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ARCHITETTURA ALTOMEDIEVALE (VII-IX secolo) - Arte barbarica
Il medioevo comincia nel 476 a.C. con la deposizione dell'ultimo imperatore d'occidente Romolo Augusto; non ha segnato particolarmente la storia, ma ciononostante nel secolo successivo ha cercato di ripristinare, ricostruire, almeno in parte, dell'Impero Romano da parte di Giustiniano. L'impero di Giustiniano viene ricostruita effettivamente sulla parte occidentale, quindi sull'Italia, il nord Africa e parte della Spagna, e mantiene una sua forza, una restaurazione del potere del potere bizantino e promuove un'architettura, un'arte, che ha capitale a Ravenna (questo nel VI secolo).
Pochi anni dopo la morte di Giustiniano, nel 568 a.C., inizia un'invasione da parte dei Longobardi in Italia, che occupa l'intera penisola in pochi anni (qui inizia il medioevo italiano per l'architettura). Vi era un graduale passaggio da una civiltà tardo-antica (quella
romana) a una civiltà multietnica. Coloro che avevano una cultura romana, tendenzialmente, avevano un ruolo all'interno della società di tipo politico, nella cultura ecc. e quindi si profila una distinzione sempre più forte tra l'elemento germanico, che cura la guerra con l'attività militare, e l'elemento romano a cui spetta la vita culturale, artistica, amministrativa e politica.
I barbari non hanno una loro architettura, o meglio, non hanno una profonda cultura artistica. Quest'ultima era basata su altri strumenti di comunicazione, altre forme di arte, che erano legate al loro stile di vita tendenzialmente semi-nomadico, ovvero erano popolazioni che si spostavano continuamente (provenivano dal grande bacino della steppa euro-asiatica, quella che oggi è la steppa dell'Ucraina), si insediavano nel territorio e poi lo abbandonavano. Il maschio adulto a cavallo, infatti, simboleggia la forza, l'autorità.
e della potenza militare, perché appunto si spostavano spesso (l'esercito composto damaschi e adolescenti, si spostavano insieme alle donne e ai bambini). La forma d'arte di queste popolazioni era una forma d'arte che si può spostare insieme a loro, quindi un'arte mobile: l'oreficeria. Era quell'arte che vi era prima dei contatti con Roma, e consisteva nel produrre gioielli o oggetti d'uso, in particolare le armi, producendoli con una caratteristica artistica, quindi con elementi che ne esaltavano la qualità e con materiali preziosi come l'oro o l'argento. Questo elemento dell'oreficeria è importante perché diventerà una caratteristica forte dell'alto medioevo. Un altro elemento fondamentale della cultura barbarica era l'assenza di un'architettura stabile, infatti i loro edifici erano principalmente realizzati in legno, perché vivevano tendenzialmente dove.abbondava questo materiale. I principi dell'arte barbarica sono:
- È anticlassica, ha caratteristiche profondamente diverse da quella greco-romana
- Il luogo principale in cui si producevano oggetti d'arte era l'oreficeria, perché, appunto, era considerata un'arte mobile che veniva trasportata insieme agli spostamenti della popolazione
- La superficie è interamente coperta da ornamenti, quindi non c'è uno spazio libero.
- Questi ornamenti hanno due caratteristiche fondamentali: o hanno ornamenti animalistici, quindi forme di animali deformati che vengono rappresentati in diverse parti; oppure sono caratterizzati da delle matasse che si intrecciano uno dentro l'altro
- È caratterizzata da forme ondulate, la geometria non è facilmente esprimibile perché non sono ortogonali ma ciononostante c'è una simmetria. Vi è una tensione tra deformazione, libere forme, andamento ondulato e rigidità
geometrica.- L'aspetto del materiale: è molto importante la lucentezza che emerge dal materiale
Arte longobarda Arte classica
Caratterizzata da deformazione Vi è un perfetto equilibro dei corpi
Ornamenti animalistici Ornamenti con centralità dell'uomo
Horror vacui, ovvero l'atto di riempire Equilibrio tra campo e arte (pieni e vuoti) completamente l'intera superficie con dei particolari finemente dettagliati
- Architettura longobarda -
I longobardi sono l'ultima grande migrazione che conclude questo ciclo. Sono un popolo che proviene, inizialmente, dalla Scandinavia meridionale e scendono verso la penisola dello Jutland, attraversano l'intera Germania, passano nella Pannonia e poi nel 568 si affacciano sulle Alpi Giulie e invadono l'Italia.
Nel 568, tre anni dopo la morte di Giustiniano, le armate bizantine si sgretolano d'innanzi a questa invasione da parte dei longobardi, e a questo punto l'Italia si divide
In due.Nel periodo del regno longobardo, che dura dal 568 alla conquista dell'Imperatore Carlo Magno, sihanno i primi due secoli medievali.Si tratta di una popolazione germanica, meno entrata in contatto con l'Impero Romano, venivano dapenisola scandinava. Compiono una migrazione, discendono la Germania arrivando a stanziarsi inPannonia (attuale Ungheria) entrando in contatto con il mondo romano-bizantino. Durante la guerragreco-gotica, l'Italia va in mano ai bizantini. Città perni dell'amministrazione italiana vivono una pesantecrisi demografica ed economica. Nel 550 i Bizantini entrano in guerra con i Parti. Di questo momento dicrisi ne approfittano i Longobardi, che sono un popolo totalmente germanico. Erano cristiani ariani, lacristianizzazione è recente e possedeva molti tratti e tradizioni della cristianità germanica.Nel 568 un'orda di Longobardi scende in Italia guidata da Alboino, che conquista le varie città.
partendo dall'Italia Settentrionale, conquistano grandi centri e strade, "a macchie di leopardo". Alla fine del regno di Alboino, i longobardi controllano l'Italia settentrionale, la Toscana, ampie zone dell'Italia meridionale, che diventano i ducati di Spoleto e di Benevento. I Bizantini invece controllavano la zona di Ravenna, il tratto costiero della Liguria, Roma, la via Flaminia (strada che collegava Roma a Ravenna, passando vicino a Spoleto e Perugia) e le zone costiere dell'Italia meridionale. Dal punto di vista storico e storico-architettonico, il periodo longobardo si divide in tre fasi: 1) Dalla conquista di Alboino al 600 è il periodo di maggior crisi della penisola italiana. I longobardi non conservano la struttura amministrativa, come i bizantini, ma la sostituiscono con la loro. Si stabilizzano con un regno avente la capitale a Pavia, dove risiede il re che è stato eletto dalla comunità dei militari. Il restoDell'Italia era controllato da dei duchi che controllano vaste aree in autonomia: Italia del nord, del Friuli, che viene chiamata Longobardia Major e controllata da Cividale; Italia del sud, chiamata Longobardia Minor, controllata da Spoleto e Benevento. Questo periodo è caratterizzato da poca architettura e crollo della qualità: avviene un processo di ruralizzazione dove ampi tratti del tessuto urbano vengono abbandonati o usati per l'agricoltura e allevamento (ex: a Roma il foro era occupato da capanne e orti e pascoli. Chiesa di S. Alessandro, Fara Ghera d'Adda (Bergamo): primissimo esempio di architettura longobarda. È stata più volte trasformata, ma ha mantenuto l'abside nelle condizioni vicine a quella originaria. Fondata dal re Autari. Abside tipica di quelle di Ravenna.
Dura tutto il 600: Lungo processo di acculturazione, un processo per cui una popolazione si appropria di alcune caratteristiche culturali di un'altra.
popolazione con cui è venuta in contatto. I longobardi, infatti, si "romanizzano", e, soprattutto, c'è il passaggio dal cristianesimo ariano a quello cattolico. Tutto questoebbe inizio quando il re Agilulfo, che era ariano, sposa Teodorinda, che era cattolica ed alleata con ilpapa Gregorio Magno. Fa avvicinare, quindi, i longobardi al cristianesimo. Lamina dell'elmo di Agilulfo: faceva parte dell'oreficeria del corredo funebre. È un simbolodell'Acculturazione, la qualità della rappresentazione è scarsa ma con elementi iconografici copiati daesempi tardo antichi, al centro Cristo affiancato da guerrieri, Agilulfo e Teodorinda sono inginocchiati,due nike classiche, elemento iconografico classico. Si ha il primo re cattolico: Pertarito che regna dal 661 al 688, periodo in cui si compie la conversione deiLongobardi. Sua moglie, la regina Rodelinda, fonda la chiesa Santa Maria alle Pertiche, a Pavia(capitale), che vienedemolita all'inizio dell'800. Si trovava in una necropoli longobarda a nord est della città, infatti, c'era l'uso germanico di posizionare aste di legno (pertiche) con sopra raffigurazione della colomba (ecco perché viene chiamato alle pertiche). Si tratta di una chiesa funeraria (mausoleo per la propria dinastia) e si ispira ai grandi mausolei tardo antichi. A pianta centrale, con un involucro esterno poligonale, e avente un giro interno di 6 colonne di reimpiego, che reggevano un tamburo alto coperto da una cupola con tiburio esterno, con attorno un ambulacro coperto a volte. Questo è un forte segno di adesione ai modelli tardo antichi. Il perimetro esterno è decagonale con nicchie ricavate nella muratura (rimanda a Santa Costanza). 3) Dal 700 al 774: Es. Battistero di Lomello (provincia di Pavia); fa parte di un vecchio castrum di campagna in una tenuta regia e della fase longobarda rimane solo il battistero che riprendeL'impostazione tardo antiche. La pianta è ottagonale con cappelle estradossate alternativamente semicircolare e rettangolari contiburio ottagonale che copre la cupola. La novità è la cappella orientale maggiore è più grande: c'è il tentativo di dare assialità a un edificio tradizionalmente a pianta centrale. Esternamente le nicchie sono cuspidate in spessore di muro che fiancheggiano finestre sul tamburo. La vasca è affrescata e c'è anche il pozzetto per il battesimo per aspersione.
Monasteri urbani - Sono collocati dentro le mura e sono di fondazione regia (o aristocratica, ducali); gli abati e le badessesono ricchissimi perché spesso imparentati con la dinastia fondatrice. La sepoltura era spesso dentro le mura, per ragioni culturali e pratiche, in quanto le città si svuotano e le chiese diventano le nuove necropoli. Santa Maria alle Cacce, Pavia: chiesa dedicata alla Vergine
Realizzata nella prima metà del 700 (periodo della rinascenza Liutprandea). Parte superiore non esiste più, rimane solo una parte di muro e una monofora, ma la parte più interessante è la cripta. Quest'ultima è una