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Primi anni '70: accelerazione del processo riformatore in ambito politiche sociali

Ruolo importante dei movimenti sindacali come raccordo tra istanze della società civile, mondo del lavoro e istituzioni. Il "Patto previdenziale" (maggiori artefici CGIL, CISL, UIL - avviato con la riforma del '69 e integrato con successive disposizioni) ha portato all'estensione della copertura a categorie prive di tutela e alla modifica in senso favorevole ai lavoratori dei metodi di calcolo, dei meccanismi di indicizzazione e dei requisiti per ottenere la pensione.

Come esito, si è registrato un allargamento del bacino dei beneficiari dei meccanismi di tutela e un progressivo incremento delle prestazioni che a lungo avrebbe gravato sull'equilibrio del sistema, accrescendo lo sbilanciamento della spesa verso le pensioni.

Il "Statuto dei lavoratori" (approvato nel '70) ha introdotto un nuovo modello di relazioni industriali e ha innescato un dibattito sul lavoro e sulle condizioni di vita dentro e fuori dalla fabbrica.

All'inizio degli anni '70, in Europa, pur tra luci e ombre, si è delineato un quadro dei sistemi di protezione sociale.

Caratterizzato da livelli di prestazioni e di tutela mai raggiunti prima.

Bilancio Trentennio dopo 2^ G.M. costante crescita economie occidentali + diffusione benessere anche in quadro sociale e politico.

Golden age di economia di mercato = uno dei fattori che favorirono sviluppo sistemi di welfare.

Stretta connessione tra concetto di "cittadinanza", sua progressiva espansione nel '900, e S.S.

Dato più rilevante = generalizzata espansione di schemi di protezione sociale (quasi totalità popolazione).

A livello copertura ancora differenza tra:

  • sistemi welfare a carattere universalistico (copertura minima per tutti);
  • universalistici "puri" (area scandinava) tutti, senza "prova mezzi" + eventuali schemi integrativi occupazionali a carattere pubblico;
  • universalistici "misti" (area anglosassone) "prova dei mezzi" + schemi integrativi occupazionali a carattere privato;
  • sistemi a carattere occupazionale.

(tutela di coloro che, attraverso contributi, finanziavano vari schemi di protezione sociale);

Occupazionali puri (Francia, Germania) copertura prevalente per occupati che versavano contributi e•marginale per altri;

Occupazionali di tipo “misto” (Italia, Paesi Bassi) aspetti occupazionali + universalistici.•

A livello finanziamento ripartizione del social security act statunitense prevalso su capitalizzazione.

Da welfare optimism a welfare pessimism. Crisi anni ’70 e ‘80

Crisi economica e politiche sociali

Europa principale voce di spesa = pensioni, per riforme del dopoguerra e fattori demografici e sociali.

Elemento di maggiore novità = progressivo potenziamento schemi di protezione contro rischio disoccupazione (in relazione con esaurimento fase crescita di economia internazionale).

“Terziarizzazione” società più avanzate da società imperniate su sistema di protezione di fabbrica a società

“postindustriali” (prevalenza settore servizi) + effetti crisi economica e finanziaria a carattere globale.

[Guerra arabo-israeliana del Kippur del ’73 => 1^ “choc petrolifero” => aumento prezzo greggio + Nixon abbandona sistema di Bretton Woods] => conseguenze su economie occidentali es.: aumento costo carburante => spirale prezzi => inflazione => crisi finanziaria e crollo produzione + disoccupazione.

Compresenza di inflazione e stagnazione (stagflazione = periodo di arresto o forte rallentamento in sviluppo attività economica e finanziaria o in campo politico e culturale) vanificò tradizionale ricorso intervento Stato a espansione spesa pubblica (deficit spending) come volano per rilanciare economia.

1^ effetto crisi __ Nixon politica economica di tagli a spesa pubblica.

Ford (assunse presidenza dopo scandalo Watergate) duplice esigenza: contenere spesa pubblica + rilancio economia => cercò di abbassare prelievo fiscale

(specialmente per più ricchi, sperando che riprendessero consumi e investimenti) + utilizzerò largamente il potere di veto presidenziale per bloccare iniziative volte all'aumento delle spese sociali. Ford e il suo successore Carter non risolsero i problemi dell'economia americana => la legislazione sociale rimase inalterata, ma il deficit di bilancio crebbe. Risposta europea Anche in Europa manca di risorse adeguate per fronteggiare la crisi economica e finanziaria. Si lotta contro gli effetti della crisi ad esempio con misure contro la disoccupazione attraverso "ammortizzatori sociali" e "politiche attive" (reinserimento e riqualificazione professionale). A causa della crisi, ci sono critiche a W.S. e alle forze politiche che lo sostengono (socialdemocratici). Alla locuzione positiva W.S. (Stato benessere) o neutra S.S., si sta aggiungendo l'accezione negativa "Stato assistenziale" => segnale dell'emergere di un approccio critico + necessità di tornare a capacità auto-regolatrici del mercato attraverso.all'interno del partito laburista per la successione. Nel frattempo, in Francia, si verificò una crisi economica che portò alla nazionalizzazione di diverse industrie e alla creazione di nuovi strumenti di politica economica. Nel 1978, in Italia, si ebbe la caduta del governo Andreotti e la nascita di un nuovo governo guidato da Giulio Andreotti. Questo governo si concentrò sulla lotta all'inflazione e sull'aumento della produttività. Nel complesso, gli anni '70 furono caratterizzati da una serie di cambiamenti politici ed economici in diversi paesi europei.tra dx e sx che indebolisce ancora l'esecutivo. Dopo Wilson, Callaghan interrompe le riforme sociali. Tra i pochi provvedimenti vi è la legge sulle pensioni (1978). Lo schema pensionistico statale è commisurato alla retribuzione, quindi le nuove pensioni sono basate su uno schema base uniforme per tutti, integrato da un nuovo schema di importo variabile, in quanto finanziato con contributi correlati al livello di retribuzione. In un quadro di difficoltà economiche, i laburisti si convertono a politiche di contenimento del debito pubblico, causando un'onda di manifestazioni (1978, "inverno del malcontento") che porta alla caduta di Callaghan e a nuove elezioni. Margaret Thatcher diventa la nuova leader conservatrice e abbandona l'accordo di "non belligeranza" sulle tematiche del welfare (butskellism), promuovendo una politica di "ritorno al mercato" che comporta tagli alla spesa pubblica e una revisione del sistema di protezione sociale. Nel 1974, in Francia, Chirac propone un piano sociale e un progetto di rilancio dell'economia di impostazione keynesiana, che include un salario minimo.

assegni familiari, minimun vieillesse, pensioni di anzianità cresciuti. 1975 - Maggiori stanziamenti per sicurezza sociale. Estensione assegni maternità, aumento sussidi per orfani, speciale sussidio per disabili, estensione copertura di protezione sociale a tutti cittadini, obbligatorietà assicurazione vecchiaia per tutti lavoratori, allargamento assicurazione malattia a categorie prima non coperte. Misure che misero in sofferenza bilancio sicurezza sociale.

1976 - Dimissioni Chirac - successore Barre politica di lotta a inflazione basata su controllo tariffe pubbliche, settore creditizio e cambi, su aumento prezzo carburanti e bollo auto + incremento contributi per diminuire deficit di bilancio di sicurezza sociale => proteste sindacati. Nonostante ciò, conti sicurezza sociale rimasero deficitari.

1978 - Nuovo provvedimento per completare processo estensione copertura. 1978, "2^ choc petrolifero" (provocato da guerra in Medio Oriente) =>

Scelte di contenimento della spesa pubblica ancora più aspre per la Francia. Nel 1979, è stato pianificato un piano di risanamento del sistema sanitario che prevedeva un aumento delle entrate attraverso un prelievo supplementare di contributi per l'assistenza sanitaria e contributi una tantum da parte delle professioni mediche e di tutti gli assicurati.

Nel 1978 è nato il Servizio Sanitario Nazionale in Italia. Negli anni '70, anche l'Italia ha affrontato difficoltà economiche. È stata adottata una fase di austerità (sostenuta da DC VS PSI - deficit spending) con l'adozione di misure di contenimento della spesa pubblica basate sull'aumento della tassazione indiretta.

È stata posta attenzione alle tematiche dei diritti delle donne, del diritto alla salute e al potenziamento dell'assistenza sociale sul territorio. Il rilancio delle riforme sociali è stato garantito dall'approvazione dei decreti delegati del '77 che stabilivano le modalità per il decentramento territoriale dei servizi sociali e sanitari.

Sono state introdotte leggi sull'inserimento scolastico per portatori di handicap, come la Legge 180. La Legge 833/1978 ha cancellato il sistema precedente, basato sulle casse mutue e quindi sulla logica assicurativa.

connotazione universalistica.Ob.: tutelare salute fisica e psichica individuo attraverso erogazione servizi di prevenzione, cura,riabilitazione.SSN due livelli:- Statale (attinente a Ministero sanità) compiti di indirizzo (Piano sanitario nazionale/3 anni),coordinamento, controllo;- Locale (base regionale) imperniato su USL articolate in Distretti sociosanitari di base.Riforma che concetto di "promozione salute" a concetto di "assicurazione contro malattie".Alternativa neoliberista: Tatcher e ReaganNuova fase da welfare optimism a welfare pessimism (anni '70/'80).1982, Scandinavia __ socialdemocratici a potere politica sociale di austerità + interventi per introdurre elementi di competitività e di mercato in settori tradizionalmente di pertinenza pubblica, compresi alcuni legati a welfare.Impianto complessivo di protezione sociale inalterato.Dipese da necessità di rispondere a nuove problematiche innescate da mutamenti.

ciclo economico.1979, Regno Unito __ vittoria Tatcher avversa a politica di “concertazione”, con nuova legislazioneridimensionò ruolo Trade Unions.

Ambito sociale provvedimenti drastici, come vendita case popolari e liberalizzazione affitti o riformasistema educativo con introduzione vouchers a famiglie per scelta fra scuole pubbliche e private.

Versante pensionistico, 1980 __ riforma sicurezza sociale abolì meccanismo automatico di adeguamentolivello pensioni a quello salari, mantenendole agganciate solo a andamento prezzi, con risparmio rilevante perStato.

1986 __ Social security Act si intervenne su preesistente schema pensioni statali commisurate aretribuzioni, agendo in due direzioni: diminuzione importi erogati, adozione polizze assicurative private.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
28 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sony.lool di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dello Stato sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Novelli Cecilia.