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VALUTAZION DEL RISCHIO DEL PAESE

Nella valutazione del rischio sovrano una FI può usare metodi alternativi,

variare una alta quantità a una molto quantitativa.

Nell’analisi del credito domestico una FI potrebbe contare sui servizi di

valutazione esterni, sullo sviluppo della sua valutazione interna o sui modelli

del rischio sovrano.

Ci sono tre modelli per la valutazione disponibili da FI e investitori esterni.

Modelli di valutazione esterna

The euromoney country risk inde

L’indice del rischio del paese dell’euro indica il rischio di tasso sovrano per più

di 180 paesi basati sull’opinione dei network di economisti globali e analisti di

polizze.

L’indice è basato su un grande numero di fattori economici e politici: le

caratteristiche economiche del paese, politiche e strutturali, la stima il capitale

e il rating del credito, e gli indicatori del debito. Il punteggio degli ECR si trova

tra 0 e 100 (0= massimo rischio; 100= no rischio) ed è messo da 1 a 5 livelli

(tier) che sono aggiornati trimestralmente.

L’ECR ipotesi:

- I paesi tier 1 ha un punteggio tra 80 e 100 equiparato al rating dal livello

AA e sopra,

- i paesi con tier 2 ha un punteggio tra 65 e 79,9 corrisponde al rating da

A- al livello AA,

- i paesi con tier 3 hanno punteggio tra 50 e 64,9 corrisponde al rating da

BB+ a A-

- i paesi con tier 4 hanno un punteggio tra 36 e 49,9 equivalente al rating

da B- a BB+

- i paesi con tier 5 hanno un punteggio 0 a 35, 9 equiparato nei rating da D

a B-

The economist intelligence unit (EIU)

60

I tassi delle EIU del rischio dei paesi per cambiare il rischio il politico e

economico in una scala di 100 punti (massimo) di valori. Più alto è il numero,

peggiore è il rating da rischio sovrano del paese.

The istitutional investor index

Normalmente pubblicato 2 volte l’anno. Questo indice è basato sul sondaggio

degli uffici di prestito delle maggiori multinazionali bancarie. Questo ufficio da

un punteggio individuale riguardo alla qualità del credito per ogni dato paese.

Il punteggio era basato su dieci, oggi è basato su 100 con un punteggio di 0

che indica la certezza del default e 100 che indica la non possibilità del default.

Gli investitori istituzionali poi pesano i punteggi ricevuti dal sondaggio

dell’ufficio per l’esposizione di ogni banca al paese in questione.

OECD la classificazione del rischio del paese

Sotto Basilea 3 (regolamentazione del capitale) il rischio del paese è stimato

usando OECD classificazione del rischio del paese (CRC). Il CRCS di OECD stima

il rischio di credito del paese usando 2 componenti base:

- il modello di valutazione del rischio del paese (CRAM): un modello

econometrico che produce un giudizio quantitativo del rischio di credito

del paese e un giudizio qualitativo del risultato del CRAM

- i fattori del rischio politico più altri fattori di rischio non contenuti nel

CRAM

Le due componenti sono combinate e classificato in uno di otto categorie (0-7).

I paesi al quale vengono assegnate categorie di rischio da 0-1 hanno il giudizio

del rischio più basso possibile, mentre i paesi al quale vengono assegnati le

categorie 7 ha i più alti giudizi di rischio possibili.

L’OECD fornisce il CRCs per più di 150 paesi. I giudizi sono pubblicamente

disponibili sul sito dell’OECD.

Modelli di valutazione interni

Modelli statistici

Gli analisti del FI iniziano a selezionare le loro macro e micro-variabili e gli indici

che potrebbero essere l’importante per spiegare la probabilità di rimodificare la

probabilità del paese.

Gli analisti utilizzano i dati passati per rimodificare e non rimodificare i paesi

per vedere quali variabili sono da uguagliare discriminanti tra questi paesi che

modificano il loro debito e quelli che non lo modificano.

Questo aiuta a identificare di porre la chiave variabile che meglio spiega il

cambiamento e il gruppo del peso che indica la relativa importanza di questi

variabili.

Il primo step dell’analisi del rischio del paese (CRA) è di mettere delle variabili

che potrebbero importare nello spiegare la probabilità di modifica.

In molti casi gli azionisti selezionano più di 40 variabili. Qui si identificano le

variabile più comuni incluso nel modello delle probabilità del rischio sovrano.

Debt service ratio (DSR) DSR= interest plus amortization on debtt/ exports

61

L’esportazioni di un paese sono i modi primari di generare i dollari e altri valute

forti.

Più grandi rimborsi dei debiti in forti valute sono relazionati ai profitti delle

esportazioni, più alta è probabilità che il paese avrà per modificare i suoi debiti.

Quindi, qui potrebbe essere positiva la relazioni tra la dimensione del DSR e la

probabilità di modifica.

Import ratio (IR) IR= total imports/ total foreign exchange resertve

Molti paesi devono importare i beni manufatti dalla infrastruttura per limitare la

loro produzione domestica. Per pagare i beni importati si devono diminuire le

azioni di una valuta forte.

Più ampio è l’indicatore, più alta è la probabilità che il paese avrà rinegoziato il

suo debito di pagamento.

Quindi, l’indice di importazione e la probabilità di rinegoziamento sono

direttamente collegati.

Investment ratio INVR= real investment /GNP

Misura il grado nel quale a un paese sono allocate le risorse per l’investimento

reale di industrie, macchine, etc, piuttosto che quello sui consumi.

Più alto è l’indice, più produttiva è l’economia nel futuro e più bassa è la

probabilità di un paese di chiedere il rinegoziamento.

Questo implica una relazione inversa tra lINVR e la probabilità di richiesta d

modifica.

Una visione opposta: più alti sono gli investimenti più un paese può costruite

infrastrutture. Un altro indice mette il paese in una più forte posizione di affare

dal paese che vorrebbe contare su meno fondi nel futuro e vorrebbe essere

meno preoccupato per i futuri trattamenti del razionamento del credito.

Questa visione si scontra con la relazione positiva tra l’INVR e la probabilità di

rinegoziazione, soprattutto se il paese investe massicciamente nella

competizione delle industri dell’imput.

Variance of expert revenue (VAREX) VAREX = VAR(ER)

I profitti sull’esportazioni del paese dovrebbero essere altamente variabili,

come risulta dei 2 fattori di rischio

- quantity risk: significa che la produzione delle materie grezze vendute del

paese all’estero è periodico e sottoposto all’eccesso e scarsità periodico

- price risk: significa che il prezzo del dollaro internazionale al quale il

paese può vendere le sue materie esportata sono sottoposti a un’alta

volatilità se la domanda mondiale per un fornitore di un prodotto/materia

varia

Più volatilità dei guadagni delle esportazioni del paese, meno certezza ai

creditori che a ogni tempo del futuro questi saranno capaci di fronteggiare il

pagamento dei prodotti.

62

Quindi ogni dovrebbe esserci una relazione positiva tra la varianza e la

probabilità di rinegoziazione

Domestic money sipply growwth (MG) formula pag 436

Più veloce è la crescita domestica del tasso delle scorte della moneta di un

paese( è il cambiamento della moneta), più alto sarà il tasso di inflazione

Δ M/ M

e più debole diventa la valuta del paese nel mercato domestico e

internazionale.

Quando la valuta di un paese perde la credibilità, i prodotti reali hanno l’effetto

contrario e il paese deve aumentare l’affidamento (Il fare affidamento) sulla

valuta forte per entrambi) domestici e internazionali) pagamenti.

Queste inflazioni, output, e effetto per dar pagamenti, suggerisce una relazione

positiva tra la provvista di moneta domestica e la probabilità di

rinegoziamento.

Possiamo riassumere l’aspettata relazione tra questi 5 variabili economiche

chiavi e la probabilità di rinegoziamento (p) per un paese come

MG= Δ M/ M

La popolazione è divisa in 2 gruppi:

p1= cattivi= chiedono rinegoziazione

p2=buoi= non chiedono rinegoziazione

la metodologia è molto simile a quella del credit scoring models.

Problems con statistica CRA models

1- misurazione della variabile chiave: molto spesso le informazioni dei

manager sul DSR di un paese o sul IR di un paese è ha dati errati, a

causa del ritardo nel collezionare i dati fa si che accade un guadagno

nella misurazione

2- gruppi di popolazione: spesso gli analisti cercano di trovare variabili che

distinguono solo due casi: richiedenti e non richiedenti. In realtà una

distinzione più fine dovrebbe essere necessaria

3- fattori di rischio politico: il modello tradizionale incorpora solo variabili

economiche, mentre potrebbe essere una correlazione forte con la

provvista di moneta, e rinegoziazione, il modello potrebbe non catturare

il rischio degli eventi politici come corruzione, elezioni, e rivalutazioni.

4- aspetto del portafoglio: questo modello considera ogni gruppo

separatamente.

In un contesto di portafoglio, il rischio supportato da un portafoglio ben

diversificato con prestiti sovrano potrebbe rendere più piccolo (il rischio

sovrano).

Il manager dovrebbe studiare le variabili dell’indicatore con le variabili che non

possono essere diversificate in un portafoglio di prestiti polisovrano

Xi = ai + bXmedio + ei total risk= systematic risk + unsistematic risk

Da questa equazione si può notare che il rischio totale o la variabilità di ogni

dato rischio indicato per un paese può essere diviso in rischio sistematico non

diversificabile, che misura l’estensione nel quale quel DSR del paese si muove

63

in line con DSR o tutti gli altri paesi debitori e l’elemento di rischio non

sistematico che impatta sul DSR dall’altro paese indipendentemente.

Più grande è la dimensione dell’elemento non sistematico relativo all’elemento

del rischio sistematico, minore è l’importanza di questa variabile.

Ricerche passate hanno scoperto che i DSR hanno un alto elemento sistematico

attraverso i paesi. Questo implica che quando un paese LDC è trascorso dalla

crescita del debito caricato relativamente alle sue esportazioni, cosi fatto tutti

gli altri.

Una possibile ragione per il rischio sistematico del DSR è la sensibilità

dell’indice all’aumento nominale e al tasso di interesse reale nello sviluppo dei

paesi.

I tassi di interesse internazionali tendono a essere correlati positivamente lungo

il tempo. Una possibile ragione per un alto rischio

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
142 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher adachiara di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione e controllo dei rischi nell'intermediazione finanziaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Cocozza Rosa.