fenomeno turistico: prototurismo (effettuato dai giovani borghesi),

Il turismo moderno (sempre elitario ma cominciano a comparire nuove tipologie di strutture ricettive), turismo di massa e turismo globale. Il fenomeno turistico, inoltre, può essere analizzato sotto molteplici aspetti: sociologico (in relazione alle scelte dei singoli), psicologico (legato al bisogno di usufruire del tempo libero), economico (in relazione alle possibilità di ognuno). Il termine turismo, dall'inglese to tour, significa andare in giro. Per questo le variabili turistiche sono: lo spostamento degli individui, la durata dello spostamento, lo scopo del viaggio. Il turismo è lo spostamento dal luogo di residenza in luoghi di soggiorno temporaneo al fine di soddisfare determinati scopi. Nel corso del tempo il turismo ha assunto sempre una maggiore importanza dovuta alla consapevolezza che esso può rappresentare un forte ricavo economico. Affinché il turismo sia redditizio e non distruttivo per l'ambiente, è necessario che si adottino

strategia che coinvolga tutti gli attori coinvolti nel settore del turismo. Le amministrazioni locali devono promuovere politiche di sviluppo sostenibile, incentivando la creazione di infrastrutture accessibili e la tutela dell'ambiente. I residenti devono essere sensibilizzati sull'importanza di preservare il proprio territorio e di accogliere i turisti in modo ospitale e rispettoso dell'ambiente. I turisti, a loro volta, devono essere consapevoli dell'impatto che il loro viaggio può avere sull'ambiente e adottare comportamenti responsabili durante la loro permanenza. Per garantire un turismo di qualità per tutti, è necessario che le strutture ricettive siano accessibili a persone con disabilità, che i percorsi turistici siano fruibili da tutti e che i servizi offerti siano inclusivi. Inoltre, è importante promuovere prodotti e servizi che rispettino l'ambiente e che siano adatti a persone con esigenze particolari, come ad esempio prodotti non allergenici per chi soffre di allergie. Solo attraverso una collaborazione tra turisti, residenti e amministrazioni sarà possibile raggiungere gli obiettivi di salvaguardia dell'ambiente e miglioramento della qualità della vita. Il turismo senza frontiere e senza barriere diventerà una realtà solo se tutti si impegnano a fare la propria parte.

forte sinergia fra operatori, strutture, governo. Gli operatori, inoltre, devono avere un’accurata formazione per poter gestire e coniugare le esigenze di tutti. Sia il cliente generico che il cliente con bisogni speciali, infatti, ha egualmente il diritto di godere del proprio tempo libero e di vivere appieno la propria vacanza.

Sono da intendersi persone con bisogni speciali tutti coloro che necessitano di particolari attenzioni durante lo svolgimento di attività. Tra le altre i disabili per effetto di minorazioni fisiche o sensoriali, le donne in gravidanza, gli anziani, i bambini. Ma sono da intendersi tali anche coloro che manifestano disagi durante le attività stesse. È fondamentale, per l’elaborazione di strategie mirate, il riconoscimento delle problematiche di ogni soggetto affinché nessuno si senta diverso o escluso. Ad oggi è difficile quantificare i turisti con bisogni speciali. Le prime ricerche europee in questo contesto riguardano la

GranBretagna e dimostrano che la percentuale di persone con bisogni speciali chepratica turismo corrisponde al 15%. In Italia si distinguono tre tipologie didomanda per il turismo accessibile. Le persone con bisogni speciali chedecidono di intraprendere un viaggio sono per il 54% donne e per la restanteparte uomini, indicano prevalentemente l'Italia come meta e principalmente leregioni del Nord, privilegiano la bassa stagione e l'uso dell'automobile. Anchegli anziani presentano bisogni speciali. Essi prediligono il mese di maggio e nonla calda stagione, viaggiano per svago o per visitare i parenti e utilizzano per lopiù il treno. Coloro che non viaggiano da molto ma potrebbero viaggiarerichiedono la presenza di assistenza a prediligono le località marine.La mediazione turistica. Come si è già detto, gli operatori turistici devonopossedere delle competenze specifiche (umanistiche e culturali) che possonoacquisire in seguito ad un accurato

Percorso di formazione, devono essere abili sul campo. Inoltre devono essere dotati di particolari capacità relazionali e di un forte dinamismo, caratteristiche che gli permettono di poter mediare tra i bisogni dei turisti e le risorse presenti nel territorio. L'attività prevalentemente svolta dal promotore turistico è quella di recarsi presso le agenzie, di partecipare a percorsi di aggiornamento per proporre, poi, dei pacchetti competitivi e attrattivi. Egli deve avere una buona conoscenza tecnica dei prodotti e dei servizi e fare leva sui punti di forza di una meta. Generalmente si cercano belle presenze fisiche ma ciò è affiancato da un buon bagaglio culturale. Il promotore turistico deve essere in grado di organizzare pacchetti inclusivi e sostenibili, nel totale rispetto della natura. Inoltre deve saper presentare la meta da ogni punto di vista. È importante che il territorio venga concepito come realtà culturale oltre che come ente fisico.

Si tratta di spazi, infatti, la cui storia è ricca e che hanno subito nel tempo diversi processi di trasformazione. I territori sono contenitori di conoscenze ed esperienze che li hanno resi così come sono. Il sistema turistico entra a far parte del sistema formativo integrato: le visite a certi luoghi permettono di riappropriarsi del passato e di rivivere sensazioni e storie passate. Ed è per questo che è importante che il turismo sia aperto a coloro che hanno bisogni speciali. Ogni addetto al turismo è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità in base alle competenze che possiede. È necessario, però, che si conosca la specificità dei bisogni per creare dei pacchetti mirati e fornire condizioni confortevoli e favorevoli a tutti. Un obiettivo importante, ad esempio, riguarda l'abbattimento delle barriere fisiche. Un ambiente senza barriere facilita l'ingresso a tutti e, di conseguenza, può ospitare un

maggiornumero di turisti. Le offerte per coloro che hanno bisogni speciali vengono studiate secondo criteri antropologici e pedagogici. Affinché, quindi, nessuno si senta escluso o diverso. Con il termine disabilità si intendono le caratteristiche di una persona riguardanti menomazioni. Il concetto di salute, invece, è usato per indicare malattie, disturbi, lesioni, traumi. Ogni persona con dei bisogni speciali può presentare una o più menomazioni e il modo di agire cambia da soggetto a soggetto. Le persone con disabilità fisica richiedono delle particolari attenzioni per il movimento, necessitano d'aiuto per trasportare bagagli, di strutture adeguate, pavimenti antiscivolo e della disponibilità piena di persone in grado di stargli vicino. Il giusto approccio prevede di evitare la discriminazione e di rispettare i tempi di movimento. Nel caso di persone sulla sedia a ruote è necessaria la presenza di scivoli e ausili per.

permetternel'accesso alle strutture. Le persone con disabilità se

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Publisher
A.A. 2018-2019
6 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irenepratico di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Pedagogia del turismo accessibile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Curatola Armando.