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INFLUNEZA DELLE DECISIONI DI POLITICA ESTERA DI TRUMP

Il Mercato dell’America Latina, risulta essere quindi interessante per gli operatori europei, ma c’è un

grosso fattore di incertezza legato alla Politica estera che sarà attuata da TRUMP.

Bisogna vedere se Trump attuerà una politica protezionistica , ricordando che gli Stati-uniti sono un

mercato di sbocco fondamentale per l’America Latina.

Un altro fattore di ostacolo per gli operatori Europei è che mentre in Europa si applica Solvency 3, In Sud-

America non ancora.

CYBER SECURITY IN AMERICA LATINA

Paradossalmente in questi Paesi che si stanno sviluppando molto adesso, abbiamo detto in fatti che c’è un

tasso di crescita del settore assicurativo è molto sentita la tematica legata all’assicurazione sul rischio

cibernetico, la tematica della cyber security.

ITC – LO SVILUPPO DELL’INFORMATION TECNOLOGY

Lo sviluppo dell’ITC, Information Technogy, ha impattato in due modi sulle imprese di assicurazioni, sia

da un punto di vista produttivo, sono cambiate le modalità di offerta e produzioni di prodotti e servizi

assicurativi, sia è nata l’esigenza di copertura di nuovi rischi.

Per ICT, intendiamo i metodi e le tecnologie che realizzano sistemi di trasmissione, ricezione ed

elaborazione delle informazioni.

Abbiamo visto che uno dei canali distributivi è INTERNET.

Le compagnie assicurative in Italia, ma non solo, per vendere prodotti Online hanno bisogno di una

compagnia ad hoc, che distribuisca il prodotto tramite internet. Ad esempio la compagnia Geniallyod

opera per il gruppo Allianz.

Un fattore che incide sul “peso” del canale Internet nella distribuzioni dei prodotti è quanto è sviluppato

l’e-commerce e il mobile-commerce. Volendo fare un esempio, molti servizi assicurativi sono acquistati

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quando in realtà compriamo un'altra cosa: quando prenotiamo un viaggio su portali come booking, o ticket

e acqustiamo anche delle assicurazioni.

In Cina ma in generale in tutta l’Asia dell’Est, si è molto sviluppato il mobile e-commerce. In generale è in

crescita anche il comparto assicurativo poiché vi è un aumento del reddito disponibile per le famiglie e in

generale delle condizioni di salute. Inoltre ci sono molti giovani , appunto più propensi all’utilizzo delle

nuove tecnologie.

BLOCK-CHAIN NEL SETTORE ASSICURATIVO -> definizione slide “E’ un archivio delle transazioni all’interno

di una rete”

Quando parliamo dell’impatto delle nuove tecnologie ICT, sul settore assicurativo bisogna far riferimento

alla tecnologia BLOCK-CHAIN che si sta sviluppando molto nel comparto assicurativo, e molte compagnie

stanno investendo su block-chain.

Blockchain è un database distribuito presso tutti i soggetti che offrono il servizio, consente di avere cosi un

archivio trasparente di tutte le transazioni.

Inoltre Block-chain permette di rendere molto veloce il processo delle transazioni assicurative, in entrambi

i sensi.

La Tecnologia BLOCK-CHAIN permette di archiviare in maniera più trasparente e in modo permanente le

operazioni e consente di poter ridurre, cioè a fare a meno, di alcune authority su parte dell’intermediazione

nel settore assicurativo.

Lloyd’s di Londra ,una delle società assicurative più importanti al mondo ha iniziato a fare l’archiviazione

usando block-chain.

Il gruppo AXA ha investito più di 55 milioni in questa nuova tecnologia.

SMART CONTRACT

Nel settore assicurativo sono molto usati gli smart contract, cioè contratti intelligenti, che permettono di

avere la certezza dell’avvenuto regolamento nelle due direzione, sia del pagamento verso la compagnia di

assicurazione , che del pagamento dell’assicurazione verso il beneficiario.

Uno smart contract è un contratto che è in grado di entrare in esecuzione e fare rispettare le proprie

clausole senza intervento esterno. A differenza di un contratto tradizionale, uno “smart contract” è

scritto in un linguaggio eseguibile da un computer. .

Gli Smart Contract permettono di avere un pagamento istantaneo e una tracciabilità di tutta la relazione

che si ha con l’impresa di assicurazione nel tempo. Di memorizzare e archiviare tutte le caratteristiche e i

fabbisogni del soggetto assicurato che emergono nei rapporti avuti con il soggetto nel corso del tempo.

Schemi di garanzia del Credito

La problematica delle PMI nell’accesso al credito

Le Piccole e Medie Imprese costituiscono la spina dorsale del tessuto imprenditoriale mondiale ed europeo.

Le PMI hanno una problematica relativa all’accesso al credito. Per accedere alle linee di credito le piccole

e medie imprese hanno bisogno di una garanzia del rapporto creditizio. Questa difficoltà all’accedere al

credito dipende : 1)Dal fatto che le PMI bilancio è redatto secondo modelli semplificati, l’azienda è all’inizio

della propria attività.

2) Per le PMI è difficile garantire una remunerazione del capitale di debito poiché spesso il margine di

profitto è molto basso

Per superare questa problematica di accesso al credito, intervengono queste istituzioni che si chiamano

Fondi di garanzia, che concedono garanzia all’intermediario a favore della PMI.

Ovviamente questi soggetti non concedono il credito a chiunque ma solamente alle PMI che soddisfino

determinati requisiti. Così Facendo è come se il “costo di valutazione” anziché essere a carico

dell’intermediario è a carico del fondo di garanzia.

Questo meccanismo dello schema di garanzia è attivo da molti anni ma adesso sta rivivendo una nuova

giovinezza, anche perché in periodo di austerità sono meccanismi sicuramente migliori rispetto ai

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finanziamenti a fondo perduto (forme di finanziamento dove non bisogna rimborsare il prestito).

Le garanzie

Il soggetto che offre la garanzia, (vedremo in seguito le caratteristiche dei diversi soggetti) non offre

praticamente mai una garanzia sul 100% del prestito per evitare che il finanziato metta in atto

comportamento di azzardo morale.

Le garanzie quindi sono parziali e non sono gratuite, hanno un costo che è pagato dal finanziato al soggetto

che rilascia la garanzia, questo soprattutto se il fondo garante è privato.sono “opache”.

L’opacità delle PMI implica che l’intermediare dovrebbe sostenere dei costi maggiorati per la valutazione.

Le PMI sono opache per diverse motivi: il

Le garanzie, da un punto di vista regolamentare possono essere compliance o meno con i requisiti di

Basilea, se sono compliance permettono al datore fondi(l’intermediario creditizio) di avere sconti al livello

patrimoniale.

Funzionamento dei Fondi: Leva Finanziaria, An e Quantum e Quando

Il meccanismo di funzionamento di questi schemi di garanzia è la leva finanziaria.

Se questi fondi stanziano un importo complessivo di 100 per il finanziamento , concedono finanziamenti

per un moltiplicatore di 100, che può essere 2, 2,5, 3.

I fondi possono sfruttare questa leva perché si ipotizza che non tutti i soggetti garantiti vadano in default,

dove per default si intende che scatta la clausola per cui bisogna erogare la garanzia, e soprattutto i

soggetti garantiti non vadano contemporaneamente in default. C’è quindi uno sfalsamento temporale

nella necessità di dover erogare la garanzia stessa.

Si dice che in questo caso che non è noto ne l’AN, quindi ne Sé effettivamente si dovrà erogare la garanzia ,

né il Quantum cioè per quanta parte del credito non rimborsato, né il Quando.

Quindi poiché queste 3 variabili sono incerte il meccanismo può sfruttare il moltiplicatore e quindi a fronte

di una dotazione relativamente bassa può garantire prestiti per un valore n volte superiore alla dotazione

del fondo.

Il moltiplicatore può essere stabilito per legge, come nel caso dei fondi di garanzia pubblici, mentre è

definito da regolamenti per i fondi privati.

Tipologie di fondi:

Innanzitutto distinguiamo in schemi privati – CORPORATE GUARANTEE SCHEMES e schemi pubblici.

Gli schemi pubblici sono fondi alimentati unicamente da fondi statali o sovranazionale. Viene spesso

delegato un soggetto per la gestione di questi fondi.

Ad esempio in Italia c’è il fondo di garanzia del ministero dello sviluppo.

Il Ministero stanzia i fondi ma poi a gestirlo è Microcredito centrale S.P.A. Quindi la gestione del fondo è

affidata ad un soggetto privato che segue delle logiche di mercato nella selezione dei soggetti da garantire

e negli investimenti. La garanzia statale è una garanzia estremamente importante perché ha una grande

credibilità/spendibilità presso gli intermediari finanziari.

Gli schemi privati:

Negli schemi privati, sia l’l’alimentazione del fondo sia la gestione sono mano privata.

I Soggetti privati interessati ad investire nel fondo sono soprattutto pool ,quindi insiemi, di intermediari

bancari.

Spesso la partecipazione al fondo è Incentivata dalla Regolamentazione

Una tipologia particolare di natura privata è il sistema di garanzia mutualistico, dove a mettere i fondi

sono sostanzialmente gli stessi beneficiari del fondo, cioè le piccole medie imprese.

Il funzionamento è il seguente: PMI di una determinata area raccolgono fondi nel fondo, destinati a

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garantire la società, avviene quindi il pooling delle risorse (mettere assieme le risorse).

A questi schemi partecipano anche delle associazioni, per cui si parla di membri del fondo.

I membri versano una quota di capitale o una quota associativa, formano una assemblea e nominano un

Comitato di governo per la gestione delle risorse oppure la delega della gestione è data ad un soggetto

esterno.

Solamente se si è membri del fondo si possono ottenere garanzie per ottenere un prestito.

Spesso questa tipologia di fondo non funziona solamente con fondi propri ma riceve anche sovvenzioni

pubbliche.

Ad esempio: i Confidi in Italia sono un modello mutualistico che funzionavano cosi: le PMI di una

particolare categoria formavano un confidi che oltre ad avere la quota di partecipazione avevano anche un

fondo erogato dalla regione.

Schemi di garanzia internazionali

Ci sono schemi di garanzia internazionali spesso costituti da ONG (organismi nazionali governativi senza

scopo di lucro) che operano in paesi in via di sviluppo o paesi sottosviluppati proprio per favorirare la

crescita.

FUNDED VS UNFUNDEND SCHEMES

Una distinzione importante è tra schemi fundend e unfundend.

Nei Fundend, il fondo è costituito ex-ante. La maggior parte dei fondi soprattutto nei paesi in via di

sviluppo ha la necessità di essere funded perché, il soggett

Dettagli
A.A. 2016-2017
34 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ifir-LaSapienza di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Intermediari Finanziari Internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Panetta Ida Claudia.