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SISTEMA AZIENDALE
Lo studio del sistema aziendale comporta l’individuazione di CONDIZIONI DI EQUILIBRIO (relazioni costanti
di andamenti variabili) e di FATTORI D’IMPULSO che conducono a quelle condizioni.
I fattori d’impulso (denominati anche di vita o di sviluppo) sono:
- Risorse umane, ossia le abilità umane delle persone che collaborano nell’attività dell’azienda;
- Capitali, ossia la ricchezza immessa nell’azienda, che proviene sia da ricchezza allocata dal proprietario
o dai soci, che da ricchezza immessa da terzi a titolo di finanziamento a breve e a medio-lungo termine;
- Fattori organizzativi, riguardano l’organizzazione nei suoi vari aspetti;
- Fattori ambientali, individua l’ambiente esterno dell’azienda allo stato delle istituzioni e al progresso
tecnologico.
I fattori definiti portano il sistema aziendale a raggiungere le condizioni di equilibrio, le quali a loro volta
influiscono sui fattori stessi, in una reciproca relazione di causa-effetto. 14
5.3 IL SISTEMA DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO
N. 1 - Equazione Economica: indica la convenienza ad intraprendere l’attività economica che deve consentire
all’imprenditore di realizzare un profitto puro (∂) che remuneri il rischio d’impresa, dopo aver remunerato
attraverso i ricavi (q x p), tutti i costi (f x p), inclusi i costi figurativi fxp’ (interesse di computo, stipendio
direzionale).
t z t L
n n
t t
∑ ∑ f x p + ∂ = ∑ ∑ q x p
i i k k
t=t i=1 t=t k=1
0 0
t=t → t k=1→ L
Tempo di vita Indici riferiti ai fattori produttivi venduti
0 n tk
i=1 → z q
Indici riferiti ai fattori produttivi acquistati Quantità prodotta per essere venduta
Quantità dei fattori produttivi durevoli e non
ti
f *
Profitto puro, è il reddito al netto dei
durevoli costi figurativi che non comportano un
∂
Prezzi di acquisizione dei fattori della esborso monetario. Remunera il rischio
p produzione, prezzi di vendita dei prodotti o
i d’impresa
servizi (prezzi di scambio)
f x p q x p
Costo dei fattori della produzione Ricavo di vendita di beni e servizi
L’equazione economica può essere ulteriormente disaggregata per meglio evidenziare i costi dei fattori
durevoli (Fxp) e non durevoli (fxp) e i costi figurativi (fxp’):
∑ ∑Fxp + ∑ ∑fxp + ∑ ∑fxp’ = ∑ ∑qxp
a
+ ONERI FIGURATIVI: non comportano un esborso
monetario. Sono legati alla mancata opportunità di
Costo dei fattori non durevoli (es. utilizzare in modo alternativo la ricchezza immessa
Costo dei fattori durevoli materie prime, manodopera, nell’azienda a titolo di rischio e le capacità direzionali
(es. impianti, macchinari) energia) dell’imprenditore.
Nell’equazione economica di lungo periodo:
1. Tutti i fattori produttivi acquistati sono stati consumati e tutti i prodotti realizzati sono stati venduti;
2. I costi d’esercizio comprendono i costi dei fattori produttivi durevoli e non durevoli e gli oneri
figurativi;
3. I fattori durevoli hanno valore residuo nullo (al termine del ciclo di vita aziendale tutti i cicli di
produzione e di vendita saranno infatti conclusi);
4. Non esistono rimanenze attive o passive;
5. L’equazione permette di determinare il profitto puro*.
P P
ROFITTO URO = R N - O F
EDDITO ETTO NERI IGURATIVI
a S D I C
TIPENDIO IREZIONALE NTERESSE DI OMPUTO
O F
NERI IGURATIVI = +
(Stipendio per l’attività direzionale (Interesse sul capitale immesso
fxp’ dell’imprenditore) dall’imprenditore) 15
N. 2 - Equazione del Fabbisogno Finanziario Totale: consente di determinare il fabbisogno finanziario
legato ai programmi di produzione e di vendita dell’impresa, ossia il capitale minimo necessario per
intraprendere l’attività tenendo conto della velocità di circolazione v dei fattori produttivi.
i
t z t z
n n
ti
f x p Fc
i
∑ ∑ + = ∑ ∑ Ci
MIN
t=t i=1 t=t k=1
0 0
v
i
Costo dei fattori della produzione (f x p) = Costo
f x p Fc MIN
dei fattori durevoli (F x p) e non durevoli (f x p). Fondo di cassa minimo
Esclusi oneri figurativi che non comportano U
Velocità di circolazione dei fattori della
produzione. Rappresenta il numero di volte in cui
l’investimento nei fattori ritorna attraverso i
ricavi in un determinato periodo di tempo,
oppure il numero di volte che si rende necessario
l’investimento in relazione ai programmi di Capitale investito, ossia la ricchezza
produzione e vendita complessiva allocata o da allocare
v = 1 si rinnova 1 volta
v Ci
i
i nell’impresa in relazione ai programmi di
v > 1 si rinnova nell’anno
i produzione (fxp) e di vendita (qxp).
v < 1 si rinnova oltre l’anno
i
v = tempo di riferimento
i tempo di ritorno dell’inves. 16
N. 3 - Equazione di Cassa: rappresenta la dinamica delle entrate e delle uscite di denaro e indica quindi come
si modifica la consistenza di cassa. Verifica se il denaro esistente in cassa ed i successivi incassi consentono di
adempiere totalmente e puntualmente ai pagamenti del periodo.
t t
n n
t t
∑ E ∑ U
t t
+ = +
0 n
Fc Fc
t=t t=t
0 0
Entrate: sono i flussi finanziari positivi di denaro, relativi ad un dato intervallo di tempo, che incrementano il
E livello di cassa.
Uscite: sono i flussi finanziari negativi di denaro, relativi ad un dato intervallo di tempo, che decrementano il
U livello di cassa.
Fc Fondo cassa: è il livello finanziario ad un certo istante.
Nell’equazione di cassa le Entrate e le Uscite sono intese in senso stretto, ossia considerando solo entrate e
uscite di denaro.
N. 4 - Equazione degli Accertamenti e degli Impegni (o situazione del capitale liquidato): esprime la relazione
esistente tra il fabbisogno corrente e le fonti di finanziamento a breve termine. Consente di verificare se si
realizza un andamento regolare tra accertamenti ed impegni.
t t
n n
t t
∑ A ∑ M
t t
+ = +
0 n
Cl Cl
t=t t=t
0 0 –
Capitale liquido netto (Cl) = Flusso di cassa (Fc) + Crediti a breve termine (Cb) Debiti a breve termine
Cl (Db)
Capitale liquido lordo (Cll) = Flusso di cassa (Fc) + Crediti a breve termine (Cb)
Accertamenti: sono i flussi finanziari positivi relativi ad un intervallo di tempo, che incrementano il Cl.
+
A Accertamenti (A) = Entrate di denaro (E) + Aumento di Crediti a breve (Cb ) + Decremento dei debiti a
-
breve (Db )
Impegni: sono i flussi finanziari negativi, relativi ad un dato intervallo di tempo, che decrementano il Cl
+
M Impegni (M) = Uscite di denaro (U) + Aumento dei Debiti a breve (Db ) + Decremento dei Crediti a
-
breve (Cb )
t0 tn
Cl + ∑ A = ∑ M + Cl
t0 tn
Fc E U Fc
t0 + - tn
+Cb Cb Cb +Cb
t0 - + tn
-Db Db Db -Db
Livello in t Accertamenti Impegni Livello in t
0 n
Flussi + Flussi - 17
18
19
20
5.4 IL SISTEMA DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO
N. 1 - Equazione Economica: consente di verificare se tutti i flussi economici positivi qxp, rettificati ed
integrati da flussi correttivi (Rimanenze Passive), remunerano tutti i flussi economici negativi fxp, integrati e
rettificati da flussi correttivi (Rimanenze Attive).
t z
x+1
t t
∑ ∑ t
x x+1
+ f x p + + R =
Ra Rpass
i i
t=t i=1
x t L
x+1
t t
∑ ∑ tk
x x+1
= + q x p +
Rpass Ra
k
t=t k=1
x e prezzo d’uso dei
Costo dei fattori della produzione (fxp)= costo fattori a rapido ciclo di utilizzo (fxp)
f x p fattori a lento ciclo di utilizzo o quota di ammortamento (fxp’)
Rimanenze attive (cioè rettifiche di costi): possono essere Rimanenze attive finali (indicano costi rinviati
Ra al futuro, che diventeranno nel periodo successivo costi provenienti dal passato) e/o Rimanenze attive
all’inizio del periodo considerato indicano costi provenienti dal passato).
iniziali (se riferite
Rimanenze passive (cioè rettifiche di ricavi): possono essere Rimanenze passive finali (indicano ricavi
Rpass rinviati al futuro, che diventeranno nel periodo successivo ricavi provenienti dal passato.) e/o Rimanenze
(se riferite all’inizio del periodo considerato indicano costi provenienti dal passato).
passive iniziali
R Reddito netto di esercizio: variazione della ricchezza generata dalla gestione.
Nell’equazione economica di breve periodo:
1. Esistono cicli di produzione e di vendita in corso all’inizio ed al termine del periodo stesso;
2. La sommatoria dei costi d’esercizio riguarda i costi dei fattori non durevoli valutati al prezzo di
scambio e il prezzo d’uso dei fattori durevoli (cioè la quota di ammortamento che quantifica il
consumo di un fattore produttivo durevole nel periodo in considerazione);
3. Non sono considerati gli oneri figurativi (interessi di computo e stipendio direzionale) che sono
invece presenti nell’equazione economica di lungo periodo;
4. L’equazione permette di giungere alla quantificazione del reddito del periodo. 21
N. 2 - Equazione del Capitale (o relazione Impieghi / Fonti): esprime la relazione tra investimenti totali (impieghi
esposti al primo membro) e fonti di finanziamento totali (fonti esposte al secondo membro).
t t t t t t t
x+1 x+1 x+1 x+1 x+1 x+1 x+1
+ + + = + +
Fc Cb Ra Ft Db Dl Cn
tx+1
Capitale liquido lordo (Cll ) tx+1
Capitale permanente (Cp )
C. fisso C. propr.
tx+1 tx+1
C. circolante lordo (Ccl ) C. di terzi (Ct )
tx+1 tx+1
(Cf ) (Cpr )
CAPITALE INVESTITO CAPITALE ACQUISITO
Fattori tecnici netti = Si tratta del valore dei fattori a lento ciclo di utilizzo (Fxp) al netto delle quote di
tx+1
Ft (fxp’).
ammortamento tx+1
Se vi sono rimanenze passive finali le metto nel secondo membro (Rpass )
Capitale liquido netto Capitale circolante netto
tx+1 tx+1 tx+1 tx+1 tx+1 tx+1 tx+1 tx+1 tx+1
Cl = Fc + Cb – Db Ccn = Fc + Cb + Ra – Db
N. 3 - Equazione di Cassa: rappresenta la dinamica delle entrate e delle uscite di denaro e indica quindi come
si modifica la consistenza di cassa. Verifica se il denaro esistente in cassa ed i successivi incassi consentono di
adempiere totalmente e puntualmente ai pagamenti del periodo.
t t
x+1 x+1
t ∑ E ∑ U
t t tx+1
+ = + Fc
x
Fc t=t t=t
x x
Entrate: sono i flussi finanziari positivi di denaro, relativi ad un dato intervallo di tempo, che incrementano il
E livello di cassa.
Uscite: sono i flussi finanziari negativi di denaro, relativi ad un dato intervallo di tempo, che decrementano il
U livello di cassa.
N. 4 - Equaz