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GARANTIRE LA STABILITA' DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
: i soggetti o gruppi di soggetti che intendono costituire un nuovo
RESTRIZIONI ALL'ENTRATA
intermediario finanziario, necessitano dell'autorizzazione dell'autorità di vigilanza competente;
: gli intermediari finanziari sono soggetti a stringenti obblighi informativi,
INFORMAZIONE
con particolare riferimento alla redazione dei loro bilanci;
questa restrizione riguarda le operazioni che un intermediario
:
CONTENIMENTO DEI RISCHI
finanziario può effettuare e le attività in cui può investire;
: il Fondo Interbancario di Tutela Depositi/Depositante, è un
ASSICURAZIONE SUI DEPOSITI
consorzio obbligatorio al quale devono aderire tutte le banche italiane, eccezion fatta per le
banche di credito cooperativo;
: la politica ha spesso affermato, che un'elevata concorrenza tra
LIMITI ALLA CONCORRENZA
intermediari finanziari “favorisce” fallimenti che provocano danni al pubblico;
: la concorrenza è stata limitata anche attraverso
RESTRIZIONI SUUI TASSI DI INTERESSE
restrizioni ai pagamenti degli interessi sui depositi.
CAPITOLO 3 – I TASSI DI INTERESSE E IL LORO RUOLO NELLA VALUTAZIONE
I vari strumenti di debito generano flussi di pagamento per gli investitori, definiti flussi di cassa (o
cash flow), differenti per valore e tempistica, ragion per cui, per poter essere confrontati tra loro è
necessario far riferimento a due concetti del calcolo finanziario:
: operazione con cui si determina il valore ad un determinato tempo futuro,
CAPITALIZZAZIONE
di un capitale disponibile al tempo presente;
: processo finanziario inverso, con cui si si determina oggi il valore attuale
ATTUALIZZAZIONE
(VA), di un capitale con scadenza futura.
In entrambi i caso, è possibile distinguere tra:
regime di interesse semplice;
regime di interesse composto.
Esistono quattro tipi fondamentali di strumenti del mercato del credito, che incorporano il concetto di
valore attuale, ossia: : ossia prestito con cui il creditore fornisce al mutuante una quantità di
PRESTITO SEMPLICE
fondi da rimborsare in un'unica soluzione a scadenza, unitamente ad una quota di interessi;
: ossia prestito con cui il creditore fornisce al mutuante una
PRESTITO A RATA COSTANTE
quantità di fondi da rimborsare periodicamente (ad es. ogni mese), attraverso un importo che
comprende una quota capitale e una quota interesse. Pertanto, è possibile distinguere tra:
: quota del prestito rimborsata periodicamente;
QUOTA CAPITALE : ossia interessi maturati sul debito residuo.
QUOTA INTERESSI : o obbligazione con coupon – bond, la quale assicura al
OBBLIGAZIONE CON CEDOLA
proprietario il pagamento di una cedola fissa al termine di ogni anno, fino alla data di scadenza,
quando verrà rimborsato l'importo finale (valore nominale o par value).
Le obbligazioni con cedola, sono caratterizzate da tre informazioni:
società emittente;
data di scadenza;
tasso nominale o tasso cedolare: ossia l'importo della cedola espresso in misura percentuale
del valore nominale dell'obbligazione.
: o obbligazione senza cedola, o obbligazione zero – coupon bond, il quale è
TITOLO A SCONTO
acquistato ad un prezzo inferiore al suo valore nominale ed, inoltre, non prevede il pagamento di
interessi periodici, ma il solo rimborso del valore nominale a scadenza.
Questi quattro tipi di strumenti di debito prevedono termini di pagamento tra loro differenti, ragion
per cui, è necessario far riferimento ad un particolare meccanismo che consente di determinare i tassi
di rendimento per questi quattro strumenti, ossia il c.d rendimento a scadenza (o YTM, Yield to
Maturity), ossia quell'unico tasso che eguagli il valore attuale dei flussi di cassa generati dallo
strumento di debito e il valore odierno del debito stesso. La determinazione del rendimento a scadenza,
varia in relazione della tipologia di strumento considerato:
: per i prestiti che generano un unico flusso di cassa, ossia un unico
PRESTITO SEMPLICE
pagamento alla scadenza del prestito, il rendimento a scadenza corrisponde al tasso di
interesse; : in tal caso, è necessario far corrispondere al valore odierno del
PRESTITO A RATA COSTANTE
prestito, il valore attuale dei flussi di cassa generati dallo strumento di debito;
: anche in tal caso, come nel caso del prestito a rata costante, è
OBBLIGAZIONE CON CEDOLA
necessario far corrispondere al valore odierno del prestito, rappresentato dal valore nominale,
il valore attuale dei flussi di cassa generati dall'obbligazione, e rappresentati dalle cedole
periodiche.
Inoltre, in riferimento alle obbligazioni con cedola, in Italia si fa riferimento al concetto di Tasso di
Rendimento Effettivo a Scadenza o TRES, il quale si basa su due ipotesi importanti:
mantenimento del titolo fino a scadenza;
reinvestimento dei flussi di cassa intermedi, ossia delle cedole periodiche.
In particolare, confrontando i prezzi delle varie obbligazioni e il TRES è possibile effettuare alcune
considerazioni importanti:
1. quando il prezzo dell'obbligazione corrisponde al suo valore nominale, il TRES corrisponde al tasso
cedolare;
2. il prezzo di un'obbligazione con cedola e il TRES sono inversamente correlati: quando il rendimento a
scadenza aumenta, il prezzo dell'obbligazione diminuisce, e viceversa;
3. se il prezzo dell'obbligazione è inferiore al suo valore nominale, il TRES è superiore al tasso
cedolare.
In particolare, esiste un tipo di obbligazione con cedola, detta rendita perpetua o consol, il cui
calcolo del rendimento a scadenza è molto semplice: si tratta di una tipologia di obbligazione
senza data di rimborso del capitale e garantisce pagamenti fissi di cedole. Inoltre, in questo
caso è possibile far riferimento al concetto di Tasso di Rendimento Interno o TIR.
: in tal caso, il calcolo del rendimento a scadenza è simile a quello del
ZERO COUPON – BOND
prestito con un unico flusso di cassa, in particolare è considerato come differenza tra il prezzo
di emissione (o prezzo di acquisto) e il valore di rimborso.
Tuttavia, nell'ambito del calcolo del rendimento di uno strumento di debito è necessario distinguere
tra: : ossia il tasso di interesse che non considera l'andamento
TASSO DI INTERESSE NOMINALE
dell'inflazione; : ossia il tasso di interesse che, al contrario, considera il livello
TASSO DI INTERESSE REALE
dei prezzi al consumo e, pertanto, fornisce l'effetto costo del prestito.
Il tasso reale così espresso, può anche essere definito tasso di interesse reale ex – ante, ed è
l'indicatore migliore delle ragioni che inducono un individuo a prendere a prestito o a concedere
prestiti. In particolare, quando il tasso di interesse reale è basso o negativo, vi sono più incentivi a
prendere a prestito e non a prestare.
Tuttavia, alcuni ritengono che il tasso di interesse fornisca loro tutte le informazioni sulle conseguenze
derivanti dal possesso di un'obbligazione, ma la bontà, ossia la redditività, di un'obbligazione o di un
altro titolo di debito è espressa dal tasso di rendimento, il quale è caratterizzato di due elementi:
: comprendono le cedole periodiche e i
FLUSSI RELATIVI ALLA COMPONENTE INTERESSI
proventi; : comprendono il prezzo di rimborso e quello che
FLUSSI RELATIVI ALLA COMPONENTE CAPITALE
si ottiene smobilizzando anticipatamente il titolo.
In particolare, è possibile effettuare alcune considerazioni generalizzabili a tutte le obbligazioni con
cedola:
1. l'unica obbligazione il cui rendimento è uguale al suo valore iniziale, è quella per la quale la vita
residua coincide con l'holding period (1 anno);
2. un aumento dei tassi di interesse è determinato dalla diminuzione dei prezzi delle obbligazioni,
con conseguente perdita in conto capitale;
3. quanto più lunga è la scadenza di un'obbligazione, tanto è maggiore la variazione del prezzo in
conseguenza di una variazione dei tassi di interesse;
4. quanto più lunga è la scadenza di un'obbligazione, tanto minore è il suo tasso di rendimento in
conseguenza di un incremento dei tassi di interesse;
5. anche se un'obbligazione ha un tasso di interesse appetibile, il suo rendimento può essere
negativo se, i tassi di interesse aumentano.
Da tutto ciò è possibile effettuare due considerazioni fondamentali:
1. i prezzi e i rendimenti delle obbligazioni a lungo termine, sono più volatili delle obbligazioni a
breve termine, in quanto le prime presentano un più alto rischio di tasso di interesse;
2. non vi è rischio di tasso di interesse per le obbligazioni la cui vita residua coincide con l'holding
period.
Inoltre, l'investitore è esposto al c.d rischio di reinvestimento, che si verifica quando il ricavato di
un'obbligazione a breve termine deve essere reinvestito ad un tasso di interesse incerto.
La duration, o durata media finanziaria, esprime la durata media delle scadenze dei flussi del titolo,
del portafoglio titoli, ponderati con il valore attuale dei relativi cash flow.
Dall'analisi della duration, è possibile effettuare alcune considerazioni in riferimento alle obbligazioni
con cedola:
1. a parità di TRES e di cedola, tanto maggiore è la vita residua di un'obbligazione, tanto maggiore
è la sua duration;
2. a parità di TRES e di vita residua, la duration e inversamente proporzionale all'importo della
cedola;
3. a parità di vita residua e di cedola, la duration e il TRES sono inversamente correlati;
4. la duration è additiva, ossia la duration di un portafoglio titoli esprime la proporzione di ciascun
titolo sul totale del portafoglio.
Inoltre, la duration può essere utilizzata per valutare il rischio di tasso di interesse.
CAPITOLO 4: PERCHE' I TASSI DI INTERESSE VARIANO?
L'attività è, per definizione, un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla domanda se
acquistare o conservare un'attività, o se acquistare una certa attività piuttosto che un'altra, un
individuo deve valutari diversi elementi:
1. : ossia le risorse totali di cui un individuo dispone comprese le sue attività. Quando
RICCHEZZA
la ricchezza di un individuo aumenta, egli avrà a disposizione maggiori risorse per poter
acquistare un'attività e, pertanto, a parità di ogni altra condizione, un incremento della
ricchezza determina l'incremento della domanda delle attività.
2. : ossia il rendimento che ci si attende in un periodo successivo e
RENDIMENTO ATTESO
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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