Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 45
Riassunti Restauro Pag. 1 Riassunti Restauro Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 45.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Restauro Pag. 41
1 su 45
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

GIAN LORENZO BERNINI vs FRANCESCO BORROMINI

Pantheon a Roma (Bernini)

Rappresenta senza dubbio l'edificio controriformato. Si ricostruirono le colonne, la trabeazione e parte del timpano del pronao - restauro consolidativo; vengono inserite due torri campanarie simmetriche. Nel capitello viene, inoltre, scolpito delle api che sono il simbolo dei Barberini (committenza) e nella trabeazione appare lo stemma dei Chigi.

Bernini mostra una totale aderenza ai dettami della controriforma, ma ciò nonostante ci sono dei casi in cui preferisce trasformare l'esistente per progettare a seconda della sua volontà e della committenza. Vuole sottolineare l'importanza dei valori teologici nella chiesa post-riformata.

Per Borromini la spazialità dell'architettura esprime la condizione dell'uomo nel mondo - desidera la realizzazione e la supremazia dei valori dell'uomo.

Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza a Roma (Borromini)

Sfruttando la concavità

laterali, creando un senso di intimità e mistero. Borromini inserisce anche delle nicchie con statue all'interno delle arcate chiuse, aggiungendo ulteriori elementi decorativi. Il pavimento originale viene conservato, così come il cassettonato del soffitto e il ciborio, che sono caratteristici dell'architettura paleocristiana. Questi elementi contribuiscono a creare una continuità storica all'interno della chiesa. San Giovanni in Laterano è un esempio di come l'architettura barocca possa essere integrata in una struttura preesistente, mantenendo al contempo elementi storici e creando un ambiente unico e suggestivo.

laterali.Borromini inoltre voleva togliere il cassettonato e impostare un enorme volta barocca che avrebbemodificato ulteriormente la chiesa.

Santa Maria in Trastevere (Fontana)In origine la basilica aveva in corrispondenza della navata centrale ilclassico nartece. La facciata viene progettata da Carlo Fontana suordine di Clemente XI. L’idea del pontefice era quello di progettare unnuovo porticato al posto di quello antico.Vi è un recupero delle colonne e dei mosaici per ragioni funzionali edeconomiche.

Basilica di San PietroIntervento di consolidamento della cupola e ciò porta a diversi architettiad introdurre approcci più scientifici. Luigi Vanvitelli e Giovanni Polenisuggeriscono di realizzare una cerchiata dell’intera cupola con cinquecerchi in ferro incassati nella muratura della cupola. In questo modo erapossibile contenere le spinte della struttura e rinforzare la costruzione.L’architettura napoletana mira maggiormente agli aspetti

decorati piuttosto che a una vera e propria innovazione di spazio. Il barocco si esprime nella preziosità degli ornati.

Cappella di Santa Restituita

Intervento attuato da Guglielmini. Decisi i lavori di ristrutturazione si creano due correnti di pensiero: la prima auspicava la distruzione della cappella e la seconda la conservazione in quanto unica superstite dell'antica diocesi espressione delle fabbriche napoletana.

A Torino il completamento della città barocca diviene un fatto più importante dell'adesione a nuove concezioni - si dell'immagine privilegia la continuità e il rispetto consolidata.

Venaria Reale a Torino

È un progetto fortemente manipolativo della preesistenza. Vittorio Amedeo II incarica a Michelangelo Garove il compito di assemblare il palazzo. Tenta di inglobare la preesistenza con nuove maniche caratterizzate da coperture mansardate. Si limita a conservare solo le murature utili. Si pone anche una particolare attenzione per il

contesto architettonico ex. (Piazza san Carlo, Piazzadella Repubblica).

TUTELA IN FRANCIA (seconda parte)

1789 Rivoluzione Francese: i moti rivoluzionari nascono a Parigi, Lione. I mezzi a disposizione per diffondere questi si fanno cadere molti simboli del potere. Per quanto riguarda l'architettura vengono distrutte, saccheggiati, demoliti completamente castelli, chiese, cappelle, tutto ciò che veniva considerato i simboli del potere monarchico. Il primo edificio che viene preso assalto, che conteneva all'interno una serie di prigionieri politici (cioè i primi rivoluzionari), è la famosissima Bastiglia. Contemporaneamente viene completamente rasa al suolo il grande complesso monastico: abbazia di Cluny.

Se prima gli edifici, le opere d'arte venivano distrutti solo esclusivamente per ragioni simboliche ad un certo punto della storia gli edifici vengono distrutti per ricavarne denaro: si mettevano in vendita gli edifici (sia religiosi che privati), venivano

acquistati dal popolo o da quello che era la borghesiache di là a poco sarebbe diventata tale, e poi venivano demoliti completamente o in parte per farnemateriale da costruzione (stessa situazione del medioevo, ma mentre nel medioevo lo si faceva soloper ragioni simboliche legate al passaggio dal). Succede quindi che questo patrimonio confiscatodallo stato che non appartiene alle varie comunità urbane, le varie regioni, le varie città; viene messoin vendita a prezzi molto bassi.

Notre-Dame de Paris fu una delle prime cattedrali saccheggiate seppur non è stata messa in vendita.Spogliata completamente di tutti i simboli e di tutte le decorazioni nella facciata e nei portali cheaveva delle statue che ricordava il potere religioso: tutta la galleria dei re rimossa. Il rischio dellademolizione aveva anche riguardato altre cattedrali Clermont-Ferrand, messa in vendita dallacittadinanza del posto.

La parola patrimonio viene coniata in Francia durante quegli anni.

Che significa un bene che ha un valore artistico, economico e storico. senza dichiarare il valore di quest'ultimo Deval incaricato di salvare la cattedrale di Clermont-Ferrand perché altrimenti sarebbe stato cacciato per anti-rivoluzionarismo. Inserisce nella clausola di compra-vendita ovvero: nel momento in cui si fossero verificati danni a persone o a cose durante la demolizione della cattedrale il proprietario avrebbe dovuto pagare salatissime multe (molto maggiori rispetto alla cattedrale stessa). Questa clausola scoraggia qualsiasi acquirente. Sainsot procede alla stessa maniera nel compromesso di compra-vendita della cattedrale di Chartres. Incominciano le prime forme di tutela personali.

ALEXANDRE LENOIR d'arte. Capisce che tutti questi oggetti che si stanno distruggendo avevano un Era un collezionista valore. Gira per tutta la Francia e visita questi grandi edifici venduti o quasi, e sottrae una serie di opere d'arte (mobili o una serie di opere architettoniche).

sarebbero stati distrutti a seguire). Questo lavoro presuppone la creazione di una serie di grandi depositi che generalmente erano i conventi o monasteri. Con la finalità che vede nel 1791 la creazione di una raccolta di opere in un convento a Parigi, presso la Senna, dei Petits Augustins. Organizza per la prima volta nella storia il primo museo dei monumenti francesi aperto al pubblico. Perché l'idea di collezione esisteva sicuramente, ma erano collezioni private che il popolo non ha mai potuto vedere. In questo modo avrebbe potuto arricchire culturalmente il popolo visto come qualcosa che era a favore della rivoluzione. Lenoir ricompone questi di opere, che molto spesso si ritrovavano già in smembrate dai rivoluzionari. Molte volte ricompone i frammenti di un unico oggetto, ma in molti casi ricompone questi oggetti utilizzando frammenti da diversi oggetti, di diversa provenienza geografica, e di diversi periodi storici. Questo lo fa con perizia e lodichiara. Questo lavoro di ricomporre questi frammenti dà vita al restauro stilistico, con la finalità di rendere più immediata la comprensione di un oggetto che in frammenti non sarebbe stata apprezzata. Per ogni frammento egli faceva una mini-storia. Tutto questo viene pubblicata in un catalogo del museo (dava la possibilità per chi era meno colto di conoscere meglio le opere e per lo era già di poter leggere sul catalogo tutta una serie di informazioni molto scientifiche). Nel 1793 ministro Lakanal stabilisce, attraverso una legge la CONVENZIONE NAZIONALE, che alcuni di questi edifici sono da considerarsi monumenti nazionali (si introduce il concetto di nazione e di monumento). In questo periodo la Francia inizia una serie di questioni importantissime. Nasce per la prima volta nella storia il fatto che uno stato sia garante della tutela e della conservazione del patrimonio contenuto all'interno del proprio territorio. Viene fatto un elenco degli

oggetti delle grandi opere d'arte ritenuti monumenti nazionali. Qualora venissero danneggiati si sancivano multe molto salate e i soldi venivano usati per restaurare i monumenti.

QUATREMÈRE DE QUINCY

Di professione faceva il professore universitario, insegnava all'accademia di belle arti. Esperto di storia dell'arte antica.

La prima cosa che fa è quello di spiegare che cos'è la conservazione, perché lo dobbiamo fare e come. Tutte queste informazioni vengono scritte nelle LETTERE A MIRANDA (1796). Il generale era il responsabile dei saccheggi delle truppe napoleoniche che facevano in Italia, in Egitto.

Un'azione non culturale, perché sostiene che nel momento si va a sottrarre un oggetto dal suo luogo di origine, dove è stato concepito e creato, allora perde di valore.

CONSERVAZIONE "IN SITU" è necessaria affinché gli oggetti e i contesti non perdano di valore.

Introduce

Il concetto di appartenenza all'umanità di una serie di oggetti, allora si introduce il patrimonio dell'umanità. Utilizza i nuovi strumenti di divulgazione: il primo dizionario storico dell'architettura (1832) inserisce per la prima volta la definizione di restauro: "rifare ad una cosa le parti mancanti o guaste o per vecchiezza per altro accidente". Ovvero rifare ad una cosa le parti sia quelle che mancano ma anche quelle rovinate. Fa riferimento al restauro del Pantheon e fa riferimento alla statuaria.

Due tipi di restauro, l'intervento ha la stessa finalità ma l'approccio è diverso: l'operazione può considerarsi un'operazione meccanica- restauro rivolto all'architettura, ovvero che siccome un'architettura si compone di parti uguali, similari, speculari, si può rifare la parte mancante guardando la parte esistente. Il riferimento è proprio all'intervento di Bernini al Pantheon.

el testo sono state evidenziate con parentesi quadre.

Le parti mancanti del testo sono state evidenziate con parentesi quadre.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
45 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/19 Restauro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher estermukinyi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teoria e storia del restauro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Romeo Emanuele.