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LE AZIONI DI DIFESA DELLA PROPRIETÀ
Nel linguaggio processuale chi agisce in giudizio si dice che propone un'azione, chi agisce è l'attore, la persona contro la quale l'azione è posta è il convenuto.
A difesa del diritto di proprietà, sono previste dal codice civile specifiche azioni, dette azioni petitorie:
- L'azione di rivendicazione spetta a chi si dichiara proprietario di una cosa della quale altri ha preso possesso o detenzione; mira ad ottenere l'accertamento del diritto di proprietà e la condanna del possessore/detentore alla restituzione della cosa. L'azione è resa ardua dal fatto che l'attore deve dare prova del proprio diritto di proprietà.
La rivendicazione non è la sola azione che consenta di ottenere la restituzione della cosa, si può ottenere anche esercitando le azioni possessorie (in tal caso si è esonerati dall'onere di provare la proprietà).
- Azione
negatoria spetta al proprietario contro chi pretende di avere diritti reali minori sulla cosa; mira ad ottenere dal giudice l'accertamento della inesistenza del diritto altrui e l'ordine di cessare eventuali turbative o molestie della proprietà. L'attore si limiterà a dare la prova del diritto di proprietà. L'attore per far cessare le molestie o le turbative può anche esercitare l'azione di manutenzione. L'azione di regolamento dei confini spetta a ciascuno dei proprietari immobiliari confinanti, quando è incerto il confine che separa i due fondi; mira alla determinazione del confine, per l'accertamento del quale è ammesso qualsiasi mezzo di prova. Il diritto di proprietà non si prescrive: non si estingue, come accade ad ogni altro diritto, per il solo fatto che il titolare si astenga dall'esercitarlo. La proprietà si perde per non uso solo se al non uso del diritto da parte del proprietario.corrisponde il possesso della cosa prolungato nel tempo da parte di altri, ossia se opera, a favore di altrui, l'usucapione. CAP. V IL POSSESSOProprietà situazione di diritto
Possesso situazione di fatto potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà occorre, per essere possessore, l'animo o l'intenzione di possedere
Di regola il proprietario è anche possessore, ma non sempre (es. furto)
Il possesso ha una condizione giuridica autonoma, separata dalla protezione del diritto di proprietà
Oltre che possesso corrispondente al diritto di proprietà (possesso pieno), può esserci possesso corrispondente al contenuto di altri diritti reali o alla comproprietà (possesso minore)
Dal possesso si deve distinguere la semplice detenzione consiste nell'avere la cosa nella propria materiale disponibilità (es. abitare un
appartamento)Non è possessore chi detenga la cosa per un titolo che implichi riconoscimento dell'altrui cosa (es. contratto affitto)Si può possedere in due modi: - Direttamente detenendo la cosa con l'animo di considerarla propria - Indirettamente per mezzo di altri che ne abbiano la detenzione La differenza tra possesso e detenzione è la prova che una data situazione sia di possesso o di detenzione vige una presunzione: chi esercita il potere di fatto sulla cosa, ossia ne è materialmente detentore, si presume possessore, salvo che non si provi che egli ha cominciato a esercitarlo come semplice detentore e cioè sulla base di un titolo che implicava il riconoscimento dell'altrui possesso. Interversione di possesso mutamento della detenzione in possesso: - Quando il titolo venga mutato per cosa proveniente da un terzo (es. eredità) - Quando il detentore faccia opposizione contro il possessore La protezionegiuridica del possesso prescinde dallo stato di buona o mala fede del possessore. È in buona fede chi possiede la cosa ignorando di ledere l'altrui diritto, è in mala fede chi sa di possedere la cosa altrui. La buona fede è esclusa dalla colpa grave. Interviene una presunzione: il possessore si presume in buona fede, salvo prova contraria. Inoltre, basta che il possessore fosse originariamente in buona fede perché si consideri ancora tale. Durata possesso: due presunzioni: - Prova di essere possessore attuale e di aver posseduto in tempo più remoto si presume abbia posseduto anche nel tempo intermedio. - Prova di essere possessore attuale e di possedere il titolo in forza del quale possiede si presume abbia posseduto dalla data del titolo. Successione del possesso: sia per gli effetti della durata del possesso, sia per quelli della qualificazione, vale il principio secondo il quale il possesso dell'erede continua quello del defunto.c’è invece→automatica continuazione del possesso nella successione e a titolo particolare, ma solo una facoltà in tal senso attribuita al possessore (accessione del possesso) AZIONI POSSESSORIE Al possesso è riconosciuta protezione giurisdizionale per proteggere interesse comune→grazie ad azioni possessorie: • azione di reintegrazione o di spoglio spetta al possessore che sia stato violentemente od occultamente spossessato esercitata entro un anno dallo spoglio/scoperta spetta, oltre che al possessore, a chi detenga nel proprio interesse e sulla base di un rapporto stabile • azione di manutenzione spetta al possessore che sia stato molestato o che abbia subito turbative del possesso + al possessore che abbia subito uno spoglio non violento/clandestino esercitata entro un anno Queste azioni spettano al possessore, ma può avvalersene anche il proprietario, però come possessore + spettano al possessore nei confronti di chiunque, anchedel proprietario perché egli non può farsi giustizia da solo si intende però che, nei confronti del proprietario, la protezione del possessore è solo provvisoria. Rischio che il possessore, vinto il giudizio, faccia sparire il bene consentito al proprietario di fronteggiare questa eventualità con richiesta, sulla dimostrazione dell'irreparabile pregiudizio, di un sequestro giudiziario del bene. AZIONI DI NUNCIAZIONE 15 Spettano sia al possessore, sia al proprietario, sia al titolare del diritto reale e hanno la funzione di prevenire un danno che minaccia la cosa sono: - denuncia di nuova opera: denuncia di una nuova opera dalla quale si ha motivo di temere possa derivare danno alla cosa che si possiede fino ad un anno da inizio costruzione. - denuncia di danno temuto: danno grave e imminente che si teme possa derivare alla cosa che si possiede. Giudizio si svolge in 2 fasi: 1. Autorità giudiziaria emette provvedimenti provvisori e urgenti,con i quali può vietare la continuazione dell'opera. Giudizio di merito decisione circa effettiva esistenza del pericolo di danno e illiceità del comportamento denunciato.CAP. VI I MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETÀ
ACQUISTO A TITOLO ORIGINARIO E A TITOLO DERIVATIVO
9 modi di acquisto divisi in 2 categorie:
- a titolo derivativo quando si acquista sulla cosa il diritto di proprietà già spettante ad un precedente proprietario la cosa è trasferita per mezzo di un contatto o per successione in seguito a morte. A chi trasferisce il diritto si dà il nome di dante causa, a chi lo acquista quello di avente causa.
L'assenza dell'acquisto a titolo derivativo è nel fatto che l'avente causa acquista la proprietà della cosa solo se e solo come il dante causa ne era proprietario se la cosa era gravata da diritti reali o da garanzie reali di terzi, essa si trasferisce all'avente causa continuando ad essere gravata.
daimedesimi diritti altrui_a titolo originario quando il diritto di proprietà che si acquista sulla cosa è indipendente dal diritto di un precedente proprietario non solo se esso manca o ha abbandonato la cosa, ma anche se c'era ma tuttavia il diritto di questo è destinato a soccombere di fronte al diritto di chiacquista a titolo originario. Al contrario del titolo derivato, questo è libero da ogni diritto altrui che avesse gravatoprecedentemente. I seguenti modi sono tutti a titolo originario: - L'OCCUPAZIONE E L'INVENZIONE: occupazione modo con il quale si acquista la proprietà delle cose mobili che non appartengono a nessuno. Possono essere di nessuno solo le cose mobili: i beni immobili di nessuno (beni vacanti) sono dello Stato. Il codice civile considera di nessuno due serie di cose: - quelle abbandonate diventano cose di nessuno dopo l'abbandono (derelizione) il proprietario si è liberato della cosa con.L'intenzione di rinunciare alla proprietà degli animali che formano oggetto di pesca.
Ma c'è anche una terza ipotesi:
- Occupazione delle cose mobili altrui con il consenso, espresso o tacito, del proprietario (es. cacciare dove si può)
Invenzione (o ritrovamento) dalle cose abbandonate si distinguono quelle smarrite il proprietario non ha rinunciato alla proprietà, quindi non possono formare oggetto di occupazione 16se trovate vanno restituite o consegnate al sindaco, dopo un anno dalla pubblicazione senza che lo smarritore si presenti, questi perde la proprietà e ne diventa il proprietario il ritrovatore.
Per invenzione si può acquistare la proprietà di un tesoro se ritrovato dal proprietario del fondo è suo, se no va fatto a metà con il proprietario del fondo.
ACCESSIONE, UNIONE, COMMISTIONE, SPECIFICAZIONE
La proprietà di una cosa qualificabile come principale fa acquistare la
proprietà delle cose qualificabili come ad essa accessorie (acquisto per accessione) 3 forme:
- accessione di una cosa mobile ad una immobile (es. proprietario suolo che dia incarico di costruire edificio, diventa proprietario di questo)
- accessione di cosa immobile a cosa immobile (es. alluvione)
- accessione di cosa mobile a cosa mobile (es. unione di due oggetti)
Può accadere che qualcuno costruisca su suolo altrui all'insaputa del proprietario del suolo in tal caso il proprietario può tenersi la costruzione pagandone costo opera, o farla demolire. Oppure il proprietario ne è a conoscenza in tal caso è l'altro che deve pagare a lui il costo dell'opera, però essa non può essere demolita.