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*FATTORI DI SALUTE

hanno una valenza positiva nei confronti della salute e sono considerati

fattori positivi o utili per il mantenimento o il ripristino del benessere;

concorrono a potenziare le condizioni di benessere

- in relazione alla persona: buono stato nutrizionale, sufficiente protezione immunitaria,

identità affermata, adeguata informazione sanitaria, stabilità emotiva, situazione affettiva

soddisfacente, apporto di cibo in quantità adeguate e di buona qualità;

- in relazione all'ambiente di vita: abitazioni adeguate, acqua e aria non

inquinate, trasporti sicuri, razionale smaltimento dei rifiuti, clima confortevole;

- in rel. al sistema socio-culturale o al comportamento: integrazione sociale, relazioni

interpersonali stabili, disponibilità di lavoro, soddisfazione lavorativa e professionale, servizi

sanitari e sociali adeguati in quantità e in qualità, sicurezza sociale, abitudini di vita corretti, stile di

vita soddisfacente, sonno e svago sufficienti.

occorre sottolineare: la presenza talvolta di menomazioni, deficienze, handicaps, disabilità o altro,

benché inducano a pensare ad una perdita della salute, possono coesistere con un livello di

benessere adeguato

** numerosi fattori negativi tendono a ridurre il grado di salute conducendo alla MALATTIA

genericamente definiti fattori di malattia: sono in parte ancora sconosciuti

- anormale condizione dell'organismo causata da alterazioni organiche o

funzionali; - qualsiasi alterazione o interruzione della normale struttura o funzione

di una parte, di un organo o di un sistema (o di una combinazione di essi) del

corpo, che si accompagna ad un caratteristico gruppo di segni e sintomi, non sempre

ben manifesti, e la cui eziologia, patologia e prognosi possono essere note o

sconosciute

- genetici - comportamentali Ci possono essere interazioni tra i

fattori di uno stesso gruppo, ma pii

frequentemente le interazioni

- ambientali, attinenti all’ambiente avvengono tra fattori di gruppi

diversi.

fisico socio-culturale sono indicati con due termini di diverso

significato: fattori di rischio fattori

causali 1)**FATTORE DI RISCHIO

- la cui presenza è associata ad una maggiore probabilità (o rischio) di insorgenza di una malattia:

- se è presente ed attivo aumenta la probabilità che l’effetto, cioè la malattia, si verifichi.

- una qualunque variabile genetica, ambientale o comportamentale, dotata di potenzialità

negative per l'uomo e attiva nel soggetto, da un punto di vista temporale, prima che questo si

ammali, se diversi studi epidemiologici abbiano, costantemente o frequentemente, confermato

una

sua forte associazione con quella determinata malattia e quindi ne incrementi la probabilità di

comparsa

- una condizione che può essere associata ad una malattia;

ma non necessariamente un qualsiasi fattore associato

ad una condizione morbosa è sempre da considerarsi tale ** i metodi statistici non sono da soli

la prova di una relazione

causale tra fattore e malattia. la

dimostrazione di una associazione statistica tra

fattore e malattia è solo il primo passo, cui

devono seguire altri tipi di conferme

per poter conferire a quella variabile la

qualifica di fattore di rischio e/o fattore causale.

predisponenti, creano le condizioni di suscettibilità dell'individuo per una malattia;

precipitanti, innescano o facilitano il manifestarsi della malattia;

rinforzanti, che tendono a perpetuare o aggravare la presenza della malattia.

2) FATTORE CAUSALE**

una condizione direttamente implicata nel

determinismo della malattia e capace di partecipare direttamente alla sua

formazione.

La causalità di un fattore può essere ipotizzata, con crescente grado di

probabilità, tramite la verifica, con studi epidemiologici, dei seguenti requisiti :

plausibilità biologica: forza specificità

gradiente biologico degli

compatibilità biologica, dell’associazione, dell’associazione,

effetti: corrispondenza

secondo le conoscenze espressa dal valore espressa dal valore

dose/risposta

scientifiche in possesso, degli del Rischio del Rischio

(all'aumentare della

effetti sull’organismo umano, Relativo Attribuibile (o

dose deve corrispondere

attribuiti al fattore stesso Frazione Eziologica

un aumento degli effetti); del Rischio, FER)

sufficiente: produce inevitabilmente un particolare effetto; se il fattore (causa) è

presente, l'effetto (malattia) si verifica sempre (ciò accade, ad es. nelle malattie genetiche)

necessario: un determinato effetto deve essere sempre preceduto da una particolare causa;

se il fattore (causa) è assente, l'effetto (malattia) non può verificarsi (ciò accade., ad es, nelle pat.

infettive) nelle patologie non infettive cronico-

degenerative i singoli fattori in gioco non sono

normalmente né necessari né sufficienti, ed appunto

pure perciò sono detti fattori di rischio,

secondo la def. s. r.

forza forza

dell’associazione,

dell’associazione,

espressa dal valore

espressa dal valore

del Rischio del Rischio

Relativo Relativo

1) la durata del periodo di latenza e/o di incubazione

può essere breve (giorni o settimane)

può essere lungo (anni o decenni)

si preferisce il termine parlando di patologie

infettive nel caso di patologie non infettive è il termine

più usato 2) l'esordio clinico della malattia

può essere clamoroso e drammatico, tale da richiamare l'attenzione del paziente

può essere subdolo e graduale, tale da passare inosservato allo stesso paziente

3) il decorso

può essere rapido (giorni o settimane) può essere acuto

può essere lento (anni o decenni) può essere acuto o cronico

il tipo di decorso permette di distinguere le

patologie acute: molte patologie infettive, non tutte patologie croniche:

patologie cronico-

degenerative 4) l'esito della malattia

rapida guarigione

morte del paziente in tempi stretti stabilizzazione per lungo tempo

progressivo peggioramento, e

morte a distanza di anni o decenni

Dettagli
A.A. 2016-2017
38 pagine
3 download
SSD Scienze mediche MED/42 Igiene generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher miservonoriassunti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Igiene e medicina sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof Devoti Gabriele.