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Riassunto Analisi

  • Insiemi di livello di f sono i sottoinsiemi di ℝ2 definiti da f(x, y) = c, insiemi dove la funzione vale c. ES impongo uguole a c e vedo se c > 0, c < 0.
  • Un punto p0 ∈ D ⊂ ℝm si dice interno a D se ∃ r > 0 t.c. Br(p0) ⊂ D.
  • D ⊂ ℝ si dica aperto se tutti i punti di D sono interni a D.
  • Un punto p ∈ ℝm si dice di frontiera per D se p non è interno né a D né a ℝ \ D Bordo di D: ∂D.
  • Limiti:
    • limp→p0 f(p) = l ∈ ℝ se ∀ ε > 0, ∃ δ t.c. p ∈ D e 0 < |p,p0| < δ → |f(p) - l| < ε
  • f si dice continua se limp→p f(p) = f(p), f(p) continua ⇔ fx, fy funz
  • f derivabilita rispetto a x in p0 se ∃ finiti: limx→x0 (f(x,y) - f(x0,y)) / (x−x0).

Formule di derivazione

  • D ax = axlna | Dtanx = 1/cos2x = 1+tg2x | Darsinx: 1/√(1−x2)
  • Darccosx: −1/√(1−x2), Darctanx: 1/1+x2
  • D(f(x)·g(x)) = f'(x)·g(x) + f(x)g'(x)
  • D(f(x) / g(x)) = (f'(x)g(x) − f(x)g'(x)) / [g(x)2]
  • Df(x) = f(x)8(x)[8p(x)lnf(x)] + 8(x) f'(x)/f(x)
  • D ⊂ ℝr, f si dice differenziabile in p0 se
    • f(x1, y0)−f(x0, y0)= ∂f(x0, y0)(x−x0) + ∂f(x0, y0)(y−y0) + σ(|v(x0)
  • Se f è differenziabile in p0 → f continua in p0
  • in dim 2+ f derivabile ⇔ differenziabile
  • Criterio di differenziabilità: se esistono ∂f e ∂f/∂y e sono continue in D f è differenziabile in ogni punto di D
  • Gradiente ∇f(x,y)=(∂f/∂x ∂f/∂y) vettore di ℝ2
  • f(P) = f(p0) + ∇f(P−P0) = 0 0 ≠ |(P1−P1)

Piano tangente al grafico di f in P0, il piano di eq

z = f(x0, y0) + ∂f∂x (x0,y0) (x-x0) + ∂f∂y (x0, y0) (y-y0)

  • Derivate direzionali: ∂f∂v̄ (P0) = ∇f(P0)∙v̄ Dice quanto cresce f usando da P0 in direzione v̄ Per quale v̄ si max? per v̄//∇f(x)

infatti: f̂ punta sulla direzione in cui f cresce più rapidamente

es: normalizzazione r̂ Σ fc En imp. formula elementi fini

  • Differenziabilità: dfdx (x(t), y(t)) = ∇f (x(t) y(t)) ∙ (x̃(t) ỹ(t))
  • Funzioni Radiali: se il valore di f dipende solo dalla distanza di P dall’origine i variabili come somma di quadrati: √(x2+y2)

Gli insiemi di livello sono circonferenze concentriche

Il grafico è una superficie: invariante per rotazioni attorno z

  • Derivate di ordine superiore: f:ℝn→ℝ f:

Teorema di Schwartz: Se 2f∂x2, 2f∂y2 2f∂x∂y , 2f∂y∂x se f continua ⇒ sono uguali.

f ℝm→ℝ ha mn derivate m-esime

Matrice Hessiana di f, Hf(xy) matrice 2x2 con le derivate seconde

  • Sviluppo di Taylor di grado 2 centrato in P0,

    f(P) = f(P0) + ∇f(P0)∙(P-P0) + ½ Hf(P0)(P-P0) + ϑ(|P-P0|)

  • Punto critico o stazionario per f se ∇f(P0) = ȳ

Teorema di Fermat: Se P0 è minimo o max ⇒ P0 è critico

  • Massimi e minimi: se D⊂ℝ2 f:D→ℝ f∈C2, pc punto critico

Teorema di classificazione dei punti critici:

  • Se det Hf(pc)>0 ⇒P0 è max o min.,
  • Se 2f∂x2(P0)>0 ⇒P0 è min
  • Se 2f∂x2(P0)<0 ⇒P0 è max
  • Se det Hf(pc)<0 ⇒ né max né min, punto di Sella
  • Se det Hf(pc)=0 ⇒ non si può dire niente

Curve parametriche: è una funzione

γ: [a,b] → Rn con γ(t) = (x(t), y(t), z(t))

  • γ ∈ C1 se x(t), y(t), z(t) ∈ C1. L’immagine di γ ([a,b]) si chiama sostegno della curva (e il disegno)
  • es: γ(t) = (R cos t, R sin t) circon, γ(t) = (cos t, sin t, t) elica

- Vettore tangente γ'(t) = (x'(t), y'(t), z'(t)) velocità- Curva regolare se γ ∈ C1 e γ'(t) ≠ 0 ∀ t- Regolare a tratti se γ ∈ C [a,c], γ ∈ C regolare su [a,c] ∪ [c,b]- Curva semplice: se γ è iniettiva ⇒ sostegno non ha autointersezioni- Curva chiusa se γ: [a,b] → Rn → γ(a) = γ(b), semplice se ∀- Parametrizzazione le curve di: funzione f(x,y) → γ(t) = (t, f(t))

Lunghezza del sostegno: ∫ab |γ'(t)| dt

Integrale curvilineo:

Sia γ: [a,b] → R3 curva regolareI specie: integrale di una funzione lungo una curva∫γf(x,y,z) ds = ∫ab f(α(t)) |γ'(t)| dtesercizio: 1) trovo f((α(t)) sostituendo, trovo γ(t), faccio modulo

II specie: Sia γ: [a,b] → R3 applica e F: R3 → R3 e γ versore∫γF·dL = ∫γF·γ ds = ∫ab F(γ(t))·γ'(t) dt1 = è il lavoro compiuto da una forza lungo γ

Oss: Se γ è chiuso: γ(a)=γ(b) ⇒ ∫γF·dL = ∮γF·dL CircolazioneSe due integrali curvilinei hanno lo stesso sostegno per l'integrale di I specie non cambia nienteSe di II specie dipende dal verso di percorrenza

Baricentro: es soli: con densità σ (x,y,z):xC = ∫Ω xσ(x,y,z) dx dy dz se Ω amplica xC = 1/Vol(Ω) ∫Ω xσdx dy dz

Dettagli
A.A. 2021-2022
18 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher FedericoPolito di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Serra Enrico.