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GLOBALIZZAZIONE E MODERNITA’

La modernità: è di per sé globalizzante; Nell’epoca moderna il livello di distanzi azione spazio-temporale è

molto più elevato che in qualsiasi altro periodo precedente e le relazioni tra forme ed eventi sociali locali e

distanti subiscono di conseguenza uno stiramento. La globalizzazione: si riferisce a questo processo di

stiramento nella misura in cui i vari rapporti che legano tra loro diversi contesti sociali o regioni diventano

una rete che avvolge l’intero pianeta. Possiamo definire quindi la globalizzazione come l’intensificazione di

relazioni sociali mondiali che collegano tra loro località distanti facendo si che gli eventi locali vengano

modellati dagli eventi che si verificano a migliaia di chilometri di distanza e viceversa.

La trasformazione locale è una componente della globalizzazione perché rappresenta l’estensione laterale

delle connessioni sociali nel tempo e nello spazio. Nello stesso tempo in cui le relazioni sociali subiscono

uno stiramento laterale assistiamo al rafforzamento delle pressioni per ottenere una maggiore autonomia

locale e un’identità culturale regionale.

DUE PROSPETTIVE TEORICHE [Filoni letterari molto diversi]:

1. Letteratura dei rapporti internazionali;

2. Teoria sistema – mondo.

1. I teorici partono dal concetto che gli stati sovrani si sono affermati in origine come entità separate che

esercitavano un controllo amministrativo. Via via si sviluppano schemi di interdipendenza che trovano

espressione nei rapporti che gli stati stringono tra loro. Questi processi segnano un movimento

generalizzato verso un “mondo unico”. Gli stati-nazione diventano sempre meno sovrani nel controllo dei

propri affari.

= Anche se non del tutto errata, questa visione suscita qualche perplessità. Da un lato essa riflette una

dimensione generica del concetto di globalizzazione nel senso: il coordinamento internazionale degli stati.

Considerare gli stati come attori collegati tra loro e con altre organizzazioni ostacola lo studio delle relazioni

sociali.

= Altro punto debole riguarda il modo in cui descrive la crescente unificazione del sistema stati-nazione.

La sovranità dello stato moderno è dipesa fin dall’inizio dai rapporti tra stati in virtù dei quali ciascuno stato

riconosceva l’autonomia degli altri entro rispettivi confini.

2. Viene tracciata una netta distinzione tra epoca moderna ed epoche precedenti riguardo ai fenomeni di

cui si occupa. Economie-mondo sono reti di legami economici di tipo geograficamente esteso, esistevano

già prima dei tempi moderni ma erano ben diverse dal sistema mondiale che si è sviluppato.

L’avvento del capitalismo introduce, secondo questa teoria, introduce un tipo di ordinamento ben diverso

basato sul potere economico : economia capitalistica mondiale. Quest’ultima è tenuta insieme dai rapporti

commerciali e industriali, non da un centro politico. Il capitalismo è stato un fattore globalizzante proprio

perché è un ordinamento economico anziché politico (≠rapporti internazionali); l’economia capitalistica

mondiale continua a presentare pesanti squilibri tra il centro, la semiperiferia e la periferia.

Moderno sistema mondiale si divide in 3 parti:

CENTRO

SEMIPERIFERIA

PERIFERIA

Capitalismo: visto come unico responsabile delle trasformazioni moderne.

Questa teoria si concentra sui fattori economici e non riesce a rendere conto in maniera soddisfacente

alcuni fenomeni come: l’avvento dello stato-nazione e il sistema di quest’ultimo.

LE DIMENSIONI DELLA GLOBALIZZAZIONE

1) ECONOMIA CAPITALISTICA prima dimensione della globalizzazione.

2) SISTEMA STATO-NAZIONE è una seconda dimensione. I centri principali di potere dell’economia

mondiale sono gli stati capitalisti, stati in cui l’impresa economica capitalistica è la forma primaria di

produzione. Tutti gli stati-nazione dipendono dalla produzione industriale per generare la ricchezza sulla

quale si basa il loro gettito fiscale. Gli stati traggono forza dalla capacità di esercitare la loro sovranità. Il

sistema stato-nazione condivide da sempre la riflessività tipica della modernità nel suo insieme. Un aspetto

della natura della globalizzazione è il “tira e molla” tra le tendenze di centralizzazione da un lato e la

sovranità dei singoli stati dall’altro.

3) ORDINAMENTO MILITARE MONDIALE è la terza dimenzione; le alleanze militari non compromettono

necessariamente il monopolio sui mezzi di violenza detenuti da uno stato nel suo territorio, anche se in

alcuni casi certamente lo fanno. Quasi tutti gli stati posseggono una forza militare ben superiore a quella di

qualsiasi civiltà premoderna, molti Paesi del Terzo Mondo (deboli dal punto di vista economico, sono dei

giganti sul piano militare).

4) SVILUPPO INDUSTRIALE è la quarta e ultima dimensione della globalizzazione; l’espansione mondiale

della divisione mondiale del lavoro comprende le differenziazioni tra aree più o meno industrializzate nel

mondo. L’industria moderna è intrinsecamente fondata sulla divisione del lavoro.

Per i paesi capitalisti è diventato più difficile gestire le proprie economie rispetto a prima, data la crescente

interdipendenza economica globale.

Una delle principali caratteristiche delle implicazioni globalizzanti dell’industrialismo è la diffusione

mondiale delle tecnologie meccaniche. La diffusione dell’industrialismo ha creato un ‘mondo unico’ in un

senso più negativo e minaccioso; eppure l’industrialismo ha condizionato in maniera decisiva la nostra

stessa coscienza di vivere in un mondo unico.

Uno dei più importanti effetti dell’industrialismo è la trasformazione delle tecnologie della comunicazione.

Le moderne tecniche di comunicazione hanno inciso profondamente su tutti gli aspetti della

globalizzazione, esse costituiscono un elemento essenziale della riflessività della modernità e delle

discontinuità che hanno determinato la cesura tra il mondo della tradizione e quello della modernità.

CAP.3 FIDUCIA E MODERNITA’

Riaggregazione: riappropriazione di rivelazioni sociali disaggregate in modo da vincolarle alle condizioni

locali di spazio e tempo. Vi è una distinzione tra impegni personali e impegni anonimi:

- Impegni personali riguardano i rapporti di fiducia sostenuti da o espressi in legami sociali istituiti in

circostanze di compresenza.

- Impegni anonimi riguardano la fiducia investita in emblemi simbolici o nei sistemi esperti (sistemi

astratti).

Tutti i meccanismi di disaggregazione interagiscono con i contesti d’azione riaggregati, che possono fugere

da supporto o da ostacolo. Nella moderna vita sociale molte persone, interagiscono con estranei.

Estraneo: questo termine si è modificato con l’avvento della modernità.

1. Nelle civiltà premoderne l’estraneo era una persona nella sua totalità, uno che viene da fuori e che è

potenzialmente sospetto;

2. Nelle società moderne abbiamo a che fare continuamente con altre persone che non conosciamo bene

o che non abbiamo mai incontrato, questa interazione assume però la forma di contatti fugaci.

Disattenzione: atteggiamento che presuppone un complesso e attento controllo da parte di coloro che lo

manifestano, non significa indifferenza, ma è una dimostrazione attentamente controllata di quella che può

definirsi una cortese estraniazione. ES: una persona che attraversa a piedi un quartiere malfamato può

camminare veloce guardando dritto davanti a sé per tutto il tempo, oppure può camminare in maniera

guardinga ma evitando qualsiasi contatto visivo con i passanti.

Una mancanza di fiducia elementare nelle possibili intenzioni degli altri induce l’individuo a evitare il loro

sguardo per timore che l’incontro generi ostilità.

Nelle SOCIETA’ MODERNE la disattenzione civile è il tipo più elementare di impegno

personale che entra in gioco negli incontri con gli estranei.

I meccanismi di interazione focalizzata o di incontro sono piuttosto rari; gli incontri con estranei e non

implicano anche pratiche generalizzate connesse al mantenimento della fiducia. Gli incontri con gli estranei

o conoscenti sono una combinazione equilibrata di fiducia, tatto e forza. La fidatezza è di 2 tipi:

1. Quella che si instaura tra individui che ben si conoscono e che hanno consolidato le garanzie che

rendono l’uno affabile agli occhi dell’altro;

2. Quella che si sviluppa nei confronti dei meccanismi di disaggregazione.

Nodi di accesso dei sistemi astratti: occasioni in cui gli attori comuni vengono a contatto con questi

responsabili, essi sono il terreno d’incontro degli impegni personali e degli impegni anonimi.

La natura dalle istituzioni moderne è profondamente legata ai meccanismi della fiducia nei sistemi astratti,

in particolare della fiducia nei sistemi esperti. L’affidamento che gli attori comuni fanno sui sistemi esperti

non è solo questione di generare un senso di sicurezza riguardo a un universo di eventi indipendentemente

definito.E’ una questione di calcolo dei vantaggi e dei rischi in circostanze in cui il sapere esperto non solo

rende questo calcolo possibile ma effettivamente crea l’universo degli eventi come risultato di una

continua applicazione riflessiva di questo stesso sapere. Gli impegni personali dipendono dalla condotta dei

rappresentanti; le deliberazioni del giudice, la professionalità del medico, l’allegria del personale di

volo…rientrano tutte in questa categoria. Nei nodi di accesso viene fatta una divisione:

→ Prestazioni in scena

→ Prestazioni di retroscena

La netta distinzione tra scena e retroscena rafforza il ruolo del comportamento come mezzo per ridurre

l’impatto dell’incapacità e della fallibilità umana. I meccanismi di fiducia non riguardano solo i rapporti

tra profani ed esperti: sono anche legati alle attività di coloro che si trovano dentro i sistemi astratti.

La reintegrazione rappresenta un mezzo per rafforzare la fiducia nella fidatezza e nella rettitudine dei

colleghi.

FIDUCIA E COMPETENZA

La maggior parte delle persone si fida di pratiche e meccanismi sociali dei quali ha scarsa o nessuna

conoscenza tecnica. Nella maggior parte dei moderni sistemi didattici, l’insegnamento delle scienze parte

sempre dai principi fondamentali, solo chi frequenta la scienza più a lungo ha occasione di imbattersi nei

suoi punti critici e controversi. E’ così che la scienza ha mantenuto a lungo un’immagine di sapere

attendibile = atteggiamento di rispetto per la maggior parte delle forme di specializzazione tecnica.

L’atteggiamento dei profani nei confronti della scienza e del sapere tecnico &e

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
23 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Barons98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Identità e comportamenti a rischio nella società complessa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Migliorati Lorenzo.