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ETÀ DI TRAIANO E DEGLI ANTONINI
- Il II secolo dell’impero è il momento in cui il dominio romano raggiunge la sua
espansione più ampia e appare più solido
- Traiano, primo imperatore di origine provinciale, ripropone il comportamento
ambivalente di Augusto: da un lato filo senatorio, esercita un potere
“rassicurante” lontano dai modi teocratici orientali, dall’altro concependo la
propria sepoltura all’interno del pomerio, nella base della sua colonna, esalta al
massimo la propria figura
- Nuovo linguaggio formale: naturalismo classico con descrizione accurata di
anatomie e particolari + espedienti di tipo simbolico (proporzioni gerarchiche,
frontalità, prospettiva ribaltata)
- Adriano è generalmente considerato filoellenico e legato a un modello di
sovranità imperiale di stampo orientale
- L’abbassamento della conflittualità politica rispetto alla tarda repubblica e al
primo impero e un benessere diffuso allargano il numero di coloro che si
possono permettere un’abitazione di un certo livello
- Nelle scene figurate si assiste ad un allontanamento dal naturalismo classicista e
dall’organicità della forma, in favore di una resa espressionistica che garantisca
una lettura più immediata e maggiore coinvolgimento emotivo
Busto di Traiano
Foro di Traiano e colonna Traiana
Arco di Benevento
Mercati e terme Traianei
Antinoo Farnese
Tondi adrianei dell’arco di Costantino
Villa Adriana a Tivoli
Pantheon
Ritratti di Marco Aurelio e Commodo
Colonna Aureliana
Base della Colonna Antonina
Pannelli aureliani dall’arco di Costantino
Sarcofago Amendola e Sarcofago di Portonaccio
IL III E IL IV SECOLO D.C.
- Il III secolo è per il mondo romano un periodo di profonda crisi
- La situazione di precarietà istituzionale ed economica si accompagnò,
specialmente per le classi più umili, ad una diffusa sensazione di insicurezza e di
paura, che spiega in parte il grande diffondersi di varie religioni e credenze
orientali
- A un’idea di potere vincolata a una concezione terrena e razionale, si va
sostituendo un’immagine del sovrano sempre più legata alla sfera del
sovrannaturale
- La composizione razionale e l’equilibrio delle emozioni tipici del classicismo non
vengono più sentiti come mezzi espressivi convenienti
- Assistiamo ad un progressivo allontanamento da queste soluzioni e dalla
concezione naturalistica a favore di un sempre maggiore ricorso a forme
espressive di tipo simbolico
- Tuttavia, il secolo che porta alla disgregazione dell’impero e alla diffusione di
istanze irrazionali e salvifiche ultraterrene, si chiude con la rifondazione dello
Stato mediante la tetrarchia per opera di Diocleziano.
- Il IV secolo sancisce la divisione dell’impero in due parti, riconoscendo le
profonde differenze tra la parte orientale e quella occidentale