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LA RETE E' UN'ARCHITETTURA DETENTRICE DI POTERE INFORMAZIONALE

effettivamente i broadcast tradizionali, ma vi si sovrappone. Internet è visto come un potenziale

strumento per creare forme di democrazia diretta destinate a soppiantare invece le forme

tradizionali di democrazia rappresentativa. . Politicamente parlando i nuovi

(CASO OBAMA, pag 86)

media hanno raggiunto un ruolo centrale per le forme di attivismo, e si sono sostituiti alle

mobilitazioni di piazza, anche per la loro velocità nel far viaggiare le informazioni in tempo reale.

. L'emergere di forme di organizzazione politica tramite strumenti e

(LA PRIMAVERA ARABA , pag 88)

piattaforme online ha fatto parlare della nascita di una nuova cultura civica, in quanto costituiscono

non solo la possibilità di condividere qualcosa insieme, ma anche un'educazione alla condivisione,

alla solidarietà e all'impegno per una causa comune. Questo spinge utopisticamente a considerarli

come uno strumento per l'affermazione di una sempre più democratica forma di collaborazione.

è l'esempio di come le nuove tecnologie possano influire fortemente nella sfera politica e

Twitter

quindi comunicativa. In Twitter l'utente ha la possibilità di aprire un micro-blogging in cui oltre al

concetto di “amicizia” che è alla base della maggior parte dei social, vi è offerta la possibilità di

partecipare in tempi brevissimi ad una notizia e quindi condividerla e commentarla con altri utenti

grazie al sistema degli hashtags, cioè parole chiave che gli utenti inseriscono nei propri post.

Questi gruppi di individui che lavorano attivamente sulla condivisione dell'informazione e della

conoscenza sono chiamati pubblici ricorsivi. Benkler parla di “sfera pubblica in rete”, ovvero un

sistema aperto che può essere utilizzato in modo flessibile. In una società moderna l'opinione

pubblica è indispensabile per il funzionamento della democrazia. La concentrazione del potere

nelle mani dei produttori di informazione è definito “quarto potere” e fa' si che questi mass media

controllino il processo informativo.

La sfera pubblica è il luogo dove avvengono le mediazioni tra società e stato nelle società

moderne. Sebbene la sfera pubblica non nasca con i media digitali, essa ne viene trasformata in

profondità. ha definito la sfera pubblica come il luogo dove è possibile radunarsi e

Hannah Arendt

agire insieme per negoziare le regole di vita comune. I mass media, come i nuovi media, hanno

trasformato il funzionamento della sfera pubblica. Uno dei processi di trasformazione nell’era

digitale è quello della , cioè l’aumento di indipendenza da figure professionali.

DISINTERMEDIAZIONE

Il è la produzione e distribuzione di notizie da parte di individui che non sono

CITIZEN JOURNALISM

giornalisti professionisti. Uno degli strumenti principali a disposizione dei cittadini che vogliano

produrre notizie è il BLOG.

Gli stessi giornali si sono adattati al cambiamento aprendo edizioni online in cui non solo cambia lo

strumento utilizzato ma l’interazione con i lettori è al centro dell’attività comunicativa. Una delle

funzioni del giornali è i , cioè il potere di selezionare quali notizie raggiungeranno il

l gatekeeping

pubblico e quali no. La sfera pubblica di rete è, inoltre, in grado di garantire i filtri di attendibilità e

poiché le notizie e i contenuti rivelanti per il dibattito pubblico emesse, dagli utenti, in rete

rilevanza

sono attendibili e verificabili.

Un esempio è una piattaforma per la pubblicazione di leaks, cioè “perdite” di notizie. E’

WikiLeaks

un organizzazione no-profit internazionale basata su un sistema di raccolta di documenti coperti da

segreto di stato che le persone possono fornire in forma anonima grazie a sistemi di criptazione. Il

suo scopo è quindi quella di aumentare la trasparenza dei governi. Ha raggiunto la notorietà grazie

alla pubblicazione del cosiddetto , cioè il rilascio di migliaia di messaggi segreti della

CABLEGATE

diplomazia Usa riguardanti i governi e i capi di Stato.

RELAZIONI SOCIALI E IDENTITA’ IN RETE

Grazie all'evoluzione dei media possiamo passare di un mondo online ed un mondo offline che si

sono integrati perfettamente a tal punto da non poterli più distinguere. Le prime organizzazioni

politiche come le città stato sono nate contemporaneamente o poco dopo la nascita della scrittura.

Questo perché sarebbe stato difficile organizzare un sistema sociale così complesso senza un

mezzo di comunicazione in grado di attraversare distanze fisiche e di conservare le comunicazioni

nel tempo. Così successivamente l'avvento della stampa ha cambiato le forme di trasmissione

della cultura. Oggi i nuovi media hanno un effetto complessivo sulla vita e l'identità delle persone.

Come negli anni '60 il boom della cultura giovanile dipendeva dalla diffusione dei giradischi, la

televisione, il telefono, oggi essa dipende appunto da questi nuovi strumenti.

Facebook, Twitter sono piattaforme che nel corso degli anni si sono sviluppate proprio per il grado

di socialità che esse offrivano agli utenti, i quali negli ultimi vent'anni sono aumentati notevolmente,

da poche decine di migliaia a miliardi. Mentre negli anni ’90 attraverso l'utilizzo di piattaforme di

rete come Bbs, mailing list, forum, gli utenti potevano comunicare tra di loro in maniera piuttosto

ristretta, un cyberspazio in cui gli utenti potevano nascondere la propria identità, attraverso

l'utilizzo del nickname, oggi gli individui tendono a postare sui media contenuti legati alle loro

attività e alle vicende che appartengono alla loro vita quotidiana identificandosi attraverso il proprio

nome effettivo. A tal proposito alcuni social come ad esempio Facebook, che è il più comune,

vietano l'utilizzo di pseudonimi. La differenza tra online ed offline, inoltre, tende a scomparire

anche perché la connessione su smartphones ormai diffusissima permette agli individui di

collegarsi in qualsiasi momento ed ovunque si trovino. (La ricerca sociale pag. 97).

Facebook può essere considerata una vera e propria impresa commerciale, la quale si è

sviluppata inizialmente per rispondere al bisogno di mettere in connessione gli studenti di Havard.

Oggi è molto diffuso non solo allo scopo sociale, ma anche come strumento di marketing da parte

di aziende, partiti politici o associazioni. I software di profilazione permettono di creare dei profili

utente in base agli interessi. Le informazioni raccolte dalle piattaforme possono essere vendute a

terzi, ad esempio agenzie di marketing, oppure possono essere utilizzate direttamente sul sito per

fornire agli utenti pubblicità personalizzata.

La rete offre dunque la possibilità agli utenti di interagire in un mondo extra-sociale ma parimenti

ad esso. Questo però comporta notevoli dinamiche: l'utente è fisicamente compresente, ma

mentalmente assorbito in un mondo privato, in cui si è “insieme ma soli”. Tuttavia il fenomeno del

si è portato avanti per secoli (il romanzo veniva accusato per distogliere le

tecno-pessimismo

donne dal loro compito principale, il jazz ascoltato in radio avrebbe distrutto la fibra morale delle

giovani generazioni, la televisione venne accusata per aver distrutto una cultura tradizionale.

Oggi però l'utilizzo di internet viene considerato un fattore che alimenta la ricchezza della vita

sociale delle persone. Sul web l'individuo , effettuando una

costruisce la propria identità

ricostruzione della percezione che gli altri hanno di esso. Tutto questo ha fatto si che si potesse

parlare di un “nuovo soggetto generazionale”: i cosiddetti cioè giovani nati a stretto

nativi digitali,

contatto con i computer, internet, videogiochi, quindi abituati a leggere sugli schermi. Essi si

distinguono da i migranti digitali, ovvero le persone che sono nate prima dell'avvento di internet e

si sono formate in nuovo mondo tecnologico. La diffusione dei media sociali è stata interpretata

come l'emergere di una terza forma di relazioni sociali, chiamato individualismo in rete (networked

individualism).

La teoria sociologica classica distingue due forme di relazioni sociali:

- la comunità: caratterizzata da alti livelli di fiducia e di conoscenza reciproca, ad esempio il

piccolo villaggio italiano dove tutti si conoscono e dove vigono delle regole. L'adesione ad una

comunità è vincolante in quanto l'individuo è legato ad esso da un'etica, da una cultura e da

regole precise. Esse tendono a durare di più nel tempo per questo motivo. Nelle comunità

l'identità del singolo viene dettata dalla tradizione.;

- →

il pubblico detti anche pubblici connessi, ovvero forme di società basate sui media digitali.

Spesso si tratta di individui che non si conoscono direttamente e condividono solo alcuni

interessi e comportamenti. Queste collettività sono meno dense e vincolanti rispetto alla

comunità e tendono a durare meno nel tempo, in quanto l'utente può decidere autonomamente

di partecipare ad un determinato dibattito ed eventualmente venir meno senza alcun tipo di

vincolo. Nel pubblico l'identità del singolo viene dettata da una serie di scelte che spettano a lui

stesso, ovvero i gruppi a cui appartenere, i dibattiti da affrontare, in base al proprio grado di

coinvolgimento.

L'emergere dei pubblici connessi e l'importanza dei media digitali come strumenti di costruzione di

relazioni sociali sono legati alle reputazione degli individui, ovvero un giudizio sulle qualità di una

persona, anche sconosciuta, che viene espresso sulla base di informazioni pubbliche. Il mondo

sociale amplifica la reputazione degli individui. Molti servizi e piattaforme hanno sistemi informatici

per calcolare e comunicare la reputazione dei propri membri.

Questi sistemi si basano su forme di : gli utenti possono valutare attribuendo un punteggio

raiting

che descriva l'adesione alle norme sociali che permettono il corretto funzionamento della

piattaforma. La reputazione fornisce una posizione migliore all'interno del gruppo.

Nei siti di aste e compra-vendita gli utenti con una reputazione più alta concludono un maggior

numero di affari, grazie alla quale essi interagiscono con il pubblico in modo produttivo. La struttura

e il funzionamento dei media sociali fanno si che l'identità non possa essere semplicemente

vissuta, ma debba anche essere comunicata. In questo senso l'individuo può trovarsi costretto a

creare una versione comunicabile della sua identità, un brand personale. Alcune caratteristiche del

sono

Dettagli
A.A. 2015-2016
12 pagine
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SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina.vigliotti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione multimediale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) o del prof Pireddu Mario.