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GLI STRUMENTI

Viene definito strumento finanziario solo ciò che è stabilito dal TUF. Lo strumento finanziario determina una serie

di diritti e obbligazioni di natura patrimoniale e amministrativa.

LA LIQUIDITA' DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

La liquidità misura la capacità di uno strumento di produrre flussi monetari; ed è stabilita in funzione dell'attitudine

di ciascun strumento a trasformarsi più rapidamente e al minor costo in denaro contante. Si distingue in liquidità

primaria la quale è correlata alle caratteristiche intrinseche dello strumento finanziario e in liquidità artificiale, che è

invece correlata al grado di negoziabilità, ovvero dalla sua attitudine nel divenire oggetto di negoziazioni.

IL PRICING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

La formazione dei prezzi delle attività finanziarie può avvenire secondo due approcci. Il primo fa discendere la

formazione del prezzo dal processo di scambio come conseguenza diretta, descrivendo così la formazione dei prezzi

per quegli strumenti dotati di caratteristiche standard e quindi idonei allo scambio in mercati organizzati, quindi gli

operatori possono stabilire i valori di domanda e di offerta. Nel secondo approccio il prezzo di uno strumento

finanziario è considerato come la somma dei flussi di pagamento futuri da esso generati, scontati in base ad un

fattore di attualizzazione.

IL RATING E I RISCHI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Tra le asimmetrie informative ne vengono focalizzate 2: moral hazard e adverse selection che vengono viste come

ostacoli al libero meccanismo di mercato e come giustificazione dell'esistenza e dell'operare degli intermediari

finanziari. In realtà gli intermediari creditizi possono essere condizionati e influenzati dall'esistenza di organismi

specializzati nell'acquisizione, nel trattamento e nell'offerta di informazioni. Questi enti sono le agenzie di rating,

che valutano lo strumento finanziario assegnandogli un voto che lo rendono pubblico, a differenza degli intermediari

finanziari che destinano il risultato delle proprie analisi a fini interni. Esse agevolano il trasferimento diretto del

risparmio fra operatori in surplus e in deficit.

Il rating rappresenta lo strumento più semplice per ridurre gli effetti negativi causati dalle asimmetrie informative,

esso rappresenta l'elaborazione e l'offerta di una valutazione sintetica sullo stato di salute di un emittente di

strumenti finanziari. I risultati vengono messi a disposizione degli investitori sotto forma di indici alfanumerici che

esprimono il grado di rischio degli investimenti.

Il rater mantiene costantemente sotto controlli l'emittente, rilevando un possibile cambiamento sul livello di

rischiosità dello strumento stesso. Con il rating si può effettuare un controllo ex ante dell'investimento, con

l'obiettivo di verificare l'effettivo rischio associato, riesce a controllare indirettamente il manager, garantendo che

esso utilizzi in modo efficiente le risorse finanziarie ottenute (risolto moral hazard). Il rating può effettuare un

controllo anche ex post, perché dopo aver compiuto la valutazione e dopo aver diffuso sul mercato i risultati del

lavoro le imprese migliori che si presentano sul mercato hanno caratteristiche di affidabilità superiori alla media,

ottenendo finanziamenti ad un costo inferiore.

I SERVIZI DI PAGAMENTO

Consentono il trasferimento immediato di risorse, materiale monetario tra soggetti in surplus e soggetti in deficit.

Essi possono essere classificati in:

-Servizi di pagamenti documentali, essi prevedono la presenza di documenti cartacei per il completamento del loro

processo produttivo e si suddividono in

a)Assegno bancario è un titolo di credito che contiene l'ordine incondizionato diretto ad una banca di pagare a vista

una somma. Deve essere presentato entro 8 giorni se è pagabile nello stesso Comune (Su piazza) o entro 15 giorni se

è pagabile in un Comune diverso (Fuori piazza). Dopo questi termini chi ha emesso l'assegno può revocarlo. Questo

servizio, è svolto da soggetti privati e imprese che dispongono di un conto corrente.

b)Assegno circolare è un titolo di credito all'ordine emesso da banche autorizzate pagabile a vista presso tutti gli

sportelli della banca emittente. Rappresenta una promessa di pagamento fatta dalla banca a favore di un terzo, quindi

è sempre nominativo.

c)Vaglia cambiario è un titolo di credito all'ordine emesso dalla Banca d'Italia con la quale si promette di pagare a

vista una somma determinata, presso qualsiasi sportello dell'istituto emittente.

SERVIZI DI PAGAMENTO AUTOMATIZZABILI

Bancogiro: Trasferimento di denaro da un mio conto corrente A ad un mio conto corrente B oppure ad un conto

corrente C di un terzo

Bonifico: Non richiede l'esistenza di un rapporto di conto corrente tra l'ordinante e la banca delegata ad effettuare

l'operazione, quindi può avvenire anche per cassa.

Disposizioni di pagamento: Il cliente conferisce alla banca un mandato affinché essa a scadenze stabilite, tramite

bancogiro effettui pagamenti ad un determinato beneficiario per importi specifici. Sono tutti servizi di pagamento

utilizzati da privati, imprese e Pubblica Amministrazione.

SERVIZI DI INCASSO

-Servizi che rilasciano una ricevuta (RIBA)

-Servizi che necessitano un'autorizzazione da parte del debitore a eseguire il pagamento per suo conto (RID)

-Servizi che inviano al domicilio l'avviso relativo al pagamento (MAV)

CARTE DI PAGAMENTO

Sono strumenti di pagamento che permettono di regolare transazioni, effettuare disposizioni sul conto monetario a

esse collegato e ottenere servizi informativi.

Sono servizi di pagamento che generano ordini di addebitamento e sostituiscono temporaneamente la moneta. Si

distinguono in carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

La carta di credito è una tessera plastificata dotata di banda magnetica e microprocessore che viene rilasciata sulla

base di un contratto stipulato con il soggetto emittente. Viene utilizzata per effettuare il pagamento di beni e servizi

presso gli esercenti convenzionati e possono prevedere dei limiti mensili a seconda della carta utilizzata. L'addebito

del saldo dell'estratto conto avviene con un ritardo medio di circa 15 giorni rispetto al momento in cui si effettuano

gli acquisti con la carta. La carta di credito è utilizzata da chi è in possesso di un conto corrente bancario o postale e

con un reddito medio-alto, il rilascio viene concesso sulla base del reddito. Chi utilizza la carta è tenuto al

pagamento di una commissione annuale che varia in base alla tipologia della carta, l'esercente, invece, è tenuto al

pagamento di una commissione ogni volta che riceve un pagamento con carta di credito.

La carta di debito è una tessera plastificata dotata di banda magnetica, che consente ai correntisti bancari e postali di

accedere ad una serie di servizi informatici e dispositivi relativi al conto per cui viene rilasciata. Offre la possibilità

di prelevare nei limiti le disponibilità versate, anche per la carta di debito il titolare è tenuto al pagamento annuale di

una commissione che varia in base al soggetto emittente.

La carta prepagata è uno strumento rilasciato a fronte di un versamento di contanti, la carta dispone di un credito a

scalare il cui valore viene ridotto quando si effettua la transazione e spesso non è collegata ad un conto corrente. Le

carte prepagate possono essere classificate in base alla spendibilità, cioè o possono essere utilizzate per fare acquisto

solo presso l'emittente (carte monouso), oppure possono essere utilizzate presso tutti gli esercenti nazionali ed esteri

convenzionato con il circuito a cui aderisce l'emittente (carte generalizzate). Possono distinguersi in base alla

ricaricabilità della carta (ricaricabili o “usa e getta”) e in base alla titolarità, (nominative o anonime).

GLI STRUMENTI DI DEBITO

I titoli di debito sono strumenti finanziari emessi da soggetti in deficit per soddisfare il proprio bisogno di

finanziamento e sottoscritti da soggetti in surplus che impegnano il loro potere di acquisto momentaneamente in

eccesso per finanziare le esigenze di investimento dei soggetti in deficit, volendo in cambio una remunerazione. I

titoli di debito sono emessi per reperire risorse finanziarie a medio-lungo termine. I titoli si distinguono con cedola

(coupon bond) e senza cedola (zero coupon bond). I primi pagano un interesse che comincia a maturare in

corrispondenza delle date di godimento e viene corrisposto a date di stacco, o regolamento periodiche; i secondi,

invece, non prevedono date di godimento degli interessi prima della scadenza, la remunerazione è misurata dalla

differenza fra il prezzo di acquisto del titolo e il suo valore di rimborso. Nei coupon bond la cedola è calcolata in

base ad un tasso cedolare, che è applicato al valore nominale dei titoli e può essere fisso o variabile. Il valore

nominale di un titolo di debito è l'importo di capitale che l'emittente si è obbligato a restituire a scadenza, ed è posto

pari a 100 e funge da valore di riferimento per le quotazioni del titolo.

MISURE DI RISCHIO E RENDIMENTO DEI TITOLI DI DEBITO

TRES (Tasso di rendimento effettivo a scadenza)

Le scelte di investimento tengono in considerazione il profilo rischio/rendimento di ogni strumento finanziario. Il

rendimento è il risultato economico che ottengo da una operazione, il rischio è l'impossibilità di prevedere con

certezza il risultato economico dell'operazione di investimento. E' importante calcolare il TRES, che è il tasso

interno di rendimento delle obbligazioni, che soddisfa l'uguaglianza tra il prezzo di acquisto e la sommatoria dei

valori attuali dei flussi di cassa. Si deduce che rischio e rendimento sono fortemente legate alla variabilità tempo.

LA DURATION

I titoli di debito sono esposti ad un rischio di tasso d'interesse, da cui derivano le oscillazioni del prezzo, questo è

tanto più vero quanto più lunga è la vita residua del titolo. La duration misura il tempo necessario per rientrare

dall'investimento effettuato, cioè indica in quanto tempo l'investitore recupererà il prezzo pagato per l' acquisto del

titolo di debito. Con la formula di Duration si ottiene il peso percentuale che ogni flusso ha sul prezzo per investire

nel titolo. Gli elementi che influenzano la duration sono:

-la durata, che al suo aumentare la volatilità del prezzo aumenta

-l'entità della cedola, minore è la cedola, maggiore è l'entità del titolo

-periodicità della cedola, minore la periodicità, maggiore la volatilità del titolo

-il tasso di rendimento, minore il tasso, maggiore la volatilità del prezzo.

I TITOLI DI STATO

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
53 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Elenaeroby1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Scannella Enzo.