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SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
Corso di Laurea in Ingegneria Edile – Sede di Ravenna
Storia dell'Architettura
Docente: prof.arch. Pier Giorgio Massaretti
Sabou Alexandra Ionela
Studente: 0000732977
Matricola:
Elaborato contente riassunti del testo del programma del corso:
Storia dell'architettura - Patrick Nuttgens
a.a. 2014/2015
Prefazione
Durante la vita di tutti i giorni siamo sempre a contatto
con l'architettura.
L'architettura è una forma d'arte ma, tuttavia, essa ha due
ruoli molto importanti che la contraddistinguono: essa
deve essere funzionale e gradevole alla vista.
Come disse sir Woton l'arte del ben costruire deve
seguire tre principi fondamentali: funzionalità, solidità e
diletto. La funzionalità la si ritova nel raggiungimento,
da parte dell'edificio, dello scopo per il quale è stato Cortile interno della Facoltà di Ingegneria
costruito; la solidità è data dalle tecniche costruttive Edile – sede di Ravenna
impiegate per la sua realizzazione; il diletto è ciò che “L'architettura ci circonda in ogni momento
della nostra giornata.”
colpisce la vista: l'estetica del fabbricato. Bisogna
innanzitutto capire perché un edificio è così e cosa ha
progettazione.
influenzato la sua Parole chiave:
architettura;
– forma d'arte;
– funzionalità;
– solidità;
– progettazione.
–
Cupola del Pantheon
„L'architettura è una forma d'arte.
1. Alcuni fatti fondamentali sull'architettura. L'architettura vernacolare
Prima dell'avvento delle nuova tecniche costruttive ne esistevano
solamente due: quella a blocchi e quella a telaio.
La prima consisteva nell'unire assieme blocchi di fango di essiccato oppure
di pietre. Ovviamente la più utilizzata era la pietra in quanto più solido e
duraturo, tutti erano materiali del posto.
Nella seconda veniva creato uno scheletro di legno che veniva ricoperto
con svariati materiali: pellami, tessuti, canne, ecc., esempi tipici sono il
tepee indiano oppure le case giapponesi in carta.
In ogni luogo del mondo si cercava di sfruttare al meglio i materiali che Tepee indiano
esistevano in quella zona e quindi le varie strutture create erano diverse da
posto a posto. La struttura di base utilizzata in tutto il mondo era il sistema trave-pilastro, dal famoso
complesso si Stonehenge all'architettura greca. La seconda era l'arco, impiegato per la prima volta
nelle tombe. casa. Le prime erano ambienti scavati
L'edificio più noto era la
nel terreno, le caverne. Per la costruzione della sua abitazione
l'uomo primitivo usò due forme principali quella rettangolare e
quella circolare. I locali erano o un'ambiente unico oppure
separati tra di loro. Con il passare del tempo questi edifici
cominciarono ad alzarsi verso l'alto. Si cercò di migliore anche
la temperatura interna della casa con l'introduzione di camini.
Complesso di Stonhenge. Infine si può dire che la casa è l'unità di base sulla quale si
Si trova a Wiltshire in Inghilterra. sviluppò l'architettura vernacolare.
Parole chiave:
architettura vernacolare;
– materiali del posto;
– pietra;
– sistema trave-pilastro;
– casa.
– 2. Lo splendore barbarico. Le prime civiltà
La nascita dell'architettura è collegata all'evoluzione dell'uomo primitivo: quand'esso abbandonò il
nomadismo iniziò a fondare i primi insediamenti e quindi i primi tipi di edifici e di strutture furono
costruiti.
Grazie ai ritrovati archeologici è stato possibile conoscere molte
caratteristiche delle prime città. I ritrovi più antichi risalgono al 5000-
6000 a. C., sono stati ritrovati in Anatolia, in Siria e in Giordania. Questa
zona è oggi conosciuta come la Mesopotamia, la terra tra il fiume Eufrate
e il fiume Tigri. Essa era una pianura alluvionale molto fertile ma la sua
fertilità era dovuta anche al lavoro umano. Le tribù che si stanziarono qui
capirono molto presto l'importanza dell'irrigazione e quindi della gestione
dei due fiumi.
Una delle civiltà più importanti che sorse in queste zona fu quella Sumero- Giardini pensili di
accadica (5000-2000 a. C.). In seguito il dominio venne preso dagli Babilonia, una delle sette
meraviglie del mondo.
ammorei che vennero poi sconfitti dagli Assiri. A causa della presenza di
numerosi nemici anche l'impero Assiro decadde .
Le capitali assire furono quelle che si conservarono meglio in quanto costruite per la maggior parte
in pietra, materiale più utilizzato nel nord della regione. A sud invece i Sumeri costruirono
impiegando mattoni di fango che col passare dei secoli diventarono polvere facilmente confondibile
con il terreno sabbioso della zona.
La città era pianificata. I tempi e gli edifici principali erano posizionati in un settore ben preciso,
sopraelevati rispetto agli altri fabbricati. Babilonia fu la più imponente fra le città. Essa aveva una
forma quadrata, era circondata da un fossato pieno d'acqua e dotata di 108 templi. I suoi giardini
pensili furono classificati tra le sette meraviglie del mondo. Tipica della Mesopotamia era anche la
ziqqurat, una piramide a gradonate costruita in mattoni crudi.
Parole chiave:
Primi insediamenti;
– Mesopotamia;
– Città pianificata;
– Tempio;
– Mattoni crudi.
– Ziqqurat di Ur
3. La geometria dell'immortalità. L'antico Egitto
L'architettura egizia si distingue da quella mesopotamica
per il suo splendore e il suo mistero.
Le città venivano costruite per ordine del faraone e
avevano il compito di ospitare le persone che lavoravano
alle grandi opere.
Le abitazioni venivano situate oltre la linea della piena del
Nilo. Erano costruite in mattoni crudi con il passare dei
secoli andarono perdute. Durante il periodo delle piene, Le tre piramidi di Giza.
quando l'agricoltura era impraticabile, gli uomini
lavoravano alla costruzione delle grandi opere pubbliche e alle piramidi. La quantità di forza lavoro
era molto elevata ma non è sufficiente a capire come le piramidi furono costruite. I blocchi di pietra
furono trasportati su chiatte lungo il Nilo e poi trascinati nei cantieri dove venivano usati piani
inclinati.
I primi monumenti importanti furono le mastaba cioè tombe dedicate ai nobili. Erano dei sepolcri a
pianta rettangolare con le pareti inclinate. Durante l'Antico Regno la mastaba si trasformò nelle
piramidi a gradonate.
L'era della costruzione delle piramidi come le conosciamo noi oggi cominciò durante la IV dinastia.
Le tre più conosciute formano il complesso di Giza. L'ingresso della piramide era nascosto per
proteggerle dai ladri, di solito però si trovava sul lato nord, poi attraverso una galleria sotteranea si
raggiungeva la camera sepolcrale. Proprio per la paura dei ladri si passò in seguito alle tombe
scavate nella roccia. Nel Nuovo Regno Tebe divenne la capitale e il centro religioso, essa includeva i
templi di Karnak e di Luxor. Le stanze del tempio diventavano meno ampie man mano che si
procedeva, fino ad arrivare alla casa del dio. Il tempio di Amun Ra a Luxor era il più elegante ed
elaborato mentre quello a Karnak era il più grande.
I templi greci hanno origini da quelli egizi.
Parole chiave:
Mistero;
– Faraone;
– Opere pubbliche;
– Piramidi;
– Religione.
– Il tempio di Luxor.
4 . Montagna sacra e sacro ventre . Il subcontinente asiatico
Il subcontinente asiatico è un'area che si affaccia sui mari orientali. I
materiali da costruzione qui disponibili sono numerosi. La civiltà dell'Indo
si estinse in seguito all'invasione da parte dei nemici. Gli invasori si
stanziarono in questi territori e costruirono edifici in bambù, paglia e legno.
Venne poi utilizzata anche la pietra, essendo considerata sacra era
impiegata solo nella costruzione di templi. L'architettura di queste zone si Shanti Stupa
sviluppò anche grazie alle due religioni principali: il buddismo e
l'induismo. Secondo le due relgioni l'universo è un oceano nel quale galleggia la Terra, il centro è
rappresentato da una grande montagna. Questo concetto influenzò la
costruzione dei templi e dello stupa. Lo stupa era un altare formato da un
cumulo di terra rivestito da mattoni. L'opposto degli stupa era il caitya,
erano come stupa al rovescio scavati nelle colline. Essi avevano finestre a
forma di ferro di cavallo per permettere l'illuminazione. I tempi induisti
erano anch'essi scavati nella roccia ma verso l'alto o in direzione
orizzontale.
Sikhara In India meridionale i templi erano formati da vari atrii che portavano al
santuario, una camera buia coperta dal sikhara: un tetto che rappresenta la sommità di un monte.
I templi dravdiani, dell'India meridionale, sono gli unici dedicati all'intera comunità e non solo ai
sacerdoti. Sono formati da torri e corti interne. I templi sono diversi tra loro dal punto di vista della
struttura e dei materiali impiegati nella costruzione ma, essi hanno in comune alcuni elementi tra i
quali il percorso circolare che circonda l'altare, la sala assembleare e l'altare coperto dal sikhara.
L'Angkor Wat e il tempio Borobudur sono due spettacolari edifici asiatici. Il primo si trova nel
mezzo della giungla ed è formato da un labirinto di cortili. Il secondo è costruito tra i vulcani dei
quali ne rispecchia la forma, pellegrini devono camminare
per lunghi percorsi che portano all'interno e allo stupa posto
in sommità.
Parole chiave:
Montagna sacra;
– Buddismo
– Induismo;
– Tempio;
– Stupa.
– Angkor Wat
5. Puzzle e moduli. La Cina e il Giappone
L'architettura dell'estremo oriente è originale e unica.
I primi edifici erano costruiti con materiali deperibili. A
partire dal III sec. a.C. fu impiegata la pietra nelle pagode e
nei p'ailou (le porte delle città). Il legno rimaneva
comunque privilegiato.
Il tipico edificio cinese a telaio si sviluppò nella valle del
fiume Giallo. Era costituito da un basamento solido sui era
eretto il telaio ligneo formato da travi, colonne e muri. I P'ailou
tetti avevano ampi cornicioni. Ai lati venivano aggiunti altri pilastri con travi, per permettere
l'estensione della casa ma anche il riparo dal sole e dalla pioggia. La trave di colmo era il pezzo più
importane della struttura, il suo posizionamento era celebrato con una cerimonia.