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Capitale - Aumento di capitale e diminuzione capitale - Esempi

1. Versamento di capitale da parte dei soci per un valore di 20.000

Entrata di denaro + denaro = 20.000

Aumento di capitale + capitale proprio = 20.000

2. Ottenimento di un prestito da una banca pari a 10.000

Entrata denaro + denaro = 10.000

Aumento di capitale + capitale proprio = 10.000

3. Acquisto di fattori di produzione (materie prime) per 5.000. Pagamento differito

Sorgere debito di funzionamento + debito funzionamento = 5.000

Costo fattore di produzione costi = 5.000

Il funzionamento dell'azienda

Il funzionamento è la fase in cui si esplica l'esistenza dell'azienda e la sua capacità di creare valore. È fondamentale capire come descrivere e "seguire" il funzionamento dell'azienda.

Come rappresentare il funzionamento?

Lo schema rappresentativo è esposto in tre possibili rappresentazioni, ciascuna delle quali in grado di mettere in evidenza una particolare prospettiva.

La prima rappresentazione (schema 1) prescinde dall'aspetto temporale dando una raffigurazione statica dell'attività aziendale, nella quale sono messi in rilievo i due aspetti finanziario ed economico sotto cui possono essere costi gli accadimenti aziendali.
La seconda rappresentazione (schema 2) considera l'azienda di produzione come sistema aperto mostrando le interazioni che essa instaura con l'ambiente, esponendo i rapporti con i mercati.
La terza rappresentazione (schema 3) introduce l'elemento temporale evidenziando l'aspetto dinamico dell'attività aziendale, attraverso la raffigurazione di circuiti che si instaurano nell'operare dell'azienda.
IL RAMO FINANZIARIO E IL RAMO ECONOMICO DELLA GESTIONE
Nello schema 1 si raffigura l'attività aziendale dandone una raffigurazione statica (no tempo). Lo schema mette in evidenza due rami della gestione aziendale:
- RAMO FINANZIARIO rappresentato nella partevaria natura (di funzionamento e di finanziamento) che coinvolgono le grandi aziende finanziarie. Queste includono denaro, crediti e debiti di varia natura. Nel funzionamento dell'attività aziendale, ad esempio, possono sorgere crediti verso i clienti o debiti verso i fornitori. Inoltre, possono sorgere anche finanziamenti concessi (crediti) o ottenuti (debiti). Il RAMO ECONOMICO, rappresentato nella parte inferiore, coinvolge le grandezze economiche come il reddito e il capitale. Per quanto riguarda il reddito, sono messi in evidenza i costi di acquisizione dei fattori della produzione (fxp) e i ricavi della vendita dei beni o servizi realizzati (qxp). Il capitale, invece, rappresenta la ricchezza immessa nell'azienda dall'imprenditore a titolo di rischio. Questo capitale è denominato capitale netto, capitale proprio o capitale di rischio. Tutte le grandezze individuate varieranno, dando origine a variazioni finanziarie ed economiche. Il RAMO FINANZIARIO riguarda sia l'incremento (+) che la diminuzione (-) del denaro e dei debiti.

funzionamento o di finanziamento e +/-crediti di finanziamento o di funzionamento. Si parla di ENTRATE IN SENSO AMPIO, che rappresentano variazioni finanziarie positive, quando si ha: +denaro, +crediti di funzionamento o finanziamento e -debiti di funzionamento o finanziamento. Si parla di USCITE IN SENSO AMPIO, che rappresentano variazioni finanziarie negative, quando si ha: -denaro, -crediti di funzionamento o finanziamento e +debiti di funzionamento o finanziamento.

Il RAMO ECONOMICO riguarda COSTI E RICAVI e gli aumenti o riduzioni del capitale proprio (+/-Cn), i primi sono indicati come f x p e sono variazioni economiche negative e sono i costi dei fattori della produzione, i secondi sono indicati come q x p e sono variazioni economiche positive e sono i ricavi derivanti dalla vendita dei beni.

Nel ramo economico appare anche il processo di trasformazione economica attraverso il processo produttivo e l'ottenimento dei prodotti. Si fa quindi riferimento alla sequenza di operazioni

Descritta in precedenza, diventa utile dare evidenza anche alla fondamentale relazione con i mercati e alla sequenza di operazioni già studiata (schema 2).

LA RELAZIONE CON I MERCATI

La rappresentazione dello schema 2 evidenzia l'azienda nel suo aspetto di sistema aperto che interagisce con l'ambiente esterno, sottolineandone i rapporti coi mercati. Lo schema raffigura le relazioni con i mercati con cui l'azienda entra in contatto ossia:

  • MERCATO DEI CAPITALI E DEL CREDITO: il quale fornisce all'azienda i mezzi necessari per dare origine e alimentare il processo produttivo. In questo mercato l'azienda raccoglie sia i mezzi immessi dall'imprenditore a titolo di rischio che quelli derivanti da terzi o a titolo di finanziamento.
  • MERCATO DEI FATTORI: è quello nel quale l'azienda acquisisce i fattori necessari per la realizzazione del processo produttivo; esso viene anche detto mercato di incetta.
  • MERCATO DEI PRODOTTI:

Quello in cui l'azienda cede i beni che realizza attraverso la trasformazione dei fattori produttivi, esso viene anche definito mercato di sbocco. Diventa utile dare evidenza anche alla dimensione temporale dello schema, introducendo l'aspetto economico, evidenziando il circuito dei finanziamenti e il circuito della produzione (schema 3).

⇒CIRCUITI DEI FINANZIAMENTI E CIRCUITO DELLA PRODUZIONE

Lo schema 3 introduce nella rappresentazione dell'attività aziendale l'elemento temporale, evidenziando l'aspetto dinamico del sistema aziendale. Si possono individuare due circuiti denominati:

  • Circuito dei finanziamenti
  • Circuito della produzione

I quali investono sia l'aspetto finanziario che quello economico della gestione. In entrambi i circuiti è identificabile una parte finanziaria (parte superiore tratteggiata) e una parte economica (parte inferiore continua).

CIRCUITO DEI FINANZIAMENTI

L'azienda per realizzare la propria

attività necessità di mezzi che acquisisce a titolo di rischio o di finanziamento. Ha così origine il circuito dei finanziamenti che ruota in senso antiorario, generando entrate finanziarie, investendo l'aspetto economico (capitale, interessi, dividendi) e terminando nel ramo finanziario con le uscite per la restituzione dei finanziamenti e il pagamento di interessi, dividendi, etc.

CIRCUITO DELLA PRODUZIONE

I mezzi immessi sono investiti per l'acquisto dei fattori che servono alla realizzazione dei prodotti che l'azienda cede sul mercato. Ciò determina l'innestarsi, comportando uscite finanziarie, investendo l'aspetto economico (costi) e terminando nel ramo finanziario con le entrate derivanti dalla vendita del prodotto ottenuto nel processo produttivo (ricavi).

UNA SINTESI APPLICATIVA DELLO SCHEMA GENERALE

Lo schema riepilogativo prescinde dalla raffigurazione dei mercati, espone l'attività complessiva dell'azienda nei

Due rami della gestione. È possibile completare il ragionamento, considerando quanto già sottolineato descrivendo le variazioni finanziarie ed economiche, positive e negative. Si sintetizzano i debiti e crediti di funzionamento e finanziamento come "debiti" e "crediti". Si sintetizzano le possibili variazioni del capitale netto come "aumenti" o "diminuzioni" di capitale netto.

L'ISTITUZIONE DELL'AZIENDA LETTA CON LO SCHEMA DELL'ATTIVITÀ COMPLESSIVA

IPOTESI DI COSTITUZIONE

  1. COSTITUZIONE CON VERSAMENTO IN CONTANTI: sottoscrivendo, i soci si sono impegnati a versare tutto il capitale. Hanno versato tutto quanto sottoscritto.
  2. COSTITUZIONE CON "PARZIALE" VERSAMENTO IMMEDIATO DI CONTANTI: sottoscrivendo i soci si sono impegnati a versare tutto il capitale. Rimane capitale da versare. I soci versano in contanti solo una parte del capitale (il minimo è il 25%) nella fase di sottoscrizione.
COSTITUZIONE CON CONFERIMENTO DI BENI (ES. MATERIE, MACCHINARIO): l'azienda, oltre al denaro, riceve dei beni. ESEMPI 1. (COSTITUZIONE CON VERSAMENTO IN CONTANTI) Costituzione di un'azienda da parte di due soci con versamento di un capitale di 20.000 ciascuno in contanti RAMO FINANZIARIO + DENARO 40.000 (VF+) RAMO ECONOMICO + CAPITALE NETTO 40.000 (VE+) Il denaro aumenta con il versamento dei soci, la variazione finanziaria è positiva. 2. (COSTITUZIONE CON "PARZIALE" VERSAMENTO IMMEDIATO DI CONTANTI) Costituzione di un'azienda da parte di due soci con sottoscrizione di un capitale di 40.000, di cui 20.000 versati in contanti. RAMO FINANZIARIO + DENARO 20.000 (VF+)+ CREDITI 20.000 (VF+) RAMO ECONOMICO + CAPITALE NETTO 40.000 (VE+) Variazione economica positiva di 40.000 3. (COSTITUZIONE CON CONFERIMENTO DI BENI): costituzione di un'azienda da parte di due soci con sottoscrizione di un capitale di 40.000, di cui 20.000 versato in contanti dal primo socio econconferimento di un macchinario da parte del secondo socio del valore di 20.000 (VF+) RAMO FINANZIARIO + DENARO 20.000 (VF+) RAMO ECONOMICO + CAPITALE NETTO 40.000 (VE+) COSTO FATTORE PRODUTTIVO (VE-) Una variazione finanziaria e due variazioni economiche L'AZIENDA IN FUNZIONAMENTO AFFRONTIAMO TRE PROBLEMI 1. POSSIAMO RAPPRESENTARE LO SVOLGERSI DELL'ATTIVITÀ AZIENDALE CON LO SCHEMA DELL'ATTIVITÀ COMPLESSIVA? SI, possiamo seguire tutte le operazioni aziendali man mano si manifestano 2. LO SCHEMA DEL CAPITALE (SP) È UTILE PER RAPPRESENTARE IL FUNZIONAMENTO DELL'AZIENDA? 3. LO SCHEMA DEL CAPITALE (SP) È SUFFICIENTE PER RAPPRESENTARE LA CREAZIONE DI VALORE DELL'AZIENDA NEL SUO FUNZIONAMENTO? NO, lo schema del capitale (SP) deve essere integrato con lo schema del conto economico (CE) ESEMPIO (PER AFFRONTARE IL PRIMO PROBLEMA) 1. L'azienda viene costituita da due soci che versano un capitale complessivo di 50.000 2. L'azienda acquista materie

1. Costituzione di una società da parte di tre soci con sottoscrizione di capitale pari a 20.000, di cui 10.000 versati in contanti.

2. Ottenimento di un prestito termine pari a 10.000

3. Acquisto di fattori della produzione (materie prime) per 8.000 con pagamento differito

4. Acquisto di altri fattori della produzione per 5.000 con pagamento in contanti

5. Pagamento del debito contra

6. L'azienda produce e vende prodotti finiti per un valore di 7.000 in contanti

7. L'azienda acquista materie prime per 6.000 con pagamento differito

8. L'azienda vende prodotti finiti per 8.000 con incasso differito

Si rappresentino le singole operazioni nello schema dell'attività complessiva.

Da questo schema si può dedurre che si può rappresentare lo svolgersi dell'attività aziendale con lo schema dell'attività complessiva.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
32 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Beaa.. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Rossi Claudia.