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LA POESIA COMICO-REALISTICA
Due poli della poesia del genere tragico del genere comico.
La poesia comica e infatti trasmettono gli stessi grandi canzonieri della lirica cortese predantesca e di quella stilnovistica. Convivenza tra poesia comica e lirica.
Rosa fresca aulentissima - Primo componimento comico italiano.
Rustico Filippi - a metà tra lirica amorosa e sonetti comici. Primo a dedicarsi al comico in maniera non esclusiva, masistematica. Specializzato nel genere dell'invettiva: aggressioni verbali indirizzate vittime ben individuate. Questa forma sopravvive come ritratto caricaturale. Il tono prevalente è quello burlesco più che della vera e propria satira.
La poesia comica duecentesca non ho mai conosciuto una tradizione autonoma.
Concordanze teologiche altro genere comico e cortese.
Interpretazione in chiave autobiografica e psicologica in modo che rispecchia automaticamente la presunta trivialità dei comportamenti pubblici e privati dei suoi autori.
< p>rapporto della poesia comico-realistica con quella aulica ma mi sta dunque nel termine di due possibilità alternative ciascuna delle quali implica il ricorso a un repertorio topico è una strumentazione stilistico-retorica codificati dalla tradizione. Uso oltranzistico di procedura retorica finalizzata a produrre effetti di paradosso. Cecco Angiolieri - scrive invettive anche lui. Invia sonetti a Dante di natura burlesca anche. Novità della sua poesia è che ruota intorno a pochi temi costanti che si richiamano vicendevolmente, sono dotate di una certa compattezza e coerenza interna. Su tutto domina una tendenza autobiografica. I sonetti per Becchina formano nucleo coerente incentrato sulla rappresentazione grottesca e triviale del sentimento amoroso. Rapporto con il codice cortese più stretto. All’io nobile virtuoso della poesia cortese fa subentrare un neodegradato e decisamente antiesemplare. Si può parlare di parodia con la corona di sonetti. < /p>di Cenne da la Chitarra. Rapporto è di uno a uno: ogni immagine gentile del primo corrisponde il suo abbassamento caricaturale nel secondo.
LA POESIA ALLEGORIZO-DIDATTICA IN AREA SETTENTRIONALE E IN TOSCANA DAL CODICE SAIVANTE AL TESORETTO
Codice Saibante - poesia di carattere didattico. Uguccione da Lodi.
Giacomo da Verona - frate minore che si dedica alla descrizione dei mondi ultraterrene.
Bonvesin della Riva - io non so scritto descrive sia l'architettura sia la situazione politica sociale ed economica della città.
Nella poesia medievale altre due grandi filoni:
- Poema che mette in scena il contrasto tra le personificazioni dei vizi e delle virtù;
- Romanzo in versi il cui argomento principale è l'amore ma che anche la storia dello sviluppo individuale del protagonista.
Brunetto Latini - immagine ambigua di maestre peccatore legata a una frequentazione personale da parte di Dante.
Per la cultura fiorentina del 200 da un lato fu maestro del "bene parlare".
In quanto autore di importanti volgarizzazioni dei classici. Dall'altro fu maestro in "guidare e leggere la Repubblica".
Tesoretto - giunto in completo. In coppie di settenari a rima baciata. Il protagonista coincide con l'autore e il racconto contiene numerosi riferimenti autobiografici. Dante lo colloca all'inferno perché anche se è stato un suo maestro bisogna superarlo sia dal punto di vista morale sia dal punto di vista poetico.
LA POESIA RELIGIOSA DELLE ORIGINI
Legame tra il cristianesimo e la poesia in generale molto stretto, innanzitutto perché la Bibbia è anche un libro in versi. Possibile che l'antica tradizione poetica romanza dei trovatori fosse influenzata dal canto liturgico.
San Francesco d'Assisi - essendo dialetto umbro uno dei più antichi testi letterari italiani: il Cantico delle creature.
Lode a dio e a tutto il creato sul modello dei salmi biblici. Si apre con un'affermazione profondamente
pessimistica: all'uomo non è consentito nominare Dio, quindi può lodarlo attraverso gli elementi. Poi passo a parlare degli uomini e infine della morte corporale. I versetti sono 33 come gli anni di Cristo. Iacopone da Todi - laudi che tendono a coincidere con la forma della ballata (divisa in strofe simile a quella della canzone. L'ultima strofa o le ultime rime del ritornello riprendono quelle finali della stanza). Come Guittone e San Francesco è un convertito. Affronta anche temi del disprezzo del corpo, del distacco dal mondo terreno. Poesie che si interessano delle vicende politiche religiose del suo tempo, nelle quali il frate fu direttamente implicato. Que farai, fra' Iacovone? - considera la prigionia motivo di gioia e colloca lo scontro terreno in un più ampio conflitto tra il bene e il male, tra i francescani che lottano per l'ortodossia evangelica e coloro che invece vogliono tradire il Vangelo. Bersaglio è Bonifacio VIII.
paragonato a Lucifero. Rifiuto della misura aristotelica secondo la quale la virtù è un punto medio tra due vizi. L'esperienza mistica religiosa non ha bisogno di saggezza e di misura: il suo amore per Dio vuole essere folle e smisurato. Poeta estremamente raffinato. In parallelo adotta una lingua giudicata di volta in volta impressionistica o espressionistica e che in realtà si fonda in una sintesi che traduce sul piano del linguaggio oscilla azione del poeta tra il polo del disprezzo del mondo e il polo dell'amore per l'uomo e per il creato. LE FORME DELLA PROSA Il volgare nasce dalla lingua d'oïl, mentre la lingua dei trovatori nasce dalla lingua d'oc. Scrivere in prosa significa volgarizzare e sono tentativi di rielaborazione e adattamento dei modelli latini e francesi. Area di diffusione: Bologna e Firenze. A Bologna nasce la retorica in volgare con Guido Faba. A Firenze i protagonisti della volgarizzazione sono: Brunetto Latini, maestro.dei fiorentini in materia di parlare bene. Rettorica - ha due autori Cicerone e Brunetto.Brunetto chiamato lo sponitore cioè colui che espone il testo ai elettori. Tutta la poesia d'amore poteva essereconcepita come una tenzone tra l'amata e l'amante;- Bono Giamboni.Modelli per la produzione italiana era la diffusione del romanzo francese e anche il romanzo di materia bretone inparticolare la storia di Tristano e Isotta - Tristano Riccardino. La versione italiana contiene un'accentuazione dellacomponente erotica soprattutto nel racconto in cui Tristano e Isotta bevono per caso il filtro d'amore.Influenza della tradizione oitanica con il Milione - collaborazione tra Marco Polo e Rustichello da Pisa.Prima epistolario era Guittone d'Arezzo. Trattano questioni morali e religiose. Sa padroneggiare il cursus cioè lacadenza o clausola ritmica che chiude i periodi.In Toscana nasce la storiografia in volgare.Il primo vero storico della
letteratura italiana è Dino Compagni - Cronica. 6Restoro d’Arezzo - Composizione un trattato che illustra il come e il perché della struttura del mondo. Si apre con una dichiarazione programmatica dove proclama l’eccellenza dell’uomo su tutti gli altri animali. Molto lontano dalla moderna mentalità scientifica è comunque la prima opera italiana che cerca di divulgare conoscenze scientifiche tratte da opere latine.
Nel 200 non esiste ancora il romanzo in volgare. Novellino - capolavoro che tratta le azioni nobili, le risposte argute e gli atti di generosità compiuti da uomini di valore. Mondo della cortesia con i suoi valori. Il fine dell’opera l’utilità e il piacere.
Marco Lombardo - autore del novellino ma il capolavoro della prosa duecentesca è la vita nuova di Dante Alighieri. 7EPOCA 2 - LE TRE CORONE E LA CULTURA DEL TRECENTO
INTRODUZIONE
Al centro della città di Firenze per le più importanti
elaborazioni letterarie - trecento fiorentino. Dante - interpreta la più avanzata cultura fiorentina e con la vita Nova determina uno scarto profondo nellatradizionale concezione dell'amore e del ruolo della lirica. Forgia e giustifica la categoria di dolce stil novo. Straordinaria capacità critica e sperimentazione. Pesante ingresso della storia contemporanea sull'esperienza di raffinata formazione intellettuale. Il volgare come alternativa al latino e Dante traccia queste linee con la composizione del convivio e de vulgari eloquentia. Innalzamento del ruolo e della dignità del volgare. Apre le pagine alla varietà delle lingue sparse sullapenisola. Commedia - opera di riferimento: presenza di politici con cui regola i conti, il recupero della filosofia di Aristotele e Tommaso è un'organica costruzione allegorica fanno della commedia la sintesi di un'intera cultura. Sintesi inarrivabile di lingua e di stile. Grandezza ideologica. FrancescoPetrarca - emerge una figura di intellettuale capace di dialogare con gli antichi e di recuperarne frammenti perduti e per questa sua eccellenza letteraria era garantito per lui una condizione protetta. Polemica contro il rigore e formalismi della scolastica e pone l'accento sulla dimensione etica sulla ricerca di ordine morale. L'opposizione tra il giovanile errore amoroso e l'anelito alla salvezza spirituale che scandisce l'autobiografismo di Petrarca. Conia una lingua lirica distillata eterea.
Boccaccio - sperimentalismo amore per gli antichi. Riconosce a Petrarca uno status di guida. Decameron - impiega la sua prosa complessa sulla realtà dell'Italia del suo tempo percorsa nelle diverse città nei diversi strati sociali in un affresco di eccezionale vivacità. Propone una rosa di ideali e di valori tutti i terreni e concreti ma perché contemporaneamente assegna un valore altissimo alla parola letteraria. Successo del volgare.
DANTE ALIGHIERI Originalità.
Le sue opere non divengono modellizzanti per la successiva letteratura europea ma rimangono comunque uniche a causa di due fattori: lo sperimentalismo e l'autobiografismo.
Vita nuova - racconto in prosa di una storia d'amore che è anche una storia della propria poesia.
Convivio - trattato filosofico strutturato come un commento alle proprie rime impostato come un'autobiografia.
De vulgari eloquencia - originalità della materia e inedito eclettismo dove mescola nozioni filosofiche, sociolinguistica e retoriche-letterarie.
Commedia - istanza sperimentale autobiografica. Riconoscimento del volgare come lingua nazionale di cultura.
Guido Cavalcanti primo dei suoi amici con uno scambio di sonetti. Magistero cavalcantiano - fondamentale per la formazione intellettuale del giovane amico che permette di superare la dimensione cortese. Nella vita nuova rivendica il nome di Guido la scelta del volgare. Loro rapporto molto discusso in quanto la vita nuova approda a una
Poetica una concezione dell'amore radicalmente diversa rispetto a quello dei Cavalcanti. Citazione di Guido anche nella commedia. Nulla documenta.