Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
I MERCATI
Le funzioni dei mercati finanziari:
-trasferimento delle risorse finanziarie:da unità in surplus a unità in deficit.Nel mercato
finanziario entrambe le specie di unità possono soddisfare i propri obiettivi,grazie all’incontro con
soggetti in situazione finanziaria opposta alla porpora
-semplificazione degli scambi:la ricerca di una controparte nelle operazioni di scambio F può
risultare non sempre agevole per le diverse unità E.
-contenimento dei costi di transazione:indica l’insieme eterogeneo di aspetti di costo che
un’unità economica deve sostenere per realizzare un’operazione di scambio(per la ricerca di una
controparte disposta a realizzare l’operazione di proprio interesse e per la ricerca di info),nel
mercato sono presenti numerosi operatori le cui funzioni obiettivo potrebbero essere tali da
soddisfare le esigenze di più unità E.
-formazione dei prezzi:consentito dal meccanismo di incontro della domanda e dell’offerta nel
mercato F,in quanto l’incontro delle funzioni stesse si traduce nella formazione di un prezzo di
scambio,a cui cioè unità con diversi profili F sono disposte a realizzare le operazioni di volta in
volta richieste
-informazioni su strumenti e operatori F
-trasferimento dei rischi:il ricorso al mercato F può essere dettato dal desiderio di un soggetto E
di modificare il profilo di rischio relativo alla propria posizione.Tale esigenza può essere soddisfatta
effettuando apposite operazioni con controparti che presentino posizioni di rischio e quindi
intenzioni di tipo speculare alle proprie.
La classificazione dei mercati:
-mercato creditizio
-mercato mobiliare
-mercato assicurativo
-mercato dei servizi di pagamento,in cui gli operatori possono regolare i corrispettivi delle
transazioni effettuate avvalendosi di studenti e procedure dedicati
1 e 3 sono a negoziazione diretta(i contratti sono sempre adattabili ai mutevoli e variegati bisogni
della domanda e dell’offerta;a carattere presentemente personale e bilaterale),mentre 2 è aperto
(le condizioni definitore dello scambio(a eccezione del prezzo)sono fortemente standardizzate
e,quindi,non influenzate dalle caratteristiche individuali delle controparti;carattere impersonale).
In base alla tipologia di SF trattati si distingue tra mercato monetario,obbligazionario,azionario e
degli strumenti derivati.
I mercati mobiliari sono a loro volta distinti in mercato primario( i risparmiatori sottoscrivono SF di
nuova emissione,fornendo fondi agli emittenti) e secondario(rappresenta l’insieme degli scambi
aventi a oggetto titoli già in circolazione:domanda e offerta sono quindi espressione della volontà di
negoziazione di due diverse tipologie di investitori).
Sotto il profilo della natura istituzionale,i mercati mobiliari possono essere regolamentati o non
regolamentati,in relazione alla presenza o meno di una specifica disciplina che,
tipicamente,attiene a condizioni di accesso di emittenti e I,obblighi di trasparenza,meccanismi di
pricing e procedure di settlement;tale mercato deve fornire ai partecipanti servizi fondamentali
quali le regole di svolgimento delle trattazioni,il meccanismo di formazione dei prezzi,le norme di
corporate governance che assicurino il buon funzionamento del sistema.
I mercati non regolamentati si caratterizzano per assenza di norme e procedure standardizzate,ma
non di meccanismi di autoregolamentazione autonomamente gestiti dagli operatori e sono quindi
adatti,nella gran parte dei casi,alla negoziazione di SF ad alta personalizzazione o,all’opposto,a
elevata fungibilità.
In relazione alla dimensione geografica,i mercati mobiliari possono essere domestici o
internazionali.
La differenziazione dei mercati in base alla dimensione unitaria(taglio)degli scambi determina la
loro natura al dettaglio(retail)o all’ingrosso(wholesale)
La tempistica prevista per il regolamento delle transazioni consente di distinguere tra mercati a
pronti e a termine.
La struttura logistica utilizzata per la conclusione degli scambi può essere fisica o telematica:nel
corso degli anni si è assistito alla crescente diffusione del secondo modello,favorito dal progresso
tecnologico.
L’efficienza dei mercati
L’efficienza allocativi-funzionale si realizza quando i fabbisogni delle unità che effettuano gli
scambi risultano soddisfatti e non si ritiene necessario procedere a un’ulteriore ridistribuzione delle
risorse finanziarie.
L’efficienza informativa di un mercato F è funzione della capacità del mercato stesso di
raccogliere,produrre e diffondere informazioni rilevanti per lo scambio.3 sono i livelli di intensità di
EI:
-efficienza debole,in cui i prezzi incorporano soltanto informazioni di tipo storico
-efficienza semiforte,in cui i prezzi sintetizzano tutte le informazioni di dominio pubblico
-efficienza forte,in cui i prezzi sono la risultante di tutte le informazioni dipsonibili,di tipo storico,
prospettivo,di dominio pubblico e private.
All’aumentare del valore segnaletico del prezzo corrisponde un livello di efficienza informativa
maggiore per il mercato.
L’efficienza tecnico-operativa esprime la capacità di un mercato F di realizzare la funzione di
contenimento dei costi di transazione e,più in generale,di agevolare gli scambi F.Viene misurata
sulla base dei seguenti parametri:
-ampiezza:riferita alla presenza nel mercato F di ordini di acquisto e vendita di importi elevati in
corrispondenza dei diversi possibili livelli di prezzo
-spessore:riferito alla presenza nel mercato F di numerosi ordini sia di acquisto sia di vendita a
prezzi tra loro vicini
-immediatezza:riferita al tempo necessario per realizzare le transazioni
-elasticità:capacità del prezzo di riflettere variazioni infinitesime delle quantità domandate e
offerte
Le forme organizzative dei mercati
Due principali tipologie di mercati,in base al meccanismo di formazione dei prezzi:
-mercati order-driven:mercati in cui gli scambi si realizzano attraverso l’interazione degli ordini
immessi da tutti gli I aderenti al mercato.In tali mercati operano particolari I:i broker,figure
professionali specializzate negli scambi F che agiscono per conto della clientela,senza assumere
posizioni in proprio.Il servizio prestato è di tipo consulenziale:il broker ricerca la controparte e le
condizioni ideali per realizzare le operazioni richieste dai clienti.
-mercati quote-driven:mercati in cui un I(dealer)espone quotazioni a cui è disposto ad acquistare
o vendere determinati SF,secondo un meccanismo definito di market making.Il dealer opera nel
mercato come controparte diretta dello scambio.L’I diffonde due tipi di prezzo:il prezzo bid(prezzo
denaro,a cui egli è disposto ad acquistare SF)e il prezzo ask(lettera,a cui vendere SF).La
differenza tra i due prezzi costituisce il cosiddetto bid-ask spread e rappresenta la remunerazione
del dealer.
Le fasi di funzionamento dei mercati
Gli scambi F si realizzano attraverso alcune fasi principali:
-ammissione alla contrattazione:l’istituzione che regola gli scambi e l’organo di vigilanza
preposto provvedono alla verifica delle condizioni per l’ingresso nel mercato regolamento
dell’emittente e degli strumenti da negoziare
-conferimento dell’ordine:il soggetto E interessato a realizzare una determinata operazione in SF
ne incarica l’I abilitato.
-esecuzione dell’ordine:l’I assume l’impegno all’esecuzione dell’OF,nei tempi e alle condizioni
richiesti dal cliente.
-liquidazione:ha come obiettivo di definire gli obblighi delle controparti circa le operazioni
concluse.Può essere effettuato secondo due modalità principali:liquidazione lorda(ogni operazione
vine considerata in maniera singola e,come tale,liquidata)e liquidazione netta(viene determinato un
saldo tra operazioni di acquisto e vendita ed è tale risultato netto a essere oggetto di liquidazione).
-regolamento:momento dell’effettivo scambio degli SF.Due schemi principali:rolling settlement
(tutte le op realizzate in una stessa giornata saranno liquidate e,quindi,regolate entro un numero di
giorni prestabilito)e account settlement(tutte le transazioni riferite a un certo orizzonte temporale
saranno liquidate e infine regolate in una sola giornata).
I sistemi,i servizi di pagamento e il loro mercato
Il mercato dei servizi di pagamento presenta alcune importanti particolarità.Una distinzione di
rilievo è quella tra pagamenti all’ingrosso e pagamenti al dettaglio.I primi sono meno numerosi
e hanno un importo unitario particolarmente elevato.I rischi associati a tali pagamenti riguardano la
possibilità che singole inadempienze possano generarne altre con un effetto domino sui
partecipanti al sistema dei pagamenti.I secondi sono caratterizzati e si differenziano da altri tipi di
pagamento per gli aspetti seguenti:
-sono numerosi e tipicamente collegati alla richiesta di beni e servizi sia da parte di consumatori,
sia da parte di imprese non finanziarie
-sono caratterizzati da un uso estensivo del settore privato per le fasi processing(fase in cui
vengono trasmessi,tramite reti telematiche,ed elaborati i messaggi elettronici relativi a transazioni
di pagamento)e clearing(fase in cui avvengono la trasmissione,riconciliazione e conferma degli
ordini di pagamento).
-sono strettamente connessi agli altri servizi bancari,come i depositi.
(((L’offerta di servizi di pagamento
Il mercato dei servizi di pagamento si compone di una sere di operatori:
-produttori di servizi di pagamento:sono la BC,le banche,le poste,gli IMEL,le istituzioni di
pagamento e i circuiti delle carte di credito.Il progresso tecnologico e il nuovo quadro normativo
stanno creando spazi anche per differenti operatori
-soggetti che esercitano un’azione di indirizzo e coordinamento:si occupano di favorire la
realizzazione di progetti comuni negli ambiti in cui è necessaria la cooperazione tra i diversi
soggetti,p.e. nella creazione di infrastrutture.
-sistemi di compensazione e regolamento:consentono di realizzare a livello interbancario lo
scambio dei flussi informativi e della relativa documentazione e di estinguere le posizioni debito/
credito attraverso il regolamento dei saldi o delle singole operazioni.)))
Il mercato monetario
Contesto delle contrattazioni dovute all’esigenza da parte degli operatori di ottimizzare la gestione
dei flussi F in corrispondenza di un determinato livello delle riserve di liquidità.
Gli SF scambiati nel mercato monetario possiedono le seguenti caratteristiche:
-appartengono alla categoria degli strumenti di debito(obbligazioni e altre attività/passività con
scadenza<1 anno)
-sono a breve e brevissimo termine
-sono altamente negoziabili,liquidi
-il rischio di insolvenza di chi li emette è molto basso
-le loro negoziazioni si reali