La diagnosi è semplice nelle fasi avanzate quando è caratterizzata da alterazioni cliniche e radiologiche patognomoniche:
Indagini di Laboratorio: nel 25-50% dei pazienti tipica dei processi infiammatori cronici con sideremia < TIBC < transferrina anemia sideropenica, mentre l'emorragia gastrointestinale iatrogena da FANS. Inoltre, soprattutto nelle fasi attive della malattia, gli indici di flogosi VES PCR α2-globuline possono essere utili per monitorare il decorso dell'AR e la risposta alla terapia, anche se sono parametri aspecifici.
non sono specifici dell'AR. In realtà, possono essere presenti in soggetti apparentemente sani e in altre malattie reumatiche (sindrome di Sjögren, LES, sclerodermia, connettivite mista), infezioni batteriche croniche (endocardite batterica ricorrente, TBC, sifilide, malattia di Lyme), virali (rosolia, mononucleosi, influenza, AIDS), malattie emo-linfoproliferative (leucemia, linfomi, mieloma multiplo), malattie epatiche (cirrosi biliare primitiva, epatiti croniche), sarcoidosi.
- dosaggio immunocomplessi circolanti ICC frazioni C3 e C4 del complemento e delle .
- Ab antinucleo a basso titolo: presenti nel 25% dei pz, spesso legata alla sindrome di Sjögren o alla concomitante presenza di altre connettiviti.
- liquido sinoviale è di tipo: nell'AREsame del liquido sinoviale (artrocentesi) il infiammatorio, torbido poco viscoso, , il coagulo mucinico è friabile, si ha un > della [ ] di proteine,3< del glucosio, > n°dei globuli bianchi fino a 50000/mm3, soprattutto PMN (50-75%) e mediante ilragociti o RA-cells rifrangentimicroscopio a contrasto di fase si individuano i reumatismi articolari, ma sono aspecifici perché sono presenti anche in altre malattie articolari infiammatorie (artriti settiche).
Radiografia (Rx) Standard: è l'indagine Rx Standard più importante per lo studio delle articolazioni colpite dalla malattia. Si possono osservare i seguenti segni:
- tumefazione delle parti molli periarticolari
- scomparsa delle interlinee articolari
- diminuzione dello spessore della cartilagine articolare, uniforme e non limitata alle zone di carico come nelle osteoartrosi
- erosioni articolari osteoporosi iuxtarticolare, cioè, diffusa e marcata nelle fasi avanzate
- dislocazioni sublussazioni e lussazioni articolari, nelle fasi avanzate
Radiografia con tecnica delle basse tensioni: è più sensibile per lo studio delle mani e dei polsi, valutando le tumefazioni delle parti molli periarticolari e le erosioni.iniziali. più sensibili e specifiche rispetto all’Rx tradizionaleTC e RMN : sono ma sono poco usate a causadegli alti costi. Le parti più studiate sono il rachide cervicale osservando segni di compromissionemidollare e le articolazioni coxo-femorali per la diagnosi precoce della coxite reumatoide. cisti sinoviali di BakerEcografia : è utile per la diagnosi delle a livello del cavo popliteo. Biopsia membrana sinoviale in artroscopia : utile nei casi dubbi, in caso di AR ad esordio mono-oligoarticolare o con quadro simile alla polimialgia reumatica. 9l’AmericanPer facilitare la diagnosi Rheumatism Association tenendo conto delle alterazioni piùCriteri Classificativi ARA/ACRsensibili e specifiche della malattia ha fornito i :
- rigidità articolare mattutina di almeno 1 h
- tumefazione (artrite) di 3 o più articolazioni osservata da un medico
- tumefazione (artrite) delle IFP, MCF e dei polsi
- tumefazione (artrite) simmetrica
Presenza di noduli reumatoidi (sottocutanei)
Presenza del FR nel siero
Presenza all'Rx di erosioni ossee e/o osteoporosi iuxtarticolari alle mani e polsi
I primi 4 criteri devono persistere per almeno 6 settimane: per la diagnosi sono necessari almeno 4 criteri.
Decorso fasi di remissione parziale
Il decorso è caratterizzato da remissione di durata variabile da 2 a 74 mesi.
Criteri di remissione ACR:
- Rigidità mattutina < 15 minuti
- Assenza di astenia, dolore articolare, dolorabilità o dolore al movimento articolare
- Assenza di tumefazione articolare e tendinea
- Valore della VES in "remissione"
Si parla di AR se sono presenti 5 criteri per almeno 2 mesi e devono essere escluse altre manifestazioni cioè vasculite, pericardite, pleurite, neurite, perdita di peso recente e febbre di natura incerta.
Prognosi severa perché le lesioni articolari evolvono rapidamente con comparsa di erosioni radiologiche nell'80% dei pazienti entro il
1° anno di malattia e dopo 10 anni di malattia il 50% ~ dei pzgrave compromissione della fx articolare fino all’invalidità.presenta una
TERAPIA
La deve essere personalizzata per ogni pz cercando di attenuare l’infiammazionearticolare e la sintomatologia dolorosa, bloccare la progressione della malattia, evitando la perditadella fx articolare e muscolare, lo sviluppo di deformità articolari... Innanzitutto ci sono delle
Misure di Carattere Generale : informare il pz sulla natura e decorso della malattia, usare ifarmaci in maniera corretta, nelle fasi di attività della malattia mentre nelle fasi diriposo articolare l’anchilosi e l’ipoatrofiaremissione è utile un per evitareadeguato movimento articolarel’eccessivomuscolare, evitare carico nelle sedi articolari maggiormente colpite dalla malattia.
La Terapia Farmacologica si basa sulla somministrazione di:
- (sintomatici) come l’ efarmaci antinfiammatori non steroidei o FANS
acido acetilsalicilico ASAl’ eventualmente associati a comeindometacina farmaci antinfiammatori steroidei o cortisoniciil , che hanno effetto immediato ma limitato nelprednisone, 6-metil-prednisolone, deflazacortattenuando la sintomatologia dolorosa, l’infiammazione articolare e la rigidità,tempo, ma nonbloccano l’evoluzione della malattia e bisogna stare attenti agli effetti collaterali, come lemanifestazioni gastro-intestinali soprattutto ulcera peptica, sanguinamento, ematemesi e melena,anemia da stillicidio ematico cronico, perforazione, per cui è importante la terapia gastroprotettivadei recettori H2 dell’istaminacon , e . Iinibitori di pompa protonica analoghi delle PG antagonistinuovi provocano effetti collaterali gastroenterici meno gravi rispettoantinfiammatori COX2-selettiviai FANS tradizionali. I corticosteroidi usati per lunghi periodo di tempo possono provocare perditadi densità minerale ossea con osteoporosi ad alto rischio di frattura,
per cui è importante eliminare i2+rischio dell’osteoporosifattori di (fumo e alcool) e la somministrazione di Ca e vitamina D.
farmaci di fondo: sono farmaci antireumatici specifici usati in caso di diagnosi di certezza di AR,bloccare l’evoluzioneche interferiscono con i meccanismi immunoflogistici della malattia, fino adella malattia ma hanno un effetto tardivo per cui la terapia deve essere protratta per diversesettimane. Tra i farmaci di fondo abbiamo:
▬ : e , usati nelleantimalarici di sintesi per os bisolfato di clorochina solfato di idrossiclorochinainiziali e poco attive dell’AR.fasi
▬ sali d’oro per via parenterale (i.m.): usati in caso di artrite aggressiva sin dalle fasi iniziali,l’ +tra cui .aurotiomalato di Na
▬ : , ...farmaci immunosoppressori methotrexate ciclosporina A
▬ (costosi) prodotti con tecniche di ingegneria genetica, molto specifici, adfarmaci biologiciazione rapida e prolungata, poco tossici, bloccano selettivamentele citochine che intervengono nella patogenesi della malattia, migliorando il quadro clinico e rallentando la progressione del danno anatomico, che inibiscono le funzioni del TNFα. Infliximab Etanercept
La Terapia Farmacologica Locale può essere associata alla terapia sistemica con iniezione intra articolare di indicata per le forme mono o oligoarticolari, resistenti alla terapia cortisonica sistemica, tenosinoviti, borsiti e cisti sinoviali, con buoni risultati ma con effetto temporaneo.
La Terapia Fisica e Riabilitativa (chinesiterapia) è di utile supporto alla terapia farmacologica:
- prevede l'utilizzo di varie tecniche:
- terapia fisica sfrutta l'effetto analgesico e antiinfiammatorio del freddo: usando crioterapia (borse di ghiaccio con ghiaccio o getti d'acqua fredda).
- massaggi con stimolazione nervosa elettrica transcutanea, con elettroterapia tecnica TENS: hanno effetto analgesico consentendo un minor utilizzo difarmacidiadinamiche ionoforesisintomatici e stimolano i muscoli nei pz con ipotrofia e ipotonia muscolare.
Per prevenire le deformità articolari, mantenere la fx articolare e il trofismoterapia riabilitativamuscolare con , (cyclette, nuoto).
Tecniche di correzione posturale esercizi articolari attivi/passivi
La Terapia Occupazionale (ergoterapia) associata alla chinesiterapia ha il compito di favorire il del pz nell’ambiente di lavoro ereinserimento nella vita sociale, aiutando il pz a vivere nellamassima indipendenza mediante cioè evitare movimenti inutili,misure di carattere educativosemplificare il lavoro, tecniche di rilassamento oppure mediante pertutori, collarini, plantari, docceprevenire le deformità e migliorare le fx articolari .
La può essere incruenta o cruenta.
Terapia Ortopedica prevenire le deformità osteo-articolarisi basa sull’La terapia incruenta per ,applicazione di tutorideviazioni assiali degli arti rigidità
Le retrazioni muscolo-tendinee possono interessare le articolazioni, come le articolazioni ipomobili.
La mobilizzazione forzata in anestesia comprende diverse terapie cruenti o chirurgiche, come l'artroscopia, la sinoviectomia, le capsulotomie, le resezioni ossee, l'artrodesi, le protesi articolari, le osteotomie, le neurolisi e gli interventi sui tendini.
Inoltre, è possibile prelevare frammenti di membrana sinoviale.
L'artroscopia è utile sia a scopo diagnostico, per esaminare istologicamente le lesioni, sia a scopo terapeutico, per eseguire un lavaggio articolare e migliorare il dolore e i fenomeni infiammatori, nonché la mobilità articolare.