Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DOMANDE End-User Development e differenze con altre pratiche di design.
L'EUD è un insieme di tecniche e attività che permettono agli utenti finali di partecipare alla creazione e modifica di artefatti del sistema durante l'utilizzo dello stesso. Tutto ciò pone al centro l'utente finale e non più solo rappresentanti di essi che non rispecchiano le effettive esigenze di questi; di fatto, l'EUD nasce proprio dall'osservazione che i risultati dei test fatti con alcuni utenti non rispecchiano le esigenze dei reali fruitori del sistema, ed è quindi necessario dare loro la possibilità di partecipare attivamente in tutte le fasi di design e offrendo tool che permettano di modificare il prodotto secondo ogni esigenza. Ad esempio, Word permette di modificare l'interfaccia, creare nuove funzionalità con le macro, definire i propri template, cose che un sistema sviluppato in maniera tradizionale non potrebbe mai inglobare.
Poiché sono preferenze del singolo utente. Il meta design rappresenta proprio ciò, ed è il cuore pulsante dell'EUD: gli sviluppatori si concentrano su tool che permettano agli utenti di creare agevolmente i propri artefatti senza dover avere una conoscenza tecnica di alcun tipo.
L'idea di EUD non riguarda solo sistemi informatici ma è alla base di moltissime idee commerciali oramai largamente diffuse, come quella della Nike che permette di personalizzare a piacimento il proprio paio di scarpe andando incontro a ogni esigenza e dando luce a prodotti unici.
L'EUD ha portato, nel tempo, al fenomeno del Long Tail: in passato vi erano molti prodotti standard che dunque erano largamente diffusi (l'utente doveva scegliere tra modelli predefiniti), ma del tempo, con l'avvento dell'EUD, vi è stato un grande aumento di prodotti di nicchia, ritagliati su misura per ognuno, ma poco popolari ovviamente. Ad esempio, posso realizzare una
scarpa con specifici colori e il mi soprannome, creando un prodotto unico che ho solo io. Ovviamente la nike beneficia enormemente da questa scelta poiché vende tantissimi prodotti che l'utente crea, alleggerendo il carico di lavoro per i designers, che potranno concentrarsi su altre attività di ricerca al fine di migliorare il marchio. Abbiamo potuto notare che si tratta di un approccio del tutto diverso rispetto alle altre tecniche di design, per quanto riguarda il coinvolgimento degli utenti finali: - Nel traditional lifecycle of interactive systems l'utente finale è solo colui andrà ad utilizzare il sistema e non è coinvolto in alcuna fase di design, modifica del prodotto, o valutazione - Nello UCD l'end user è coinvolto nella fase di valutazione - Nel partecipatory design l'utente finale è coinvolto anche nelle scelte di design al fine di creare un prodotto incentrato sulle sue esigenze e dando peso.più alle sue che a quelle dei designersscelte,• Nell’EUD l’utente è coinvolto a tutti i livelli, quindi anche nella modificadel prodotto e nella creazione di artefatti non previsti dai designers, maper i quali vi sono i mezzi adeguati per realizzarli.
DESCRIVERE IL MODELLO ICE
Il modello ICE (Interaction and Co-Evolution) si basa sul concetto di EUD, epunta alla creazione di sistemi usabili concentrandosi sui problemi diinterattività del sistema e sul concetto di co-evoluzione, secondo il qualel’utente e le sue esigenze mutano nel tempo per svariati fattori, e cosìdovrebbe fare un buon sistema, senza vincolare l’utente.
Quindi, nel ciclo di vita di un software possiamo scorgere due flussi principalidi co-evoluzione:
- il primo prevede che l’utente abbia bisogno di nuovi artefatti per completaretask, e allo stesso modo, il sistema deve offrire più artefatti finalizzati adampliare i task eseguibili;
- il secondo prevede
L'evoluzione del sistema è basata sul cambiamento di abitudini, conoscenze e aspetti sociali. Il ciclo appena descritto del modello ICE funziona come uno scambio di messaggi tra sistema e utente. Questi messaggi materializzano ciò che il sender intende e sono interpretati dal ricevente: nel primo flusso, quindi, l'utente interpreta i tool a disposizione usandoli per i propri task, e comunica al sistema l'esigenza di altri per svolgere nuovi task. C'è quindi un influenza costante tra utente e sistema, il quale modifica il proprio comportamento sulla base delle esigenze dell'utente, che interpreta i tool del sistema ed evolve il proprio approccio ad esso.