Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 1 Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Economia degli Intermediari Finanziari, Prof. Luongo Dario, libro consigliato Economia degli intermediari finanziari , Loris Nadotti, Claudio Porzio, Daniele Previati Pag. 26
1 su 27
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I RISCHI DI MERCATO

I rischi di mercato identificano l'insieme dei fattori esterni di incertezza sul valore delle attività e delle passività di un intermediario - Sui tassi di cambio/interesse/prezzo.

IL RISCHIO DI REGOLAMENTAZIONE (rischio esterno collegato alle autorità)

I rischi di regolamentazione derivano dall'introduzione di nuove norme che modificano l'operatività di un intermediario oppure dal mancato rispetto delle norme vigenti. Distinguiamo:

  • Rischio legislativo: rischio che dipende dalla possibilità che l'introduzione di una nuova normativa determini un aggravio dei costi o una riduzione dei ricavi con effetti negativi sul conto.
  • Rischio di compliance: che è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, per essere conforme a quella regola cambio.

Fonti Interne del Rischio

Generate dal modo con il quale si realizza l'attività produttiva.

IL RISCHIO OPERATIVO

Sono quelle perdite derivanti da...

disfunzioni a livello di procedure/personale/sistemi interni, troviamo anche: RISCHI TECNOLOGICI
  • Rischio informatico: malfunzionamento sistemi informatici
  • Rischio di esternalizzazione: esternalizzazione di funzioni importanti ad un numero limitato di fornitori
IL RISCHIO REPUTAZIONALE È legato esclusivamente alla reputazione della banca, ha una difficoltà di misurazione elevata e se si verifica c'è un calo della redditività. IL RISCHIO STRATEGICO Cioè quelle perdite subite da decisioni aziendali errate/attuazione inadeguata. IL RISK MANAGEMENT (Gestione del Rischio) Qualsiasi processo di gestione dei rischi si articola in 5 fasi:
  1. Identificazione e classificazione dei rischi
  2. Misurazione
  3. Monitoraggio
  4. Gestione e Mitigazione
  5. Gestione del Capitale Economico
È il complesso delle metodologie e dei processi volti alla misurazione e al controllo integrato dei rischi, finalizzato all'efficiente gestione in chiave dinamica del capitale proprio.

affiancato da:

  • CRM Credit Risk Management: che si occupa del controllo della gestione del rischio di credito e il cui contributo ha valenza sia interna che esterna;
  • ORM Operational Risk Management: che è caratterizzato da 3 dimensioni rilevanti: sociale, tecnico organizzativa e interna esterna.

CAPITOLO 4: GLI STRUMENTI FINANZIARI

Gli strumenti finanziari consentono di soddisfare le esigenze di scambio delle risorse monetarie e di allocazione delle risorse finanziarie, in particolare:

  • i bisogni di trasferimento nello spazio e nel tempo alimentando i circuiti diretti (mercati) attraverso la circolazione di primary securities (azioni, obbligazioni);
  • mentre le esigenze di trasformazione dettate dall'assenza di coerenza tra le preferenze di datori e prenditori di fondi alimentano il circuito indiretto (intermediari) attraverso la formazione di secondary securities (depositi bancari, prestiti).

Il primo esempio di strumento finanziario è l'ABS* (asset backed securities).

(spiegazione in cartolarizzazione) ESEMPIO DAVID BOWIE:

David Bowie creò "Bowie Band" e garantiva i suoi diritti d'autore, trasformandoli in titoli obbligazionari ed il valore era il 7,9% raccogliendo 55 milioni di dollari. Altre celebrities lo copiarono e si diffusero i "celebrities bond". Quando si diffuse la musica online però mise fine ai bond di Bowie e da un rating elevatissimo scese giù agli ultimi.

CLASSIFICAZIONE OPERAZIONI ABS:

  1. Commercial (mutuo)
  2. ABS in senso stretto
  3. CDO (collateralised)

VANTAGGI ABS:

  • Per Originator: capacità di smobilizzare assets e profitti della cessione
  • Per Piccole Medie Imprese: maggiore accesso al credito
  • Per Investment Bank: raccolta a basso costo

COVERED BOND:

Obbligazioni garantite perché garantiscono la restituzione degli interessi, la banca fallisce se non ottiene il rendimento.

PROFILI STRUMENTI FINANZIARI

IL PROFILO ECONOMICO

IL PROFILO GIURIDICO:

In termini giuridici, le due

  1. Le fonti principali sono rappresentate dal TUF - Testo Unico della Finanza e dal Codice civile
  2. IL PROFILO CONTABILE:
    1. I principi contabili internazionali (IAS - International Account Standards) forniscono una definizione di strumento finanziario finalizzato all'identificazione dei criteri di contabilizzazione in bilancio.
    2. Caratteristica importante è la natura contrattuale bilaterale dello "strumento finanziario", definito come qualsiasi contratto che dia origine a un'attività finanziaria o a uno strumento rappresentativo di capitale.
  3. IL PRICING

    Come si forma il prezzo di uno strumento finanziario?

    Può essere formato sotto 2 aspetti:

    1. Il prezzo si definisce dal PROCESSO DI SCAMBIO (se molte persone lo comprano)
    2. Attraverso i FLUSSI DI PAGAMENTO da esso generato, indipendentemente dall'ipotesi dello scambio, e che viene oggi applicato nelle moderne tecniche di valutazione.
  4. IL RATING

    Le agenzie di rating ricoprono un ruolo importante nella valutazione delle ABS.

Infatti, danno un punteggio (tripla A) finalizzato esclusivamente al mercato (investitori). Il rating rappresenta lo strumento più semplice per la riduzione degli effetti negativi causati dalle asimmetrie informative. Esso è un indicatore sintetico che misura il rischio dell'emittente e si esprime in una scala che va dai valori massimi e quelli minimi. Le agenzie di rating offrono un servizio di valutazione degli strumenti finanziari in circolazione sui mercati al pari di quello realizzato dagli intermediari, con la differenza che gli intermediari destinano a fini interni il risultato delle proprie analisi, mentre il rating ne fa un oggetto di scambio commerciale offrendolo sul mercato.

AUTORATING: rating interno che fa la banca.

STRUMENTI DI RACCOLTA (raccolta di risorse finanziarie dai datori di fondi)

  • DEPOSITI BANCARI:
    • Depositi al risparmio (libretto): è uno strumento liquido dove posso avere la liquidità immediata.
    • Certificati di deposito: possono essere trasferibili,
può avere delle garanzie statali (se la banca fallisce e hai un deposito là, lo stato ti rimborsa) matura un interesse maggiore rispetto a quello di risparmio. - Conto corrente: è associato ad una carta e posso effettuare bonifici, mutuo, bolletta, assegno bancario... - PRONTI CONTRO TERMINE: è un patto di riacquisto che la banca fa su uno strumento finanziario cioè la banca cede a pronti valori mobiliari con patto di riacquisto a termine. - TITOLI DI DEBITO: è un titolo obbligazionario, uno strumento finanziario per raccogliere fondi. - Titoli con cedola (coupon Bond): durante il periodo di detenzione di questo titolo ho delle cedole periodiche. - Titoli senza cedola (0 coupon): durante il periodo di detenzione non maturano nessuna cedola avrò soltanto il mio compenso. Il tasso cedolare viene applicato sul valore nominale del titolo, è un importo che chi ha emesso deve restituirmi a scadenza. Il titolo obbligazionario ha un valore nominale, un prezzo, un tasso di interesse ed

Il rateo è una parte di interessi maturata dall'ultimo stacco di cedola al giorno di acquisto. Può essere:

  • Corso SECCO (ignora l'esistenza del rateo) -
  • Corso TEL QUEL (corso secco + rateo = esborso finanziario effettivo)

Come valutare un titolo obbligazionario?

Valore Attuale = Sommatoria Flusso di Cassa (cedola) tempo(1+ tasso di interesse)

Come calcolare la vita media del titolo obbligazionario?

Con la Duration: ti permette di valutare la sensibilità del titolo ai tassi di interesse, in 0 coupon bond coincide con la scadenza del titolo. Gli elementi che la influenzano sono la durata, l'entità della cedola, la periodicità della cedola ed il tasso di rendimento.

TITOLI DI STATO: titoli emessi da un ente garantito (Stato) e servono per finanziare il debito pubblico.

  • Buono ordinario del Tesoro: 0 coupon bond privi di cedole, durata 3-6-12 mesi, rendimento inferiore e rimborso alla pari (uguale al prezzo pagato)
  • CTZ: 0 coupon bond privi di cedole,
durata 24 mesi, rendimento inferiore e rimborso alla pari (uguale al prezzo pagato) - CCTEuropa: 0 coupon bond privi di cedole, durata 5-7 anni, rendimento inferiore e rimborso alla pari (uguale al prezzo pagato) - BTP: Coupon bond, titoli di debito a lungo termine con durata di 3-5-10-15-30 anni, che pagano cedole semestrali a un tasso cedolare fisso che viene stabilito al momento dell'emissione e rimane invariato fino alla scadenza contrattuale. - BTP Green: Coupon bond, titoli di debito a lungo termine con durata di 10-30 anni, che pagano cedole semestrali e vengono utilizzati per finanziare infrastrutture ecologiche e per fronteggiare il cambiamento climatico. STRUMENTI DI IMPIEGO delle banche (modi per finanziare il capitale circolante) - Apertura di credito in conto corrente: la banca apre sul conto corrente del cliente un credito, tu quindi puoi utilizzare dei soldi in più che ti dà la banca ma la banca si impegna a tenere a sua disposizione per un tot di tempo.

indeterminato una datasomma di denaro.

Operazioni di Smobilizzo dei Crediti Commerciali:

  • Anticipazioni garantite: anticipo una somma di denaro al cliente garantito da una terza persona cioè il garante che ti paga l'interesse.
  • Factoring: è una cessione di credito, l'impresa cedente cede credito al Factor in cambio di liquidità.
  • Mutuo: è finalizzato solo ed esclusivamente all'acquisto di un immobile.
  • Leasing: pago l'utilizzo del bene ma non ne sono proprietario.
  • Credito al consumo: è un "mutuo" sui beni di consumo e può essere: finalizzato se ripaghi a chi ti ha ceduto il bene, o non finalizzato se ripaghi un intermediario.

STRUMENTI DI DEBITO delle banche

  • Cambiali finanziarie: strumento che può essere adatto solo ad imprese (taglio minimo 50k, 36 mesi, più scambiabile)
  • Obbligazioni subordinate e partecipative: diritto agli utili ed al rimborso
  • Mini Bond: modo per le PMI di accedere al credito (minimo 36
mesi) OBBLIGAZIONI BANCARIE: Per far fronte alle esigenze di liquidità della banca, taglio minimo di 10k e durata minima di 36 mesi. STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE I TITOLI AZIONARI sono strumenti finanziari che rappresentano la partecipazione al capitale di una società: attribuiscono al possessore il diritto alla condivisione degli utili e dei rischi di un'impresa costituita in forma di SPA, SAPA o SRL. Ha più valori: - Valore nominale: porzione di capitale sociale corrispondente alla singola azione - Valore contabile: rapporto fra le azioni in circolazione e il patrimonio netto - Valore di mercato: è determinato in base alla domanda e all'offerta degli investitori Possiam
Dettagli
A.A. 2023-2024
27 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kekkacazzomene di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli Intermediari Finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Luongo Dario.