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Tesi Opposta

a. La rappresentazione del mondo sottoforma di insieme ordinato di notizie NON è naturale e nasce non da un bisogno umano ma da un processo articolato e storicamente determinato;

b. Giornalismo di notizie: cambiamenti profondi, ma preserva modelli e convenzioni di base;

c. Rappresentazione del mondo in forma di insieme di notizie può entrare in crisi in base alle modificazioni dei modelli di comunicazione dominanti.

Ricostruzione storica. Il newspaper è nato come un patchwork. Natura plurima e a volte contraddittoria della domanda di notizie. → →principalmente

Prime gazzette: '600 tecnica della stampa + domanda di notizie (es. Gazette di Renaudot informazioni internazionali utili ai politici e ai commercianti + notizie economiche + listini dei prezzi ecc). Più che vere notizie erano echi: Renaudot non mirava a "raccontare la verità", ma al massimo a non mentire.

ROTTURA: Richard Steele annuncia il Tatler nel 1709

modello diverso, contro il giornale di notizie: lui dà spazio alle idee delle persone di spirito e di cultura. 2 anni dopo nasce lo Spectator di Addison&Steele: missione → giornalistica, mira a un pubblico domestico consumo e piacere prolungato della lettura del giornale (abitudine). → Scambio continuo con i lettori, pubblicazione di lettere. Giornale di notizie informatore è informato; INVECE questo sostiene il dialogo incessante col pubblico. Giornalismo fase rivoluzionaria rinnova il foglio di notizie. 1789-1795 in Francia circa 1000 nuove testate. Fenomeno che si estende ad altri Paesi specie coi moti del 1830-48. Popolazioni urbane chiedono una domanda di resoconti – la → ritroveremo nel Sessantotto. Stampa d’informazione vita politica moderna chi legge e magari ha una vita borghese si sente cmq giudice dell’operato dei governanti. Notizia politica = oggetto d’interesse generale. Modello → alla base dell’idea di opinione pubblica,

di notizie. Nel corso del tempo, l'informazione politica e economica ha continuato a evolversi, diventando sempre più influente nella società. Oggi, i media sono un potente strumento di comunicazione e informazione, in grado di plasmare l'opinione pubblica e influenzare le decisioni politiche ed economiche. Tuttavia, è importante ricordare che l'obiettività e l'indipendenza dell'informazione sono fondamentali per garantire una società libera e democratica.

della pubblicità. Storie "consumate" nel giornalismo moderno devono essere vicine nel tempo e nello spazio al lettore. Da qui il terzo grande genere d'informazione, nato nelle città come fait divers (racconto ritenuto vero) e canard (falso scoop).

Cronaca cittadina si sviluppa parallelamente alle città moderne, spesso aiutata da alcuni giornalisti innovatori. Notizie diventano strumenti per esperienza ludica. La cronaca intesa come mosaico di notizie dà senso al paesaggio urbano (sacralità dei paesaggi rurali).

Cronaca = partecipazione alla vita stessa. Forma-notizia diventa l'altra faccia della fiction. Il mondo stesso si presenta come "insieme di notizie"; giornale = mezzo per inclusione delle masse / manifestazione del modello di cittadinanza / mezzo per includere cittadini di tutte le regioni. Stampa = base dell'idea di nazione in quanto omologata linguisticamente.

Hegel: "leggere i giornali a inizio giornata

è un'estensione del sistema nervoso centrale, il telefono un'estensione dell'orecchio e il giornale un'estensione dell'occhio. Il giornale è diventato un mezzo di comunicazione di massa grazie alla tecnologia, ma allo stesso tempo è diventato un'abitudine quotidiana per molte persone. La lettura del giornale è diventata un rito a bassa intensità, un modo per iniziare la giornata o per rimanere aggiornati sulle notizie.ma la struttura di base rimane la stessa: titolo, sottotitolo, corpo del testo, eventualmente accompagnato da immagini o grafici. 2. Ruolo del giornalista come intermediario tra la fonte e il pubblico. Anche se le fonti di informazione sono cambiate nel corso del tempo, il giornalista rimane il responsabile di verificare e riportare le notizie in modo obiettivo. 3. Importanza dell'obiettività e dell'imparzialità nel giornalismo. Anche se l'obiettività assoluta è difficile da raggiungere, il giornalista deve cercare di presentare i fatti in modo imparziale e senza influenze personali. 4. Ruolo della pubblicità come fonte di finanziamento per i giornali. La pubblicità è sempre stata una parte importante dell'economia dei giornali, permettendo di mantenere i costi di produzione bassi e di offrire contenuti di qualità ai lettori. 5. Evoluzione dei mezzi di comunicazione. Dal giornale cartaceo alla radio, alla televisione e infine all'era digitale, il giornalismo si è adattato ai nuovi mezzi di comunicazione, ampliando il suo pubblico e offrendo contenuti multimediali. In conclusione, nonostante i cambiamenti tecnologici e sociali, il giornalismo ha mantenuto la sua essenza e la sua importanza come fonte di informazione affidabile e di interesse pubblico.ma rimangono gli elementi di fondo: struttura a mosaico delle pagine, prima pagina come annuncio dei contenuti, divisione per settori. La fotografia si è introdotta e integrata progressivamente fino a diventare autonoma in alcuni tipi di periodici (no quotidiani).→2. Sistema dei generi. La genesi (articolo di fondo, cronaca parlamentare ecc) espansione: nuovi modi di accorpare l'informazione – ma con cambiamenti parziali.3. Centralità della notizia. Non è cambiata per niente: nessuno ha mai messo in discussione la notizia come forma (selezione di singoli fatti riferibili come racconti – es. resoconto di cronaca dei quotidiani di Hearst)4. Organizzazione professionale. Ruoli strettamente tecnici si sono evoluti, MA quelli informativi sono rimasti stabili. Lo si legge nella Monographie de la presse parisienne (Balzac, 1843): i tipi delineati sono tutt'oggi applicabili alla maggior parte dei professionisti. Come si spiega questo conservatorismodel giornale come medium attraverso diversi fattori di resistenza al cambiamento. Il primo fattore è il carattere rituale del consumo del giornale, che accompagna quotidianamente i lettori e preferisce sottoporli a cambiamenti graduali e poco traumatici. Il secondo fattore è il peso della pubblicità, che tende a collocare le inserzioni sulla base dei successi passati, scoraggiando così l'innovazione. Il terzo fattore è la complessità della macchina-giornale, che deve gestire l'imprevisto attraverso routine produttive. Questi modelli organizzativi di regolarizzazione degli imprevisti si sono consolidati nel tempo. Nonostante ciò, c'è un paradosso: un medium che annuncia ogni giorno cosa c'è di nuovo è rimasto in molti aspetti statico. La fotografia è il primo medium entrato nel campo dell'informazione. Va bene perché presenta gli eventi come se fossero "offerti" dal mondo stesso e riesce a tradurre un evento complesso in un singolo istante riassuntivo. La fotografia convalida quindi le informazioni del giornale come medium.

trasmesse dai titoli; conferma l'organizzazione del mondo in segmenti supportata sia dalle persone che da strumenti tecnici; dimostra che il modello del giornale può essere esteso ad altre professioni (fotoreporter). Anche dopo il trionfo del cinema narrativo il newsreel (=cinegiornale) divenne parte di una programmazione allora percepita come mix di generi tener conto del nuovo mezzo ma anche a cosa il pubblico era abituato. Novità di radio/TV: l'organizzazione temporale. Nell'800 la misura era il giorno; col cinegiornale le notizie sono aggiornate ogni ora (segnale orario funge da sincronizzazione per la programmazione e come pre-news). Diffondendosi nel sistema media la forma-notizia si è consolidata unità di base comune tra giornale e radio. '900: raccolta d'informazioni = necessità (spec. durante guerre), visto il rischio di dipendere dalle decisioni di poche persone. Importanza del processo di cooptazione di

Tutti gli strati della popolazione sono coinvolti nella sfera politica e nell'universo urbano, simboleggiati dal giornale di notizie di massa. Infatti, c'è una collaborazione tra il giornalismo e i partiti di massa.

La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite (1948) ha stabilito che il diritto di ricevere informazioni è uno dei diritti fondamentali.

Il giornalismo di notizie, oltre alle esigenze, è utile per la convivenza civile? Alcuni intellettuali si sono espressi:

  • Prezzolini, sostenitore del giornalismo elzeviristico. Non si chiede se alla base del fenomeno ci sia una richiesta sociale, ma parte dall'idea che questa risponda ai bisogni più volgari delle masse, e l'errore sta nell'assecondarli.
  • Critici apocalittici legittimatori del punto di vista dell'industria culturale perché hanno avvalorato l'idea di "dare al pubblico quello che vuole". Antropologia dell'uomo-massa di Prezzolini è un'idea.
dell'uomo medio di Reith (BBC): per entrambi = bisogno, ma mentre per R. questo va coltivato, per P. si tratta di un basso istinto. - Lippmann (fondatore della teoria critica del newsmaking) evidenziò l'artificiosità della selezione di fatti "notiziabili", denunciandone il carattere costruito e poco scientifico. - Benjamin (saggio sul Narratore): consumo di notizie = sintomo della fase storica dell'urbanizzazione moderna. - Boorstin in The Image sottolinea contraddizione tra imprevedibilità dei fatti e regolarità di produzione dei giornali. Questi ammonimenti non hanno influito molto sul senso comune grazie alla logica del meno peggio = dopo i totalitarismi, meglio un'informazione fatta di notizie scelte per compiacere il pubblico basso che nessuna info. Avvento della notizia descritto dagli intellettuali come fenomeno irreversibile, prodotto della modernizzazione e → come perdita neanche loro hanno mai dubitato che lana delle tappe fondamentali nella comprensione del ruolo e dell'importanza della notizia nella società contemporanea. Secondo Schudson, la notizia non è un fenomeno naturale o intrinseco, ma piuttosto una costruzione sociale che si è sviluppata nel corso del tempo. La scoperta della notizia può essere fatta risalire all'epoca della stampa, quando la diffusione di informazioni attraverso i giornali divenne sempre più diffusa. Questo cambiamento portò alla nascita di una nuova forma di comunicazione, basata sulla selezione e sulla presentazione di fatti rilevanti per il pubblico. Schudson sostiene che la notizia è un prodotto della cultura e della società in cui si sviluppa. La selezione delle informazioni da parte dei giornalisti, la loro presentazione e la loro interpretazione sono influenzate da una serie di fattori, come le convinzioni politiche, gli interessi economici e le dinamiche sociali. La scoperta della notizia ha avuto un impatto significativo sulla società moderna. La notizia è diventata un mezzo di controllo sociale, in grado di influenzare l'opinione pubblica e di plasmare l'agenda politica. Inoltre, la notizia ha assunto un ruolo centrale nella vita quotidiana delle persone, fornendo informazioni su eventi locali, nazionali e internazionali. In conclusione, la scoperta della notizia di Schudson rappresenta un importante contributo alla comprensione del ruolo e dell'importanza della notizia nella società moderna. La notizia non è solo un mezzo di informazione, ma anche un prodotto culturale e sociale che influenza e viene influenzato dalla società in cui si sviluppa.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
26 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/03 Storia dell'arte contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cristinafod di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cultura visuale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Subini Tomaso.