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IDENTITA' E COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA SOCIETA' COMPLESSA

Le conseguenze della modernità

Sociologia

Oggetto di studio del sociologo è la società. Ogni cosa che esiste all'interno di essa ha un significato e acquisisce

importanza per il sociologo. La sociologia studia le azioni in quanto esistenti e manifesto della complessità dell'agire

umano. Il sociologo vive all'interno del suo oggetto di studio (società). La sociologia è un ragionamento che

problematizza l'ovvio, ciò in cui siamo immersi quotidianamente che ci appare banale. L'interesse della sociologia nasce

quando una nuova osservazione ribalta ciò che è sempre sembrato ovvio (senso comune), producendo una nuova

rappresentazione della realtà. L'atteggiamento sociologico tenta di armonizzare le storie individuali, inserendole in un

significato condiviso.

Sociologia quantitativa: analizza un dato comportamento quanto è diffuso. Passa dal piano individuale al piano

collettivo.

Sociologia qualitativa: storia individuale. Analizza il mondo da un particolare punto di vista.

Esiste un'opposizione tra individuo e società?

Individualismo (Max Weber): la società è la semplice somma degli individui che la compongono. Non c'è nulla oltre

gli individui.

Olismo (Durkheim): società come un tutto unico, al cui interno non esistono differenze tra gli individui. Non esiste una

coscienza individuale, ma solo una coscienza collettiva, che è in grado di imporsi sulle singole coscienze. (Durkheim

dice anche che la coscienza collettiva è scomparsa con l'avvento della modernità ed è stata sostituita da quella

individuale).

Identità: è data dall'immagine che ho di me (identità individuale), che può essere confermata o disconfermata dalla

società (identità sociale).

La società è un complesso di istituzioni. Le istituzioni sono complessi di comportamenti resi oggettivi, ricorrenti,

armonizzati. Ogni individuo si inserisce nella società con uno status (posizione sociale), che determina dei ruoli

(aspettative sociali legate allo status).

Tradizione:

-la sua origine non è nota, è il dato immutabile della realtà. Tanto più è immutabile, tanto più è forte e resistente.

-è una forma di autorità, qualcosa che orienta i nostri comportamenti. Indirizza comportamenti e idee proprio per il fatto

che è stata utilizzata più volte per mantenere l'ordine sociale ed ha funzionato. “Autorità dell'eterno ieri” (Weber).

-trova i propri criteri di legittimazione nel passato.

-è uno strumento che serve per la formazione e il mantenimento dell'identità collettiva.

Modernità:

-è un modo caratteristico di civilizzazione, una forma assunta dalla società che progredisce.

-non è un evento storico, ma idea regolatrice che ci permette di interpretare i processi di mutamento.

-ciò che è mutabile, poiché sta nel cambiamento è ciò che sta nel tempo del divenire. “Mutamento incessante”

(Giddens). È il progresso, il divenire, il futuro.

-il mutamento è idea regolatrice, categoria interpretativa della modernità.

-ritrova in sé stessa, e non nel passato, i propri criteri di autofondazione e i meccanismi di legittimazione. Mette in

discussione il passato cercando delle risposte razionali (razionalizzazione). È il disincantamento dal mondo,

meccanismo di disvelamento della realtà.

Sociologia come scienza del moderno

-la modernità costituisce una rottura così radicale con la tradizione da richiedere una scienza che la studi. La sociologia

come scienza del moderno è una disciplina che svela la realtà sociale cercando di mettere in evidenza i meccanismi che

presiedono il suo funzionamento.

-August Comte sostiene che la sociologia debba funzionare come una fisica sociale (Durkheim si chiede come applicare

il positivismo alla sociologia). Possiamo arrivare ad avere un sapere certo, leggi di carattere generale a validità

universale anche in campo umanistico.

Legami tra sapere sociologico e caratteristiche della modernità

Marx: il motore del mondo moderno è il capitalismo (investimento-profitto-investimento genera mutamento).

Durkheim: le istituzioni moderne derivano dall'industrialismo (divisione del lavoro e sfruttamento industriale natura).

Weber: capitalismo razionale. Presenta i meccanismi economici indicati da Marx più la razionalizzazione (tecnologia e

burocrazia).

Parsons: la sociologia deve risolvere il problema dell'ordine. La modernità, con il suo mutamento, crea disordine. La

modernità è propria degli stati-nazione.

L'etica protestante e lo spirito del capitalismo (Max Weber- 1904,1905)

Capitalismo moderno

Weber studia il capitalismo e sostiene fosse già esistente, ma non aveva le caratteristiche del capitalismo moderno:

1. si avvale di un capitale economico che viene investito nella produzione per soddisfare i bisogni delle persone

2. i mezzi di produzione sono di proprietà dei detentori del capitale

3. è orientato alla produzione di profitti economici.

Esso è stato possibile quando molti individui in luoghi diversi hanno iniziato a fare la stessa cosa nello stesso momento

(primo soggetto collettivo) e grazie all'affermarsi dello spirito del capitalismo.

Spirito del capitalismo: regge sull'idea di dedicare anima e corpo nel lavoro (beruf che assume valenza etica) per

produrre profitti da reinvestire: ciò crea il capitale. Dura sobrietà e rigido dovere morale di aumentare il capitale.

Morale cristiana: ricerca e accumulo di denaro è peccato. Si appoggia sulla tradizione.

Riforma protestante

-il capitalismo è dipeso da essa: Weber mette in relazione i valori della sobrietà, tipici del capitalismo, con i caratteri

sociali e religiosi presenti nel protestantesimo, in particolare con il calvinismo.

-il calvinismo crede nel dogma della predestinazione: Dio decreta la salvezza o la dannazione per noi fin dalla nascita.

Ogni uomo non è ciò che vuole essere ma ciò che Dio vuole che sia. Le opere dell'uomo non sono altro che ciò che Dio

permette. Questo determina ansia e ricerca di autocontrollo e rassicurazione. Ciò conduce l'uomo a vivere con sobrietà,

lavorando senza mai usufruire dei frutti del proprio lavoro. Il beruf è la connessione tra etica protestante (uomo lavora

per essere salvato) e spirito del capitalismo (l'uomo lavora per accumulare capitale).

Burocratizzazione: sistema razionale di organizzazione di una struttura che permette ad essa di funzionare da sola,

svincolata da elementi come religione, tradizione. Anche il capitalismo è un sistema razionale.

Fonti di legittimità del potere

Lo stato è un nuovo modo degli individui di rapportarsi con il potere. Il potere è la possibilità di disporre o imporre

qualcosa a qualcun altro. Max Weber individua tre forme di legittimità del potere:

1. potere tradizionale: autorità dell'eterno ieri. Sapere immutabile che viene trasmesso. (si accetta “Perché si è

sempre fatto così”). Fa solitamente parte della società pre-moderna.

2. Potere carismatico: si accetta perché qualcuno possiede caratteristiche che altri non hanno (carisma, si accetta

“Perché lo ha detto lui”).

3. Potere legale-razionale: forme di potere demandate (si accetta “Perché c'è una legge”). Nella società moderna

l'autorità è il capo di stato: è un potere tradizionale razionalizzato legalmente.

Stato: l'archetipo del potere della modernità è lo stato. Per Hobbes lo stato è la forma di contratto in cui gli individui

decidono di rinunciare a parte della propria libertà per la propria sicurezza, demandando a un terzo. Questo per uscire

dallo stato di natura.

Lato oscuro della modernità (Giddens): la prima conseguenza della modernità; il potere ci è scappato di mano.

Assecondare la modernità e lasciarla libera significa spingerla alle estreme conseguenze. La modernità svela i

meccanismi della pre-modernità, ma ne crea altri lasciandoli operare autonomamente.

La divisione del lavoro sociale (1893, Durkheim)

Durkheim analizza la società come una fisica sociale. Essa è molto più dei singoli individui presi e uniti, è una realtà sui

generis (di tipo particolare). Durkheim si chiede come gli individui possano costruire una società e qual'è quella

caratteristica che ne rende possibile l'esistenza. Essa è il consenso (condizione primaria della società). Definisce

solidarietà il legame che lega gli individui tra loro e li spinge a unirsi in società.

Società segmentarie

-vi è solidarietà meccanica, ossia solidarietà per somiglianza o mediante uniformità. Gli individui stanno insieme in

quanto tutti uguali. Questa società si costituisce proprio perché gli individui sono tutti uguali tra loro: stesse idee, stessi

valori, stesse norme.

-non esistendo gli individui, il consenso non si fonda su essi ma sulla società stessa. La coscienza collettiva prevale.

-chi non si sottomette agli stessi valori della coscienza collettiva sono definiti devianti, e mettono in crisi la società. Per

questo esistono le sanzioni, per evitare alla società di collassare. In questa società è una sanzione repressiva.

-è la società a stabilire “chi sono io”.

Società differenziate

-vi è solidarietà organica, ossia gli individui stanno insieme in quanto tutti diversi tra loro. Ogni parte svolge una

funzione differente e concorre al funzionamento del sistema (visione organicistica). Ogni ruolo esiste in virtù del

riconoscimento degli altri, che conferiscono senso a quel ruolo. Quel che rende possibile tutto ciò è la divisione del

lavoro. È più complessa della società semplice, togliendone una parte non rimane la stessa.

-si lascia spazio alle singole coscienze individuali, che esprimono la propria autonomia e specificità.

-ognuno determina da sé il proprio io; così nascono le identità a rischio nelle società complesse.

Dimostrazioni che la società preesiste agli individui

Durkheim cerca di capire come, anche dopo l'emergere delle coscienze individuali, permanga la società senza

disgregarsi nella lotta tutti contro tutti. Egli deve trovare un fenomeno che dimostri che la società preesiste agli

individui. Ne individua tre:

1. religione

2. il suicidio (atto antisociale per eccellenza): è indotto e determinato socialmente. Ne esistono

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Publisher
A.A. 2016-2017
7 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giadatnx di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Identità e comportamenti a rischio nella società complessa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Migliorati Lorenzo.