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Importanza dei riferimenti visivi nell'acquisizione linguistica

E' (base comportamentista). stato condotto un esperimento fondato sul riconoscimento delle vocali attraverso la posizione delle mani. Questo esperimento, quindi, ha evidenziato il TPR che si è tradotto: la risposta fisica nella produzione della vocale, sulla base del riconoscimento visivo (la posizione della mano dell'insegnante che simula una vocale). L'impostazione TPR è costituita da un ordine, impartito dal docente, segue immediatamente da parte dei discenti. Didattica acquisizionale: non ha il compito di spiegare perché si apprende qualcosa in un determinato modo, ma di verificare sperimentalmente se insegnando in un determinato modo, qualcosa viene appreso oppure no. Il processo di acquisizione della letto-scrittura è stato influenzato dal cosiddetto metodo Meneghello che si concentra sulla sillaba. Meneghello considera la lingua scritta una rappresentazione.visiva del parlato. L'acquisizione avviene mediante attività ludiche volte alla stimolazione neurocognitiva. Infatti, i bambini iniziano a scrivere rappresentando le parole in modo fono-sillabico e Meneghello ha dimostrato come le sillabe globali (CO-CA-CU fonosillabe, suoni completi) siano più intuitive delle sintetiche (scompongono suoni e lettere C-O-A-U suoni letterali, privi di salienza semantica). Mentre la scrittura assorbe molti elementi del parlato, non è vero il contrario. 11. La competenza testuale Lo sviluppo della competenza testuale rappresenta uno dei traguardi più importanti per la glottodidattica, in quanto corrisponde alla capacità di interpretare e produrre efficacemente i testi sia scritti che parlati. Testo = produzione linguistica creata con l'intenzione di trasmettere un particolare contenuto comunicativo a uno o più destinatari. Gli elementi costitutivi sono: emittente, destinatario e contenuto del messaggio. Il passaggiodi informazione avviene grazie ad un evento comunicativo che prevede la scelta di un canale, un registro (in base alla situazione comunicativa specifica). Competenza comunicativa = competenza testuale + sociolinguistica + pragmatica. La didattica della testualità è fondata sulla produzione e comprensione di testi. Nella comprensione subentrano le inferenze (ogni enunciato oltre ad avere carattere esplicito, sottintende e suggerisce il "non detto") e le presupposizioni (quando un fatto non è espresso in modo esplicito, ma è presupposto dalla semantica del verbo o di un altro elemento della frase). 12. La punteggiatura I segni di interpunzione sono legati alla prosodia e all'intonazione, aiutando a determinare del ritmo del testo, servono a regolare le pause e il respiro. La punteggiatura subisce delle modifiche nel corso del tempo, adattandosi alle esigenze delle comunità linguistiche. L'interpunzione può assumere anche un valore pragmatico.

sottolineando ho enfatizzando un elemento del periodo rispetto ad un altro!

13. Sviluppo di abilità di base

Scrivere in italiano L2 significa saper controllare i diversi livelli della lingua: fonologico, morfologico, sintattico, lessicale, testuale e ortografico. Conoscere una parola significa saperla riconoscere a livello parlato e scritto, connetterla ad un concetto o oggetto in modo appropriato, usarla nella forma corretta, pronunciarla in maniera riconoscibile, scriverla e collocarla in modo adeguato.

Assecondando il principio di gradualità dell'insegnamento della lingua, occorrerebbe procedere a partire da testi brevi e soprattutto che trovano rispondenza nella vita reale degli studenti. Nei livelli iniziali di interlingua, l'uso della lingua scritta procede di pari passo con quello del parlato.

Nell'ambito dell'analisi dei processi di letto-scrittura è possibile individuare due correnti: 1) sintattica, che fa riferimento all'organizzazione del

Il testo si concentra su due aspetti fondamentali della comprensione del linguaggio: il rapporto logico tra le frasi e il ruolo pragmatico-lessicale. Il primo aspetto riguarda la connessione tra le frasi all'interno di un testo, mentre il secondo riguarda il ruolo del messaggio e dei significati nel processo di comprensione.

La grammatica dell'anticipazione è la conoscenza complessiva che gli individui hanno del mondo e della realtà che li circonda. Questa conoscenza permette di formulare ipotesi rispetto al contesto, comprendendo la distinzione delle tassonomie, della temporalità, della causalità, della finalità e della modalità.

Secondo Balboni, la capacità di prevedere cosa può essere detto in un dato contesto è fondamentale, considerando anche la tipologia testuale e il genere. In generale, si comprende molto di più di quanto si possa comunicare, dando quindi importanza alla comprensione rispetto alla produzione.

La linguistica contemporanea attribuisce priorità al parlato rispetto allo scritto. Le abilità linguistiche sono quattro: parlare, scrivere, leggere e ascoltare. L'intersezione tra queste diverse abilità è di fondamentale importanza.

garantisce la produzione e la ricezione delle informazioni. Di ciò che comunemente si sente, non tutto si traduce in apprendimento, affinché l'input diventi intake (input acquisito) e possa generare eventualmente output, è necessario comprenderlo, solo così si contribuirà alla costruzione dell'interlingua. La decodifica dell'input è possibile grazie alla sua organizzazione in strutture, che possono essere comuni a tutte le lingue e in parte specifiche rispetto ogni singolo sistema linguistico.

La comprensibilità dell'input è affidata anche a fattori di tipo linguistico-testuale, la frequenza d'uso delle parole, la collocazione e l'andamento prosodico del parlato.

14. Il ruolo del testo letterario

La letteratura è definita in ambito glottodidattico come la dimensione dei testi come intertesti culturali che rimandano alle pratiche e alla storia dei popoli e delle loro lingue.

La letteratura si presta molto bene,

nell'ambito dell'apprendimento delle LS, riguardo all'affinamento delle abilità di base e allo sviluppo di quelle integrate. Gli itinerari letterari diffusi oggi all'interno delle classi, partono dai testi per risalire agli autori e poi ai movimenti. Il modello di didattica testuale proposto da Porcelli prevede 5 fasi: 1) Attività di pre-lettura, "warming-up" per il recupero e la creazione della motivazione, presentazione dell'autore e delle tematiche. 2) Lettura estensiva, incontro con il testo, tecniche di skanning (informazioni specifiche) e skimming (informazioni globali). 3) Reperimento delle informazioni, compilazione di una scheda di lettura per l'interpretazione dei dati. 4) Estrapolazione extratestuale, riepilogo delle precedenti fasi. 5) Recupero del valore del testo. Recupera il valore del testo, collocando tutte le fasi precedenti all'interno di un'esperienza formativa unitaria. Uno dei modi per configurare l'accessoconsapevole critico alla letteratura e l'incontro con l'amicrolingua. La fruizione dei testi letterari costituisce un punto di accesso nei confronti della cultura dei popoli.

15. La recensione per lo sviluppo della competenza testuale

Lo sviluppo delle abilità primarie e della competenza comunicativa rappresenta l'obiettivo di un corso di lingua, sia esso relativo alla L1 o alla L2.

Oltre alle abilità primarie è opportuno considerare anche le abilità integrate, dall'intersezione di due o più abilità primarie, ma cognitivamente più complesse. Le abilità integrate relative allo scrittore riguardano la redazione di appunti, la messaggistica istantanea, il riassunto e i vari generi testuali che coinvolgono la comprensione e la produzione dello scritto in abbinamento con elementi che coinvolgono il parlato, l'ascolto o le altre dimensioni cognitive.

Una delle attività glottodidattiche particolarmente significative per lo

Lo sviluppo delle abilità di base è la recensione (presentazione di un tenuto in un contesto breve corredato da un giudizio valutativo). Recensire un prodotto, di qualsiasi natura, rappresenta un'operazione cognitiva articolata, riconducibile alla conoscenza della lingua, della cultura e alla competenza testuale. Non è possibile trattare la recensione prima del raggiungimento di un livello linguistico intermedio da parte degli apprendenti.

16. Il fumetto

I disegni dei fumetti aiutano il lettore a comprendere le specificità della situazione comunicativa. Il lettore partecipa alla costruzione e alla negoziazione del messaggio, completando le informazioni sulla base di ciò che riesce a recuperare all'interno della propria enciclopedia per il raggiungimento della comprensione del testo. I fumetti ricalcano l'oralità, avendo al proprio interno elementi di parlato spontaneo.

17. Le microlingue

Possiamo definire le microlingue come i sottocodici (o

Settori della lingua o varietà utilizzate dalle comunità tecnico-scientifiche per trattare argomenti caratteristici dei settori professionali e accademici, ai fini di ridurre o annullare ogni ambiguità della comunicazione. La microlingua possiede una funzione di ponte tra lo studente e la disciplina perché ne consente l'accesso e la comprensione.

Le microlingue hanno alcuni tratti caratteristici: precisione terminologica, sintassi specifica caratterizzata da paratassi (medicina) o da ipotassi (critica letteraria), neutralità emotiva.

Gli scopi pragmatici delle microlingue sono collegati a tre ambiti funzionali precisi:

  • Referenziale: si spiega il funzionamento del mondo o dei fenomeni;
  • Regolativa: si prescrivono istruzioni e procedure;
  • Metalinguistica: si chiariscono le specificità terminologiche.

Porcelli tratti peculiari: 1) Sono ben delineati e non consentono variazioni rispetto a iniziative individuali estemporanee,

Formattazione del testo

né commistioni di generi; 2) Sono connotati da un registro formale; 3) Svolgono in larga misura una funzione referenziale; 4) Si servono sistematicamente di rappresentazioni non verbali: tabelle, schemi, grafici, disegni tecnici, illustrazioni, prospetti, e simili. E’ stato dimostrato che uno dei principali ostacoli dell'apprendimento della matematica è rappresentato dall'alto livello di un linguaggio specifico settoriale, in quanto la microlingua possiede elementi criptici, accessibili cioè dalla comunità di esperti che la utilizzano. Ecco che allora sembrerebbe importante sciogliere quei nessi lessicali, fonti di incomprensione dei contenuti. Tale confronto con le microlingue lo si trova nella scuola di primo e secondo grado, infatti l'insegnamento delle lingue speciali o microlingue è caratteristico della metodologia CLIL (Content and language–integrated learning Apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua).

straniera) che lo si applica su tutti gli assi linguistici. Gli esperti GISCEL hanno per&o
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
20 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luigisans di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Glottologia e linguistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Scienze letterarie Prof.