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16/09/19
CHIMICA
Scienza che studia la relazione tra la struttura e le proprietà della materia e le sue trasformazioni.
PROPRIETÀ CHIMICHE
Si evidenziano nel momento in cui una sostanza cambia o reagisce per formare un'altra sostanza.
TRASFORMAZIONE CHIMICA
Quando una sostanza si converte in una sostanza differente.
Es. Rame
Proprietà fisiche
- Lucentezza metallica
- Duttile e malleabile
- Buon conduttore
Proprietà chimiche
- Forma nel tempo un carbonato verde in aria umida
- Forma una soluzione blu scura in ammoniaca acquosa
MOLTO IMPORTANTI GLI STATI DELLA MATERIA
Solidi: molta interazione. Liquidi: meno interazione. Gas: interazioni minime.
In realtà questi stati sono tutti e 3 estremi.
MATERIA
- SISTEMI FISICAMENTE ETEROGENEI
- SISTEMI FISICAMENTE OMOGENEI
- SISTEMI CHIMICAM. ETEROGENEI
- SISTEMI CHIMICAM. OMOGENEI
- ELEMENTI
- COMPOSTI
miscele omogenee: stessa composizione in ogni parte
da miscela omogenea si possono ottenere gli elementi di partenza tramite metodi fisici e/o chimici.
COMPOSTO: insieme con composizione fissa di elementi differenti
es H2O, H = 11.9%, O = 88.1% in massa.
le proprietà dipendono → NATURA ELEMENTI (KCl, NaCl)
→ MODO IN CUI SONO LEGATI
(CH3CH2OH, CH3OCH3)
ELEMENTI: tipo di materia che non può essere suddiviso
in sostanze più pure
NUMERO ATOMICO Z = numero di protoni nel nucleo di
ogni atomo
ATOMI → simbolo, tavola periodica (O, C, Fe, Ne, ...)
ELEMENTI → dipende dall'elemento:
- O2 = particelle gassose biatomiche
- Ne = particelle gassose monoatomiche
COMPOSTI → dipende da composizione (H2O, CO2...)
(NON DANNO INFO SU STATO AGGREGAZIONE)
La materia è fatta di atomi! (con microscopia
SIMS si è riusciti ad osservare atomi su superficie Ni cristallina
CONSERVAZIONE DELLA MASSA
(per reazioni non relativistiche)
COMPOSIZIONE DEFINITA
Indipendentemente dall'origine di un composto, la percentuale
in massa di ciascuno degli elementi costituenti è la stessa.
sulle tavole periodiche ci sono le masse relative medie
le percentuali si sono ottenute grazie a esperimento spettro metro di massa
MASSA MOLECOLARE: somma delle masse atomiche degli atomi presenti in una molecola
es. C2H4O - 2c + 6H + 1MO
Formule chimiche
- FORMULA MINIMA: Rapporto numerico minimo intero -> si ottiene da analisi minima elementare
- es. CH2O (per glucosio)
- FORMULA MOLECOLARE: Indica anche il numero esatto di atomi in un composto. Si ottiene dalla formula minima conoscendo il peso molecolare
- FORMULA DI STRUTTURA: Indica anche modo in cui atomi sono legati (= info)
La mole
(UNITÀ DI MISURA CHE SI ABBREVIA IN mol; SIMBOLO n )
MOLE:
Quantità di sostanza che contiene tante entità elementari (atomi, ioni, molecole etc.) quanti sono gli atomi contenuti in 12 g esatti di 12C
Numero di Avogadro: NA = 6.022 x 1023 entità mol-1
L' n° atomi di 12C in 1 mole ( = massa molare 12C (da definizione)/massa 1 atomo 12C)
n (mol) = N/NA numero entità
n in relazione con ENERGIA e DIMENSIONE
l in relazione con la FORMA
ml in relazione con ORIENTAZIONE RELATIVA DEGLI ORBITALI NELLO SPAZIO
Ogni autofunzione definita dai tre numeri quantici n, l, ml, viene chiamata ORBITALE.
Ogni orbitale corrisponde ad un determinato stato quantico possibile dell’elettrone
es.
- n=1, l=0, ml=0, 1 orbitale 1s
- n=2, l=0, ml=0, 1 orbitale 2s
- n=2, l=1, ml=0, ±1, 3 orbitali 2p
- n=3, l=0, ml=0, 1 orbitale 3s
- n=3, l=1, ml=0, ±1, 3 orbitali 3p
- n=3, l=2, ml=0, ±1, ±2, 5 orbitali 3d
ORBITALI DEGENERI: caratterizzati da stesso livello energetico
(2s=2p, 3s=3p=3d)
Ψ non ha significato fisico diretto (non sono osservabili gli orbitali), ma la densità elettronica.
Forma degli orbitali determinata con coordinate polari sferiche
Ψn,l,m(r, θ, φ) = Rn,l(r) Yl,m(θ, φ)
solo alcune possibilità, tali da mantenere punti fissi nonostante onda continui a vibrare
MA questo discorso vale solo per atomi con un solo elettrone (H, He^+, C^5+)
En = -cost.1n
valida solo per atomi IDROGENOIDI
In un atomo di C, ad esempio, l'elettrone a parità di n energia che attrae l'elettrone è 36 volte quella di H. elettrone cresce molto la prima
PER ATOMI POLIELETTRONICI si introduce CARICA NUCLEARE EFFICACE, Zeff (Z*)
EFFETTO SCHERMO: dato che tra elettroni c'è repulsione e lì a e. propr.
carica efficace è quella effettivamente sentita dall'elettrone
Zeff = Z - σ
Er = -cost.2 Zeff2n
Non sarebbe risolvibile il problema gianaliticamente e inoltre (problema a 3 corpi)
orbit. di tipo diverso s, p, d, f, ma a stesso livello n penetrano nel nucleo in maniera diversa
quindi 's' penetra più di 'p'
per questo energia dello stesso livello varia leggermente 2 scan. di tipo
primo puntate con prob. max di 2s (vicino a nucleo)
EFFETTO SCHERMO CREA ATTRAZIONE MINORE CON NUCLEO
EFFETTO SCHERMO MAGGIORE PER ELETTRONI PIÙ LONTANI
EFFETTO SCHERMO DIPENDE ANCHE DA n (n2>n1, eff.sch.2 > eff.sch.1)
Ma, gli ioni non sono più stabili della forma neutra (regola di P. serve a capire se e che ione esiste)
PARAMAGNETICI: sistemi che hanno elettroni spaiati
DIAMAGNETICI: sistemi che hanno elettroni appaiati
DIAMAGNETICO passa dritto per campo magnetico
PARAMAGNETICO interagisce con campo magnetico
- elettroni di stati più interni sono più attratti da nucleo al crescere di Z (non interagiscono)
- elettroni più esterni sono quelli che interagiscono di più (ha un potenziale minore rispetto al proprio nucleo)
Proprietà periodiche
- a sx elementi hanno pochi elettroni in stato esterno e si comportano da metalli
- a dx hanno molti elettroni di valenza e gas nobili
PRIMO GRUPPO–> X+; SECONDO –> X2+; etc.
a sx elementi tendono a perdere elettroni per arrivare a gas nobile precedente –> IONI POSITIVI
creare uno ione costa energia (comportamento metallico)
Fe: [Ar] 3d6 4s2 - (perdendo 4s2 –> Fe2+ si aggiungono anche un 3d1 –> 3d5 –> Fe3+)
a dx elementi tendono a prelevare elettroni (ne bastano pochi per arrivare ad ottetto)
Legami ionici
Attrazione elettrostatica fra ioni di cariche opposte
L'idrogeno ha un'elettronegatività molto alta rispetto a quella del suo gruppo
- Solidi cristallini -> disposizione di cationi e anioni ordinati nella spazio
- Alte temperature di fusione
- Ben solubili in acqua
In acqua, molecole H₂O si inseriscono nel solido e impediscono interazione Na⁺ e Cl⁻ che si legano a cariche ẞ e Σ sulla fragilità
Perché viene sollecitata fila di reticolo, che si mette in corrispondenza con cariche stesso segno -> repulsione
Per rappresentare composti ionici si usa simbologia di Lewis
numero pallini = numero del gruppo
H ., Li .. Be .. C .. N .. O ..
Na: [Ne] 3s¹
Cl: [Ne] 3s² 3p⁵
Na: [Ne] -> Na⁺
Cl: [Ar] -> Cl⁻
Non è lo ione che è stabile ma il composto finale
Na⁺ + Cl⁻ → NaCl
-> Spendo ENERGIA RETICOLARE -> energia di stabilizzazione quando immerge elettroni nel reticolo ionico
Ciclo di Born-Haber
K⁺(g) + Cl⁻(g) -> energia degli ioni
K(s) + 1/2Cl₂(g) -> energia di atomi neutri -> ENERGIA RETICOLARE
KCl -> energia composto