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Ruheno (Balcano-Romanzo - Romanzo Orientale)

C'è chi suppone che si sia formato nel nord, chi sud, chi riva destra nel Danubio, chi nelle Serbia storica.

Si divide in 4 principali dialetti:

  • Dacoruheno - parlato nella BESSARABIA, BUCOVINA, BANATO, BULGARIA, UNGHERIA. Esso è suddiviso in parecchie varietà dialettali poco differenziate tra loro, da lungo si basa sulla varietà della VALACCHIA e dei dialetti MOLDAVI.
  • Macedoruheno - Arumeno - sparso nella PENISOLA IBERICA
  • Meglenu Ruheno - Meglenitico - parlato a SALONICCO, NANTA, DOBRUGIA e ASIA MINORE
  • Istroruheno - parlato in ISTRIA, MONTE MAGGIORE

Le caratteristiche sono risalenti ai progenitori dei Romeni quando erano riuniti in una regione o a meno vasta e quindi bisogna ricostruirli. Il PROTORUHENO - con caratteristiche che possono essere attribuite al LATINO BALCANICO - RIMOZIONE DI Ō, Ǔ in ŭ - RIMOZIONE DEI NESSI -CT- in -PT- e -CS- (X) in -PS-. - ARTICOLAZIONE POSPOSITIVA - FORMAZIONE DEL FUTURO COL VERBO 'VOLŌ' - PALATALIZZAZIONE DELLE VELARI (K, G, >Ķ , Ģ).

Variabilità e infl. indipendente delle vocali dalle altre lingue romanze - in epoca pr. rom. -.

FENOMENI PROTORUMENI - RIDUZIONE - i > e in sillaba tonica - PASSAGGIO - intervocalico - l amminata voab. e consonante - r > in alcuni esempi - PASSAGGIO - passaggio - eǒ in sillaba seguente di c > b, β, - METAFONIE e ē tonica condizionata alle sčem. e nelle sillabe seguenti di -ǖ - ǫ in finale assoluto

FENOMENI PRORUMENI - +ti > t’i > di, ôi, +di > j, ǐ > s > dz > ŕzēt, sti, > stě; set > ei, sti, + voc. = gřt v +., -> ch'i e ghi > ćiź +., b(pi) - bět > ghiǐ(g’i), + ći, s > i > jn. mři, - PRONUNCIA DELLE LABIALI ALTERATE.

Caratteristiche morfologiche:

  • Conservazione del vocativo in -e nei nomi maschili della seconda declinazione.
  • Forma dell'ablativo dei femminili della prima e della terza declinazione (l'ablativo prende anche le funzioni di genitivo).

Dalmatico

... anticamente uno dei dialetti o idioma neolatino prevalentemente, oggi estinto.

... Si estendeva da Segna (Settentrione) a Antivari (Sud).

Si ridusse ad essere parlata in poche oasi a causa dell'influsso veneto. Solo a Veglia.

... Questa parlata sussistida da una varietà.

... di un dialetto croato di tipo cakavo.

Fonti x la conoscenza dei Dalmatico

  • Fonti dirette
    • Materale documentario come i saggi di dialetto di vari studiosi
  • Fonti indirette
    • Toponomastico ed elemento lessicali nei dialetti che si sono sovrapposti (Veneto e Croato)

2 Dialetti

  • Settentrionale - Vegliato
  • Meridionale - Raguseo

Caratteristiche: (Vocalismo)

  • a in sillaba libera...
  • e > i in posizione ia
  • e > í > i
  • ë > ë > uo
  • ö > å
  • ò > ó
  • u > ú > ü > í
  • ü > a

(Consonantismo)

  • C e G mantengono la pronuncia velare dinanzi ad E
  • ... fenomeno dell'eiezione delle sorde intervocaliche
  • Nei nessi Cl, Gl, Pl, Fl, Bl si conserva il metafonetico

(Verbi)

  • ... conservate le 4 coniugazioni latine
  • Teme di presente con 2 infissi -esj- ed -esk-
  • Assenza del futuro perifrastico ed uso del futuro anteriore e del condizionale

(Altre caratteristiche)

  • Speciale conservati dell'elemento latino
  • Corredoneza con Romeno e Albanese (Romania Orientale- Italiano Meridionale)
  • => Abruzzese-Pugliese

Caratteristiche:

  • scomposizione della metafonesi
  • mancanza della vocale turbata ś ehk ö
  • fermezza delle vocali finali
  • mantenimento dei dittonghi ie e uo in sillaba libera, mentre ie si conserva fino a oggi
  • conservazione delle vocali di sillaba debolmente accentuata con tendenza all'apertura in A dinanzi ad R
  • limitations alle sonorizzazioni
  • rarefazione delle geminate
  • rarefazione di CE, CI, GE, GI

Dialetti Istriani

caratteristiche Prevenete Arcaiche (x es. le dittongazioni ie, uo) che non possono dirsi Toscane.

  1. Dialetti Centro-Meridionali:
    • a) Sezione Marchigiano-Umbro-Romanesca
    • b) Abruzzese-Pugliese e Settentrionale-Molisano-Campano-Lucana
    • c) Salentina-Calabro-Sicula

Caratteristiche:

  • riduzioni mm > mm / mb > mm (sostrato italico)
  • passaggio di mb > mb
  • passaggio di b-tki-k-p
  • pf > k e titi > ted i (šg)
  • mancanza di vocali indistinte e la distinzione di: ö, õ > e e di oü > ü
  • passaggio aijo
  • 2 tipi di metafonesi 1) Napoletano (chiude le vocali e ed o) 2) Ciociaresco (riduce le vocali aperte e o a dittonghi)
  • riduzione di mm > dd

mezza sezione Calabro-Siculo:

  • assenza delle vocali indistinte
  • distinzione di e i ed u
  • riduzione dei nessi mb > mm, md > mm
  • nei calabrese scompaiono alcuni dittonghi in sillaba chiusa ed mb e nd non sono più nasali

Differenza fra parlato di tipo Pugliese Settentrionale (ricchezza e varietà dei dittonghi, metafonesi) e quelli di tipo Pugliese Meridionale (non si trovano vocale indistinte, e mora si riduce a o). E quindi è un diverso aspetto della metafonesi.

PORTOGHESE

Parlato in Portogallo, arcipelaghi delle Azzorre e Madeira, nel Brasile e in parecchi punti dell’Africa e Asia.

2 PERIODO:

  1. PERIODO ARCÁICO - GALLEGO-PORTOGHESE che si formò nella Lusitania settentrionale e dal Nord si propagò anche al Sud.
  2. PERIODO MODERNO

CARATTERISTICHE:

  • modificazioni delle vocali + influsso di una nasale e delle semivocali nei dittonghi;
  • metafonesi di E, O toniche in via prossima;
  • nv au> ou avol e nn;
  • eliminazione delle sorde intervocaliche; fra le consonanti intervocaliche: d - e - p - esodono;
  • rivocalizzazione di "l" dinanzi a consonante.
  • INFLUSSO GERMANICO nell’ONOMASTICA e TOPONOMASTICA e di parole EROATICHE.

VARIETÀ DIALETTALI:

  • PORTOGHESE propriamente detto:
    • DIALETTI CONTINENTALI (interno, estremensse, trasmontano, beirao, meridionale);
    • DIALETTI INSULARI (delle Azzorre e di Madeira);
    • DIALETTI D’OLTREMARE (moncees = Brasile e creoli);
    • DIALETTI DEGLI EBREI.
  • CO-DIALETTI PORTOGHESI:
    • GALLEGO (usato dai trovatori galiziani);
    • RIODONORESE (parlato a Rodomero);
    • GUARDAMIRESE (parlato a Guardamino);
    • MIRANDESE (parlato nella terra di Miranda).
Dettagli
A.A. 2016-2017
11 pagine
2 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher TippetePuffete di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia romanza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Latella Fortunata.